Milla

Poetica

Nel lungo iter del mio percorso artistico ho voluto essere fedele alla autentica rappresentazione dell’arte nelle sue innumerevoli sfaccettature. Le mie opere nascono da un percorso di sintesi sviluppato in un tempo più o meno lungo.  Il filo conduttore è il rapporto individuo-natura, un dualismo che rileva la necessità di un dialogo continuo tra razionalità ed emozione, figurazione e astrazione, arcaico e contemporaneo, ma sempre in una visualizzazione personale. Attraverso l'immagine  tento di aprire una finestra sul flusso di sentimenti, ricordi ed emozioni. La pittura è il mezzo che mi permette di elaborare questo processo alchemico, è lo spazio dove le emozioni diventano immagini aperte ad una lettura infinita. La figurazione è rappresentata con i colori intensi dei pastelli, dei pigmenti della pittura ad olio, del carboncino, degli  acquarelli. La mia pittura, pur mantenendo una tensione introspettiva accoglie la dialettica tra l'astratto e il figurativo. La filosofia della mia pittura è la rappresentazione delle idee  attraverso immagini quasi sempre estranei alle tentazioni di un realismo esplicito, le opere, spesso sono avvolte in un universo metafisico. Importante nella mia pittura è ciò che essa mostra. Ne risulta un’immagine strettamente collegata al pensiero, un’immagine che è pensiero. Composizioni che rimandano oltre l’apparenza delle cose e racchiudono le poetiche sfumature del mistero, l’appartenenza alla non forma, evocatrice di atemporalità e di spazialità sovrapposte. Incredibili visioni che semplificano il senso e trascinano la realtà esterna dentro il pensiero visibile. Su questo bordline intreccio i tasselli di vari   significati nascosti, giochi di rimandi, dissonanze di pensiero,  trasparenza del percepibile,  dall’esistenza, visibile e invisibile.

Il processo artistico diventa un rituale che richiede tempo, dedizione, manualità, partecipazione totale. Parto da analisi introspettive di riconoscimento e appropriazione del proprio flusso psico -emotivo, tra memoria e inconscio. Pensieri e sentimenti  formano un catalogo iconografico attraverso cui cerco un dialogo con il mondo, un luogo da condividere con gli altri. Un catalogo scritto per immagini. Il silenzio è la condizione nella quale appaiono i pensieri, le visioni, i sentimenti, le ossessioni. Prima lievi ed accennati, poi sempre più marcati ed impetuosi. Sono tanti fili, tante traiettorie invisibili eppure così concrete e presenti da determinare un processo mentale , l’iter di una messa in opera . Lentamente le dinamiche evolutive sono identificate, osservate, si segue il disegno fino a fissarne le tracce immateriali. Una dinamica di seduzione e repulsione che si trova nel rapporto con il nostro inconscio. Nel tentativo di esorcizzare il magma irrazionale dono a queste realtà amorfe sostanza e sensorialità , prendono vita nelle varie raffigurazioni, siano essi disegni o dipinti, siano stoffe o fili di metallo.