I manifestanti ambientalisti prendono di mira la "Primavera" di Monet con una zuppa nell'incidente del museo

I manifestanti ambientalisti prendono di mira la "Primavera" di Monet con una zuppa nell'incidente del museo

Jean Dubreil | 12 feb 2024 2 minuti di lettura 0 commenti
 

Gli attivisti hanno versato della zuppa sulla “Primavera” di Claude Monet in un museo nel sud-est della Francia, come parte di una serie di proteste volte a evidenziare le preoccupazioni ambientali. Il museo intende intraprendere un'azione legale, mentre il gruppo dietro l'atto, Riposte Alimentaire, sottolinea l'urgenza di combattere il cambiamento climatico per il bene dell'arte e della società di domani.

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In un coraggioso atto di protesta, sabato scorso i manifestanti hanno spruzzato della zuppa su un’opera di Monet in un museo nel sud-est della Francia. L'evento segna l'ultima di una serie di proteste organizzate da un gruppo di attivisti noto per un incidente simile che ha coinvolto la Gioconda il mese precedente. L'incidente è avvenuto al Museo delle Belle Arti, situato nella terza città più grande della Francia, e ha preso di mira il "Printemps" di Claude Monet intorno alle 15:30 ora locale.

Sebbene il capolavoro del 1872 sia protetto da una barriera di vetro, si prevede che subirà un esame approfondito e il necessario restauro, come annunciato dalle autorità del museo. In risposta a questi atti di vandalismo, il museo intende intraprendere un'azione legale, rilevando che due manifestanti sono stati arrestati.

Il gruppo Riposte Alimentaire ha rivendicato questo atto sulla piattaforma social X. Ilona, un'attivista di 20 anni, ha espresso l'urgenza della sua azione dichiarando: “dobbiamo agire ora prima che sia troppo tardi”. Il gruppo, che difende la causa di un approvvigionamento alimentare sostenibile e sano per tutti, ha anche ammesso di aver orchestrato l’assalto con la zuppa di gennaio alla Gioconda al museo del Louvre di Parigi, anch’esso protetto da vetro.


In seguito all'attentato alla famosa opera di Leonardo da Vinci, gli autori del reato sono stati condannati da un tribunale di Parigi a prestare servizio alla comunità per un'organizzazione di beneficenza. La Riposte Alimentaire si propone come un “movimento di resistenza civile francese” dedito a realizzare cambiamenti drastici per il miglioramento dell’ambiente e della società. Nonostante le loro azioni, il gruppo professa amore per l’arte, evidenziando il terribile futuro degli artisti su un pianeta devastato dai cambiamenti climatici.

In risposta all’evento, il sindaco ambientalista di Lione ha espresso rammarico per la protesta contro X, riconoscendo le legittime preoccupazioni sulla crisi climatica e chiedendo un’azione decisiva in risposta.


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