Portrait (2020) Scultura da Marijo Ponce Fest

Maria Josefa è nata a Tangeri nel 1946 dopo che i suoi genitori, repubblicani spagnoli, lasciarono il loro paese dopo la guerra civile e si trasferirono in Marocco. È cresciuta in un ambiente cosmopolita e si è nutrita dei colori e delle luci dell'Africa.

Quando aveva undici anni, la sua famiglia tornò in Europa e si stabilì in Francia. A poco a poco, la fibra artistica emerge parallelamente alla sua attività professionale. Un brevissimo periodo nel campo estetico le ha permesso di acquisire il tocco e la sensibilità del corpo. Tuttavia, la percettibile mancanza di esseri umani si è fatta presto sentire e Marijo si è naturalmente rivolta agli anziani, portando la sua sensibilità su corpi intrisi di esperienza.

Adottando il suo affetto, esacerbando le sue emozioni mescolando le sue origini andaluse, la pittura e la scultura le permettono di ritrascrivere la forza, la vivacità e il dolore delle sue radici. È solo dopo il suo pensionamento che Marijo può dedicarsi completamente alla sua passione artistica.

Presenta il suo lavoro in mostre locali e partecipa a workshop pur continuando a prendersi cura della sua famiglia, con la quale condivide le sue conoscenze e amore per l'arte.

Crea quindi un'antologia di creazioni sotto forma di dipinti, disegni ad acquerello, acrilico, pastelli e carboncino di corpi nudi per catturarne le emozioni e tradurle in linee espressive . La modellazione dell'argilla offre un nuovo modo di tradurre la sua visione dell'emozione provata nei confronti dei suoi modelli viventi.

Alla ricerca di una spontaneità e vitalità che rende sensibili attraverso le sue pennellate, non esita a raccontare storia di questi corpi - imperfetti, contorti, invecchiati - attraverso i quali traspaiono frammenti della propria storia, attraverso i suoi dipinti e la lavorazione della creta con le sue sculture.

• Nazionalità: FRANCIA
• Data di nascita : 1946
• Domini artistici:
• Gruppi: Artisti Francesi Contemporanei