Cosa ti ha spinto a creare arte e diventare un artista? (eventi, sensazioni, esperienze...)
Fin dall'infanzia un forte desiderio nel comunicare le emozioni che provo e di raccontarle usando uno spazio dove non avere regole ed interferenze. Da sempre ho trovato nell'arte questa possibilità. Quella di spaziare su diversi stili pur mantenendo vivo l'uso sfrenato del colore e l'utilizzo dei segni.
Qual è il tuo background artistico, le tecniche e le materie che hai sperimentato finora?
Sostanzialmente mi definisco autodidatta anche se per qualche anno ho frequentato l'atelier di un noto pittore della mia città. ho spaziato nei diversi stili, imparato la tecnica della pittura ad olio, delle velature ma sono sempre stato attratto dai colori e dalle pennellate materiche. Attraversato la sperimentazione materica con uso di terra e resine ed avvicinandomi sempre di piu verso il concetto di outsider art passando dalla street art.
Quali sono i 3 aspetti che ti differenziano dagli altri artisti, rendendo unico il tuo lavoro?
La libertà del gesto pittorico. la ricercata lontananza dagli stili accademici e la perseveranza nel cercare la vera essenza spirituale dell'arte.
Da dove viene la tua ispirazione?
Da tutto ciò che osservo e respiro intorno a me. ogni segno, ogni colore è fonte di ispirazione. Artisticamente osservo con attenzione tutti gli artisti outsider.
Qual è il tuo approccio artistico? Quali visioni, sensazioni o sentimenti vuoi evocare nello spettatore?
Essere sempre fuori dagli schemi, dipingere per la gioia di farlo e non per compiacere. suscitare nello spettatore delle emozioni interiori, catturare l'attenzione attraverso segni ripetitivi e utilizzando il colore per fermare lo sguardo in un punto che può variare di volta in volta a seconda dello stato d'animo dello spettatore.
Qual è il processo di creazione delle tue opere? Spontaneo o con un lungo iter preparatorio (tecnico, ispirato ai classici dell'arte o altro)?
Spontaneo. senza dubbio spontaneo. Dipingo ad intuito e se mai dovessi partire da un idea su carta questa la cambio mentre dipingo. Mi piace riportare sulla tela frasi di canzoni che mi colpiscono e che diventano anche esse parte dell'opera.
Utilizzi una particolare tecnica di lavoro? se si, me lo puoi spiegare?
Dipingo usando spray, carboncini e quant'altro possa lasciare dei segni o del colore.
Hai un formato o un mezzo con cui ti senti più a tuo agio? se sì, perché?
Adoro le opere di grosse dimensioni ma le eseguo solo su commissione. solitamente lavoro su dimensioni 100x100 cm su cui ormai mi ci muovo ad occhi chiusi conoscendo perfettamente il perimetro su cui posso fermare i miei disegni.
Dove produci i tuoi lavori? A casa, in un laboratorio condiviso o nel tuo laboratorio? E in questo spazio, come organizzi il tuo lavoro creativo?
Sono fortunato ad avere un laboratorio direttamente a casa mia. ho un parete dedicata che utilizzo per piazzare la tela quando la dipingo. Sui tavoli intorno a me, ci sono pennelli, colori e tutti i materiali necessari per potere lavorare e completare la mia opera creativa.
Il tuo lavoro ti porta a viaggiare per incontrare nuovi collezionisti, per fiere o mostre? Se sì, cosa ti porta?
No. attualmente espongo in gallerie On Line. collaboro e scambio idee con altri artisti sempre attraverso internet. Lo scambio di idee è sempre un vantaggio per crescere nella propria arte.
Come immagini l'evoluzione del tuo lavoro e della tua carriera di artista in futuro?
Difficile dirlo. Sicuramente lavorerò cercando di migliorarmi e sperimentare nuove tecniche e sicuramente continuerò a lavorare con gallerie on line.
Qual è il tema, lo stile o la tecnica della tua ultima produzione artistica?
Outsider art. Un arte che va al di la degli stereotipi accademici. un impulso che non segue modelli, che ignora tecniche e materiali, che dà vita a uno stile personale e a un proprio vocabolario artistico, totalmente al di fuori dagli schemi.
Ci racconti la tua esperienza espositiva più importante?
Ogni esposizione è sempre stata un esperienza positiva per il semplice fatto che permette di confrontarsi con gli spettatori. E' questo fatto mi ha sempre arricchito personalmente e di conseguenza anche artisticamente.
Se potessi invitare a cena un artista famoso (vivo o morto), chi sarebbe? Come gli suggeriresti di trascorrere la serata?
Sicuramente Modigliani e mi farei raccontare l'epoca artistica che ha vissuto magari dipingendo una tela assieme.