Sotheby's accetta di pagare 6 milioni di dollari in caso di evasione fiscale

Sotheby's accetta di pagare 6 milioni di dollari in caso di evasione fiscale

Jean Dubreil | 18 nov 2024 2 minuti di lettura 0 commenti
 

Sotheby's ha accettato di pagare 6,25 milioni di dollari per risolvere una causa accusandola di aver aiutato i clienti a evitare le tasse sulle vendite di opere d'arte destinate all'uso personale. Questo regolamento potrebbe portare a maggiori controlli e norme più severe per le transazioni fiscali nel mercato dell’arte.

Punti chiave

  • Sotheby's, una delle principali case d'aste , ha accettato di pagare un risarcimento di 6,25 milioni di dollari allo stato di New York.
  • L'accordo pone fine a una causa che accusava Sotheby's di aver consigliato a clienti facoltosi di fare false affermazioni secondo cui gli acquisti d'arte erano destinati alla rivendita al fine di evitare le tasse sulle vendite.
  • La presunta pratica è durata più di un decennio e ha coinvolto diversi dipendenti di Sotheby's, compresi quelli del dipartimento delle imposte.
  • Il procuratore generale di New York Letitia James ha affermato che Sotheby's ha intenzionalmente infranto la legge per aiutare i suoi clienti a evitare milioni di dollari di tasse.

La famosa casa d'aste Sotheby's Inc. ha accettato di pagare 6,25 milioni di dollari a New York a seguito di una causa intentata dall'ufficio del procuratore generale di New York. La società è stata accusata di aiutare clienti facoltosi a evitare le tasse sulle vendite sostenendo che i loro acquisti d'arte erano destinati alla rivendita.

I dipendenti di Sotheby's avrebbero aiutato i clienti a presentare false dichiarazioni, pur sapendo che le opere acquistate erano per uso personale. Sotheby's non ha ammesso gli illeciti, ma ha promesso di rispettare rigorosamente la legge, sottolineando la necessità di pratiche responsabili nel settore delle aste.

Queste pratiche hanno avuto luogo tra il 2010 e il 2020. Molti dipendenti di Sotheby's, compresi quelli del dipartimento fiscale, sarebbero stati coinvolti. Il procuratore generale di New York Letitia James ha affermato che Sotheby's ha infranto la legge per consentire ai suoi clienti di evadere le tasse.

Questo accordo da 6,25 milioni di dollari solleva importanti questioni sulle pratiche fiscali nel mercato dell’arte. Il caso potrebbe spingere le case d’asta a dover affrontare un controllo più accurato sulle loro transazioni fiscali e spingere altri stati a esaminare situazioni simili, portando possibilmente a regole più severe per le vendite d’arte.

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