Un rapporto repubblicano critica il ritardo del progetto preliminare del Centre Pompidou nel New Jersey. Un senatore repubblicano, Michael Testa, ha espresso preoccupazione per il progetto del Centre Pompidou a Jersey City, nel New Jersey. Il progetto, che mira a istituire una succursale del museo parigino, ha subito ritardi, con la sua apertura posticipata al 2026 rispetto all'obiettivo originario del 2024. In un memorandum recentemente pubblicato, commissionato dal senatore Testa, il progetto è descritto come un "circo di sprechi ed eccessi”. Il rapporto evidenzia 58 milioni di dollari di fondi governativi stanziati negli ultimi due anni senza una supervisione sufficiente o progressi significativi.
Il memorandum sostiene inoltre che i contratti per il progetto sono stati aggiudicati con gara ristretta e senza gara pubblica. Secondo quanto riferito, più di 30 consulenti sono stati assunti, il che ha portato ad accuse di spese eccessive, anche per i consulenti che cercavano di trovare altri consulenti. Secondo Tom Neff, direttore del bilancio per i repubblicani statali e autore del documento, alcuni contratti sono stati assegnati sulla base di un accordo "pay-to-play" che prevedeva donazioni a politici statali.
Il progetto Centre Pompidou x Jersey City è una parte fondamentale del piano del sindaco Steve Fulop per aumentare l'attrattiva culturale della città. L'iniziativa mira a trasformare lo storico Pathside Building in un luogo di livello mondiale per l'arte moderna e contemporanea, contribuendo alla rivitalizzazione dell'area di transito di Journal Square. Lo studio di architettura OMA, guidato dal partner architetto Jason Long, si occupa della ristrutturazione.
Il senatore Testa ha criticato il sindaco Fulop e il governatore del New Jersey Phil Murphy, entrambi democratici, per aver stanziato ingenti fondi senza un'efficace supervisione. Kimberly Wallace-Scalcione, portavoce del sindaco Fulop, ha respinto le affermazioni del memorandum, affermando che si basava su informazioni incomplete o errate.
Una volta completato, l'avamposto di Jersey City diventerà il quarto sito internazionale del Centre Pompidou, dopo gli spazi di Shanghai, Bruxelles e Malaga. Il museo ha altri avamposti internazionali in fase di sviluppo e la sua sede di Parigi subirà un rinnovamento quinquennale a partire dal 2025.