Fiorenzo Mascagna
Fiorenzo Mascagna è nato a Caprarola (Viterbo) il 18 agosto del 1959. Consegue la maturità artistica presso l’Istituto d’Arte di Civita Castellana. Si è diplomato in scultura con lode presso l’Accademia di Belle Arti di Viterbo. Allievo di Michelangelo Conte a sua volta allievo di Prampolini, ha seguito un percorso formativo caratterizzato da discipline legate alla psicologia del colore e alla teoria della forma. Durante il corso degli studi ha frequentato parallelamente i laboratori artigiani della pietra e del legno, dove ha appreso le fondamentali metodologie costruttive delle quali l’artista è un profondo conoscitore.
Per quasi un decennio, lo scultore, è stato titolare della cattedra di “Teoria della Percezione e Psicologia della Forma” presso la medesima Accademia di Belle Arti di Viterbo che lo ha visto studente.
La sua ricerca ha avuto come campo di indagine il superamento delle distinzioni tra tradizione e contemporaneità. L’aver insegnato la disciplina che fu di klee al Bauhaus, ha consentito all’artista di approfondire le teorie sulla figurazione. Se il punto di partenza dell’artista è stato l’astrattismo, nel corso degli anni, maturata la convinzione della necessità di coinvolgere nella sua opera elementi di stretta contemporaneità, è approdato al Surrazionale. Questa giovane tendenza che ha nel suo programma la conciliazione delle diversità ed il superamento delle distinzioni, assume nell’opera di Fiorenzo Mascagna, il carattere dello spessore materico della scultura insieme alla raffinata conoscenza del colore. Nelle opere dell’ultimo periodo, connotate dalla compresenza di pietre e legni metallizzati, prevale la volontà di far dialogare materiali e tecniche diverse. Il supporto materico, nato insieme all’opera, accoglie le composizioni dello scultore.
Opere di rilevanza monumentale dell’artista, realizzate in pietra, sono presenti sul territorio nazionale e testimoniano la sua trentennale attività in campo urbanistico.
“La città e le quattro stagioni” a Civitavecchia; La Fontana per il Nunzio Apostolico del Madagascar; “Il girotondo delle piccole cose” a Caprarola (VT); “Monumento alla civiltà agro-pastorale” a Giave (SS); “La fontana dell’incontro” a Penna in Teverina (TR) sono alcune delle fontane realizzate per la committenza pubblica. Altre sue opere sono presenti in collezioni private.
Scopri opere d'arte contemporanea di Fiorenzo Mascagna, naviga tra le opere recenti e acquista online. Categorie: artisti italiani contemporanei. Domini artistici: Scultura. Tipo di account: Artista , iscritto dal 2016 (Paese di origine Italia). Acquista gli ultimi lavori di Fiorenzo Mascagna su Artmajeur: Scopri le opere dell'artista contemporaneo Fiorenzo Mascagna. Sfoglia le sue opere d'arte, compra le opere originali o le stampe di alta qualità.
Valutazione dell'artista, Biografia, Studio dell'artista:
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Biografia
Fiorenzo Mascagna è nato a Caprarola (Viterbo) il 18 agosto del 1959. Consegue la maturità artistica presso l’Istituto d’Arte di Civita Castellana. Si è diplomato in scultura con lode presso l’Accademia di Belle Arti di Viterbo. Allievo di Michelangelo Conte a sua volta allievo di Prampolini, ha seguito un percorso formativo caratterizzato da discipline legate alla psicologia del colore e alla teoria della forma. Durante il corso degli studi ha frequentato parallelamente i laboratori artigiani della pietra e del legno, dove ha appreso le fondamentali metodologie costruttive delle quali l’artista è un profondo conoscitore.
Per quasi un decennio, lo scultore, è stato titolare della cattedra di “Teoria della Percezione e Psicologia della Forma” presso la medesima Accademia di Belle Arti di Viterbo che lo ha visto studente.
La sua ricerca ha avuto come campo di indagine il superamento delle distinzioni tra tradizione e contemporaneità. L’aver insegnato la disciplina che fu di klee al Bauhaus, ha consentito all’artista di approfondire le teorie sulla figurazione. Se il punto di partenza dell’artista è stato l’astrattismo, nel corso degli anni, maturata la convinzione della necessità di coinvolgere nella sua opera elementi di stretta contemporaneità, è approdato al Surrazionale. Questa giovane tendenza che ha nel suo programma la conciliazione delle diversità ed il superamento delle distinzioni, assume nell’opera di Fiorenzo Mascagna, il carattere dello spessore materico della scultura insieme alla raffinata conoscenza del colore. Nelle opere dell’ultimo periodo, connotate dalla compresenza di pietre e legni metallizzati, prevale la volontà di far dialogare materiali e tecniche diverse. Il supporto materico, nato insieme all’opera, accoglie le composizioni dello scultore.
Opere di rilevanza monumentale dell’artista, realizzate in pietra, sono presenti sul territorio nazionale e testimoniano la sua trentennale attività in campo urbanistico.
“La città e le quattro stagioni” a Civitavecchia; La Fontana per il Nunzio Apostolico del Madagascar; “Il girotondo delle piccole cose” a Caprarola (VT); “Monumento alla civiltà agro-pastorale” a Giave (SS); “La fontana dell’incontro” a Penna in Teverina (TR) sono alcune delle fontane realizzate per la committenza pubblica. Altre sue opere sono presenti in collezioni private.
- Nazionalità: ITALIA
- Data di nascita : 1959
- Domini artistici:
- Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei
Influenze
Formazione
Valore dell'artista certificato
Realizzazioni
Attività su Artmajeur
Ultime notizie
Tutte le ultime notizie dall'artista contemporaneo Fiorenzo Mascagna
Un dualismo che caratterizza da sempre l'arte di Fiorenzo Mascagna alla continua ricerca di un equilibrio che riesce a raggiungere in maniera armonica nelle sue opere. Un dualismo che riscontriamo anche nell'uso raffinato che l'artista ha con due materie: la pietra e il legno. Ed è proprio attraverso il surrazionale che la sua arte incontra tecniche e materiali diversi, ponendosi come obiettivo quello di ottenere una conciliazione tra gli opposti. Abbiamo incontrato Fiorenzo Mascagna in occasione della sua mostra "Assonanze parallele", presso la galleria d'arte "Collezione Saman" per la prima personale di estetica surrazionale frutto di un di un percorso lungo trent'anni.
Mondi svegliati di notte - Mostra personale di Fiorenzo Mascagna
la partecipazione del Prof. Fiorenzo Mascagna - artista, docente di “Teoria della percezione e psicologia della forma” già presso l’Accademia di Belle Arti di Viterbo - al Work Shop “MADE in ROME, bene comune - la Creatività Artigiana tra Tradizione ed Innovazione: ragioni storiche, culturali e future" svoltosi sabato 17 ottobre nell'ambito del Maker Faire 2015 presso l'Università La Sapienza di Roma
Presentazione del corso di laboratorio e design del libro
Palazzo della cultura, Caprarola - Viterbo Venerdì 21 ottobre alle ore 17:00
Presentazione del corso di teoria e pratica del libro, le lezioni di 4 ore settimanali comprese in 5 appuntamenti sono tenute da Fiorenzo Mascagna.
Corso primo livello
L’obiettivo del primo livello di insegnamento prevede che alla fine del percorso didattico il corsista sia in grado di realizzare un libro in più versioni completo di tutte le sue componenti.
La prima fase prevede l’apprendimento delle metodologie costruttive e dei sistemi di allestimento del libro che dalla brossura alla cucitura a mano offriranno un diverso approccio al manufatto.
L’analisi tra contenuto e forma sarà il necessario punto di inizio per realizzare contenitori rigidi e morbidi corrispondenti allo scopo divulgativo. Brevi cenni di storia del libro e della legatoria, uniti a antichi e contemporanei sistemi di allestimento, costituiranno i parametri di realizzazione del manufatto.
Lo studio delle varianti della copertina rigida, l’utilizzo delle carte speciali con relative applicazioni artistiche, occuperanno la seconda parte del percorso didattico, al fine di valorizzare l’immagine complessiva del libro.
Corso secondo livello
Il secondo livello ha come obiettivo l’esposizione degli elaborati, siano essi libri cartacei che forme contenitrici.
Allo scopo di privilegiare l’artisticità del manufatto verranno insegnate tecniche sperimentali di composizione e allestimento che, coadiuvate dalla ricerca stilistica, condurranno l’idea libro sul versante degli elaborati tattili come libri scatola e accessori
L’insegnamento del secondo livello è prettamente stilistico e va considerato come approfondimento degli aspetti compositivi del primo.
La differenza tra primo e secondo livello riguarda il grado di artisticità del contenitore valorizzato stilisticamente in funzione del contenuto. Il fine è la struttura libro, pensata sia come oggetto che come abito per le parole.
Il libro, trasformato, decorato, scolpito o altro, dovrà avere valenza di unicità. L’esperienza didattica avrà la sua naturale conclusione nella mostra di fine corso.