Due membri di Riposte Alimentaire, noti anche come Food Response e Food Counterattack, sono stati arrestati in seguito alla loro protesta al Museo del Louvre a Parigi. La manifestazione ha avuto luogo vicino al capolavoro di Eugène Delacroix del 1830, La libertà che guida il popolo. Attorno al dipinto, appena restaurato, hanno posizionato adesivi con la scritta "resistere è vitale". Le riprese dei social media hanno mostrato gli attivisti, vestiti con magliette bianche con il nome del gruppo, che invocavano apertamente la sicurezza sociale per sostenere il cibo sostenibile, mentre alzavano la mano destra.
Il sito web di Riposte Alimentaire delinea la sua visione per garantire che tutti abbiano accesso a cibo sostenibile e sano. Le loro proposte includono l'introduzione di tessere alimentari mensili, la ristrutturazione del quadro agricolo nazionale e la promozione di un'esistenza dignitosa per gli agricoltori. Questo gruppo è un componente del più ampio movimento A22, che comprende anche Extinction Rebellion e Just Stop Oil. Queste organizzazioni sono note per le loro drammatiche proteste, tra cui l'adesione alle opere d'arte e l'aggressione di opere d'arte illustri nei musei con cibo o pittura.
In seguito alla loro recente protesta, i due attivisti coinvolti sono stati accusati di "danno intenzionale". Un rappresentante del museo ha presentato una denuncia formale contro di loro, come riportato da Le Monde.
Un rappresentante del Louvre ha informato l'Agence France-Presse che il dipinto principale era illeso.
Il museo aveva appena ri-esposto La Libertà che guida il popolo il 2 maggio, dopo un periodo di restauro di sei mesi. Secondo un comunicato stampa del museo, è "probabilmente il dipinto più famoso del Louvre, secondo solo alla Gioconda".
Riposte Alimentaire si è anche presa il merito di azioni simili al Musée de Beaux-Arts a febbraio e al Louvre a gennaio. Durante queste proteste, gli attivisti hanno preso di mira le opere d'arte di artisti famosi, lanciando zuppa contro l'opera Le Printemps (Primavera) di Claude Monet del 1872 e la Gioconda di Leonardo da Vinci.
Al momento, né il Museo del Louvre né Riposte Alimentaire hanno fornito commenti su questi incidenti ad ARTnews.
Selena Mattei