Lino Ruiu

Italia•2021 - Atlante dell'Arte Contemporanea 2021 edito da De Agostini pubblica l'opera 'NEMESI' - 1990/98 - affresco su pannello

Atlante dell’Arte Contemporanea 2021. Edizione illustrata, a cura di Daniele Radini Tedeschi e Stefania Pieralice, De Agostini 2022

                                                                              Immagine tratta dal volume Atlante dell'Arte Contemporanea 2021 a titolo illustrativo.

Italia•2021 - Atlante dell'Arte Contemporanea 2021 edito da De Agostini pubblica l'opera 'NEMESI' - 1990/98 - affresco su pannello

L'opera Nemesi è presente con trattazione biografica e critica sull'autore e l'opera nell' Atlante dell'Arte Contemporanea 2021 edito da De Agostini.

Atlante dell’Arte Contemporanea 2021. Edizione illustrata, a cura di Daniele Radini Tedeschi e Stefania Pieralice, De Agostini 2022

Intervista al curatore del volume dott. Daniele Radini Tedeschi - Link Rai DUE Tg2 mizar

Intervento della curatrice del volume dott.ssa Stefania Pieralice al Teatro Italia, 30 gennaio 2022

Ministero dello Sviluppo Economico
Direzione generale per la lotta alla contraffazione

Ufficio Italiano Brevetti e Marchi

Data Deposito 03 novembre 2011
N. Brevetto 0001408464
Data Brevetto 20 giugno 2014 
Stato Domanda rilasciata
Anticipata accessibilità no
Data di Pubblicazione 04 maggio 2013


Titolo
SISTEMA COSTRUTTIVO REVERSIBILE BASATO SULL’ASSEMBLAGGIO DI UN NODO STRUTTURALE DI COLLEGAMENTO TRAVE-PILASTRO PER L’UTILIZZO MODULARE DI ELEMENTI RICICLABILI IN PET SENZA FARE USO DI SISTEMI DI FISSAGGIO METALLICI.

Titolare
RUIU PASQUALINO | SASSARI | (SS) | I

Inventori
RUIU PASQUALINO

Studio
RUIU PASQUALINO |Numero domanda n. SS2011A000009

Classi


Descrizione: Strutture tridimensionali - three-dimensional framework structures

Codice Classi
E04B1 19

Nazione Numero domanda Data domanda
Italia SS2011A000009 03 novembre 2011


Fonte :
UIBM
Ufficio Italiano Brevetti e Marchi

Ministero dello Sviluppo Economico
Direzione generale per la lotta alla contraffazione

Ufficio Italiano Brevetti e Marchi

1997 – Group Exhibitions - Mostra collettiva: 'IL SEGNO, IL TEMPO, LA SOLIDARIETA' - Organizzazione: Bottega Artistica Nanni Pintus - Direttore artistico: Efisio Sardara - Amministrazione comunale di Sassari, Circoscrizione n°1 Centro Storico - Amministrazione provinciale di Sassari - Esposizione dell’opera Metropolis I, mostra collettiva per la raccolta di fondi per beneficenza al Palazzo della Provincia di Sassari.

Lino Ruiu ( Pasqualino Ruiu , Sassari 4 maggio 1968 ) pittore architetto italiano. Laureato Dottore magistrale in Architettura con tesi di laurea in Progettazione Architettonica il 22 ottobre 2003, all'Università degli studi di Napoli Federico II facoltà di Architettura, con indirizzo in Progettazione Architettonica.


Formazione, arte contemporanea
Education, contemporary art

La sua formazione eclettica lo conduce a studiare pittura e storia dell'arte nella continua ricerca del dato obliterato dal trascorrere del tempo per un proficuo raffronto tra presente e passato, ricostruito immaginariamente nel processo evolutivo di trasformazione. Aderisce alla " pittura di memoria " termine coniato dallo stesso artista quando nei suoi primi studi sperimentali ritiene fondamentale l'osservazione del soggetto/i oggetto/i; non per porre in evidenza gli aspetti peculiari dell'oggetto o dei soggetti ma per considerarne la sua "estensione", per scoprirne la sua intima essenza. Eseguirà numerose opere dove collocherà i soggetti e gli oggetti nello spazio inteso come prodotto di elaborazioni dell'intelletto umano. Lo spazio di memoria dove il soggetto e gli oggetti gravitano in una convergenza comune di sintesi;dove la memoria dell'artista penetra, sintetizza e semplifica allontanandosi dal lirismo classico, dalla luce resa dall'artifizio. L'artista non rappresenta la realtà oggettiva ma rende nella "visione pittorica di memoria" quanto vi è di più soggettivo. Il suo temperamento si riflette nella vitalità della sua visione ribaltata, dove i colori fondamentali nelle loro gradazioni con l'oro e l'argento divengono "materia" formale della visione di memoria. Le forme, le immagini si sovrappongono e si associano nella resa spaziale del "sentimento estetico", dell'impulso plastico. Respinge nelle sue opere l'influsso dei canoni accademici e anche quando è percepibile un'atmosfera classica, nella composizione nega ciò che si conviene nel paesaggio tradizionale. L'artista é conscio che la percezione in concomitanza della memoria non da adito ad improbabili interpretazioni, descrive gli atti ed eventi della vita in uno scenario naturale e artificiale per ciò che è successo per poi qualificare l'opera come un rivivere l'evento fondante in modo che le sua rievocazione si trasformi in partecipazione attuale nel processo evolutivo di trasformazione. Le sue opere nel processo evolutivo di trasformazione del vissuto, intenzionale e non-intenzionale vedono l'obliterazione del dato storico temporale ribaltato per una "comprensiva" ricostruzione. Le sue opere sono la proiezione vissuta e non-vissuta di informazioni acquisite sull'ambiente circostante ed informazioni acquisite nel passato.




1989/90 Napoli:Stage di recitazione teatrale su testi del poeta francese Jules Laforgue e piccole parti su testi di altri autori

1991: Group Exhibitions - Esposizione e IV° Premio ex aequo Internazionale per la pittura con l 'opera "Anna Fierling " ( dal testo teatrale Madre Courage e i suoi figli,1939 di B.Brecht ).
1998: Romanzo: " Radiografia di un delitto " . Libro scritto a fini concorsuali (inedito)


1991:Ausstellung und Internationaler Preis fur den Anstrich mit der Arbeit " Anna Fierling " (von der theater text Mutter Courage und ihre kinder,1939 von B.Brecht).
1998:Roman:" Rontgenstrahl eines Verbrechens ". Buch (unveröffentlicht)

Introduzione alle opere
Che gli artisti nel corso dei millenni si sarebbero conquistati un punto di vista privato senza obliterare la propria arte. E prima dove stavano? Non se ne sono visti abbastanza di scrittori etc. aderenti al "vero" (?) che hanno abbracciato un partito con il massimo del fervore come fosse un obbligo imposto dalla morale?
Non sono divenuti per questo neppure un tantino migliori o peggiori, essi e le loro opere numerate. Siamo d'accordo che l'artista, scrittore intellettuale è un bastimento che giace nel profondo degli abissi se per opportunismo rinnega i suoi sentimenti e ne finge altri. Migliaia di opinionisti, partiti programmi rivoluzioni hanno mutato il mondo in modo machiavellico e "forse" l'hanno fatto progredire; ma nessun programma "macilento" è durato più del suo tempo. Sono invece sopravvissute alla loro epoca le opere di pochi veri artisti che han risvegliato gli uomini " aprendo" all'umanità indicando le direzioni per incontrare noi stessi. Ma la vita procede. Non si può salire sul treno quando questo è in movimento superando noi e i nostri desideri e le nostre opinioni; avere la maturità per essere imparziali e il distacco necessario per credere senza condannare

Lino Ruiu

Formazione, arte contemporanea
Education, contemporary art

La sua formazione eclettica lo conduce a studiare pittura e storia dell'arte nella continua ricerca del dato obliterato dal trascorrere del tempo per un proficuo raffronto tra presente e passato, ricostruito immaginariamente nel processo evolutivo di trasformazione. Aderisce alla " pittura di memoria " termine coniato dallo stesso artista quando nei suoi primi studi sperimentali ritiene fondamentale l'osservazione del soggetto/i oggetto/i; non per porre in evidenza gli aspetti peculiari dell'oggetto o dei soggetti ma per considerarne la sua "estensione", per scoprirne la sua intima essenza. Eseguirà numerose opere dove collocherà i soggetti e gli oggetti nello spazio inteso come prodotto di elaborazioni dell'intelletto umano. Lo spazio di memoria dove il soggetto e gli oggetti gravitano in una convergenza comune di sintesi;dove la memoria dell'artista penetra, sintetizza e semplifica allontanandosi dal lirismo classico, dalla luce resa dall'artifizio. L'artista non rappresenta la realtà oggettiva ma rende nella "visione pittorica di memoria" quanto vi è di più soggettivo. Il suo temperamento si riflette nella vitalità della sua visione ribaltata, dove i colori fondamentali nelle loro gradazioni con l'oro e l'argento divengono "materia" formale della visione di memoria. Le forme, le immagini si sovrappongono e si associano nella resa spaziale del "sentimento estetico", dell'impulso plastico. Respinge nelle sue opere l'influsso dei canoni accademici e anche quando è percepibile un'atmosfera classica, nella composizione nega ciò che si conviene nel paesaggio tradizionale. L'artista é conscio che la percezione in concomitanza della memoria non da adito ad improbabili interpretazioni, descrive gli atti ed eventi della vita in uno scenario naturale e artificiale per ciò che è successo per poi qualificare l'opera come un rivivere l'evento fondante in modo che le sua rievocazione si trasformi in partecipazione attuale nel processo evolutivo di trasformazione. Le sue opere nel processo evolutivo di trasformazione del vissuto, intenzionale e non-intenzionale vedono l'obliterazione del dato storico temporale ribaltato per una "comprensiva" ricostruzione. Le sue opere sono la proiezione vissuta e non-vissuta di informazioni acquisite sull'ambiente circostante ed informazioni acquisite nel passato.  

1991, Campania, CENTRO D'ARTE E CULTURA L'IRIDE fondato da ERNESTA ALFANO
Premio Artistico-Letterario Internazionale Città di Cava de'Tirreni VIII edizione
Patrocinato da:
Regione Campania
Amministrazione comunale e assessorato alla cultura di CAVA DE'TIRRENI
Azienda di soggiorno e turismo di CAVA DE'TIRRENI
Azienda di soggiorno e turismo della COSTIERA AMALFITANA (Amalfi, Ravello, Maiori, Tramonti)

Group Exhibitions: Esposizione dell'opera e IV° Premio Internazionale ex aequo (TARGA) per la pittura con l 'opera "Anna Fierling" (dal testo teatrale Madre Courage e i suoi figli, 1939 di B.Brecht).

"Anna Fierling"

Il soggetto della rappresentazione pittorica è Anna Fierling (1991), rappresentata nei panni di Madre Courage, così come si percepisce dalla lettura del dramma teatrale di B. Brecht: "Madre Courage e i suoi figli". In siffatte condizioni, mentre i campi di battaglia della Guerra dei Trent'anni come tesori, fanno da sfondo al ritratto rilevando le contraddizioni di cui l'opera è intessuta, la medesima rappresentazione pittorica coglie gli elementi essenziali che rompono quei confini in cui fino allora era costretto il concetto di dipinto storico. Per questo motivo, la rappresentazione pittorica non sembra fare esclusivamente riferimento alla subordinazione dell’individuo e alle circostanze della Guerra dei trent’anni, sebbene ne abbia tutte le caratteristiche. Infatti, l’opera Anna Fierling (1991), non rinuncia a operare per le trasformazioni sociali e per una maggiore consapevolezza dei limiti posti da un confine, parte da quelle medesime premesse, ossia il problema stesso della libertà e del significato attribuibile all'uomo. Il tema dell'opera grida le lodi alla libertà, affinché lo sentano anche quelli che non vivono l'esperienze descritte nel dramma teatrale. Quindi, per un comprensibile risultato sul piano pittorico e storico, la stessa opera venne dipinta e messa in mostra nel 1991 per evocare con chiarezza, a distanza di trent'anni, la prima edificazione del muro di Berlino, evento che si manifestò nell'agosto del 1961. È quindi evidente, come la “pittura di memoria” e in tal caso l’opera Anna Fierling (1991), non fu l'aspetto di un artificio, ma all'interno di una prospettiva già inquadrata dalla storia, espose senza elementi giustificativi, le conclusioni raggiunte nella storia: la Guerra dei Trent'anni e la subordinazione degli individui, nonché la sopravvivenza dei medesimi che senza eccezione cercavano mezzi di sussistenza oltre i limiti della loro condizione. A differenza della Guerra dei Trent’anni, il soggetto della rappresentazione pittorica, oltre a evocare le suddette spiacevoli vicende inerenti alla Guerra, attraverso uno dei capisaldi del dramma teatrale di avanguardia, segna in modo inequivocabile (caduta del Muro di Berlino 9 novembre 1989) la rivalsa di chi, per ben quasi trent'anni, fu costretto entro i confini stabiliti dal muro e non poté muovere liberamente per raggiungere l’oggetto di ogni indirizzo critico, ossia quelle ulteriori distinzioni che la libertà di movimento concede al di là di ogni confine. Commento all’opera Lino Ruiu, Napoli, novembre 1991.

"Arte nell'Isola"
Dal 14 luglio 2009
Al 30 luglio 2009 Vernissage: 14 luglio 2009
Presso:
Isola della Maddalena
Garibaldi, 1 - La Maddalena - (Sassari)
Prima rassegna internazionale di Arte Contemporanea "Arte nell'Isola"

Progetto espositivo di 110 artisti
Lino Ruiu con le opere
ACQUA 60X60 cm. acrilico su tela
H ground zero 100x100 cm. acrilico su tela

ottobre 2010
"Visione : Origine e potere. Energia attraverso le Generazioni.

Titolo dell'opera : Memoria
Descrizione opera
categoria : megawatt
codice :8684
tecnica : pittura olio

Statement

La visione da luogo alla percezione diretta, che è basata sul campo del flusso ottico.
Attraverso la percezione acquisiamo informazioni sull'ambiente circostante e le ricordiamo utilizzando tali informazioni acquisite nel passato per agire nel presente.
La memoria che è strettamente collegata alla visione, non è una forma di percezione ma una forma di azione.
Partendo da un'esperienza estetica come l'opera Memoria, provo ad invertire le fasi come se la percezione dipendesse dalla memoria.
Un percorso a ritroso dove possiamo datare la nostra sosta per una proficua analisi. La data proposta e quella del 4 maggio 1954 quando viene adottata all' Aja una "convenzione per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato". Sappiamo che gli atti ed eventi della vita hanno uno scenario naturale e artificiale ( Architettura ); lo scenario
architettonico è una "decorazione" continua per ciò che è successo. Tali eventi storici hanno una cornice: la memoria che non da adito ad improbabili interpretazioni. Noi ci troviamo sempre davanti a fenomeni di percezione, un esempio può essere la torre Eiffel, che fu rifiutata dagli intelletuali e poi molto più tardi fu inserita dai pittori nei loro dipinti impressionisti. L'architettura é riuscita a riflettere quasi tutte le forme di comunicazione.L'opera è visione completa di imprenscidibilità tra arte e vita che va a risvegliare primariamente la memoria per illuminare il "dato" trasmesso,determinando, attraverso la percezione che agisce sulla nostra sensibilità, il ri-vivere l'evento fondante.
Qual'è quindi il motivo della nostra sosta, nel nostro viaggio a ritroso?
Il 4 maggio 1954 per scongiurare la distruzione dei beni culturali all'Aja viene adottata una convenzione - con l'utilizzazione positiva del negativo, l'opera Memoria definisce col disegno un linguaggio, un sistema di segni che con il loro valore pongono coloro che "ricordano" nella stessa situazione di impotenza davanti al fatto compiuto:
"l'imprevisto" che trova nella rappresentazione del carapace di una tartaruga una duplice possibilità d'interpretazione
- la coriacetà del "guscio", la tensione delle linee costruttive, difesa dall'imprevisto
- la fragilità della "decorazione" negli "scuti"(squame che compongono il carapace),come scenario naturale e artificiale, supporto agli eventi della vita.
Il rifiuto del tempo reale, (nel comportamento istintivo della tartaruga ) è nella memoria collettiva in quanto i meccanismi di ripetizione degli eventi disturbanti che non necessariamente sono eventi bellici fanno riflettere sull'eterno conflitto con il tempo, sulla insopportabilità e malessere della storia; così da avere una nuova visione della storia e l'energia che si propaga dai beni culturali e dalle persone possa aiutarci alla trasformazione e realizzazione di nuove idee.
- commento all'opera Lino Ruiu

June 8th, 1991, Saturday: Group Exhibitions - Exhibition and International Prize, artwork "Anna Fierling" by Lino Ruiu painter (from the theatre text Mother Courage and her children by Bertolt Brecht).

OTTOBRE 2009
OPERA IN CONCORSOPREMIO TERNA 02 - H Ground Zero di Lino Ruiu
1 OPERA IN CONCORSO Titolo: H Ground Zero
Artista: Lino Ruiu
Tecnica: PITTURA - acrilico
Misure: 100 x 100
Categoria: MegaWatt
Codice: cod[5786]

Statement:

Quali forme può avere l'energia? Da dove proviene? Quali applicazioni? Sono tutte domande alle quali si deve rispondere se si vuole rappresentare l'energia o una fonte energetica; ma se si vuole rappresentare l'energia come un'ibrida soluzione di produzione bellica, la si deve necessariamente rappresentare in modo che la raffigurazione del genere umano abbia una duplice valenza:la "consapevolezza" che l'uso dell'energia per scopi bellici può portare a delle conseguenze disastrose per l'ambiente e l'approccio primordiale dell'uomo alle fonti energetiche, che il più delle volte acquisisce la consapevolezza del disastro ambientale, operato dall'uso improprio dell'energia, solo dopo che la sua terra è stata scenario dell'applicazione di metodi e contrattazioni affaristiche che come unico obbiettivo hanno il lucro e la repressione. La tutela dell'ambiente umano è fondamentale ed é strettamente correlata alla produzione e all'uso consapevole dell'energia.L'opera "H Ground Zero" vuole ammonire e ricordare il disastro ambientale che ha provocato l'uso della bomba atomica (bomba a fissione nucleare), il 6 agosto 1945 su Hiroshima:la bomba distrusse qualsiasi cosa nel raggio di due chilometri:oltre 70.000 persone furono uccise sul colpo e moltissime altre morirono atrocemente per le bruciature provocate dalle radiazioni; anni dopo molti superstiti si ammalarono di cancro e varie patologie. "H Ground Zero": alberi spogli come corpi agonizzanti, malati e nudi.

La bomba H
Subito dopo la seconda guerra mondiale, gli scienziati cominciarono a progettare una arma che superasse i limiti della bomba come quella sganciata su Hiroshima. Si arrivò così alla progettazione della terribile bomba all' idrogeno o termonucleare "bomba H", che sfrutta l'energia liberata nella trasformazione dell' idrogeno in elio: infatti utilizza la fusione nucleare di elementi leggeri (idrogeno) per sviluppare una enorme e incontrollabile quantità di energia, superiore a quella liberata dalle bombe atomiche con la fissione (la bomba A). L’innesco del processo di fusione è ottenuto con una bomba atomica a fissione.

1972 -Dichiarazione di Stoccolma sull'ambiente umano.
La dichiarazione è stata approvata il 16 giugno 1972 dai capi delle 110 delegazioni che hanno partecipato alla Conferenza dell'ONU tenutasi a Stoccolma.
Il 26 articolo:
26 - L'uomo e il suo ambiente devono essere preservati dagli effetti delle armi nucleari e di tutti gli altri mezzi di distruzione di massa. Gli Stati devono sforzarsi di giungere sollecitamente ad un accordo, nei relativi organismi internazionali, sulla eliminazione e la completa distruzione di tali armi

Dove• determina il luogo o città dove l'opera è stata ideata e realizzata; il secondo luogo, seconda città o seconda data, rispetto alla rappresentazione, distingue l'esecuzione di un'ampliamento della gamma cromatica, fase del metodo tecnico o fase di conservazione.   

Dove• Sassari•  1980 - Madonna dal colletto bianco - Tempera su Carta - 32x24 cm 

Dove• Ercolano•  1989 - Il sogno - olio su tela 40x30 cm. 

Dove• Ercolano, Napoli• 1989, 1991 - La gabbia dei conigli - acquerello, tempera su copia fotostatica di oggetto originale dei Presepi Napoletani di San Gregorio Armeno - Descrizione dell'opera: gabbia con conigli e disegno raffigurante la funzione del modello prêt-à-porter  in rapporto all'ipotesi di ricostruzione di un nuovo concetto di legalità - modello prêt-à-porter tratto dalla Rivista emporio armani, semestrale Anno III N.5 Cinema 1991 - (opera non pubblicata), (unpublished work)

Dove• Ercolano• 1990 - La forra - olio su tela 70x50 cm. Dalla collezione di Lino Ruiu, opera esposta alla mostra "Premio Artistico-Letterario Internazionale Città di Cava de' Tirreni VIII edizione" nel 1991 alla Galleria CENTRO D'ARTE E CULTURA L'IRIDE di CAVA DE'TIRRENI
Dove• Ercolano• 1990 - L'attesa - olio su tela 80x80 cm.
Dove• Sassari• 1990/98 NEMESI - affresco su pannello
Dove• Ercolano• 1991 - La città sospesa - (Donna con peplo celeste che sorregge la città) olio su tela - misure non disponibili - proprietà privata
Dove• Ercolano•1991 - Le amicizie non sono spiegabili -olio su tela 70x70 cm.
Dove• Ercolano•1991 - Anna Fierling - olio su tela 35x50 cm.
Dove• Ercolano•1991 - Anna Fierling - tempera su cartone 30x20 cm. (bozzetto dell'opera)
Dove• Napoli•1993 - DESTINO MANIFESTO - olio su tela 120X60 cm.
Dove• Napoli•1995 - Nudo seduto - (Donna dai folti capelli seduta al contrario con la spalliera fra le mani) acrilico-tempera su tela - misure non disponibili - proprietà privata
Dove• Napoli• 1995 - Le tre età - acrilico - (opera non pubblicata), (unpublished work)

Dove• Sassari• 1997 - Metropolis I - I acrilico tempera 50x70, cartone con supporto di legno (opera non pubblicata, mostra collettiva per raccolta fondi per beneficenza), (unpublished work)

Dove• Sassari• 1997 - Le tre età - acrilico, china 70x50 cm. (bozzetto dell'opera)
Dove• Chianciano Terme• 1997 - Pulitura e Rivalorizzazione dello Stemma storico su ovale in metallo della prima sede della Croce Verde ubicata nel centro storico di Chianciano Terme - misure non disponibili - proprietà privata
Dove• Napoli - Sassari•1998 - IVSTITIA (bozzetto dell'opera) prima opera
Dove• Napoli - Sassari•1998 - IVSTITIA (bozzetto dell'opera) seconda opera
Dove• Sassari•1998 - POP WEDDING - acrilico su radiografia
Dove• Sassari•1998 - Salomè - olio su tela 70x50 cm.
Dove• Sassari•1998 - MUD, Sarno 1998 METROPOLIS - II acrilico-tempera su pannello in legno
Dove• Sassari•1998 - Nudi rossi - (Giovani donne bagnanti sdraiate al sole) acrilico-tempera su pannello in legno - misure non disponibili - proprietà privata
Dove• Sassari•1998 - Viaggio ai limiti dell'Universo - acrilico su carta da spolvero 30x30 cm.
Dove• Sassari•1998 - Il principe azzurro - acrilico su carta da spolvero 22x70 cm.
Dove• Sassari - Napoli•1998 - Busto di giovane donna con cappello acrilico-tempera su pannello in legno - misure non disponibili - proprietà privata
Dove• Sassari•1999 - Piume di Pavone - olio su tela 50x30 cm.
Dove• Napoli - Sassari•1999 - metropolis
Dove• Sassari• data non disponibile - Tondo metropolis - acrilico-tempera su carta da spolvero incollata su pannello in legno - misure non disponibili - proprietà privata
Dove• Sassari• 1999 - Memoria - olio su tela 60x60 cm. - proprietà privata
Dove• Sassari• 2000 - Si spezza la catena...toro toro toro. It breaks the chain … Taurus Taurus Taurus - olio su tela 50x50 cm.
Dove• Sassari•2001 - Casa de Luz - olio su cartone telato 35x50 cm.
Dove• Sassari•2001 - Partenope - olio su tela 70x70 cm.
Dove• Sassari• data non disponibile - Donna con mazzo di fiori e pretendente - (Studi sulla maniera in pittura) olio su tela - misure non disponibili - proprietà privata
Dove• Sassari•2004 - L'esistenza di Dio LORD's Existence - Jesus Christ acrilico - tecnica mista su cartone 20x30 cm.
Dove• Sassari•2004 - Si spezza la catena tempera - su tela 20x30 cm.
Dove• Sassari•2004 - HPIM1037 - tempera su cartone 20x30 cm.
Dove• Sassari•2004 - "che le rive dei vasti fiumi che portano verso l'avvenire"- tempera su cartone 20x30 cm.
Dove• Sassari•2004 - La relatività dell'esistenza - 1 - acrilico su radiografia (dove il colore é relativo)
Dove• Sassari•2004 - La relatività dell'esistenza - 2 - acrilico su radiografia (dove il colore é relativo)
Dove• Sassari•2004 - La relatività dell'esistenza - 3 - acrilico su radiografia (dove il colore é relativo)
Dove• Sassari•2004 - La relatività dell'esistenza - 4 - acrilico su radiografia (dove il colore é relativo)
Dove• Sassari•2004 - IRIS - tempera su cartone 20x30 cm.
Dove• Sassari•2004 - HPIM 1035 - acrilico su cartone 20x30 cm.
Dove• Sassari•2004 - Freesias in a Vase - tempera su cartone 20x30 cm.
Dove• Sassari•2004 - I vapori sono come corpi aeriformi - tempera su cartone 20x30 cm.

Dove• Sassari•2006 - 4 D - proprietà privata
Dove• Sassari•2006 - The bacchantes - Le baccanti acrilico su tela 50x70 cm. - proprietà privata
Dove• Sassari•2006 - Rebecca, la prima moglie. Rebecca, the first wife - acrilico su tela 50x70 cm. - proprietà privata
Dove• Sassari• data non disponibile - Studio sull'umanizzazione dello spazio con l'ausilio di una prospettiva (Prospettiva, disegno a mano libera) - bozzetto dell'opera) acrilico-tempera su cartone - misure non disponibili - proprietà privata
Dove• Sassari• data non disponibile - Studio sull'umanizzazione dello spazio con l'ausilio di una prospettiva (Prospettiva, disegno a mano libera) acrilico-tempera su carta da pacchi per imballaggio - misure non disponibili - proprietà privata
Dove• Sassari•2008 - Arres0 - tecnica mista
Dove• Sassari•2009 - Celebrato in tutto il mondo il bicentenario di Darwin - tecnica mista
Dove• Sassari•2009 - Acqua - acrilico su tela 60x60 cm.
Dove• Sassari• 2009 - Death - tecnica mista 80x80 cm.
Dove• Sassari•2009 - H Ground Zero - acrilico su tela 100x100 cm.
Dove• Sassari•2009 - COME on! - tecnica mista

Dove• Sassari•2013 - Vaso Hermes - (Vaso con scultura in marmo applicata su superficie dipinta con personaggi e luoghi della mitologia greca) - Medium: Terracotta - Dimensioni: H. 43 cm

Dove• Italia•2021 - Atlante dell'Arte Contemporanea 2021 edito da De Agostini pubblica l'opera 'NEMESI' - 1990/98 - affresco su pannello

Dove• Sassari• 2020 - DE IMITATIONE CHRISTI - olio su tela 29x21 cm. - proprietà privata

Dove• Sassari•2023 - La Sfera - tempera su tela 40x40 cm. - proprietà privata 

Dove• Sassari•2022/2023 - Il sublime - olio su tela 30x40 cm. - proprietà privata

Dove• Sassari•2023 -Sincretica (DELLE ARTI) - affresco 38x38 cm. - proprietà privata

The Projective Cast. Architecture and Its Three Geometries
Robin Evans
Cambridge 1995 The MIT Press

TETTONICA E ARCHITETTURA
Poetica della forma architettura nel XIX e XX secolo
Kenneth Frampton
ed.SKIRA 2000 [Studies in Tectonic Culture.The Poetics of Construction in Nineteenth and Twentieth Century Architecture The MIT Press Cambridge 1995]

Leggere il Passato.Tendenze attuali dell'archeologia.
Ian Hodder
prima ed.e successive
ed.Einaudi 1992

Principi di stratigrafia archeologica
Edward C. Harris
prima ed.1983 e successive
ed.NIS La Nuova Italia Scientifica.Roma 1992