Il Rijksmuseum di Amsterdam ha annunciato questo fine settimana che non c'erano più biglietti per la retrospettiva su Johannes Vermeer. Questa decisione ha deluso le speranze di molte persone in tutto il mondo che volevano partecipare a questa mostra unica nel suo genere. Il Rijksmuseum ha dichiarato domenica, appena due giorni dopo l'apertura al pubblico della mostra, che non c'erano più biglietti per Vermeer. "C'è solo un certo numero di biglietti disponibili in modo che tutti possano divertirsi alla mostra." Ma il museo ha scritto che stava "lavorando duramente per garantire che più persone abbiano la possibilità di vedere la mostra", come suggerimento che avrebbe trovato il modo di consentire a più persone di vedere la mostra.
Da quando il Rijksmuseum ha dichiarato nel 2021 che la mostra di Vermeer sarebbe stata la "prima e ultima" retrospettiva del lavoro dell'artista, le persone ne sono state molto entusiaste. C'è una buona ragione per questo tipo di esagerazione: non c'è mai stata una mostra di Vermeer con più opere. Anche gli esperti hanno prestato molta attenzione alla mostra, poiché ha stimolato nuove ricerche su Vermeer. Insieme a questa ricerca, sono stati compiuti sforzi per esaminare le vecchie informazioni su Vermeer. Ad esempio, la National Gallery of Art di Washington ha rimosso il nome di Vermeer da uno dei suoi dipinti. Tuttavia, la mostra del Rijksmuseum presenta ancora questo dipinto come un vero Vermeer. La mostra del Rijksmuseum ha ricevuto molti elogi. Jason Farago del New York Times ha scritto: "In verità, l'esposizione è quasi perfetta: perfettamente argomentata, perfettamente ritmata e chiara e pura come la luce che filtra da quelle finestre di Delft". Adrian Searle, recensore per The Guardian, ha assegnato alla mostra cinque stelle e ha dichiarato: "L'ultima grande mostra di Vermeer, all'Aia, è stata un evento febbrile e affollato. Qui c'è spazio per l'arte che può respirare".
Selena Mattei
