Angela Betta Casale
Angela Betta Casale nasce a Torino nel 1954, , uno spirito libero con la vocazione per l’arte.
Dopo gli studi artistici si dedica alla carriera di grafico, ma non abbandona mai totalmente la pittura, prima come allieva del Maestro Amerigo Carella poi dal 1999 dedicandosi totalmente all’arte, seguendo un suo percorso di ricerca, di arricchimento, di confronto, mai di emulazione che la conduce sempre più verso una tecnica del tutto personale per esprimere concetti e sensazioni attraverso le opere.
Ed è qui che il grande amore dell’artista per la cultura celtica e medievale trova spazio ideale di espressione creativa.
Lontana dagli ambienti dell’arte ma mai lontana dalla stessa espone in molte mostre personali e collettive cercando sempre il contatto diretto con le persone, poiché ritiene che l’arte sia patrimonio di tutti e non solamente di un pubblico ristretto.
Il suo animo inquieto la porta a confrontarsi sempre con nuove esperienze ed iniziative artistiche diverse, unite da una serie di valori e impegni.
Pubblica un libro con 12 quadri ispirati ad altrettante poesie di Giancarlo Barbadoro, poeta e musicista del Laboratorio Musicale del Graal, e sempre in collaborazione con il Gruppo e con il regista Stefano Milla, cura personalmente le scenografie e i costumi di spettacoli teatrali.
Mai stanca di sperimentare attualmente prosegue la sua ricerca artistica e collabora come direttore artistico alla realizzazione del primo film fantasy-epico italiano e chissà...
Il suo quadro più bello è quello che dipingerà domani.
Angela Betta Casale was born in Turin in 1954, she’s a free spirit with artistic vocation.
After her studies she dedicated herslef to a career as a graphic artist, yet never completely leaving behind painting, first as Maestro Amerigo Carella’s apprentice, then totally devoted herself to art, since 1999. She pursued her own path of enrichment, comparison, and no emulation, heading more and more to a totally personal style, which is used to convey her ideas and feelings through her works.
In this way that artist’s huge love for celtic and medieval cultures joins the perfect dimension of creative expression.
Far from the artistic milieu but not from the art itself, she takes part in several individual and collective exhibitions, always looking for people’s contact, as she thinks art is everyone’s resource and not just of a bound’s audience one.
Her restless soul brings her to compare with new experiences and different artistic initiatives, all combined with a rash of valours and commitments.
She released an issue with 12 paintings, which equally portray 12 poems from Giancarlo Barbadoro, poet and musician of “Laboratorio Musicale del Graal”, and also she takes care of scenography and costumes of theatrical performances, cooperating with director Stefano Milla.
She’s currently keeping on with her artistic research, she’s never tired of experience, and... who knows?
Her best painting i...
Scopri opere d'arte contemporanea di Angela Betta Casale, naviga tra le opere recenti e acquista online. Categorie: artisti italiani contemporanei. Domini artistici: Pittura. Tipo di account: Artista , iscritto dal 2005 (Paese di origine Italia). Acquista gli ultimi lavori di Angela Betta Casale su Artmajeur: Scopri le opere dell'artista contemporaneo Angela Betta Casale. Sfoglia le sue opere d'arte, compra le opere originali o le stampe di alta qualità.
Valutazione dell'artista, Biografia, Studio dell'artista:
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Biografia
Angela Betta Casale nasce a Torino nel 1954, , uno spirito libero con la vocazione per l’arte.
Dopo gli studi artistici si dedica alla carriera di grafico, ma non abbandona mai totalmente la pittura, prima come allieva del Maestro Amerigo Carella poi dal 1999 dedicandosi totalmente all’arte, seguendo un suo percorso di ricerca, di arricchimento, di confronto, mai di emulazione che la conduce sempre più verso una tecnica del tutto personale per esprimere concetti e sensazioni attraverso le opere.
Ed è qui che il grande amore dell’artista per la cultura celtica e medievale trova spazio ideale di espressione creativa.
Lontana dagli ambienti dell’arte ma mai lontana dalla stessa espone in molte mostre personali e collettive cercando sempre il contatto diretto con le persone, poiché ritiene che l’arte sia patrimonio di tutti e non solamente di un pubblico ristretto.
Il suo animo inquieto la porta a confrontarsi sempre con nuove esperienze ed iniziative artistiche diverse, unite da una serie di valori e impegni.
Pubblica un libro con 12 quadri ispirati ad altrettante poesie di Giancarlo Barbadoro, poeta e musicista del Laboratorio Musicale del Graal, e sempre in collaborazione con il Gruppo e con il regista Stefano Milla, cura personalmente le scenografie e i costumi di spettacoli teatrali.
Mai stanca di sperimentare attualmente prosegue la sua ricerca artistica e collabora come direttore artistico alla realizzazione del primo film fantasy-epico italiano e chissà...
Il suo quadro più bello è quello che dipingerà domani.
Angela Betta Casale was born in Turin in 1954, she’s a free spirit with artistic vocation.
After her studies she dedicated herslef to a career as a graphic artist, yet never completely leaving behind painting, first as Maestro Amerigo Carella’s apprentice, then totally devoted herself to art, since 1999. She pursued her own path of enrichment, comparison, and no emulation, heading more and more to a totally personal style, which is used to convey her ideas and feelings through her works.
In this way that artist’s huge love for celtic and medieval cultures joins the perfect dimension of creative expression.
Far from the artistic milieu but not from the art itself, she takes part in several individual and collective exhibitions, always looking for people’s contact, as she thinks art is everyone’s resource and not just of a bound’s audience one.
Her restless soul brings her to compare with new experiences and different artistic initiatives, all combined with a rash of valours and commitments.
She released an issue with 12 paintings, which equally portray 12 poems from Giancarlo Barbadoro, poet and musician of “Laboratorio Musicale del Graal”, and also she takes care of scenography and costumes of theatrical performances, cooperating with director Stefano Milla.
She’s currently keeping on with her artistic research, she’s never tired of experience, and... who knows?
Her best painting i...
- Nazionalità: ITALIA
- Data di nascita : 1954
- Domini artistici:
- Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei
Influenze
Formazione
Valore dell'artista certificato
Realizzazioni
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BIOGRAFIA
Angela Betta Casale nasce a Torino nel 1954, , uno spirito libero con la vocazione per l’arte.
Dopo gli studi artistici si dedica alla carriera di grafico, ma non abbandona mai totalmente la pittura, prima come allieva del Maestro Amerigo Carella poi dal 1999 dedicandosi totalmente all’arte, seguendo un suo percorso di ricerca, di arricchimento, di confronto, mai di emulazione che la conduce sempre più verso una tecnica del tutto personale per esprimere concetti e sensazioni attraverso le opere.
Ed è qui che il grande amore dell’artista per la cultura celtica e medievale trova spazio ideale di espressione creativa.
Lontana dagli ambienti dell’arte ma mai lontana dalla stessa espone in molte mostre personali e collettive cercando sempre il contatto diretto con le persone, poiché ritiene che l’arte sia patrimonio di tutti e non solamente di un pubblico ristretto.
Il suo animo inquieto la porta a confrontarsi sempre con nuove esperienze ed iniziative artistiche diverse, unite da una serie di valori e impegni.
Pubblica un libro con 12 quadri ispirati ad altrettante poesie di Giancarlo Barbadoro, poeta e musicista del Laboratorio Musicale del Graal, e sempre in collaborazione con il Gruppo e con il regista Stefano Milla, cura personalmente le scenografie e i costumi di spettacoli teatrali.
Mai stanca di sperimentare attualmente prosegue la sua ricerca artistica e collabora come direttore artistico alla realizzazione del primo film fantasy-epico italiano e chissà...
Il suo quadro più bello è quello che dipingerà domani.
Angela Betta Casale was born in Turin in 1954, she’s a free spirit with artistic vocation.
After her studies she dedicated herslef to a career as a graphic artist, yet never completely leaving behind painting, first as Maestro Amerigo Carella’s apprentice, then totally devoted herself to art, since 1999. She pursued her own path of enrichment, comparison, and no emulation, heading more and more to a totally personal style, which is used to convey her ideas and feelings through her works.
In this way that artist’s huge love for celtic and medieval cultures joins the perfect dimension of creative expression.
Far from the artistic milieu but not from the art itself, she takes part in several individual and collective exhibitions, always looking for people’s contact, as she thinks art is everyone’s resource and not just of a bound’s audience one.
Her restless soul brings her to compare with new experiences and different artistic initiatives, all combined with a rash of valours and commitments.
She released an issue with 12 paintings, which equally portray 12 poems from Giancarlo Barbadoro, poet and musician of “Laboratorio Musicale del Graal”, and also she takes care of scenography and costumes of theatrical performances, cooperating with director Stefano Milla.
She’s currently keeping on with her artistic research, she’s never tired of experience, and... who knows?
Her best painting is tomorrow’s one.
NOTE E CONSIDERAZIONI SUL MIO PERCORSO ARTISTICO
Molti mi chiedono “con che stile dipingi?”
Non posso rispondervi in due parole com’è d’uso in questi tempi frettolosi.
Proverò a spiegare…
Così come la musica attraverso suoni inventati vi fa percepire emozioni, struggimenti, echi lontani,
la pittura non deve riprodurre il mondo, deve vederlo e filtrarlo e trovare forme che suscitino emozione, provochino sensazioni e anche la riscoperta della “humanitas” oggi parzialmente perduta.
Lascio emergere la mia parte più profonda in un insieme di ricordi, esperienze, suggestioni e osservo la natura che ci dà forme, prospettive, colori.
Amo riprodurre vecchi muri, usare legni corrosi, sovrapporre strati di materia, utilizzare contrasti di colore e dorature per far emergere immagini arrivate da lontano, dal mistero.
Basta guardarsi intorno per vedere i segni dei millenni, le stratificazioni di mani operose, sentire le emozioni di chi ha vissuto, creato, amato, odiato prima di noi.
Avverto una profonda affinità con le popolazioni celtiche, la cui storia si intreccia costantemente con il mito. Non si trova un esempio più sorprendente di sintesi armoniosa tra realtà storica ed elemento leggendario, quasi divino. Il loro messaggio culturale non è mai scomparso veramente, nonostante tutti i tentativi, e nessun popolo ha avuto un’influenza sul futuro altrettanto profonda, sebbene sempre in “penombra”.
Sento come miei le spirali, i nodi, gli intrecci tipici della loro arte, poiché anche per me come per loro essi rappresentano la Vita, l'energia spirituale, il percorso di crescita, la continuità, la resurrezione, le relazioni con tutti gli esseri, l'immortalità.
I nodi simboleggiano anche il ciclo dell'esistenza nascita, morte, rinascita.
Questi segni così complessi non sono forse come la nostra vita, un continuo intrecciarsi, allontanarsi e ritrovarsi gli uni con gli altri?
Nell’arte non vi è nulla di “nuovo” è semplicemente un universo in continuo movimento, ed io cerco di far emergere dalla penombra draghi, fate e cavalieri… Lasciate che incrocino lo sguardo con voi, che vi narrino di una storia lontana eppur così vicina.
Ascoltateli anche solo per un attimo e un poco vi racconteranno anche di me.
Articolo
Accostarsi alle opere di Angela Betta Casale è come fare un viaggio meraviglioso che conduce oltre i confini del sogno.
L’Autrice padroneggia il colore e la materia, diventandone complice e amica, trascinando la tela, il legno, l’oro, la porpora in un gioco creativo di luci ed ombre, trasformando il reale nel mondo impalpabile del fantastico.
Le tele di Betta Casale sono dei veri e propri mondi sconosciuti, che si aprono all’occhio incuriosito ed affascinato come finestre arcane mostrando angoli e scorci immaginifici, che stimolano la fantasia, l’allettano, la spingono a porsi domande e ad inventare risposte.
Le visioni di città antiche, lunari, dolci, inquietanti ci parlano di terre lontane, create dalla magia. Portali che si aprono sul nulla, finestre come occhi ombreggiati, pieni di promesse.
A seconda del mutare della luce pare modificarsi la natura stessa del quadro, tanto da vedere di sfuggita, come il lampo di un’idea, personaggi che sgusciano tra coni d’ombra, porte che si socchiudono, una vita sotterranea che brulica e si espande.
Sono villaggi racchiusi da mura possenti, su cui svettano case incantate, trasfigurate dall’occhio immaginifico della pittrice.
I volti delle sue dame, eroine e guerriere di purezza stilistica rara, sono un rinnovato invito al viaggio. I loro sguardi dolci e fieri, la loro saggezza antica e lo sfrontato coraggio sono il canto suadente di una sirena che attira il viaggiatore trascinandolo con sé.
Intrecci di mandala arcani sovrastano e si intersecano con i volti delle donne, ed ecco che la mente si trova ancora a cavalcare su altri scenari, su altri mondi, alla ricerca di una vita oltre quella vagheggiata.
Il volto purissimo squarcia la tela, ma cosa si intravede nel suo ‘oltre’? Forse un guerriero efferato che sguaina la spada per l’ultimo duello o, forse, i corpi straziati e martoriati di un intero esercito che ha dato il suo ultimo addio alla regina indomita. O ancora le coltri profumate di un’alcova segreta dove la dea celebrerà il suo rito di amore e di passione.
I visi fatati e magnetici creati dall’Artista sono il paradigma di tutto quello che le donne sono, vorrebbero essere o un giorno saranno. Sono l’ideale bramato dal poeta concupito dal vanesio, temuto dal pavido.
Angela Betta Casale intinge i suoi pennelli su di una tavolozza proveniente da un regno trasognato e inquieto, e con la magia racchiusa nelle sue sagge mani, ecco che crea non tavole, non quadri, non disegni ma mondi reali, che nutrono di vivifica linfa le nostre anime assetate di infinito.
Elisa Bergamino
Una mostra di Angela Betta Casale è un vero e proprio evento per immergersi nelle atmosfere magiche e sognanti dell'autrice piemontese, e partire in un viaggio che ha come capolinea il sogno.
L'Autrice padroneggia la tecnica e la materia, piegandole alle proprie visioni, creando ogni volta un vero e proprio capolavoro, uno scrigno di emozioni e sensazioni purissime.
Per comprendere appieno l'arte di Angela Betta Casale basta porsi innanzi ad una delle sue creazioni, e lasciarsi trascinare dalla magia.
Linee perfette e impalpabili che oltrepassano le dimensioni, volti di dame dagli occhi profondi, che celano dolori e gioie sovrumani.
Intrecci di tratteggi che creano nodi alchemici, in una sorta di palpitante ganglio vitale, dentro il quale ognuno può trovare la risposta ai propri interrogativi.
E poi i colori, in un alternarsi di tonalità, di chiari e di scuri che sfidano le leggi cromatiche e rendono ogni immagine una sorta di schermo quasi animato, in un dipanarsi di significati, di interrogativi, di storie che nascono e si sviluppano nella stessa visione, lasciando stupiti ed ammaliati.
Ogni quadro, ogni realizzazione ha una storia cono una particolarità: si ripropone non eguale a se' stessa , ma anzi si evolve, a seconda
del punto di vista dell'osservatore.
Un'esperienza unica e imperdibile. Un'incontro con l'Arte nel suo significato più estremo ed elevato, che ha in Angela Betta Casale uno dei suoi massimi esponenti.
AnnaMaria Bonavoglia
Fiabe. Anche inquietanti.
Immagini che riflettono storie recuperate nella notte dei tempi e che muovono con lucida intelligenza fra le suggestioni dell’antica civiltà celtica e il fascino del mondo medioevale.
Dominano le penombre, fra misurati contrasti di colore e “oscurità” che si aprono senza chiasso a immagini arrivate da zone di mistero.
Su cui buon gioco di contrasto ha il frequente utilizzo della “doratura” e di soluzioni materiche che rendono estremamente attuali e “moderne” le fiabe pittoriche dell’artista torinese.
Fra le particolarità che meglio caratterizzano la sua scrittura, la riproduzione di vecchi muri e l’utilizzo di “supporti” antichi – e autentici – che permettono l’affiorare dalla tela di emozioni e memorie di indubbio fascino e suggestione.
Ed é qui che il grande amore dell’artista per la cultura celtica e medioevale trova spazio ideale di espressione pittorica. E di rinnovato approfondimento culturale.
Gianni Milani
ALTRE ESPERIENZE
Realizzazione del libro "Nel segno del Graal" ed. Triskel-12 quadri ispirati ad altrettante poesie di G.Barbadoro – galleria Grotta di Merlino (TO)
2004
Scenografie per lo spettacolo-concerto "Nel segno del Graal"- Piccolo Regio Puccini -Torino
2005
Scenografie e costumi per lo spettacolo concerto "I Viandanti del Graal - Il Viaggio Continua" - Teatro Nuovo – Torino
2006
Direttore artistico e scenografie cortometraggio “CLAANG” –regia di Stefano Milla
GLASS-ART 10 pittori interpretano il vetro – Progetto&Arredo Stand Regione Piemonte-Lingotto Fiere – Torino
Expos Collective (Listing)
Alcune mostre
1999-2000
-Collettiva “Una via per l’arte” Aosta
2005
-Collettiva “Immagini e tecniche diverse” –Salone espositivo Comune di Vallo Torinese
2006
Collettiva “Tutti i colori della neve” Spazio Espositivo Il Drago di San Giorio – San Giorio di Susa - TO
Mostra collettiva “Sfaccettature” Galleria d'arte Metamorfosi - Reggio Emilia
Collettiva “Riflessi” Centro Culturale Santa Fermina – Amelia (TR)
Collettiva “Intimità rivelata”– Galleria Cosmoarte – Caprarola (VT)
Sessione Arte Moderna e Contemporanea Casa d'Aste De Crescenzo - Roma
2007
Collettiva “Art's Color is Woman-Rassegna di pittura e scultura al femminile” Galleria d'Arte Cassiopea – Roma
Collettiva “Human touch: la figura tra fotografia, pittura e scultura” Galleria D'Art Visual Gallery – Menaggio Lago di Como
Collettiva Casa Italiana De Arte Lanzarote Canarie
Expos Solo (Listing)
Alcune mostre
1999-2000
-Personale A.S. Design - Torino
2001
-Personale A.S. Design - Torino
2002
-Personale “Ritratti di Fate” Liberty & Co - Cirie'
-Personale “Un velo magico” A.S. Design – Torino
-Personale “Antiche magie” Grotta di Merlino - Torino
2003
-Personale antologica Palazzo S.Chiara Comune di Chivasso - Chivasso
-Personale" Fra mondo celtico e medioevo" AscomVillage - Torino
-Personale antologica Banca Mediolanum - Ferrara
-Realizzazione del libro "Nel segno del Graal"
12 quadri ispirati a 12 poesie di G.Barbadoro - Grotta di Merlino – Torino
2004
-Personale "Il canto delle sirene" Tafta' - Savona
-Personale "Tra mondo celtico e medioevo" Palazzo Ascom-Coldiretti - Asti
-Personale Antologica "Nel segno del Graal" Comune di Gravere - Torino
-Personale "Un sorso d'arte" Az: Agricola Picchio Rosso - Soglio -At
2005
-Personale “Bagliori d’oro antico” Castello di Cortanze - Cortanze -At
-Personale “Maison Delphine” Spazio Mostre Comune di Sauze d’Oulx - To
-Personale Spazio Mostre Comune e Pro Loco di Ala di Stura –To
2006
Mostra personale “Melodie da un tempo antico” – Spazio Espositivo della storica "locanda Martelletti" - Cocconato (AT)
Personale “Ori Antichi” - Residenza Tagliaferri - Cascina La Sassolina – Quintano (CR)
2007
Personale “Nel segno del Graal” Galleria d'Arte Metamorfosi – Reggio Emilia
Personale "Tocchi Alchemici" - Chiuduno -BG-
Articolo
1999
-premio concorso nazionale "Ido Novello" Trivero - Biella
2003
-Finalista al Concorso “Ioespongo 2003” - Torino
2005
-3° premio concorso nazionale “La fortezza di Verrua Savoia e l’eroica difesa piemontese”
Verrua Savoia - To -
-2° premio giuria concorso "L'arte non ha età" San Carlo Canavese