momenti di fede (1999) 图画 由 Frank-Oben
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原创艺术品 (One Of A Kind)
图画,
墨
在纸上
- 外形尺寸 高度 13.4in, 宽度 9.5in
- 是否含画框 此作品未装裱
- 分类 画图 低于US$500 形象艺术
Mi affaccio al mondo dell'arte da piccolo, quando invece di andare a giocare passavo i giorni a realizzare le immagini più rappresentative dei cartoni animati del momento; mi affascinavano le infinite sfumature che potevano celarsi dietro ogni rappresentazione grafica e mi divertivo a sperimentare ed allenare il mio occhio, fino a studiare le opere degli artisti più importanti, scrutandone i dettagli. Durante il Liceo Artistico sperimento vari stili approfondendo i concetti dell'Arte e ricercando le mie preferenze e attitudini.
Allievo della Pittrice e Docente di Storia dell’Arte Giuliana Sarteanesi (Città di Castello – Perugia, 1955 ; Firenze, 9 agosto 2010), figlia del Pittore Alvaro Sarteanesi (Città di Castello – Perugia, 14 ottobre del 1914; Firenze, 29 giugno 2005). Allievo del Pittore e Docente discipline artistiche Gian Marco Faorzi, figlio dell’Illustratore di diverse versioni del “Pinocchio” (Edizione Salani 1934 – 1935) Fiorenzo Faorzi (Firenze, 3 febbraio 1911 ; Firenze, 9 aprile 2001).
Mi allontano dal panorama artistico contemporaneo perché convinto di non riuscire a rendere tale passione una professione, ma coltivo il sogno. Laureatomi in Ingegneria mi riavvicino all'arte come manifestazione della libertà che vado cercando. Le mie opere sono il frutto di una provocazione della società, riguardante nello specifico gli stati d'animo, a volte incomprensibili, che albergano nella coscienza di un individuo.
L'arte per me è ricerca del profondo, divertimento, un'attività scioccante che può portare a perdersi spiacevolmente se non si trovano nuovi stimoli; perciò la ricerca di nuove possibilità è ciò che serve per continuare con passione. La trasformazione è la chiave, contrariamente alla stabilità e fossilizzazione del pensiero.
L'esperienza maturata nello studio dell'ingegneria e delle scienze, della matematica, ha provveduto a sviluppare in me un metodo rigoroso, puntiglioso, che ripropongo nelle mie opere; il che rappresenta l'aspetto unico, razionale, sobrio delle stesse, contrariamente all'irrazionalità che, essendo la matrice del sentimento in generale, cerco di trasmettere attraverso l'opera stessa. Il risultato è sintomo da un lato, della perseveranza e metodo applicato che ho imparato dagli studi universitari e grazie al quale durante la trasposizione dell'idea sul supporto cerco di scomporre l'opera in sotto-parti, risolvendone i singoli intoppi grafici o di concetto, per poi riproporre l'intera soluzione sull'intera opera, definendone quindi la totalità; mentre dall'altro lato cerco di trasferire la componente irrazionale attraverso l'idea concettuale, a volte irriverente e provocatoria.
Mi rispecchio molto in queste due realtà ambivalenti, contraddittorie ma complementari, componenti dello stesso carattere e della stessa personalità. Mi piace infine stupire lasciando un alone di mistero perché a mio avviso l'opera non deve mostrare tutto ma deve essere metabolizzata nel tempo.