The Face of Covid-19 (2020) Pittura da Tom Aberneithie

L'incertezza, l'isolamento e il caos mondiale che Covid-19 ha creato negli ultimi dodici mesi ci ha fatto riflettere tutti sulla relazione tra il nostro mondo interiore e privato e il nostro impegno e presentazione all'interno della società. Come eroi ed eroine rinchiusi nei nostri castelli, ora le nostre vite sono state imprigionate. E tutto questo in un periodo in cui i social media hanno già iniziato a interiorizzare le nostre esperienze con gli altri e hanno dato origine a troll codardi, sentimenti vacui e idee illuse ed estremiste. In questo dipinto personifico il Covid-19. Utilizzando una prima illustrazione della proteina spike mortale del virus come punto di partenza, il dipinto si è sviluppato / si sviluppa da solo. La forma strombazzante della proteina spike trova contesto all'interno del volto anonimo della nostra era digitale: crescita, prosperità, riproduzione. Le forme proteiche invadono, occupano e infettano ogni spazio disponibile intorno a loro, cantando e succhiando la vita dal paesaggio. Frammenti di occhi, naso, orecchio, lingua emergono dal caos mentre le unghie, i capelli e la pelle potrebbero essere riconosciuti tra un nodulo di cancro maligno. C'è sia bellezza che terrore nella precisione meccanica e accelerata della materia organica mortale. Qual è lo schema? Perché si sviluppa in questo modo? Come ripariamo e ricostruiamo? L'incertezza continua mentre guardiamo a noi stessi di fronte al futuro entro i confini dei mattoni e della malta.