Marco Cardone
***__VERSIONE ITALIANA__***
Marco Cardone
Nato a Rieti, residente a Valencia (Spagna)
Biografia
2004 : Iscritto all'Accademia di Belle Arti di L'Aquila
2005 : selezionato per rappresentare l’accademia di belle arti di L’Aquila per il
Concorso Nazionale “Gaetano Morgese”(Ba) .
Castel del Monte,collettiva con l’accademia a L’aquila
Concorso Internazionale d’arte di San Crispino a Porto Sant’Elpidio (AP) ( premiato e invitato ad
esporre in Repubblica Slovacca )
Personale a Rieti .
Collettiva a Sulmona .
2006 : Concorso Nazionale per le accademie premio “Gaetano Morgese”(Ba) .
Concorso indetto dal Ministero dei Beni Culturali : “camera picta” – “dipingere il Cielo”. ( Finalista )
Mostra dei finalisti Complesso Monumentale del San Michele ( RM )
Mostra “Narrazione d'Ineffabile”-galleria d’arte Angelus Novus L’Aquila a cura di A. Gasbarrini.
Concorso “Cammino di Fraternità” a Lanciano (CH)
Concorso arti evase a Giulianova al mare (TE).
Mostra collettiva "l'arte di donare" organizzata l'AIDO presso la foyer del teatro a Lanciano (CH).
Installazione sulle colline toscane con Enzo Orti e Danilo Maccarone e Attilio Cianfrocca.
Workshop "ozio periferico" in Accademia con gli artisti Botto & Bruno a cura di Teresa Macrì
2007 : performance con Cianfrocca e Maccarone a Giulianova (TE) presso Casa de Campo.
Mostra collettiva Internazionale "Carte per la Pace" Assisi .
Mostra all'ex mattatoio di PESCARA ,titolo "MATTITOIO - esperienze d'arte applicata al turbamento
del sè".
Collettiva "tra sole e la luna" (TE).
Performance pittorica a Vicenza presso le piramidi
Arte contemporanea ARTE-Transumante - accademia di L'aquila,Bari,Lecce,Foggia.
Mostra PAZZA-mente a Casa de Campo (TE)
Performance pittorica a San Benedetto del Tronto (AP).
Performance PAZZA-mente a Riccione presso ( SIXTY HOTEL).
Corso di perfezionamento in arte per la liturgia (MUSEO STAUROS D'ARTE
CONTEMPORANEA ,San Gabriele (TE) ) con i maestri Enzo Orti e Omar Galliani
mostra " FRAME" -impercettibilità degli attimi di vita - HOTEL SIXTY -Riccione
Mostra personale al Lindbergh di Pesaro
Workshop in Accademia con Enzo Umbaca a cura di Teresa Macrì
2008 : Performance pittorica "arte in divenire" palazzetto dei nobili L'Aquila.
mostra collettiva "traffico tra mente e cuore" Genova presso Ars Habitat
installazione per "il falo delle vanita" eventi di arte in collaborazione con ass. Mille Soli Onlus
mostra collettiva di tecniche incisorie, Genova
concorso nazionale delle arti project art L’Aquila ( Vincitore del concorso arti visive )
Mostra collettiva al palazzo della Regione Abruzzo a cura...
Scopri opere d'arte contemporanea di Marco Cardone, naviga tra le opere recenti e acquista online. Categorie: artisti italiani contemporanei. Domini artistici: Pittura, Installazione. Tipo di account: Artista , iscritto dal 2007 (Paese di origine Italia). Acquista gli ultimi lavori di Marco Cardone su ArtMajeur: Scopri le opere dell'artista contemporaneo Marco Cardone. Sfoglia le sue opere d'arte, compra le opere originali o le stampe di alta qualità.
Valutazione dell'artista, Biografia, Studio dell'artista:
performance • 2 opere
Guarda tuttoINCISIONI • 9 opere
Guarda tuttoricerca dell'identità dell'uomo • 2 opere
Guarda tuttovado alla ricerca di un'identità che appertenga all'uomo con il palloncino.
ritratti di uomini , non reali, frutto esclusimente della mia fantasia, del mio inconscio.
opere 2008 • 8 opere
Guarda tuttoFRAME - impercettibilità degli istanti di vita - • 4 opere
Guarda tuttoil cervello da l'input all'occhio di mettere a fuoco tutta la visuale che si trova difronte,partendo proprio dall'unico punto che la mente aveva già visto.
In questa serie di lavori si vuole estrapolare proprio quel "FRAME" impercettibile che noi non vediamo che la nostra mente e anima già vedono.
Da qui l'effetto dello zoom fotografico.
Perche si mette a fuoco l'ombra ? perche l'ombra non e' mai uguale,ogni nanosecondo l'ombra,anche della stessa persona,cambia e assume forme diverse.
Ognuno nella propria anima ha la sua parte di bambino che porterà sempre con sè,con ricordi di giochi,di sorrisi,di affetti....cosi in vedendo un'ombra di un bambino che gioca in piazza,ci fa tornare indietro con la memoria perche anche la nostra ombra forse in qualche frame di vita,di gioco,ha preso quella forma. non si cattura l'espressione del viso,perche ognuno di noi ce l'ha gia in mente,l'immagina,la sogna.
E poi,quanta gioia vedere un bambino che gioca!
"mattitoio" luglio 2007 Pescara. ex mattatoio • 4 opere
Guarda tuttoopere 2007-2009 • 18 opere
Guarda tuttoAcquerelli • 17 opere
Guarda tuttoopere 2006 • 13 opere
Guarda tuttoSono questi gli elementi che scatenano nell’osservatore le opere di Cardone. Atmosfere particolari,colori intensi e tratti sicuri sono i segni particolarissimi di un emergente artista che sta ben interpretando il mondo circostante. Un personalissimo modo di interpretare la realtà che lo ha visto finora spaziare dalla pittura alla scultura senza nessun timore. Avanguardismo materico ed indagine introspettiva risultano essere di grande espressione formale per l’indagine del mistero quotidiano della vita. Il tutto è trattato con intelligenza e lucidità. Lo stile è evidente ed immediato e senza ricorso ad artificio alcuno riesce a suggestionare anche l’occhio più esperto.
storico dell'arte Leonardo Ranalli
Opere vendute • 6 opere
Riconoscimento
Biografia
***__VERSIONE ITALIANA__***
Marco Cardone
Nato a Rieti, residente a Valencia (Spagna)
Biografia
2004 : Iscritto all'Accademia di Belle Arti di L'Aquila
2005 : selezionato per rappresentare l’accademia di belle arti di L’Aquila per il
Concorso Nazionale “Gaetano Morgese”(Ba) .
Castel del Monte,collettiva con l’accademia a L’aquila
Concorso Internazionale d’arte di San Crispino a Porto Sant’Elpidio (AP) ( premiato e invitato ad
esporre in Repubblica Slovacca )
Personale a Rieti .
Collettiva a Sulmona .
2006 : Concorso Nazionale per le accademie premio “Gaetano Morgese”(Ba) .
Concorso indetto dal Ministero dei Beni Culturali : “camera picta” – “dipingere il Cielo”. ( Finalista )
Mostra dei finalisti Complesso Monumentale del San Michele ( RM )
Mostra “Narrazione d'Ineffabile”-galleria d’arte Angelus Novus L’Aquila a cura di A. Gasbarrini.
Concorso “Cammino di Fraternità” a Lanciano (CH)
Concorso arti evase a Giulianova al mare (TE).
Mostra collettiva "l'arte di donare" organizzata l'AIDO presso la foyer del teatro a Lanciano (CH).
Installazione sulle colline toscane con Enzo Orti e Danilo Maccarone e Attilio Cianfrocca.
Workshop "ozio periferico" in Accademia con gli artisti Botto & Bruno a cura di Teresa Macrì
2007 : performance con Cianfrocca e Maccarone a Giulianova (TE) presso Casa de Campo.
Mostra collettiva Internazionale "Carte per la Pace" Assisi .
Mostra all'ex mattatoio di PESCARA ,titolo "MATTITOIO - esperienze d'arte applicata al turbamento
del sè".
Collettiva "tra sole e la luna" (TE).
Performance pittorica a Vicenza presso le piramidi
Arte contemporanea ARTE-Transumante - accademia di L'aquila,Bari,Lecce,Foggia.
Mostra PAZZA-mente a Casa de Campo (TE)
Performance pittorica a San Benedetto del Tronto (AP).
Performance PAZZA-mente a Riccione presso ( SIXTY HOTEL).
Corso di perfezionamento in arte per la liturgia (MUSEO STAUROS D'ARTE
CONTEMPORANEA ,San Gabriele (TE) ) con i maestri Enzo Orti e Omar Galliani
mostra " FRAME" -impercettibilità degli attimi di vita - HOTEL SIXTY -Riccione
Mostra personale al Lindbergh di Pesaro
Workshop in Accademia con Enzo Umbaca a cura di Teresa Macrì
2008 : Performance pittorica "arte in divenire" palazzetto dei nobili L'Aquila.
mostra collettiva "traffico tra mente e cuore" Genova presso Ars Habitat
installazione per "il falo delle vanita" eventi di arte in collaborazione con ass. Mille Soli Onlus
mostra collettiva di tecniche incisorie, Genova
concorso nazionale delle arti project art L’Aquila ( Vincitore del concorso arti visive )
Mostra collettiva al palazzo della Regione Abruzzo a cura...
-
Nazionalità:
ITALIA
- Data di nascita : 1974
- Domini artistici:
- Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei
Eventi d'arte in corso e a breve
Influenze
Formazione
Valore dell'artista certificato
Realizzazioni
Attività su ArtMajeur
Ultime notizie
Tutte le ultime notizie dall'artista contemporaneo Marco Cardone
Comunicato stampa
il video dalla performance verra posto su youtube il giorno 8 di febbraio del duemila 9.
Comunicato stampa
catalogo dove sono riportate le ultime mostre e recensioni.
in allegato sarà anche un dvd delle opere non esposte e anche la versione dvd delle mostre.
potete richiedere direttamente il catalogo via email : potete inviare una email direttamente da questo sito
Comunicato stampa
mostra : "FRAME" - impercettibilità degli attimi di vita - dal 29 ottobre a Riccione presso l'hotel arte - SIXTY HOTEL -
Comunicato stampa
frame
SIXTY HOTEL RICCIONE
COMUNICATO STAMPA
Sixty Hotel Riccione
Via Milano 54, Riccione, Italy
IN COLLABORAZIONE CON
Casa de Campo
rivista culturale web, d’arte e comunicazione
www.casa-de-campo
www.
Mostra pittorica d’arte contemporanea “FRAME”
Marco Cardone
Attilio Cianfrocca
Lunedì 29 ottobre 2007, ore 19.30
Sixty Hotel Riccione in collaborazione con Casa de Campo e , rivista culturale web
d’arte e comunicazione, presentano la mostra d’arte contemporanea “Frame” di Marco Cardone
e Attilio Cianfrocca, a cura di MariaGiulia Marconi e Solidea Ruggiero.
TESTO CRITICO
Il frame è un’immagine fissa e muta che si prende un posto nella nostra memoria storica, nel nostro intimo.Impressa nella testa, anima di un ricordo, uno scatto di un’agire che evoca un movimento e forse un’azione che il nostro senso ha ritenuto non duplicabile, mai più riproducibile, indimenticabile. Il soggetto diventa unmomento di vita che con volontà abbiamo voluto immortalare. Il bianco e nero dei nostri pensieri - perché la vita onirica e quella del cervello non hanno colori - è riconducibile alla pellicola, sogno dell’uomo diriportare in origine la verità del vivere. Il bianco e nero dell’inquietudine a volte, di un dolore, chiaroscuri di suggestioni, di malinconia, di allusioni. Il bianco e nero del passato, di qualcosa che è ormai arcaico al nostro contemporaneo, riverberi e rumori di un tempo che è stato e che mai più potrà essere. Tema suggestivo quello di Cardone e Cianfrocca, che s’ispirano all’unicità dei singoli momenti d’esistenza, che viaggiano su
linee sottili e ambigue, alla ricerca, per ritrovare e rivivere e capire forse, un sapore, un malessere, un malumore, o la volontà di riaccendere colore la dove il nostro sguardo ha potuto fissare in ombre. Ebbene, il frame è una particella d’immagine, pezzo fondamentale per partorire in successione una scena. Ma alle volte basta solo quella per rivivere un ricordo.
Solidea Ruggiero
libro catalogo
in uscita il libro catalogo dell'artista a cura di Leonardo Ranalli.
catalogo dove sono riportate le ultime mostre e recensioni.
in allegato sarà anche un dvd delle opere non esposte e anche la versione dvd delle mostre.
potete richiedere direttamente il catalogo via email :

analisi delle opere di Cardone
Tante anime in un solo tratto. Partito come amatore e autodidatta Cardone ha presto sentito l’esigenza di raffinare la propria arte e da questa presa di coscienza, per un breve periodo, ha iniziato a frequentare il laboratorio di Mario Granati dove ha potuto apprendere le tecniche della pittura ad olio. Iscrittosi all’Accademia delle Belle Arti di L’Aquila ha imparato nuovi approcci e nuove tecniche che lo hanno portato a definire significativi percorsi. Apprese le metodologie classiche e moderne ha iniziato a lavorare con la materia per dare uno spazio concreto e tangibile alla sua arte. Marmo, polvere di legno, gesso, cemento, legno e vetro sono presto diventati elementi distintivi delle sue opere. L’attrazione per la materia non lo ha distolto dall’arte figurativa, anzi, ben presto ha utilizzato la propria esperienza per avvicinarsi alla scultura dove ad indirizzarlo è stato Carlo De Meo con il quale ha dato vita a due opere di grande spessore artistico. Sempre la materia lo ha portato ad intraprendere un percorso compiuto partendo dal primordiale con le rappresentazioni dei graffiti nell’età della pietra dai quali stavolta ad emergere è stata l’attrazione verso la raffigurazione dell’uomo. Si entra così nella fase più psicologica di Cardone dove protagonisti delle sue tele diventano le espressioni e i sentimenti. La figura umana diventa centrale nel suo studio e a sua volta viene rappresentata differentemente in base alle fasi che l’artista sta vivendo. Continua a perfezionarsi e arrivano i primi successi nelle personali e nelle collettive dove dà mostra della sua eterogeneità che presto inizia a concretizzarsi. Dallo studio anatomico Cardone passa all’analisi dell’inconscio e la sua arte diventa onirica. Un percorso psichico e latente che fa esprimere l’artista con tratti confusi, ma concreti delle immagini impresse nella memoria. Tratti veloci e grossolani segnano la tela ricostruendo scene immediate che riportano il pensiero a flashback incisivi. L’osservatore quasi è turbato da queste rappresentazioni e si trova a vivere “déjà- vu” confusionali. Pian piano però il ricordo lascia spazio a qualcosa di ben definito dove comunque a regnare è sempre uno spazio asettico anche se più delineato dei precedenti scenari. È la fase dell’acquarello e di quello che forse rappresenta in modo migliore l’ego dell’artista. Soggetto dei cartoncini, sui quali prende forma, e delle tele diventa un uomo senza volto. Cappello e paltò scandiscono l’immagine del nuovo protagonista di Cardone che con il suo uomo sembra aver raggiunto un ormeggio dal quale scendere per delineare meglio la fase di studio. L’uomo si muove in spazi prevalentemente urbani e quando invece si trova in spazi chiusi ha spesso la possibilità di fuggire su una scalinata e da una porta per prendere una via di fuga certa. L’uomo sembra essere quasi claustrofobico e questo è un chiaro riflesso della sua psicologia. L’uomo è sempre solo. Con se porta la propria ombra e una speranza. La speranza del bambino che infondo è dentro di lui. Quella di un palloncino rosso che fluttua nell’aere e che arricchisce i paesaggi che attraversa è la voglia di mostrarsi come forse non si mostra e il fatto che il protagonista sia senza volto diventa qui significativo perché attesta come sia diventato senza magari volerlo veramente. Un filone specifico e relativo all’approfondimento di un sogno e di una speranza. Giunto in un momento in cui l’arte è tutto e il contrario di tutto dove regna la rappresentazione confusionale priva sostanzialmente di tecnicismi e tematiche dominanti, la nuova tematica di Cardone sembra fare un passo indietro. Non lavora su banali opere multimateriche che necessitano di illustrazioni autocelebrative o di spiegazioni forzate, ma si dedica alla rappresentazione di un sogno e di una speranza. Cardone costruisce un filo sottile dove aggrapparsi e gridare con forza che la morte dell’arte deve ancora arrivare. Un filone assolutamente contemporaneo e perfettamente inserito nel contesto sociale del vissuto dove a parlare sono i tratti e i colori che regalano all’osservatore una via di uscita dal quotidiano. Dopo la visione delle sue ultime opere a rimanere non è il turbamento, che già regola le nostre vite, ma un sorriso che ci fa distrarre e fantasticare sul come potrebbe essere il futuro partendo dai piccoli gesti del quotidiano. A caratterizzare questo momento è poi la consapevolezza del passato che aiuta l’artista ad incrementare le proprie opere senza rinnegare un passato che semplicemente non contempla più. Usa il proprio bagaglio tecnico per arricchire le scene del suo nuovo soggetto che dipinge con diverse tecniche. Dagli amati acquarelli passa agli acrilici e dai cartoncini alle tele senza troppo clamore. A cambiare non è di certo il risultato finale. Cardone regala con la sua opera un momento di serenità creando una spaccatura con il mondo accademico che insiste sulle rappresentazioni del turbamento e della tragedia. Per una volta tanto si esce quindi dalla meschinità e si entra nel nuovo mondo che con se porta la speranza di un ritorno alla fase puerile che sta per un ritorno al passato. Una speranza per la vita e una ciclicità dell’arte che inizia nuovamente a reinterpretare.
critico storico dell'arte leonardo ranalli

Articolo
Tante anime in un solo tratto. Partito come amatore e autodidatta Cardone ha presto sentito l’esigenza di raffinare la propria arte e da questa presa di coscienza, per un breve periodo, ha iniziato a frequentare il laboratorio di Mario Granati dove ha potuto apprendere le tecniche della pittura ad olio. Iscrittosi all’Accademia delle Belle Arti di L’Aquila ha imparato nuovi approcci e nuove tecniche che lo hanno portato a definire significativi percorsi. Apprese le metodologie classiche e moderne ha iniziato a lavorare con la materia per dare uno spazio concreto e tangibile alla sua arte. Marmo, polvere di legno, gesso, cemento, legno e vetro sono presto diventati elementi distintivi delle sue opere. L’attrazione per la materia non lo ha distolto dall’arte figurativa, anzi, ben presto ha utilizzato la propria esperienza per avvicinarsi alla scultura dove ad indirizzarlo è stato Carlo De Meo con il quale ha dato vita a due opere di grande spessore artistico. Sempre la materia lo ha portato ad intraprendere un percorso compiuto partendo dal primordiale con le rappresentazioni dei graffiti nell’età della pietra dai quali stavolta ad emergere è stata l’attrazione verso la raffigurazione dell’uomo. Si entra così nella fase più psicologica di Cardone dove protagonisti delle sue tele diventano le espressioni e i sentimenti. La figura umana diventa centrale nel suo studio e a sua volta viene rappresentata differentemente in base alle fasi che l’artista sta vivendo. Continua a perfezionarsi e arrivano i primi successi nelle personali e nelle collettive dove dà mostra della sua eterogeneità che presto inizia a concretizzarsi. Dallo studio anatomico Cardone passa all’analisi dell’inconscio e la sua arte diventa onirica. Un percorso psichico e latente che fa esprimere l’artista con tratti confusi, ma concreti delle immagini impresse nella memoria. Tratti veloci e grossolani segnano la tela ricostruendo scene immediate che riportano il pensiero a flashback incisivi. L’osservatore quasi è turbato da queste rappresentazioni e si trova a vivere “déjà- vu” confusionali. Pian piano però il ricordo lascia spazio a qualcosa di ben definito dove comunque a regnare è sempre uno spazio asettico anche se più delineato dei precedenti scenari. È la fase dell’acquarello e di quello che forse rappresenta in modo migliore l’ego dell’artista. Soggetto dei cartoncini, sui quali prende forma, e delle tele diventa un uomo senza volto. Cappello e paltò scandiscono l’immagine del nuovo protagonista di Cardone che con il suo uomo sembra aver raggiunto un ormeggio dal quale scendere per delineare meglio la fase di studio. L’uomo si muove in spazi prevalentemente urbani e quando invece si trova in spazi chiusi ha spesso la possibilità di fuggire su una scalinata e da una porta per prendere una via di fuga certa. L’uomo sembra essere quasi claustrofobico e questo è un chiaro riflesso della sua psicologia. L’uomo è sempre solo. Con se porta la propria ombra e una speranza. La speranza del bambino che infondo è dentro di lui. Quella di un palloncino rosso che fluttua nell’aere e che arricchisce i paesaggi che attraversa è la voglia di mostrarsi come forse non si mostra e il fatto che il protagonista sia senza volto diventa qui significativo perché attesta come sia diventato senza magari volerlo veramente. Un filone specifico e relativo all’approfondimento di un sogno e di una speranza. Giunto in un momento in cui l’arte è tutto e il contrario di tutto dove regna la rappresentazione confusionale priva sostanzialmente di tecnicismi e tematiche dominanti, la nuova tematica di Cardone sembra fare un passo indietro. Non lavora su banali opere multimateriche che necessitano di illustrazioni autocelebrative o di spiegazioni forzate, ma si dedica alla rappresentazione di un sogno e di una speranza. Cardone costruisce un filo sottile dove aggrapparsi e gridare con forza che la morte dell’arte deve ancora arrivare. Un filone assolutamente contemporaneo e perfettamente inserito nel contesto sociale del vissuto dove a parlare sono i tratti e i colori che regalano all’osservatore una via di uscita dal quotidiano. Dopo la visione delle sue ultime opere a rimanere non è il turbamento, che già regola le nostre vite, ma un sorriso che ci fa distrarre e fantasticare sul come potrebbe essere il futuro partendo dai piccoli gesti del quotidiano. A caratterizzare questo momento è poi la consapevolezza del passato che aiuta l’artista ad incrementare le proprie opere senza rinnegare un passato che semplicemente non contempla più. Usa il proprio bagaglio tecnico per arricchire le scene del suo nuovo soggetto che dipinge con diverse tecniche. Dagli amati acquarelli passa agli acrilici e dai cartoncini alle tele senza troppo clamore. A cambiare non è di certo il risultato finale. Cardone regala con la sua opera un momento di serenità creando una spaccatura con il mondo accademico che insiste sulle rappresentazioni del turbamento e della tragedia. Per una volta tanto si esce quindi dalla meschinità e si entra nel nuovo mondo che con se porta la speranza di un ritorno alla fase puerile che sta per un ritorno al passato. Una speranza per la vita e una ciclicità dell’arte che inizia nuovamente a reinterpretare.
critico storico dell'arte leonardo ranalli
BIOGRAFIA
***__VERSIONE ITALIANA__***
Marco Cardone
Nato a Rieti, residente a Valencia (Spagna)
Biografia
2004 : Iscritto all'Accademia di Belle Arti di L'Aquila
2005 : selezionato per rappresentare l’accademia di belle arti di L’Aquila per il
Concorso Nazionale “Gaetano Morgese”(Ba) .
Castel del Monte,collettiva con l’accademia a L’aquila
Concorso Internazionale d’arte di San Crispino a Porto Sant’Elpidio (AP) ( premiato e invitato ad
esporre in Repubblica Slovacca )
Personale a Rieti .
Collettiva a Sulmona .
2006 : Concorso Nazionale per le accademie premio “Gaetano Morgese”(Ba) .
Concorso indetto dal Ministero dei Beni Culturali : “camera picta” – “dipingere il Cielo”. ( Finalista )
Mostra dei finalisti Complesso Monumentale del San Michele ( RM )
Mostra “Narrazione d'Ineffabile”-galleria d’arte Angelus Novus L’Aquila a cura di A. Gasbarrini.
Concorso “Cammino di Fraternità” a Lanciano (CH)
Concorso arti evase a Giulianova al mare (TE).
Mostra collettiva "l'arte di donare" organizzata l'AIDO presso la foyer del teatro a Lanciano (CH).
Installazione sulle colline toscane con Enzo Orti e Danilo Maccarone e Attilio Cianfrocca.
Workshop "ozio periferico" in Accademia con gli artisti Botto & Bruno a cura di Teresa Macrì
2007 : performance con Cianfrocca e Maccarone a Giulianova (TE) presso Casa de Campo.
Mostra collettiva Internazionale "Carte per la Pace" Assisi .
Mostra all'ex mattatoio di PESCARA ,titolo "MATTITOIO - esperienze d'arte applicata al turbamento
del sè".
Collettiva "tra sole e la luna" (TE).
Performance pittorica a Vicenza presso le piramidi
Arte contemporanea ARTE-Transumante - accademia di L'aquila,Bari,Lecce,Foggia.
Mostra PAZZA-mente a Casa de Campo (TE)
Performance pittorica a San Benedetto del Tronto (AP).
Performance PAZZA-mente a Riccione presso ( SIXTY HOTEL).
Corso di perfezionamento in arte per la liturgia (MUSEO STAUROS D'ARTE
CONTEMPORANEA ,San Gabriele (TE) ) con i maestri Enzo Orti e Omar Galliani
mostra " FRAME" -impercettibilità degli attimi di vita - HOTEL SIXTY -Riccione
Mostra personale al Lindbergh di Pesaro
Workshop in Accademia con Enzo Umbaca a cura di Teresa Macrì
2008 : Performance pittorica "arte in divenire" palazzetto dei nobili L'Aquila.
mostra collettiva "traffico tra mente e cuore" Genova presso Ars Habitat
installazione per "il falo delle vanita" eventi di arte in collaborazione con ass. Mille Soli Onlus
mostra collettiva di tecniche incisorie, Genova
concorso nazionale delle arti project art L’Aquila ( Vincitore del concorso arti visive )
Mostra collettiva al palazzo della Regione Abruzzo a cura di l’Accademia di Belle Arti.
Mostra collettiva “l’immaginazione al potere/il potere dell’immaginazione” Galleria Angelus
Novus (AQ)a cura di A.Gasbarrini
Rassegna d’arte “Stanze Aperte” ad Atidona (AP) presentata la performance “Horror Vacui”
Esposizione“la sindrome di Icaro” collaborazione nell’allestimento . Castel di Lama . Ascoli Piceno
Personale ad Ibiza.
Realizzazione di un affresco per Castel del Monte ( L’Aquila )
Festival della Performance a Valencia, collabora con la performance di Bartolome Ferrando.
Performance “blocchi mentali” Valencia – Spagna.
Performance "forza" galleria joan martines Valencia
Performance "cambio sonoro" museo istituto francese Valencia durante la presentazione del libro
di Bartolome Ferrando
Performance "metrovitamorte" sporting club art Valencia
esposizione collettiva il 20 agosto a Valencia "Pintura y naturaleza"
ideatore e organizzatore del festival di performance Poggio Bustone (Rieti) settembre
Lavori presenti presso le Gallerie d’arte Immagine colore di Sanremo e di Genova
Realizzazioni cataloghi d’arte
impostazioni grafiche :
Catalogo Mostra MATTITOIO
Catalogo dell’artista Attilio Cianfrocca
Catalogo ARTE TRANSUMANTE per l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila
Catalogo NARRAZIONE D’INEFFABILE
Catalogo IL FALO DELLE VANITA per Mille Soli Onlus
Catalogo personale Marco Cardone
Dvd Horror Vacui
*****___VERSION EN ESPANOL___*****
2004 : escritura a la facultadad di bellas artes en L'Aquila
2005 : seleccionado para representar a la academia di bellas artes di L’Aquila por el
Concurso Nacional “Gaetano Morgese”(Bari) .
Exposición colectiva a Castel del Monte, L’aquila
Concurso Internacional de arte di San Crispino a Porto Sant’Elpidio (Ascoli Piceno) (ganador por
una expociòn en República Eslovaca )
Exposiciòn personale a Rieti .
Exposición colectiva a Sulmona .
2006 : Concurso Nacional por las academias premio “Gaetano Morgese”(Bari) .
Concurso del Ministero dei Beni Culturali : “camera picta” – “pintare el cielo”. ( Finalista )
Exposiciòn de los finalistas en el Complesso Monumentale del San Michele ( ROMA )
Expociòn “Narrativa Inefable”-calleria de arte Angelus Novus L’Aquila editado por A. Gasbarrini.
Concurso artes ejecutado a Giulianova al mare (TERAMO).
Exposiciòn colectiva "al arte de dar" organizaciòn de AIDO, foyer del teatro a Lanciano (CHIETI).
Installacion las colinas toscanas con Enzo Orti y Danilo Maccarone y Attilio Cianfrocca.
Workshop "ocio periferico" en bellas artes con artistas Botto & Bruno editado Teresa Macrì.
2007 : performance con Cianfrocca y Maccarone a Giulianova (TERAMO)
Exposiciòn colectiva Internazional "papel por la paz" Assisi .
Exposiciòn en el ex matadero de PESCARA ,titulo "MATTITOIO - experiencias de arte aplicadas a la
perturbación de si" (PESCARA)
Exposicion colectiva "entre el sol y la luna" (TERAMO).
Performance de pintura en Vicenza.
Arte contemporanea ARTE-Transumante - academia di bellas artes di L'aquila,Bari,Lecce,Foggia.
Exposiciòn personal PAZZA-mente (TERAMO)
Performance de pintura a San Benedetto del Tronto (ASCOLI PICENO).
Performance PAZZA-mente a Riccione ( SIXTY HOTEL ART). (RIMINI)
Curso avanzado en arte por la liturgia (MUSEO STAUROS D'ARTE
CONTEMPORANEA ,San Gabriele ) con i maestri Enzo Orti e Omar Galliani
Exposiciòn personal " FRAME" -imperceptible de los momentos de la vida
- HOTEL SIXTY ART -Riccione (RIMINI)
Exposiciòn personal en Lindbergh di PESARO
Workshop en Academia di bellas artes con Enzo Umbaca editado da Teresa Macrì
2008 : Performance de pintura "arte in divenire" palacio de los nobles. (L'AQUILA)
Exposicion colectiva "el tráfico entre el corazón y la mente" museo Ars Habitat (GENOVA)
installaciòn por "La hoguera de las vanidades"
Exposicion colectiva de tecnica de grabado calcografico , (GENOVA)
Concurso Nacional de las artes project art L’Aquila ( Ganador del concurso de la arte visuales)
Exposicion colectiva nel palacio de la Region de Abruzzo editado da Academia di Bellas Artes.
Exposicion colectiva “imaginación en el poder /el poder de la imaginación” caleria Angelus
Novus (AQ) editadoda A.Gasbarrini
Fiera de arte “habitaciones abiertas” en Atidona (ASCOLI PICENO)
Performance “Horror Vacui”
Exposicion “la sindrome di Icaro” la preparación de cooperación . Castel di Lama . Ascoli Piceno
Exposicione Personal a Ibiza.
Creación de un fresco en la ciudad de Castel del Monte ( L’AQUILA )
Festival de las Performance a Valencia, participa como actor en la performance de Bartolome
Ferrando.
Performance “bloqueo mental” Valencia
obras en la exhibición en las Galerias de arte Immagine colore di SANREMO Y GENOVA.
Realizzacion CATÁLOGO DE ARTE
Ajustes de gráficos :
CATÁLOGO DE ARTE Mostra MATTITOIO
CATÁLOGO DE ARTE Attilio Cianfrocca
CATÁLOGO DE ARTE, ARTE TRANSUMANTE por la facultad de bellas artes di L’Aquila
CATÁLOGO DE ARTE NARRAZIONE D’INEFFABILE
CATÁLOGO DE ARTE IL FALO DELLE VANITA per Mille Soli Onlus
CATÁLOGO DE ARTE personal Marco Cardone
Dvd Horror Vacui

VIVERE L'ARTE
..vivere l'Arte...
Accomunati dall’idea che l’arte, per sua intima natura, non sia affare soltanto di Musei o spazi canonici vari, abbiamo deciso di intraprendere, come artisti, il sentiero della quotidianità cercando di proporre performance creative in luoghi solitamente estranei all’arte.
La nostra esibizione intitolata ” … vivere l’Arte ” ha come scopo quello di far interagire l’arte con la gente in modo da svincolarla da quell’ aspetto elitario, difficile e noioso che spesso contagia il senso comune.
L’esperienza che più comunemente proponiamo è quella di dipingere un quadro ex-novo nella sala di un ristorante durante una cena. Sul finire della serata cerchiamo di far interagire il cliente, magari regalandogli uno schizzo realizzato al momento, oppure invitandolo a prendere in mano un pennello.
E’ abituale assistere al piano bar durante una cena ma non all’esibizione di tre pittori che danzano attorno alle loro tele inizialmente bianche che poi man mano vengono tramate con i colori. Eppure l’associazione è ottima: i sapori ed il gusto si sposano con i colori.
Crediamo provochi interesse e curiosità assistere all’atto del creare, ancor di più se proposto in un ambiente che si occupa di tutt’altra arte: quella del mangiare.
In questi anni assistiamo ad un aumento sempre più grande della distanza tra arte e vita, tra rappresentazione e rappresentato, tra i colori dell’anima e le sfumature della realtà. Questa distanza va riaccorciata ristabilendo su tutto l’assioma che “Arte è Vita”, ed è per questo che a noi va di gettare le nostre forze nel tentativo di far rientrare l’arte ovunque ci sia vita.

mostra : "Narrazione d'ineffabile"
Maggio all’insegna dell’arte. E’ sbarcata a L’Aquila, nella galleria d’arte Angelus Novus, una significativa rassegna artistica che tra gli altri ha visto protagonista l’artista Marco Cardone. Ad affiancare il lavoro del pittore reatino altri due colleghi, Maccarone e Cianfrocca, che hanno parimente contribuito a quello che si è presentato essere l’inizio promettente di tre virtuosi esteti. Uno spazio espositivo piuttosto d’impatto ha accolto la loro personale estemporanea che li ha visti coinvolti in una 24 ore di allestimento e realizzazione. Un progetto ben preciso che li ha voluti insieme in uno spazio inizialmente asettico pian piano trasformatosi luogo di colore ed espressività. La lunga giornata dei tre è iniziata con tanti fogli di quotidiano che sono stati applicati con cura sui muri portanti per creare una base, forse un fondo di verità, dove tra le righe dei giornali a prevalere sono stati i dipinti che, comunque, erano prosecuzione di vicende reali testimoniate su prime, seconde e terze pagine.

L'OZIO
DICEMBRE 2006 ESPOSIZIONE
II Edizione ETNORAMI
L’OZIO
con gli artisti:
Marcel.lì Antunez Roca, Botto & Bruno, Gülsün Karamustafa
Marco Cardone partecipa con una sua opera "Ozio Periferico"
(stampa laser con interventi ad inchiostro)
Workshop
a cura di Teresa Macri
L' Aquila 12-16 dicembre 2006 Accademia di Belle Arti- Castello Cinquecentesco
nomadismi dell’arte contemporanea

mostra
ESPERIENZE D'ARTE APPLICATA AL TURBAMENTO DEL
Il luogo della memoria e del passato,massacro di carne straziata e fatta a pezzi,diviene oasi dei desideri della follia.il mattatoio si trasforma in mattItoio così come il sangue da rosso subisce la metamorfosi della poesia e si tinge di blu. La pazzia dell’artista è patologica in quanto svincolata dalla norma,mentre l’essere creativo intinge il suo pennello nella grazia dell’equilibrista che danza sul baratro per salvare dalla disfatta il suo numero migliore. La liberazione dalle catene della
coscienza e l’abbondono delle camicie di forza imposte dal senso comune creano il sublime buongusto della fantasia degenerata. La follia creativa svela i segreti più reconditi dell’Io svincolandosi dagli impedimenti morali,catturando libertà-scacciando libertinaggio,registrando impressioni restituendo suggestioni. L’artista si muove lento sul filo delle visioni rifiutando l’appartenenza al presente con maniacale fobia di dar voce all’ineffabile. Il senso della vita svanisce dietro il contorno non pacificato con l’esistente e ciò che resta non è altro che un modo altro di vedere,sentire e provare le cose. Cos’è la pazzia? Un fiato all’inconscio ch’ espelle il suo vigore nell’ essere pienamente se stessi,senza freni inibitori, senza barriere precostituite di galateo,senza imposizioni che definiscano cosa sia giusto; soltanto un ganglio d’essenza pienamente autentico in grado di definire con i colori propri il mondo che noi tutti abitiamo.
Il mattItoio vuole essere il luogo-pensiero dell’autenticità, l’approdo-partenza dei sogni senza tempo,la reale-deforme immagine della quotidanità vissuta con gli occhi di un asceta dell’immaginario.

Articolo

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