Manuela Girgenti
Nasco a Milano ma vivo sulla vista dei magnifici Colli Euganei di Padova da sempre, disegno e dipingo da che ne ho memoria, amo l'armonia dei colori e la natura, ma mi intrigano anche situazioni più divertenti, che a volte riporto nei miei dipinti.
Al liceo sono stata allieva del noto professor Cerantola che mi ha improntato allo studio analitico delle opere d'arte, infatti dopo essermi iscritta ad Architettura a Venezia, ho capito che il mio futuro era rivolto verso l'arte pittorica. Nei miei lavori amo giocare con le prospettive, le dimensioni e i colori in modo da creare una chiave di lettura in più visioni all'osservatore, i temi su cui mi ispiro sono spesso di tipo idealistico, a volte realistico. Sono un’artista “ribelle” ed esprimo i miei pensieri sempre alla ricerca di una vita e di un mondo migliori per tutti.
In collaborazione con un prestigioso atelier di sartoria di alta moda sposa, realizzo anche dipinti a mano su abiti e veli da cerimonia.
Manuela Girgenti
Scopri opere d'arte contemporanea di Manuela Girgenti, naviga tra le opere recenti e acquista online. Categorie: artisti italiani contemporanei. Domini artistici: Pittura, Disegno. Tipo di account: Artista , iscritto dal 2023 (Paese di origine Italia). Acquista gli ultimi lavori di Manuela Girgenti su ArtMajeur: Scopri le opere dell'artista contemporaneo Manuela Girgenti. Sfoglia le sue opere d'arte, compra le opere originali o le stampe di alta qualità.
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Riconoscimento
L'artista partecipa a mostre d'arte e fiere
Biografia
Nasco a Milano ma vivo sulla vista dei magnifici Colli Euganei di Padova da sempre, disegno e dipingo da che ne ho memoria, amo l'armonia dei colori e la natura, ma mi intrigano anche situazioni più divertenti, che a volte riporto nei miei dipinti.
Al liceo sono stata allieva del noto professor Cerantola che mi ha improntato allo studio analitico delle opere d'arte, infatti dopo essermi iscritta ad Architettura a Venezia, ho capito che il mio futuro era rivolto verso l'arte pittorica. Nei miei lavori amo giocare con le prospettive, le dimensioni e i colori in modo da creare una chiave di lettura in più visioni all'osservatore, i temi su cui mi ispiro sono spesso di tipo idealistico, a volte realistico. Sono un’artista “ribelle” ed esprimo i miei pensieri sempre alla ricerca di una vita e di un mondo migliori per tutti.
In collaborazione con un prestigioso atelier di sartoria di alta moda sposa, realizzo anche dipinti a mano su abiti e veli da cerimonia.
Manuela Girgenti
-
Nazionalità:
ITALIA
- Data di nascita : 1972
- Domini artistici:
- Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei

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Made in Japan - anno 2000 - Olio su Tela con accessori, 100x70 cm. Made in Japan rappresenta l’eterna lotta del bene contro il male, è stato creato durante la fase di tempo in cui sorgeva il Made in China in Italia ed è ispirato alla figura femminile, la giapponesina che dà evocazione al titolo, ma non solo. L'opera ritrae una donna orientale in atteggiamento di osservazione e pensiero sul mondo circostante, lei riflette sulle differenze che ci sono nel mondo, indossa una parrucca viola, come un clown, per ironia sarcastica, perché deve adattarsi alle richieste spesso bizzarre a cui va incontro nel corso della vita e ha un arto proteso verso l'acqua dalla forma di proboscide d'elefante, animale prudente, matriarcale, che rappresenta la saggezza. La proboscide assaggia un’acqua gialla, quindi innaturale, con desiderio intrinseco di sentire e assaporare in modo diverso il mondo circostante. A sinistra dell'opera la forma appena visibile del profilo di un nativo americano con la pelle del colore inverso rispetto al cielo, in memoria del genocidio che ha portato quasi la sua intera popolazione all'estinzione e il cielo assume il colore della sua pelle, infatti le sue anime sono volate in cielo. La sua treccia protende verso il basso e da qui discende un solo capello grande quanto se fosse visualizzato al microscopio, così pure il cielo contiene forme visibili solo al microscopio: un capello viola della donna, un piccolo ramo, un capello della figura di destra e alcuni batteri, un invito diretto all'osservatore di cercare di non fermare il suo sguardo solo su ciò che appare. Vicino al gruppo micro naturale un'ape con le sue "celle" che in realtà sono una struttura molecolare e un buco nero di sfondo, che chiaramente irrompe la miniatura proiettandoci in una visione macroscopica. Nell'area bassa del dipinto sono presenti il capello nero che fa da stelo alla palma creata con vere piume di uccello, che accompagna visivamente i beduini nel deserto visibili a destra sui loro dromedari, una duna che in realtà è la spalla della donna, su cui camminano e una cascata che in realtà è la chioma della donna, senza volto ma con un solo sorriso, naturalmente beffardo. La prospettiva è interrotta da una mosca in rilievo, che ha il compito di stupire, quasi turbare l’osservatore e mutare le dimensioni realistiche del paesaggio. La donna veste una collana di perle colorate che si infrangono sull'acqua in sottofondo, anche queste con una convergenza d'immagine fuori scala e surrealistica e simboleggiano il perpetuarsi delle situazioni. Tre conchiglie vere sulla duna. Quest'opera riveste un'interessante apertura verso il passato storico dell'umanità e vuole rivestire un ruolo di riflessione verso un futuro di pace e condivisione tra tutti i popoli, anche con usi e costumi diversi.