le regard des autres (2021) 绘画 由 Erika Anoardi

In una foresta oscura e misteriosa, una donna nuda è legata a un palo, come un verme squirmante. Cerca disperatamente di liberarsi, ma i suoi movimenti sono inutili. Attorno a lei, emergono dalle ombre dei volti deformi, che la fissano con occhi avidi e bocche spalancate. Ridono di lei, la deridono, la umiliano. Lei è la loro vittima, il loro spettacolo, il loro divertimento. Lei è nuda perché è autentica, naturale, vera. Loro sono ipocriti, sono falsi, artificiali. Lei è la diversa, la rifiutata, la condannata. Loro sono i giudici, i carnefici, i tiranni. Questo è il quadro di una crudeltà senza fine, di una solitudine senza speranza, di una dignità senza difesa. Questo è il quadro di Les regarde des autre ..............................................
Ma forse questo quadro non è la realtà. Forse è solo la proiezione di una mente paranoica, che si sente vulnerabile, nuda e legata davanti a tutti i suoi problemi mentali. Forse la donna non è davvero perseguitata da una folla di nemici, ma solo da se stessa, dalla sua paura, dal suo senso di colpa, dalla sua vergogna. Forse i volti che la guardano non sono reali, ma solo delle allucinazioni, delle fantasie, delle distorsioni. Forse questo quadro è solo un incubo, da cui la protagonista può svegliarsi e liberarsi. Forse questo quadro è solo una sfida, da cui la donna può uscire più forte e più consapevole. Forse questo quadro è solo una lezione, da cui la donna può imparare ad accettarsi e ad amarsi. Forse questo quadro è solo una domanda, a cui la donna non può rispondere con coraggio e con speranza. Forse questo quadro è solo Les regarde des autres.