Punti chiave
- Per la prima volta in 50 anni , l'ultima grande retrospettiva di Duchamp negli Stati Uniti risale al 1973.
- Due musei organizzatori : il MoMA di New York e il Philadelphia Museum of Art.
- Una selezione ricca : circa 300 opere in mostra, tra dipinti, ready-made, disegni e installazioni.
- Date confermate : apertura a New York il 16 aprile 2026 , seguita da Philadelphia in autunno.
- Curatori riconosciuti : Ann Temkin e Michelle Kuo per il MoMA, Matthew Affron per il Philadelphia Museum.
New York si prepara ad ospitare un evento culturale eccezionale: una grande retrospettiva dedicata a Marcel Duchamp, figura chiave dell'arte del XX secolo. Si tratta della prima mostra di questa portata negli Stati Uniti dal 1973. Organizzata congiuntamente dal Museum of Modern Art (MoMA) di New York e dal Philadelphia Museum of Art, la mostra aprirà il 16 aprile 2026 a New York, per poi trasferirsi a Philadelphia in autunno.
Un evento storico
Questa retrospettiva, che si terrà al Museum of Modern Art (MoMA) di New York, riunirà una selezione senza precedenti di opere iconiche e raramente esposte del maestro del ready-made. Ripercorrerà l'intera carriera di quest'artista, dalle prime tele di ispirazione cubista alle sue innovative opere concettuali che sfidarono i confini dell'arte moderna.
Con un corpus di quasi 300 opere, questa retrospettiva promette di offrire una visione ricca e articolata dell'opera di Duchamp. I visitatori troveranno i suoi capolavori più celebri – Fontana (1917), Ruota di bicicletta (1913) ed Età donata (1946-1966) – accanto a opere più rare provenienti da collezioni private e archivi.
Curata da Ann Temkin e Michelle Kuo per il MoMA e da Matthew Affron per il Philadelphia Museum of Art, la mostra mira a collocare Duchamp in un contesto contemporaneo. Esplorerà la sua influenza sulle pratiche artistiche moderne e attuali, dai ready-made alle sperimentazioni formali e concettuali che hanno ridefinito lo status dell'opera d'arte.
Un ritorno atteso
L'ultima volta che una retrospettiva di Marcel Duchamp di questa portata si è tenuta in territorio americano è stato nel 1973. Da allora, nonostante la sua influenza abbia continuato a crescere, in particolare nel mondo dell'arte concettuale e del minimalismo, poche mostre hanno offerto una visione così completa della sua opera.
Questa nuova retrospettiva promette quindi di essere un evento epocale, guidato dal desiderio di ricontestualizzare Duchamp per il pubblico del XXI secolo, alla luce degli attuali dibattiti sulla definizione stessa di arte, sull'oggetto e sul ruolo dell'artista.
Un'influenza che è ancora viva
Nato nel 1887 a Blainville-Crevon, in Normandia (Francia), Marcel Duchamp ha lasciato un segno profondo sulla scena artistica mondiale. Il suo rifiuto delle convenzioni, la sua messa in discussione delle istituzioni artistiche e il suo umorismo intellettuale lo hanno reso un pioniere dell'arte contemporanea. La sua influenza si estende ben oltre i musei, raggiungendo design, performance, NFT e cultura popolare.
La retrospettiva newyorkese del 2026 sarà quindi l'occasione per riscoprire un artista che, un secolo dopo aver suscitato scandalo, continua a porre interrogativi fondamentali sulla natura stessa dell'arte.
Domande frequenti:
Quando e dove avrà luogo la retrospettiva dedicata a Marcel Duchamp?
La mostra verrà inaugurata il 16 aprile 2026 al MoMA di New York e sarà poi trasferita al Philadelphia Museum of Art nell'autunno del 2026 .
Chi organizza questa mostra?
È organizzato congiuntamente dal Museum of Modern Art (MoMA) e dal Philadelphia Museum of Art .
Chi sono i curatori della mostra?
Ann Temkin e Michelle Kuo (MoMA), così come Matthew Affron (Philadelphia Museum).
Quante opere saranno presentate?
La retrospettiva presenterà circa 300 oggetti , tra cui opere principali, pezzi rari e archivi.
Quali sono i punti salienti della mostra?
I visitatori potranno scoprire o riscoprire Fontana , Ruota di bicicletta , Given e altre opere iconiche, ma anche esplorare gli aspetti meno noti di Duchamp.
Perché questa mostra è importante?
Si tratta della prima grande retrospettiva dedicata a Duchamp negli Stati Uniti dal 1973. Offre un'opportunità unica per valutare la portata della sua influenza sulla storia dell'arte moderna e contemporanea.