Experada

EXPERADA
B. Simona in arte Experada, nasce in Italia,perfezionatasi con corsi accademici in Oxford dove risiedeva ,dopo prime brillanti esperienze nell’espressionismo e nel simbolismo in Germania e Svizzera Frances,approda infine ad un figurativo impressionista,surreale, romantico, suggestivo.

MOSTRE DEGLI ULTIMI MESI

Nordastdt,Livorno,Fossano,Milano,Hamburg, Firenze.Alessandria

PREMI VINTI NEGLI U(LTIMI MESI
Donatello 2006 a Firenze, II° Premio Accademia Severiade a Milano, Leone d’Oro a Sirmione, I° Premio Internazionale Arte a Milano, premio Arte e Cultura Art Rebels Imperia

CRITICHE

…la sua carica emozionale impregna le sue opere con deformazioni caratteristiche di un’emancipazione dai confini del tempo e dello spazio,nell’avida ricerca dell’assoluto che abita,celandosi,in ogni forma e colore.Un’opera pura come l’infanzia,di un essere integro che cerca il sublime nella quotidianità.Una pittura ricca di pathos, evocativa e personalissima, dove la fantasia sostituisce costantemente la realtà e la modifica per renderla più autentica alla realtà dell’io.Anche il colore non è mai come in natura,ma è carico di una sua espressività significante per se stesso.Una poesia semplice e melanconica s’insinua ed impregna a poco a poco,la sua opera,sia si tratti del vecchio contadino che riposa con l’ammirare la sua campagna che “matura”,,sia della coppia di vecchietti che, sostenendosi a braccetto attraverso i campi di papaveri, si reca al cimitero dove riposa il figlio Walter.Un’opera anacronistica nello strillare del mondo attuale,eppure così al da là del tempo
Dott. Norman Jones


…Dotata di una personalità forte, solitaria, anomala, originalissima, che traspare dai suoi quadri anomali, di forte impatto,talvolta esagerati, assurdi o semplicemente deliziosi,mai comuni, dove le suore davanti ai conventi divengono candidi fiori,i comignoli dei cascinali cannoni pronti alla battaglia,le finestre delle case occhi sporgenti che scrutano il mondo,le fronde degli alberi, allegre girandole,i ciuffi d’erba e di grano, cavalloni in tempesta, le stelle,occhi stupiti dell’infanzia,i girasoli teste canute di vecchietti avidi degli ultimi raggi, le barche,fragili gusci di noce in viaggio verso l’infinito, i fiumi, vie verso l’assoluto…Una pittura che riveste le proprie idee e sentimenti
con sfavillanti sinfonie di colori, dove linee e forme,luci ed ombre servono solo da esche per indurre ad una suggestione contemplativa che inizia l’animo e li conduce a quelle verità etiche che sono la base e lo scopo delle sue creazioni.Una pittura poetica, mistica, innocente
. Thomas Hein


…l’opera di Experada si distingue per le sue pennellate dense e materiche e per la sua magica capacità di costruire cieli sempre nuovi: Nella complessità articolata delle figurazioni crea una gamma variegata tra colori ed immagini dove scorre il concetto di memoria,sperimentazione,incantesimo tonale ,poiché le scelte cromatiche sono radianti di luce che attrae e rilassa…Experada è un’autrice che deve essere giudicata per l’immediatezza espressiva e soprattutto per il piacere della visione che dona immediatamente e determina una suggestione contemplativa. C: Marino


…Experada colpisce anche il più nobile e sofisticato palato intellettuale grazie ad uno stile che trova i propri natali in un realismo con spesso chiari contatti espressionistici,ma che si distingue per la rappresentazione di opere cromaticamente equilibrate oltre che validamente strutturate.
S.S erradifalco


… molto equilibrata la pennellata pittorica che dipinge l’immagine che manifesta un armonico percorso paesistico.Quel mondo figurativo che accende la sua poetica tra richiami di civiltà ed inviti di natura.Mediata d’equilibrio la gamma dei colori che ravviva di luce alpina la casa, il borgo,il territorio dipinti con stimolo creativo di suadente vena contemporanea…
Giuseppe Martucci


..Una pittura che evoca i suoi tumulti,generosa nelle vicende sensoriali e della sua memoria,evocati da una gestualità dai tratti sensibili e modificati dal suo estro interiore.I colori determinano un equilibrio dalle sobrie vicende figurative, esprimendosi con vena creativa,duttile e personalissima, portando alla luce tutti i suoi tormenti interiori….


M: Belgiovine
…è una pittura che reagisce alle dolenti e contrastanti consuetudini di questi momenti, dove ogni cosa pare essere la vera delle silenti ragioni che accomunano tutti noi,ma che solo la complicità di un’intesa trova l’attiva introspezione per reagire come ci comunica Experada” nei secoli.con fedeltà ed amore sino alla fine.”
Dott. Flavio De Gregorio




Un’opera,quella di Experada,intensa,quasi violenta,ricca di forza individuale,idealistica sino alla tragicità.”Sento” traboccare da quei suoi dipinti,una ricchezza di calore umano,un infinito anelito d’amore per il cosmo intero,che unito ad un’indifferenza pressochè totale per la tecnica e ad un disordine quasi geniale, ne fa un’opera personale ed unica. Una nota dolorosa, cupa , accompagna sommessa, ed angosciosa, ogni suo dipinto,ma non è disperazione assoluta.C’è sempre infatti, in ogni sua opera, una luce timida, ma senza cedimenti, che si leva dietro ogni orizzonte,ogni cima di montagna,ogni fronda d’albero. E’ la luce della speranza che taglia il fiato all’irrevocabilità e fa si che ogni suo dipinto sia sospeso su orizzonti di attesa.. L’opera di Experada “cammina” sui confini dell’anima ,in spazi magici che anelano a cose lontane,indistinte nei loro indiscernibili confini.
Umberto Colonna



Quotazioni:

Tecnica: olio su tela
€1000 30x40 €1250 40x50 €1500 50x60 €1800 50x70 €3000 80x100

NUMEROSI SONO I TITOLI ED I RICONOSCIMENTI ACCADEMIVI

Indirizzo di posta elettronica.

Nella pittura di Bianca Simona Experada l’espressione figurativa si caratterizza per una sensibile trasfigurazione della realtà in chiave onirico-surreale.Le sue composizioni lasciano intravedere un notevole dinamismo della luce e del segno. Decisamente per l’artista il problema plastico-volumetrico è di secondo piano rispetto alla piena valorizzazione della luce e delle sue facoltà trasmutanti. Così la composizione è costantemente mossa,agitata da un intervento del colore dal ritmo quasi espressionista,come si evince in opere quali: Gelida notte d’autunno,In dondolo,La Chiamata ed altri lavori. Experada,che rivela indubbiamente doti di pittrice,prende in considerazione dell’arte visiva la sfera essenziale della comunicazione,la dimensione emotiva del linguaggio artistico. In questo senso con una certa affinità con Van Gogh il quale, appunto nella pittura vedeva l’unico reale strumento per un’effettiva comunicazione fra gli uomini . Experada non è una pittrice naturalista o realista,a lei non interessa rappresentare veristicamente la realtà,quanto reinventarla nelle possibilità infinite e-
per così dire-quasi magiche del colore e della luce.Infatti è proprio dall’intervento audace del colore,dalle sue vibranti atmosfere cromatiche che il linguaggio visivo d’Experada si allontana creativamente da superficiali riproduzioni,per attingere
alla sfera sensibile della visione,dell’incanto luminoso.Nel rapporto luce-oggetto,infatti, è il primo elemento che prevale e che orienta l’origine e lo sviluppo della composizione.La forma è completamente subordinata alle sorprese della luce,alla sua interiore poesia.Di conseguenza la forma acquista un ritmo nuovo,che nasce,non dalla tensione analitica del disegno,quanto dal limpido e fantasioso”risuonare” della luce. Le sue visioni non assurgono ad una dimensione metafisica,piuttosto ad un’accesa realtà di sentimento, di lucida evocazione espressiva.Il suo modellato non ha consistenza plastica,quanto energia luminosa che sin espande per l’insieme delle composizioni. Sarebbe errato osservare nei dipinti d’Experada la coerenza di una logica astratta o il narrato consequenziale di una storia. La sua pittura, al contrario, è d’impulso,originata dai suoi stimoli più profondi,da tonalità scure che paradossalmente brillano e s’accendono di vita e di sogni. Allora per entrare in contatto con il suo mondo occorre liberarsi da una molteplice serie di pregiudizi e lasciarsi guidare dal candore genuino e spontaneo del suo colore, ,dall’irradiarsi di una luce che non illumina le cose,ma scopre delle medesime la spirituale interiorità. Ad osservare la sua articolazione dello spazio si ha modo di constatarne la tensione luminosa che trasforma in un ritmo vibrante le intuitive indicazioni della prospettiva. I volumi sono praticamente emanazione della luce,più che fredde costruzioni plastiche. Più che nell’allungo prospettico lo spazio vive in un creativo primo piano che si proietta con immediatezza sulla tela. Lo spazio dipinto da Experada ha una sua elastica flessibilità che è dato dalla sua totale identificazione con la dimensione simbolica più che naturalistica della luce.L a luce è per Experada una vera e propria materia plastica che si può modellare per meglio definire un concetto di forma organica,elaborata con atmosfere e vibrazioni tonali,più che con masse volumetriche. La pittura dell’artista si nutre di una sensibilità personale che non segue mode o modelli prestabiliti,ma solo il personale dialogo interiore con la lòuce che si materializza creativamente nei suoi dipinti.E non è un caso,allora,che il suo coerente linguaggio espressivo incontri un sempre più vasto consenso.Nella mostra che l’artista programma alla Sala Azzurra di Artecultura i visitatori avranno modo di confrontarsi con una pittura autentica,priva di finzioni o di inutili manierismi. Lo stile per Experada non è un problema tecnico o di scelte estetico-filosofiche,quanto una realtà dell’animo,come del resto la sua spontanea e lucida pittura eloquentemente manifesta.Un linguaggio,il suo,pertanto,da valutare con attenzione e disponibilità poiché è rivelatore di sentimenti e pensieri che corroborano positivamente il duro confronto con la vita e la realtà.
AORISTIAS

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Un’opera,quella di Experada,intensa,quasi violenta,ricca di forza individuale,idealistica sino alla tragicità.”Sento” traboccare da quei suoi dipinti,una ricchezza di calore umano,un infinito anelito d’amore per il cosmo intero,che unito ad un’indifferenza pressochè totale per la tecnica e ad un disordine quasi geniale, ne fa un’opera personale ed unica. Una nota dolorosa, cupa , accompagna sommessa, ed angosciosa, ogni suo dipinto,ma non è disperazione assoluta.C’è sempre infatti, in ogni sua opera, una luce timida, ma senza cedimenti, che si leva dietro ogni orizzonte,ogni cima di montagna,ogni fronda d’albero. E’ la luce della speranza che taglia il fiato all’irrevocabilità e fa si che ogni suo dipinto sia sospeso su orizzonti di attesa.. L’opera di Experada “cammina” sui confini dell’anima ,in spazi magici che anelano a cose lontane,indistinte nei loro indiscernibili confini.
Umberto Colonna