La collina dell'Acropoli di Atene, Grecia, credito: A.Savin via Wikipedia
Da settembre, la Grecia introdurrà una nuova misura per gestire il numero di visitatori dell'Acropoli, limitando il limite giornaliero a 20.000 persone. La decisione arriva in risposta alle preoccupazioni per il sovraffollamento e i colli di bottiglia nell'iconico sito archeologico di Atene. Il ministro della cultura greco Lina Mendoni ha sottolineato la necessità di proteggere il monumento e migliorare l'esperienza del visitatore. Il processo per i limiti di ingresso inizierà il 4 settembre, con applicazione definitiva prevista per il 1 aprile 2024.
Durante la giornata, le quote dei visitatori varieranno a seconda dell'orario di apertura al pubblico dell'Acropoli, dalle 8:00 alle 20:00. La maggior parte del traffico pedonale arriva tra le 8:00 e mezzogiorno, dando accesso a 3.000 persone nella prima ora e 2.000 nella seconda ora, con capacità variabili per il resto della giornata.
Oltre alla gestione della folla, crescono anche le preoccupazioni per l'impatto del cambiamento climatico. L'anno scorso, più di 3 milioni di persone hanno visitato l'Acropoli, che svolge un ruolo fondamentale nell'economia trainata dal turismo della Grecia. Tuttavia, le condizioni meteorologiche estreme hanno spinto le autorità a chiudere temporaneamente l'accesso alle attrazioni più famose. Durante un'ondata di caldo senza precedenti, le temperature hanno raggiunto i 48°C, portando alla distribuzione di 30.000 bottiglie d'acqua e alla creazione di zone d'ombra nei templi dell'Età dell'Oro.
I nuovi limiti per i visitatori sono visti come la chiave per trovare un equilibrio tra la promozione del turismo, vitale per l'economia del Paese, e la salvaguardia del sito storico per le generazioni future.