Banksy: straordinario provocatore e icona culturale

Banksy: straordinario provocatore e icona culturale

Selena Mattei | 24 giu 2024 12 minuti di lettura 0 commenti
 

Banksy, artista di strada e regista britannico con lo pseudonimo, ha guadagnato notorietà globale a partire dagli anni '90 con opere d'arte provocatorie e politicamente cariche. Conosciuto per la sua arte di strada satirica e i suoi commenti sociali utilizzando stencil, sfida le norme sul capitalismo, i conflitti e l'ingiustizia sociale, offuscando il confine tra vandalismo e arte alta, sconvolgendo le istituzioni consolidate.


Banksy, uno pseudonimo di street artist inglese, attivista politico e regista, ha affascinato il mondo con la sua identità enigmatica e le sue opere provocatorie sin dagli anni '90. Conosciuto per la sua arte di strada satirica e gli epigrammi sovversivi che mescolano umorismo oscuro e graffiti, la caratteristica tecnica dello stencil di Banksy è diventata famosa. ha lasciato il segno sulle strade, sui muri e sui ponti di tutto il mondo. Emergente dalla scena underground di Bristol e influenzata dall'artista di graffiti 3D Massive Attack, l'arte di Banksy è sia una forma di commento sociale che una dichiarazione sulla natura effimera della street art. Sebbene non venda più riproduzioni delle sue opere, le sue installazioni pubbliche sono molto ricercate e spesso comportano la rimozione fisica delle pareti che adornano. Il suo acclamato documentario “Exit Through the Gift Shop” è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival e gli è valso una nomination all'Oscar. Nel 2014, il suo impatto culturale è stato ulteriormente riconosciuto quando è stato nominato Persona dell'anno ai Webby Awards.


Biografia dell'artista: Banksy

Banksy, spesso acclamato come il "re della provocazione", è un artista di strada, attivista politico e regista pseudonimo che è diventato uno degli artisti contemporanei più importanti del nostro tempo. Dal 1993, il suo lavoro versatile, che spazia da stencil e dipinti a sculture e installazioni, ha avuto un impatto in ogni continente. L'arte di Banksy, caratterizzata dal suo umorismo oscuro e da temi sovversivi, affronta le condizioni umane e le questioni sociali, spesso sfidando gli spettatori con la sua natura irriverente e satirica. Anche se la sua identità esatta rimane non confermata, è opinione diffusa che Banksy sia nato a Bristol, in Inghilterra, nel 1974. Il suo anonimato è la pietra angolare della sua personalità artistica, permettendogli di creare ed esporre le sue opere con il pretesto di segretezza. Questa elusività ha portato a diverse acrobazie di alto profilo, come la sua distribuzione di denaro contraffatto nel 2004 con la principessa Diana e la sua infiltrazione nel 2005 in importanti musei come il MoMA e il Louvre con le sue opere. Le opere di Banksy spesso trasmettono messaggi potenti su temi come la libertà e il consumismo. In particolare, i suoi murales sulla barriera della Cisgiordania e la sua rappresentazione di una vittima del napalm accompagnata da Topolino e Ronald McDonald costituiscono commenti crudi sull’oppressione e sulla cultura capitalista. Nonostante la frenesia speculativa intorno alla sua identità – con teorie che vanno dal musicista Robert Del Naja all'ex presentatore televisivo Neil Buchanan – Banksy continua a focalizzare l'attenzione del pubblico sulla sua arte piuttosto che su se stesso.

La sua influenza si estende oltre la street art; Banksy ha diretto il documentario acclamato dalla critica “Exit Through the Gift Shop”, presentato in anteprima al Sundance Film Festival nel 2010 e nominato per un Academy Award. Il valore commerciale del suo lavoro, sebbene paradossale per la sua posizione anticapitalista, ha visto pezzi venduti all'asta per milioni, riflettendo il suo complesso rapporto con il mercato dell'arte. L'eredità di Banksy, caratterizzata dal suo approccio provocatorio e spesso controverso, sfida i confini convenzionali dell'arte e continua a ispirare dibattito e ammirazione in tutto il mondo. Tra il 2015 e il 2018, Banksy ha creato opere d’arte di grande impatto nella Striscia di Gaza per evidenziarne la distruzione, ha aperto Dismaland nel Regno Unito come una versione satirica di Disneyland e ha dipinto murales a Calais affrontando la crisi dei migranti. Nel 2017 ha creato il Walled Off Hotel a Betlemme e nel 2018 è tornato a New York, creando notevoli murales, tra cui quello dell'artista curda imprigionata Zehra Doğan. La sua acrobazia del 2018 Love is in the Bin da Sotheby's, dove Balloon Girl si è parzialmente autodistrutta, ha fatto notizia. Nel 2018-19 ha creato Season's Greetings in Galles, ha aperto un negozio temporaneo per proteggere il suo marchio e ha visto il suo dipinto Devolved Parliament vendere per quasi 9,9 milioni di sterline. Negli anni '20, Banksy ha continuato il suo lavoro provocatorio con opere come Banksy di San Valentino a Bristol, un omaggio ai lavoratori del servizio sanitario nazionale durante la pandemia di COVID-19 e murales in Ucraina durante l'invasione russa. Nel 2024, un nuovo murale a Upper Holloway, Islington, ha attirato l'attenzione per il suo contesto immobile.

Le tecniche e le influenze artistiche di Banksy rimangono enigmatiche a causa della sua identità segreta. Si presume che utilizzi i computer per alcune delle sue immagini stencil altamente dettagliate, ispirate dal suo bisogno di velocità e di evasione dalle autorità durante i suoi primi giorni di graffiti. Passando allo stencil dopo una rivelazione sotto un camion della spazzatura, Banksy ha sviluppato stencil complessi per ridurre al minimo i tempi e migliorare i dettagli delle sue opere. Il suo stile spesso combina immagini sorprendenti con slogan toccanti, che di solito trasmettono messaggi contro la guerra, anticapitalista o anti-establishment con motivi ricorrenti come ratti, scimmie e bambini. Mentre gli stencil sono tradizionalmente disegnati o stampati a mano, l'adattamento di Banksy ha acceso il dibattito nella comunità della street art, criticato da alcuni puristi come "imbroglio". La sua controversa opera del 2018 da Sotheby's, in cui un dipinto si è autodistrutto grazie a un distruggidocumenti incorporato nella cornice durante un'asta, illustra il suo approccio provocatorio all'arte e i suoi commenti sul consumismo e sul mercato dell'arte, che hanno portato alla creazione di Love is nel cestino .


arte di strada

La street art, una forma di arte visiva creata in luoghi pubblici per la visibilità del pubblico, si è evoluta in modo significativo dalle sue prime radici nei graffiti. Comprende una varietà di media e tecniche, tra cui vernice spray, stencil, mosaici, arte LED e persino proiezioni video. A differenza dei graffiti tradizionali, spesso illegali e provocatori, la street art mira a provocare riflessioni e coinvolgere il pubblico con messaggi chiari. Questo cambiamento ha portato a una maggiore accettazione commerciale della street art, con alcune opere create tramite accordi o commissioni. Usare gli spazi urbani come tele consente agli artisti di raggiungere un pubblico più ampio e affrontare questioni sociali e politiche, spesso attraverso quello che alcuni chiamano "vandalismo intelligente". Le origini della moderna street art risalgono al boom dei graffiti a New York negli anni '60, con un picco negli anni '80 con i murales dei treni della metropolitana pieni di automobili. Quest'epoca vide anche l'ascesa di artisti iconici come Keith Haring e Jean-Michel Basquiat. Gli anni '80 segnarono una transizione dai graffiti testuali alla street art visivamente concettuale, con notevoli contributi di artisti come Richard Hambleton e collettivi come AVANT. Il movimento punk rock e le ideologie anti-museo alimentarono la rivoluzione della street art, promuovendo l’arte negli spazi pubblici piuttosto che nelle gallerie tradizionali.

Luoghi importanti come il Bowery Mural di New York sono diventati siti storici per la street art, attirando artisti rinomati ed evolvendosi da zone di graffiti gratuiti a spazi artistici curati. Artisti come René Moncada e Franco il Grande hanno lasciato tracce significative anche nei paesaggi urbani, trasformando elementi quotidiani della città in tele per l'espressione artistica. La street art ha ottenuto il riconoscimento del mainstream, con alcuni artisti che sono passati con successo al mondo dell’arte commerciale. Questo crossover ha visto motivi di street art incorporati nella pubblicità e nel design, con artisti come Shepard Fairey che hanno creato immagini iconiche come il poster "Hope" di Barack Obama. I tour di street art in città come Berlino, Londra e Parigi evidenziano la popolarità del genere e il suo ruolo nella cultura urbana.

La legalità e l’etica della street art rimangono complesse, con frequenti problemi di proprietà, vandalismo e copyright. Casi degni di nota, come “Mobile Lovers” di Banksy e conflitti che coinvolgono aziende come H&M, evidenziano queste sfide. Negli Stati Uniti, la street art può beneficiare della protezione del copyright se è legalmente installata e originale, ma le battaglie legali spesso dipendono dallo status legale dell'opera d'arte e dalla sua rimozione o dalla sua distruzione.


Hope Walled Off Hotel Defeated Wall Sezione Scultura (2018) di Banksy

Banksy , Hope Walled Off Hotel Defeated Wall Sezione Scultura, 2018. Scultura, olio/colata/resina su oggetto, 14 cm x 19,7 cm/0,27 kg.

Hope Walled Off Hotel Defeated Wall Section Sculpture (2018) di Banksy è una toccante scultura in miniatura che misura circa 14 x 19,7 x 12,9 cm (5 ½ x 7 ¾ x 5 pollici). Realizzata in resina polimerica potenziata, quest'opera presenta un segmento del muro di separazione palestinese adornato con graffiti iconici, che riflettono la miscela distintiva dell'artista di commenti politici e ingegno artistico. Dipinto a mano da artigiani locali, ogni pezzo è unico e intriso dello spirito delle sue origini presso il Walled Off Hotel di Betlemme, in Palestina. Venduta esclusivamente nel negozio di articoli da regalo dell'hotel, questa scultura viene fornita con una ricevuta di acquisto che funge da certificato di autenticità, con una corrispondente base numerata documentata dallo staff del Walled Off Hotel. La vendita include un certificato di autenticità di Marc Pairon della Private Art Gallery, oltre a una lettera di benvenuto, un biglietto da visita, caramelle, sapone e una copia del libro "BANKSY - THE WALLED OFF ART EDITIONS are SOLD OUT!" pubblicato dalla Fondazione Charles Catteau nel 2020, che presenta questa scultura.


Scultura della sezione della parete dell'hotel Walled Off Mahatma Gandhi ( 2020) di Banksy

Banksy, scultura della sezione della parete del Mahatma Gandhi Walled Off Hotel, 2020. Scultura, olio/colata/resina su oggetto, 9 cm x 7,8 cm/0,05 kg.

Mahatma Gandhi Walled Off Hotel Wall Section Sculpture (2020) di Banksy è un'avvincente scultura in miniatura, che misura circa 9 x 7,8 x 3 cm (senza base). Realizzata in resina polimerica potenziata, quest'opera d'arte presenta un segmento del muro di separazione palestinese adornato con venerati graffiti, posto su una base di cemento. Dipinta a mano da artigiani locali, la scultura incarna la miscela distintiva di espressione artistica e critica sociale di Banksy. Disponibile esclusivamente presso il negozio di souvenir del Walled Off Hotel a Betlemme, in Palestina, ogni pezzo viene fornito con quattro ricevute di acquisto originali che fungono da certificati di autenticità, con basi numerate meticolosamente documentate dallo staff del Walled Off Hotel. È incluso anche un certificato di autenticità rilasciato da Marc Pairon della Private Art Gallery, nonché una copia del libro "BANKSY - THE WWalled Off Art Editions are SOLD OUT!". pubblicato dalla Fondazione Charles Catteau nel 2020, che presenta questa scultura. La confezione di vendita contiene anche una lettera di benvenuto del Walled Off Hotel, un biglietto da visita, caramelle e sapone, rafforzando il valore collezionistico di questa opera d'arte unica.


Opera iconica

Le diverse opere d'arte di Banksy catturano l'attenzione con temi provocatori e giustapposizioni inaspettate. La sua opera A narchist Rat, del 2004 a Sloane Square, Londra, presenta un topo che regge un cartello anarchico, a simboleggiare il suo uso frequente di ratti per commentare la società umana. Nel 2007, Banksy ha creato una versione di Pulp Fiction con Samuel L. Jackson e John Travolta che impugnano banane invece di pistole, che è stata rapidamente rimossa dalle autorità ma successivamente sostituita da una seconda interpretazione con i personaggi in costumi da banana. Un'altra opera degna di nota, NuNu a Bristol, raffigura un uomo nudo appeso a una finestra, scatenando polemiche che hanno portato alla decisione unanime del consiglio di mantenerlo nell'edificio di una clinica per la salute sessuale. Le opere di Banksy abbracciano anche una scala globale, come la serie Beach Boys sul muro israelo-palestinese, che promuove temi di pace con scene di bambini e paesaggi idilliaci. Inoltre, il suo lavoro del 1994 Napalm reinventa la foto iconica di una giovane ragazza vietnamita bruciata dal napalm insieme a mascotte aziendali come Ronald McDonald e Topolino, evidenziando il suo approccio incisivo e spesso satirico all'arte.


Mercatino e mostra d'arte

L'impatto di Banksy sul mercato dell'arte è profondo ma paradossale, caratterizzato sia dall'impennata dei prezzi d'asta per le opere autenticate sia dalla feroce resistenza dell'artista alla commercializzazione tradizionale. Il valore delle opere di Banksy varia notevolmente a seconda di fattori quali rarità, dimensioni, tecnica e contenuto tematico. In particolare, opere iconiche come Girl with Balloon e Love is in the Air hanno raggiunto milioni di prezzi nelle aste internazionali, riflettendo il loro significato culturale e artistico. Tuttavia, molte delle creazioni di Banksy vengono eseguite senza permesso in spazi pubblici, complicandone lo status legale e la commercializzazione. Alcune di queste opere non autorizzate sono state rimosse, vendute o hanno tentato di venderle, spesso nel mezzo di controversie e sfide legali. Nonostante il successo commerciale della sua arte, Banksy mantiene una posizione anticapitalista e anticommerciale, rifiutandosi spesso di vendere le sue opere o di trarre profitto dalla loro vendita. Di conseguenza, gran parte del lavoro di Banksy rimane in situ in spazi pubblici o all'interno di collezioni private, contribuendo al fascino enigmatico e alla rarità delle sue opere disponibili sul mercato.

L'opera di Banksy Love Is in the Bin ha fatto nuovamente notizia quando è stata venduta per l'incredibile cifra di 18,6 milioni di sterline (25,4 milioni di dollari) all'asta di Sotheby's a Londra, stabilendo un record per l'inafferrabile artista. Divenuta famosa nel 2018 quando fu distrutta pochi istanti dopo essere stata venduta per 1 milione di sterline (1,4 milioni di dollari), l'opera d'arte è stata rinominata e autenticata nuovamente da Banksy dopo che il distruggidocumenti difettoso l'aveva lasciata solo parzialmente distrutta. Venduto da un acquirente europeo anonimo che lo acquistò tre anni fa, il pezzo superava di gran lunga il suo valore stimato compreso tra 4 e 6 milioni di sterline (da 5,5 a 8,2 milioni di dollari), ovvero 18 volte il suo valore di acquisto precedente. Questa vendita evidenzia il successo fulmineo di Banksy alle aste, con una presenza sul mercato che è cresciuta in modo significativo negli ultimi anni, trainata da un aumento sia del volume d'asta che dei prezzi medi, con un picco nel 2021, che è diventato il suo anno più redditizio fino ad oggi.

La storia delle mostre di Banksy riflette il suo profondo impatto sul mondo dell'arte, fondendo provocatoriamente la street art con gli spazi istituzionali. In particolare, dall’ottobre 2003 al maggio 2005, Banksy si è infiltrato in luoghi prestigiosi come la Tate Britain, il Louvre di Parigi, il Brooklyn e il Metropolitan Museum di New York con le sue opere sovversive, sfidando le norme tradizionali delle gallerie. Dal 2000, le mostre di Banksy, autorizzate o meno, continuano ad affascinare il pubblico di tutto il mondo. Una notevole mostra non autorizzata, "Laugh Now", tenutasi al Museo Moco di Amsterdam, ha presentato le sue opere in un ambiente commerciale, facendo eco al suo disprezzo per le mostre non autorizzate evidenziate nella sezione "Richiamo prodotto" del suo sito Web. Al contrario, le mostre autorizzate di Banksy, come "Cut & Run" del 2023 alla Gallery of Modern Art di Glasgow, illustrano il suo approccio selettivo, offrendo al pubblico una rara visione delle sue opere realizzate con stencil e del processo creativo. Ogni mostra sottolinea la continua influenza di Banksy nel fondere l'energia grezza della street art con gli spazi formalizzati del mondo dell'arte, ispirando gli spettatori a riconsiderare i confini convenzionali dell'apprezzamento dell'arte.


L'impatto del lavoro di Banksy trascende la mera espressione artistica, fondendo la satira con un profondo commento sociale che sfida le norme stabilite e accende il discorso globale. Emergendo dalla scena underground di Bristol, il carattere enigmatico e le opere provocatorie di Banksy hanno ridefinito i confini della street art, confondendo i confini tra vandalismo e creatività visionaria. I suoi murales e le sue installazioni, intrisi di umorismo oscuro e simbolismo toccante, fungono da potenti riflessioni su questioni come il capitalismo, i conflitti e l'ingiustizia sociale. Attraverso atti audaci come opere d’arte autodistruttive e installazioni clandestine in musei prestigiosi, Banksy non solo critica ma sconvolge l’establishment artistico stesso, sottolineando l’accessibilità dell’arte e il suo ruolo nella formazione della coscienza pubblica. Preservando l'anonimato e ottenendo allo stesso tempo prezzi d'asta e riconoscimenti istituzionali senza precedenti, Banksy incarna una figura paradossale la cui arte sfida lo spettatore a confrontarsi con verità scomode mentre celebra lo spirito ribelle dell'arte contemporanea.

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