Chi è Qiao Zhibing?
Qiao Zhibing, che ha guadagnato la sua ricchezza grazie alle sue attività in nightclub e bar karaoke a Shanghai e Pechino, è emerso come una figura di spicco nella scena artistica contemporanea internazionale cinese negli ultimi dieci anni. Secondo ARTnews, la sua impressionante collezione, che comprende 500 pezzi, comprende opere di artisti acclamati come Sterling Ruby, Theaster Gates, Thomas Houseago, Olafur Eliasson, Michaël Borremans, Damien Hirst e Wilhelm Sasnal. Comprende anche brani di rinomati artisti cinesi come Zhang Enli, Liu Wei, Xu Zhen, Qiu Xiaofei, Yang Fudong e Ou Yangchun. La sua collezione è nota per pezzi significativi come “The Theatre of Disappearance” (2017) di Adrián Villar Rojas e Untitled (2015) di Danh Vo, un'opera d'arte in vetro incisa dal padre di Vo che è stata esposta nel sondaggio Vo del Guggenheim Museum nel 2018.
Qiao ha intrapreso il suo viaggio nel collezionismo d'arte nel 2006, spinto dal desiderio di decorare le sue pareti vuote. Ha fondato il complesso Tank Shanghai, una fusione tra museo d'arte e struttura ricreativa sulla riva del fiume Huangpu, riconvertendo cinque serbatoi petroliferi in disuso. Questo complesso, realizzato da OPEN Architecture, studio con sede a Pechino, si estende su una superficie di circa 640.000 piedi quadrati e comprende circa 100.000 piedi quadrati dedicati a spazi espositivi. Tank Shanghai fa parte del West Bund Cultural Corridor, un'iniziativa governativa volta a valorizzare la programmazione culturale in vari luoghi d'arte, tra cui il Long Museum e lo Yuz Museum, fondati da Budi Tek, un'altra figura di rilievo presente in ARTnews Top 200. Tank Shanghai è stato inaugurato nel 2019 con una mostra personale di Villar Rojas dal titolo “A VOLTE TI CHIEDI, IN UN UNIVERSO INTERCONNESSO, CHI IS DREAMING CHI?”
Intervista a Qiao Zhibing
Il tuo viaggio nel mondo del collezionismo d'arte è nato inizialmente dal desiderio di abbellire i tuoi locali notturni a Shanghai e Pechino. Tuttavia, questa ricerca è rapidamente sbocciata in una profonda passione per l’arte contemporanea, portandoti a impegnarti attivamente nel mondo del collezionismo. Come è cambiato il significato dell'atto del collezionare oggi per te?
Il mio profondo ardore per l'arte contemporanea ha concesso alla mia collezione il potere di incapsulare l'era che ho attraversato. Si è trasformato in una rappresentazione tangibile del tempo che ho vissuto.
Potresti condividere quali artisti attualmente catturano la tua attenzione con particolare fervore e cosa accende il tuo interesse per loro?
La mia attenzione gravita verso gli artisti che possiedono una visione unica del nostro mondo in continua evoluzione e che hanno la capacità di accendere la mia ispirazione.
Le tue attività artistiche ti portano spesso in viaggi in giro per il mondo alla ricerca della scena artistica?
Traggo una gioia immensa dall'intraprendere viaggi per prendere parte all'arazzo artistico del mondo, usandolo come una finestra per ottenere informazioni su culture diverse. Inoltre, i miei viaggi mi danno l'opportunità di visitare collezioni d'arte private e di entrare in contatto con persone che condividono la mia passione.
Ritieni che la decisione di acquisire un'opera d'arte sia intrecciata con il contesto in cui viene presentata?
Credo infatti che il contesto in cui un'opera d'arte viene esposta possa influenzare in modo significativo la decisione di acquistarla. Tuttavia, anche le esperienze personali svolgono un ruolo fondamentale nel plasmare le mie scelte nel campo dell’acquisizione d’arte.
Nel 2015 hai fondato Qiao Space, un luogo accessibile al pubblico che non solo mette in mostra la tua collezione d'arte privata, ma estende anche un invito ad artisti esterni per la loro partecipazione. Potresti far luce sul motivo per cui questo approccio inclusivo è importante per te?
La mia passione per l'arte contemporanea alimenta il mio impegno nella sua promozione. Gestire un’istituzione, invece di limitarsi a collezionare, introduce una mentalità diversa. Come istituzione, il nostro obiettivo principale è curare mostre eccezionali.
Nel marzo dell’anno precedente (2019), hai intrapreso un’altra impresa ambiziosa con l’apertura di TANK Shanghai, una trasformazione di un colossale ex sito di serbatoi petroliferi industriali in un centro artistico multifunzionale. Quale identificheresti come una delle sfide più formidabili che hai incontrato nel rimodellare questo vasto spazio nella tua visione di un vasto luogo artistico?
Il compito di fondare TANK Shanghai ha rappresentato una sfida, nel senso che non possedevo un progetto predefinito per l'impresa, ed è stato un viaggio di esplorazione. Tuttavia, questa mancanza di preconcetti è diventata un vantaggio perché mi ha liberato dai vincoli, permettendomi di sperimentare audaci.
La visione generale dietro TANK Shanghai è quella di conferire all’arte la capacità di avere un impatto su un pubblico più ampio, favorendo una maggiore influenza culturale.
Per qualcuno che non ha alcuna familiarità con il mercato dell'arte, come lo descriveresti?
L'arte è un regno che può offrirti molto di più del valore finanziario; si estende nel regno dell'estetica. Ha il potere di arricchire la tua profondità intellettuale, permettendoti di percepire il mondo in modi nuovi e profondi.
Ci sono collezioni d'arte di proprietà privata che suggeriresti come destinazioni interessanti per l'esplorazione pubblica?
Certamente, consiglierei vivamente di visitare le seguenti collezioni private accessibili al pubblico:
François Pinault - Esplora il magnifico Palazzo Grassi e Punta Della Dogana per un'esperienza artistica coinvolgente.
Mera e Donald Rubell - Immergiti nell'affascinante Museo Rubell per ammirare la loro straordinaria collezione.
Christian e Karen Boros - Non perdere l'occasione di visitare la Collezione Boros, uno scrigno di tesori d'arte contemporanea in attesa di essere esplorato.
Qiao Space e Tank Shanghai
1. Qiao Space, situato in Longteng Avenue nella West Bund di Shanghai, è uno spazio espositivo privato curato dall'appassionato collezionista Qiao Zhibing. Questo spazio unico è dedicato alla presentazione di eccezionali artisti contemporanei, includendo talenti sia provenienti dalla scena internazionale che dal vivace panorama artistico cinese. Distinto nel suo approccio, Qiao Space ospita mostre senza vincoli temporali rigidi, offrendo una piattaforma per far risplendere artisti straordinari. Insieme alla sua collezione personale, l'aspirazione del signor Qiao è quella di estendere l'incanto dell'arte contemporanea alla più ampia comunità di appassionati d'arte, promuovendo un'apprezzamento condiviso per questo affascinante genere artistico.
2. TANK Shanghai rappresenta un innovativo istituto artistico senza scopo di lucro, fungendo da centro artistico dinamico e polifunzionale che offre al pubblico un'esperienza coinvolgente con l'arte, l'architettura, i paesaggi urbani, la natura e il suggestivo panorama del fiume Huangpu attraverso una serie di mostre d'arte contemporanea, eventi e attività. Situate al 2380 di Longteng Avenue, nel distretto di Xuhui, Shanghai, le TANK Shanghai occupano una posizione di rilievo nel cuore del waterfront di Xuhui, affacciandosi sulle rive del fiume Huangpu. Le cinque imponenti cisterne, un tempo appartenute all'importante Aeroporto di Shanghai Longhua (disattivato nel 1966), costituiscono la struttura portante di TANK Shanghai. Queste cisterne vantano interni spaziosi con altezze che superano i 15 metri, caratterizzati da cupole industriali e linee curve eleganti. TANK Shanghai comprende in totale cinque cisterne, di cui tre sono connesse tra loro per fungere da spazi espositivi dedicati all'istituzione. Le altre due cisterne svolgono funzioni ausiliarie. Costituisce un ecosistema artistico che fonde armoniosamente diverse aree espositive, parchi rigogliosi, spazi verdi aperti, accoglienti piazze, vedute sul fiume e affascinanti caffetterie, rendendolo un punto focale vibrante ed iconico per l'arte e la cultura a Shanghai.
Focus sul Tank Shanghai
Sulle rive del fiume Huangpu, a Shanghai, c'erano cinque serbatoi di carburante per l'aviazione abbandonati in un sito industriale vuoto. Queste cisterne, residuo dell'ex aeroporto Longhua della città, sono state trasformate e rivitalizzate da OPEN Architecture. Nell'arco di sei anni, questi serbatoi in disuso sono stati trasformati da semplici contenitori di rifiuti in un dinamico centro d'arte contemporanea, completo di gallerie e altri spazi pubblici situati all'interno dei serbatoi stessi. Tank Shanghai è un raro esempio globale di riutilizzo di serbatoi di carburante per l'aviazione e, dalla sua apertura nel marzo 2019, ha attirato milioni di visitatori e si è saldamente affermato nella scena artistica contemporanea della città.
Tank Shanghai è concepito come uno spazio ibrido, che funge contemporaneamente da museo d'arte e da parco accogliente, creando un rifugio unico sia per l'umanità che per il mondo naturale. Questo progetto si distingue per essere aperto, facilmente accessibile e armoniosamente integrato con l'ambiente circostante. Non solo onora la storia industriale del sito, ma mira anche a sfidare le nozioni tradizionali di confini e divisioni del sito.
In particolare, le Tank Shanghai rifiutano consapevolmente il concetto di confinamento attraverso i confini. Vaste distese di prati paesaggistici leggermente inclinati si estendono intorno a ciascuna galleria di serbatoi, consentendo un accesso libero alla strada e alla riva del fiume. Questo design invita visitatori e passanti a spostarsi fluidamente tra l'ambiente urbano, la natura e il mondo dell'arte. In un contesto di iniziative culturali più esclusive di Shanghai, questo approccio promuove un notevole senso di inclusività sociale. Molti dei visitatori delle Tank Shanghai non si limitano a contemplare mostre d'arte, ma vi si recano anche per fare jogging o gustare pic-nic sui prati paesaggistici ondulati del progetto. Questo approccio straordinariamente aperto allo spazio museale ha comportato benefici inaspettati e ha stimolato nuovi modelli operativi per il centro d'arte.
In un solo anno, le Tank Shanghai non hanno solo ospitato prestigiose mostre d'arte, ma hanno anche accolto una settimana della moda, una fiera del libro, un festival d'arte e una conferenza sull'intelligenza artificiale. Introducendo nuovi pubblici nello spazio tradizionalmente chiuso del centro d'arte, le Tank Shanghai hanno apportato un'energia senza precedenti al quartiere industriale precedentemente inaccessibile e alle rive sud-occidentali della città.
Alla base del concetto architettonico del progetto c'è la fusione armoniosa tra architettura e paesaggio naturale attraverso la creazione di una "Super-Superficie" a forma di Z che si estende per 5 ettari e che è decorata con alberi ed erba. Questa Super-Superficie funge da elemento di collegamento tra i cinque serbatoi e intreccia in modo omogeneo vari aspetti del sito. Due dei serbatoi sono posizionati al di sopra di questa Super-Superficie, mentre i restanti tre sono parzialmente sommersi, creando spazi pubblici interni con un flusso libero e opportunità di accesso alle gallerie sottostanti. Le rampe d'ingresso per ciascun serbatoio sono avvolte da pannelli di acciaio che dialogano con le strutture elegantemente curve dei serbatoi originali. Gli scalini che circondano i serbatoi fungono anche da sedute per il caffè. Vetrate a tutta altezza e lucernari inondano questi spazi sotterranei, altrimenti bui, di luce naturale, consentendo ai visitatori delle gallerie di osservare i cambiamenti stagionali nel parco circostante.
La Super-Superficie si estende su tutto il sito, dal fiume Huangpu fino a Longteng Avenue, ripristinando efficacemente l'accesso pubblico alla riva un tempo inaccessibile del fiume Huangpu. Una rete di percorsi che si snodano attraverso il parco offre ai visitatori l'opportunità di esplorare non solo la riva del fiume, ma anche vari altri spazi pubblici. Un paesaggio acquatico a gradini conduce a una piazza urbana pavimentata, dove dispositivi di nebulizzazione nascosti creano una rinfrescante nebbia durante i mesi estivi. Adiacente al lato sud della piazza si trova una "Foresta Urbana" composta da alberi e erba autoctoni, che offre ombra e un tranquillo rifugio naturale. Coprendo la parte orientale del sito, una seconda piazza erbosa serve come spazio aperto per eventi e attività di svago, e funge anche da area per il pubblico durante i festival musicali all'aperto. Due piccole gallerie, accompagnate da una serie di installazioni d'arte pubblica liberamente accessibili, sono disseminate in tutto il parco. Avvolta in acciaio inox specchiato, la "Galleria Riflettente" delle Tanks, nascosta nella Foresta Urbana, mette in mostra lo splendore artistico delle Tanks. Un secondo versatile "Spazio Progetto", con vista sul fiume e su una piscina riflettente alberata, presenta un distintivo tetto a denti di sega che contrasta deliberatamente con le eleganti curve dei serbatoi originali.
La strategia architettonica impiegata per la ristrutturazione dei cinque serbatoi è su misura per le specifiche esigenze dei vari programmi ospitati al loro interno. Il serbatoio 1, che ospita un locale a due piani e un bar, incorpora un serbatoio interno a forma di tamburo con pareti curve per migliorare l'acustica per le performance musicali. Il serbatoio 2, designato come ristorante, è organizzato intorno a un cortile centrale circolare, con un tetto terrazza per cenare all'aperto posizionato in cima. Il serbatoio 3 conserva intenzionalmente la sua struttura originale, offrendo uno spazio a cupola unico per l'esposizione di grandi opere d'arte contemporanea e installazioni. È stato aggiunto un lucernario operativo per introdurre luce naturale e anche pioggia nell'interno della galleria. Il serbatoio 4 è costituito da un cubo a tre livelli che offre spazi più tradizionali per mostre e opere su tela, mentre il serbatoio 5 presenta un volume rettangolare aggiunto che attraversa il nucleo del serbatoio ed emerge su entrambi i lati, formando due palcoscenici. Dal punto di vista esterno, i serbatoi hanno conservato la loro estetica industriale originale, con solo occasionali aperture rotonde o a forma di capsula e oblo aggiunti al design.
Tank Shanghai incarna un nuovo paradigma nelle istituzioni d'arte urbane, colmando il divario tra legati storici e aspirazioni future, riscoprendo la connessione umana con il mondo naturale e fondendo in modo armonioso i mondi dell'arte e della natura. Questa istituzione sfida i confini convenzionali, operando come un centro artistico senza limiti. Mentre si integra ulteriormente nel tessuto della vita cittadina, Tank Shanghai continuerà a promuovere lo sviluppo di spazi culturali più inclusivi e comunitari, coltivando un senso di unità e inclusività nel panorama culturale della città.