Intervista | Severine Boucard: tutto è impulsivo e intuitivo

Intervista | Severine Boucard: tutto è impulsivo e intuitivo

Olimpia Gaia Martinelli | 20 giu 2025 3 minuti di lettura 0 commenti
 

"Ho frequentato fin dalle scuole medie laboratori d'arte a La Rochelle, l’isola d’elle e a Rochefort con maestri artigiani molto carismatici che mi hanno insegnato il loro sapere e la loro tecnica. Ho toccato a tutto..."

Cosa ti ha ispirato a creare opere d'arte e a diventare un artista? (eventi, emozioni, esperienze...)

Dipingo fin da bambina e l'ho sempre amato. È sempre stato il mio mezzo di espressione preferito.

Qual è il tuo background artistico, le tecniche e i soggetti che hai sperimentato fino ad oggi?

Fin dal liceo, ho frequentato laboratori d'arte a La Rochelle, sull'isola di Elle, e a Rochefort con maestri molto carismatici che mi hanno trasmesso le loro conoscenze e tecniche. Ho provato di tutto, dal carboncino all'olio, dal pastello all'acquerello, mi hanno fatto toccare con mano la materia e capirne l'applicazione.

Quali sono i tre aspetti che ti differenziano dagli altri artisti e rendono unico il tuo lavoro?

Dipingo per piacere e per desiderio... mai per dovere... tutto è impulsivo e intuitivo.

Da dove trae ispirazione?

Da ciò che mi piace o da ciò che vedo... da ciò che trovo bello o da ciò che provo.

Qual è il tuo approccio artistico? Quali visioni, sensazioni o sentimenti vuoi evocare nello spettatore?

Voglio creare scalpore, ma soprattutto non indifferenza.

Qual è il processo creativo delle tue opere? Spontaneo o con un lungo processo preparatorio (tecnica, ispirazione da classici dell'arte o altro)?

Spontaneo, sicuramente! Niente di calcolato.


Utilizzi una tecnica di lavoro particolare? Se sì, puoi spiegarla?

Per prima cosa, una preparazione della mia tela... in secondo luogo, uno sfondo di tela e, in primo piano, spesso il mio soggetto.

Ci sono aspetti innovativi nel tuo lavoro? Puoi raccontarceli?

Messaggi che voglio siano il più poetici possibile, anche quando l'argomento è difficile.

C'è un formato o un mezzo con cui ti senti più a tuo agio? Se sì, perché?

Il mio mezzo è la tela e tutti i formati sono adatti a me :-) più grande è la tela, più completo è il messaggio :-)

Dove produci il tuo lavoro? A casa, in uno studio condiviso o nel tuo studio? E in questo spazio, come organizzi il tuo lavoro creativo?

Realizzo i miei lavori a casa, nel mio soggiorno, dove ho allestito uno spazio dedicato :-)

Il tuo lavoro ti obbliga a viaggiare per incontrare nuovi collezionisti, partecipare a fiere o mostre? In tal caso, cosa ti porta?

Incontro altri artisti locali e mi piace vedere che ognuno di noi vede le cose in modo diverso.

Come immagini l'evoluzione futura del tuo lavoro e della tua carriera di artista?

Vorrei che i miei quadri fossero conosciuti e amati e che ricoprissero le pareti delle persone che mi sostengono e mi amano :-)


Qual è il tema, lo stile o la tecnica della tua ultima produzione artistica?

La danza... grande ammirazione per tanto rigore e bellezza.

Puoi raccontarci qual è stata la tua esperienza espositiva più importante?

Le mie mostre sono per lo più locali e mi è piaciuta molto quella a Surgeres.

Se potessi creare un'opera famosa nella storia dell'arte, quale sceglieresti? E perché?

La Monna Lisa.

Se potessi invitare a cena un artista famoso (vivo o morto), chi sarebbe? Come gli consiglieresti di trascorrere la serata?

Leonardo Da Vinci.

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