Eugenio Giaccone

FORTUNA CRITICA

“L'artista Eugenio Giaccone, particolarmente attento alla rappresentazione di barche da regata e libero da ogni schema, descrive con passione una realtà figurativa credibile e originale di alto livello pittorico all'insegna di un gesto espressivo ricco di evidente suggestione e di potenza timbrica.

La materia regala al fruitore continue sensazioni, essa crea un turbinio di effetti visivi e di giochi segnici concreti che si fissano essenziali nell'opera in un armonioso equilibrio strutturale e in ampie campiture di colore. Servendosi magistralmente dei colori acrilici e pigmenti su tela, su lino e su cartone telato, Giaccone riesce, in maniera incisiva e assolutamente unica, a definire al soggetto una responsabilità tecnica di estrema realtà e di chiarezza comunicativa. Egli, che dipinge con acuta osservazione le barche a vela, realizza opere pervase di evidente qualità disegnative con un campo di azione e di movimento dalla notevole scansione figurale, raggiunge un'interpretazione di propria personalità in cui, l'immagine giocata con mirabili contrasti chiaroscurali. Egli acquista una pura sensibilità cromatica e diventa nel suo iter fonte di carica espressiva. Il mare, protagonista assoluto nel percorso dell'artista Eugenio Giaccone, viene scandito con un ritmo dirompente e straordinario del tratto, di assoluta riconoscibilità, dove, la perfetta naturalezza dell'immagine, si fonde in una contemplazione infinita di incontaminata bellezza, di energia creativa e di intensità emozionale.

(Presentazione critica a cura della Dott.ssa Monia Malinpensa, “Quattro artisti si raccontano”, 28 maggio Galleria Malinpensa by La Telaccia.)

“Perizia calligrafica  nel segno e senso del colore accomunano le opere di Eugenio Giaccone e Mariangela Redolfini, pur nel diverso soggetto trattato e nell'approccio formale: calligrafico e verso un dettaglio lenticolare in Redolfini; nel segno di una rappresentazione legata alle dinamiche dei modi di certa vita contemporanea, secondo un rapporto ormai mutato fra mondo antropizzato e natura, in Giaccone”

(Presentazione critica a cura dello Storico dell'Arte Dott. Luca Nava Catalogo “Primavera”, esposizione collettiva a tema, Bergamo 4-5 maggio 2018.)

“Le barche in mare aperto di Eugenio Giaccone sembrano voler uscire dalle cornici e ci si trova innanzi ad opere che pongono il dinamismo a perno della rappresentazione: la forza di vento e mare che fa ondeggiare le chiglie è ulteriormente resa per mezzo della tela increspata, un espediente perfetto dall'avvincente carica espressiva”

(Presentazione critica a cura del dott. Luca Franzil, Mostra “Itinerari d'arte”, Galleria Arttime Udine, 3 febbraio 2018)

“Intensamente espressiva nel vigore emozionale del colore e nell’impostazione grafica è la splendida arte pittorica del maestro Eugenio Giaccone che percorre l’idea astratta nel rigore geometrico della forma che si evolve in una modalità simbolico espressionista, mescolando questo orientamento con visioni surreali, dove le improvvisazioni cromatiche si liberano nell’ignoto delle cose e della materia. Ecco che allora, i suoi dipinti sono come uno stato d’animo: una fuga dei pensieri che percorrono l’immaginario collettivo, in cui la dialettica tra luce e oscurità, materia e trasparenza, visibile ed invisibile, determina immagini cinetiche nello spazio illimitato del pensiero, mentre si liberano nel mare aperto, veloci barche a vela, trascinate dal vento impetuoso. La sua pittura è fatta di sensazioni sfuggevoli, ma intense, dove la fantasia creativa interpreta le armonie naturali, velate da tracce del vissuto che accompagnano la poetica dell’immaginario.”

(Presentazione catalogo virtuale Galleria ARTtime, febbraio 2018)