fiori (2009) Disegno da Carpusi

Pittrice, Boby Art. Nata a Roma, il 14 luglio 1980. Tel. +49(0)1791854957, email:.
Sempre attratta dalle differenti forme artistiche, fin da piccola si avvicina alla musica, alla danza e al teatro. Continua a seguire corsi di danza popolare e danza-teatro. Nel corso degli anni questa sua poliedricità di interessi ha influenzato le sue realizzazioni pittoriche.
Dall’età di sedici anni si dedica quasi esclusivamente alla pittura, è seguita nella sua formazione dalla pittrice Stella Palmieri. Il suo fare è sempre in rapporto ad altri artisti, si ciba di influenze altrui e rielabora i suoi disegni grazie a continue incursioni di forme artistiche come il teatro e la musica.
Già nel 2003 inizia a fare performance nelle scuole con lo scopo di avvicinare il pubblico più diversificato all’arte. Tra il 2006 e il 2007 partecipa a diverse collettive al Circolo degli Artisti e al Gloss, due locali romani molto rinomati nell’ambito dell’organizzazione di eventi d’arte. Il teatro torna prepotentemente nel suo percorso; nel 2008 è una delle fondatrici dell’associazione Traslochi ad Arte, un movimento d’arte in cui i diversi artisti collaborano per realizzare performance uniche che combinano il lavoro scenico e le arti visive. Per Traslochi ad Arte realizza perfomance e cura le scenografie dell’evento itinerante nei diversi circoli cultuali di Roma.
Nei mesi invernali del 2008 cura gli allestimenti scenici della Locanda Atlantide, locale underground della capitale, che unisce esposizioni d’arte ad eventi musicali. In questa sede cura la mostra di Tatiane Araujio da Silva, artista dai colori carioca, con cui inizia un’intensa collaborazione artistica.
Il suo rapporto con le svariate forme d’arte continua ad essere una costante della sua produzione artistica. Nella primavera del 2009 crea, per la compagnia Cassiopea, la scenografia dello spettacolo Il Gabbiano di Checov, in scena nel Teatro Tor di Nona – Roma.
La sua produzione inizia ad essere più proficua da quando assieme a quattro artisti trova un suo spazio lavorativo nel cuore del quartiere più in fermento di Roma dal punto di vista artistico:il Pigneto.
Nel laboratorio LaBranca lavora alle sue istallazioni sull’ecologia e i suoi lavori di decorazione ispirati al mediterraneo.
Il suo supporto è la tela, ma sperimenta materiali differenti, scegliendo la forma circolare come sinonimo di ricerca dell’origine. Le strutture dei suoi quadri sono cariche di particolari, la morbidezza geometrica richiama Picasso. Usa smalti, acrilici, ma anche pennarelli per ricondurre forme ancestrali ad una morbidezza femminile. (Rossana Calbi)
Solita lasciarsi andare a sogni di forme morbide e decorative in cui la psiche profonda riposa come su cuscini ad acqua pieni di brodo caldo. I suoi segni si accumulano in alcune aree formando architetture non euclidee o immense sfere gravide di circoli e mezzalune (Marco Settembre)

• Nazionalità: ITALIA
• Data di nascita : data sconosciuta
• Domini artistici:
• Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei