Mi chiamo Luigi Sgambato, nasco nel remoto 1992 in una metropoli che vanta 5000 abitanti. Mi avvicino alla fotografia all'età di 18 anni, guidato dalla figura di mio padre, un maestro ed una guida costante.
Ho la sfortuna di innamorarmi della fotografia di moda,nella quale cerco di trovare la mia identità .
A discapito dei soliti cliché, i quali vedono l'avvicinamento a questa superba arte nell'età dell'infanzia, il mio contatto arriva nell'età di transizione (ahimè) dall'adolescenza all'età matura.
Conscio di non essere un fotografo in un contesto in cui affermano di esserlo , cerco in tutti i modi di arrivare ad esserlo.
Questo è quanto.
Oltre la solita biografia figa sporadicamente penso e questo è uno dei risultati,quello che penso e ci tengo a dirvi:
"Lo dico a voi pochi, pochissimi. E non lo dico perché pensiate il contrario: io non sono un buon fotografo.
La fotografia che mi colpisce, che mi fa impazzire e che mi lascia a bocca aperta è troppo difficile per pensare solamente di realizzarla.
Pensare con la propria testa, avere un proprio punto di vista, avere delle fissazioni e delle ossessioni sono cose troppo difficili.
Il mio nome è Luigi Sgambato (mio malgrado) , e non sono un buon fotografo."
