1-54 African Art Fair New York: la vetrina globale dell'arte contemporanea africana torna a Manhattan a maggio 2025

1-54 African Art Fair New York: la vetrina globale dell'arte contemporanea africana torna a Manhattan a maggio 2025

Jean Dubreil | 5 mag 2025 4 minuti di lettura 0 commenti
 

La 1-54 Contemporary African Art Fair torna a New York City dall'8 all'11 maggio 2025 presso The Halo , con una selezione internazionale di gallerie che mettono in risalto l'arte contemporanea africana e della sua diaspora, accompagnata da conferenze, progetti speciali e un ricco programma culturale.

Punti chiave

  • Posizione : The Halo, 28 Liberty Street, New York

  • Date : 8-11 maggio 2025 (anteprima VIP l'8 maggio)

  • Focus : Arte contemporanea dall'Africa e dalla sua diaspora

  • Temi : identità, memoria, ecologie insulari, migrazioni, patrimonio

New York sta per vibrare al ritmo della creatività africana! Dall'8 all'11 maggio 2025 , 1-54 Contemporary African Art Fair torna a The Halo, 28 Liberty Street , nel cuore del Financial District, per una nuova edizione ricca di scoperte, dialoghi ed emozioni artistiche. L'evento avrà inizio con un'inaugurazione VIP giovedì 8 maggio : un appuntamento da non perdere per collezionisti, critici, curatori e amanti dell'arte.

Mainmise (2023), D_nond7, Acrilico su tela, 150x150 cm

Una fiera pionieristica dedicata all'arte contemporanea africana

Fondata nel 2013 da Touria El Glaoui , 1-54 è la prima e unica fiera internazionale interamente dedicata all'arte contemporanea africana e alla sua diaspora. Il suo nome evoca i 54 paesi del continente africano , evidenziando la ricchezza, la diversità e la complessità delle identità artistiche africane. Con edizioni annuali a Londra, Marrakech e New York , 1-54 si è affermato come un evento imperdibile nel panorama artistico mondiale.

Un evento imperdibile per gli amanti dell'arte

L'edizione newyorkese del 2025 promette un'eccellente selezione di gallerie internazionali , mettendo in risalto opere contemporanee di artisti emergenti e affermati provenienti dall'Africa e dalla sua diaspora. Aspettatevi opere di grande impatto, estetiche diverse e narrazioni che risuonano con questioni contemporanee, dall'identità alla memoria, comprese questioni di territorio, migrazione e patrimonio culturale.

Frammenti di intimità: una selezione curata per Artmajeur

Il prezzo del mio successo!?.., Valentin Cyrille Evegue, Acrilico su tela, 110x100 cm

Curata da Victor Jouaneau e ispirata allo spirito della 1-54 Contemporary African Art Fair, la selezione riunisce una vivace raccolta di opere in cui il ritratto diventa linguaggio, memoria e resistenza. Attraverso sguardi, posture e texture, gli artisti evocano un'Africa interiore e plurale, in dialogo con le sue storie personali e collettive. Originari di Ghana, Nigeria, Camerun, Senegal e Costa d'Avorio, questi pittori, tra cui Joshua Adarkwa, Soukaina El Idrissi e Dennis Onofua, propongono rappresentazioni del corpo come frammenti di identità e patrimonio. Il volto non è più semplicemente un motivo; diventa un archivio vivente, una superficie di proiezione e reinvenzione. Le loro opere tessono una narrazione sensibile e potente, in cui ogni tratto dipinto risuona come una dichiarazione di esistenza intima e universale.

Scopri la selezione

Una mostra satellite che getta luce sulla scena caraibica contemporanea

In occasione della sua nona edizione newyorkese, 1-54 inaugura "1-54 Presents" , un nuovo programma di mostre pop-up. Per questa prima presentazione, la fiera è orgogliosa di annunciare "Sparkling Islands, Another Postcard of the Caribbean" , una mostra collettiva che riunisce artisti contemporanei provenienti dai Caraibi e dalla loro diaspora, da scoprire dall'11 al 20 maggio 2025 presso High Line Nine (507 W 27th St, New York, NY 10001).

Pezzo di me (2024), Gabriel Bello, Acrilico su tela, 121,9x91,4 cm

Lungi dai cliché delle cartoline, questa mostra offre uno sguardo plurale e approfondito sulla regione. Artisti come April Bey , Jean-Ulrick Désert , Roland Dorcély e Adler Guerrier esplorano le eredità storiche e le ecologie insulari, mentre Deborah Jack e Leasho Johnson esplorano narrazioni di resistenza e immaginari poetici che attraversano i Caraibi. Attraverso vari mezzi quali pittura, fotografia, installazione, scultura, tessuti e disegno, creatori come Remy Jungerman , Anina Major e Johanna Mirabel si confrontano per decostruire l'immagine semplicistica di un paradiso turistico.

Grazie all'aggiunta di opere di Zak Ové , Nyugen E. Smith , Yoan Sorin e Alberta Whittle , la mostra mette in luce la ricchezza delle identità caraibiche e presenta una visione complessa, lontana dagli stereotipi.

Un luogo, un'atmosfera, un'energia unica

L'ambientazione di Halo, 28 Liberty Street , con la sua architettura moderna e i volumi pieni di luce, fornirà la tela perfetta per questa esplosione di creatività. Situata in un quartiere storico in piena effervescenza culturale, la fiera invita i visitatori a vivere un'esperienza immersiva , all'incrocio tra arte, storia e modernità newyorkese.

Saperne di più

FAQ – 1-54 Fiera d'arte africana contemporanea

Quando si tiene la fiera?
Dall'8 all'11 maggio 2025 (apertura VIP l'8 maggio)

O ?
The Halo, 28 Liberty Street, New York – Distretto finanziario

Quanto fa 1-54?
La prima fiera internazionale dedicata all’arte contemporanea africana e alla sua diaspora, fondata nel 2013.

Cosa vedremo quest'anno?
Gallerie internazionali, artisti africani e caraibici, opere potenti che ruotano attorno all'identità, alla memoria e al patrimonio culturale.

Una mostra speciale?
SÌ ! 1-54 presenta "Sparkling Islands" dall'11 al 20 maggio all'High Line Nine, dedicato agli artisti caraibici.

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