286-17-315 (1993) Pittura da Guy Dessauges

Venduto da Guy Dessauges

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  • Opera d'arte originale Pittura,
  • Dimensioni Altezza 31,5in, Larghezza 40,6in
huile sur panneau blanc A proposito di quest'opera: Classificazione, tecniche & Stili Tecnico Pittura La pittura è[...]
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Guy Dessauges è nato nel 1924 a Losanna, in Svizzera, da padre svizzero, avvocato, e da madre armena, pianista. Frequenta la scuola d'arte a Losanna dal 1940 al 1945. Nel 1946 soggiorna a Parigi presso l'"Atelier[...]

Guy Dessauges è nato nel 1924 a Losanna, in Svizzera, da padre svizzero, avvocato, e da madre armena, pianista. Frequenta la scuola d'arte a Losanna dal 1940 al 1945. Nel 1946 soggiorna a Parigi presso l'"Atelier du vrais" Successivamente frequenta l'"Académie de la grande Chaumière" , studiando con Othon Friesze.
Dipinge in stile post-impressionista, nei toni del nero, del bianco e del rosso. Tornato a Losanna, lavora a progetti per stand fieristici. Nel 1949 si trasferisce a Berna, su consiglio del padre che vive a Berna da diversi anni. Dessauges si integra facilmente nei gruppi artistici della capitale, essendo Berna una città molto francofila. Stringe amicizia con diversi pittori: Luigi Crippa, Franz Fédier, Mereth Oppenheim, Martin Lauterburg, Serge Brignoni e con Arnold Rüdlinger, il direttore della Kunst halle di Berna, che lo incoraggia senza riserve.
Nel 1951 e nel 1952 Guy Dessauges è due volte borsista del governo francese. Rimane a Parigi fino al 1954 e sviluppa un nuovo stile pittorico. Conosce l'arte americana alla sua prima apparizione a Parigi, rappresentata da Jackson Pollock, Sain Francis e Mark Tobey. Dessauges inizia quindi una serie di esperienze all'insegna del tachisme. Nel suo atelier di Montparnasse sperimenta nuove "texture" che lo aiutano a liberarsi da un certo accademismo. È l'inizio della libertà tecnica e dell'esplorazione.
Tornato a Berna viene incoraggiato da A. Rüdlinger che espone i suoi quadri alla Kunsthalle con un gruppo di artisti bernesi.
Alla fine del 1954, Dessauges prende un ruolo importante nel primo avvio della televisione svizzera a Zurigo. Nel 1955 viene assunto come capo decoratore nello studio televisivo di Bellerive.
Nel 1958 nel suo studio di Villa Egli inizia a dipingere quadri di grandi dimensioni con la pistola a spruzzo. È il primo "Spritzer sui grandi formati.
Per un set televisivo (Don Carlo, realizzato da Roger Burckhardt), dipinge un fondale lungo 27 metri e alto 4 metri e 50.
Dopo aver lavorato 12 anni per la TV si dimette, lavora per l'impresa edile Karl Steiner e realizza numerosi progetti per alberghi. ristoranti bar, in Svizzera e in Olanda.
La sua pittura si evolve Il suo stile si avvicina alla pittura fantastica nello spirito dei lavori sperimentali su Max Ernst. Cerca nuove tecniche su base metallica, un nuovo uso dell'antica tecnica dello spalto con forme più delineate. Nel 1994 legge Paul Radin Charles Keréniy e con un commento di C:G.Jung e inizia a dipingere una serie di 80 quadri sul tema del Divin Rascal, (le divin fripon), mito leggendario degli indiani Winnegago nordamericani. Da questo momento in poi si ritrova in ogni suo quadro il profilo perduto del Divino Mascalzone, incarnazione della forza cieca e fondamentale della natura.
Dessauges vive a Herrliberg con sua moglie Anita e il suo gatto tutsi. Ha appena completato il quarto volume della storia della sua vita, scritto con un grande senso dell'umorismo.
Il ti...

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