Il ritorno del Metropolitan Museum: un faro per il patrimonio culturale

Il ritorno del Metropolitan Museum: un faro per il patrimonio culturale

Selena Mattei | 29 lug 2024 2 minuti di lettura 1 commento
 

Il Metropolitan Museum of Art di New York ha assistito a una promettente ripresa dei visitatori locali dopo la pandemia, con 5,5 milioni di visitatori nell'anno fiscale 2023-24, sostenuti da nuove iniziative e mostre, nonostante un notevole calo dei turisti internazionali.


Il Metropolitan Museum of Art di New York ha vissuto una notevole ripresa dopo la pandemia di Covid-19, con un aumento significativo dei visitatori locali che indica un futuro promettente per l'istituzione. Nonostante non abbia recuperato completamente i numeri di visitatori internazionali pre-pandemia, la presenza complessiva del museo è incoraggiante, con 5,5 milioni di visitatori registrati nell'anno fiscale 2023-24 conclusosi il 30 giugno, rispetto ai 7 milioni di visitatori del 2019. Questa crescita è particolarmente significativa dato il calo di quasi il 14% dei turisti internazionali a New York City dal 2020, come riportato dall'ufficio del controllore dello Stato di New York. Il direttore del Met, Max Hollein, ha espresso ottimismo sulla ripresa dell'istituzione, osservando che gli attuali livelli di presenza sono in linea con i loro obiettivi. Le principali iniziative che hanno contribuito a questa ripresa includono l'apertura del nuovo centro per bambini 81st Street, che ha attirato oltre 170.000 visitatori da settembre, e la mostra acclamata dalla critica "The Harlem Renaissance and Transatlantic Modernism", che ha venduto oltre 430.000 biglietti. Il Met ha anche compiuto uno sforzo concertato per coinvolgere i segmenti di popolazione meno serviti, con persone di colore che rappresentano quasi il 56% del suo pubblico nazionale. La prossima mostra "Flight into Egypt: Black Artists and Ancient Egypt, 1876-Now", con 200 opere di artisti come Barbara Chase-Riboud, Jean-Michel Basquiat e Rashid Johnson, mira a diversificare ulteriormente la portata del museo. Inoltre, il Met ha annunciato una partnership quinquennale con Genesis Art, il braccio creativo del marchio automobilistico di lusso sudcoreano, per sponsorizzare la commissione annuale di arte contemporanea per la facciata del museo, a partire dallo scultore sudcoreano Lee Bul. Mentre altri musei affrontano sfide come il calo del numero di visitatori, tagli al budget e licenziamenti, la capacità di adattamento del Met e la sua attenzione all'ampliamento della sua base di pubblico offrono una prospettiva incoraggiante per il più ampio settore del patrimonio culturale.


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