La Galleria degli Uffizi porta i capolavori del Rinascimento al livello dei bambini

La Galleria degli Uffizi porta i capolavori del Rinascimento al livello dei bambini

Jean Dubreil | 24 nov 2021 3 minuti di lettura 0 commenti
 

Gli Uffizi hanno cambiato la loro programmazione per i bambini. Un team di rappresentanti viaggianti è responsabile di rispondere alle domande dei giovani visitatori. L'obiettivo è uniformare l'arte per bambini in modo che dicano a se stessi: "Mi fermo al museo", spiega un funzionario.

02.jpeg La Tebaide del Beato Angelico, abbassata all'altezza degli occhi dei bambini (Galleria degli Uffizi, Firenze, Italia)

I bambini possono innamorarsi del pensiero di essere trascinati in uno dei musei più famosi del mondo, ma gli Uffizi sono andati ben oltre per assicurarsi che i suoi visitatori più giovani siano felici. UffiziKids, che ha debuttato giovedì, è un nuovo marchio accattivante che combina le attività per bambini già offerte dal museo con alcune novità. Tra le novità ci sono un nuovo sito web e un team di rappresentanti itineranti responsabili di rispondere alle domande ricorrenti dei più piccoli.


Secondo lo staff degli Uffizi, circa 1.150 giovani hanno visitato il museo nel 2019. Il museo intende convincere molti visitatori a tornare dando una nuova immagine alla sua programmazione per bambini. "Puoi aprire loro gli occhi sulla magia dell'arte se comunichi con i giovani in modo appropriato", spiega Silvia Mascalchi, coordinatrice del dipartimento didattico degli Uffizi. "Vogliamo standardizzare l'arte per i bambini, in modo che quando saranno più grandi diranno, 'Vado in città, mi fermerò al museo.'
Mascalchi spiega che, poiché i bambini sono "maestri nell'arte di porre domande stimolanti", gli Uffici hanno nominato una quarantina di tutori come rappresentanti dei bambini, che saranno il loro punto di contatto durante le visite. Questo piano volontario è aperto a tutti i custodi del museo, secondo Malschalchi, e alcuni dei membri del team "più giovani e più esperti" sono stati tra i primi a registrarsi. I rappresentanti, che hanno iniziato venerdì, svolgono questi compiti in aggiunta alle loro consuete responsabilità di "veglia e benvenuto". Hanno ricevuto un distintivo distintivo del collare in modo che i bambini potessero riconoscerli più facilmente.

Il nuovo portale online, impreziosito da una faccina gigante (emblema di UffiziKids), offre contenuti attuali per i bambini, come fogli di lavoro stampabili per percorsi tematici - su mostri, fiori e predella (riquadri inferiori delle pale d'altare) - nonché informazioni su mostre adatte alle famiglie. La Misura del Bambino Crescere nell'Antica Roma è una mostra archeologica che esamina le nozioni romane dell'infanzia attraverso l'arte. Ha aperto il 22 novembre. Sebbene la mostra sia rivolta agli adulti, include elementi per bambini, come descrizioni ridotte di etichette, fumetti e pezzi esposti all'altezza di un bambino. Come parte di un'attività correlata, i bambini possono divertirsi con i popolari giochi romani nel Giardino di Boboli.

Il dipartimento educativo (noto come sezione didattica fino al 2015) è stato fondato da Maria Fossi Todorow nel 1970 e organizza visite scolastiche, visite guidate per famiglie e assistenza speciale per persone con disabilità. Mascalchi continua: "Fossi Todorow ha suggerito ai giovani di guardare la predella perché contengono universi enormi da incantare". La strategia del dipartimento rimane focalizzata sul portare letteralmente l'arte al livello dei bambini. La Tebaide (1420 circa) del Beato Angelico, di fattura sontuosa e molto apprezzata dai bambini, è stata sospesa a 65 cm da terra nel 2019. Alla domanda su quale sarà il prossimo dipinto ad essere abbassato, Maschalchi risponde: "Preferisco che siano i giovani a prendo la decisione. Forse i nuovi rappresentanti mi diranno quali sono le opere che apprezzano di più".


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