Luigi De Giovanni
Luigi De Giovanni
Biografia
Luigi De Giovanni nasce il 12 Febbraio del 1950, a Specchia (Lecce).
Sin dalla più tenera età esegue disegni ed acquerelli, seguito dalla madre. Nel 1967 dipinge assiduamente e fa la sua prima mostra collettiva. Si Diploma all’Istituto d’Arte di Poggiardo nel 1969 e comincia a dipingere in maniera informale con tecniche miste e collage. Nel 1974 si Diploma all’Accademia Delle Belle Arti di Roma dove è stato allievo dei maestri: Spadini, Guzzi, Avanessian. E’ in questo stesso anno che scopre la Sardegna, con le sue luci, i suoi contrasti e le sue forti passionalità, terra dove trova una sua dimensione artistico – spirituale. Negli anni che vanno dal 1970 al 1978, sempre all’Accademia delle Belle Arti di Roma, segue il Corso Libero del Nudo.
Nel 1973 con il maestro Avanessian inizia lo studio delle terre e dell’imprimitura delle tele, perfezionandosi poi nella tecnica ad olio. Nel 1980 sperimenta la tempera all’uovo; realizza alcune opere che hanno come filo conduttore “ le scalate sociali”.
Negli anni ‘80 sperimenta le tecniche miste con l’uso di materiali di scarto, simbolo di “rifiuto”, quali: segatura, trucioli metallici, pezzi di gomma inservibili, carta, tessuti.
Nel 1988 inizia il rapporto con la Galleria “Mentana” di Firenze che lo presenta, nella sua collettiva, alla Fiera “Arco” di Madrid. Negli anni ’90 comincia a realizzare e ad esporre opere che hanno come filo conduttore “l’angoscia nella società attuale”, dove usa i vecchi jeans, come tele, per le opere a carattere sociale.
MOSTRE PERSONALI
1978 – Rocca Pia – TIVOLI
1980 – Galleria Arcobaleno – MILANO
1980 – Biblioteca Civica – UBOLDO
1981 – Galleria Michelangelo – SASSARI
1983 – Biblioteca Comunale – TRICASE
1988– Galleria degli Artisti – CAGLIARI
1991 – Galleria Mida – OLBIA
1993 – Circolo Ufficiali Salone d’Onore Scuola di Guerra - CIVITAVECCHIA
1995 – Galleria Il Prato dei Miracoli – PISA
1997 – Fortezza da Basso – FIRENZE
1998 – Galleria La Bacheca – CAGLIARI
1998 – Galleria Mentana – FIRENZE
1998 – Museo Palazzo Atzori – PAULILATINO
2000 – Galleria Il Tempo Ritrovato – MILANO
2000 – Galleria Della Tartaruga – ROMA
2002 - “Castello Carlo V ” LECCE
2002 - “ Castello Risolo di Specchia” SPECCHIA
2003 - Galleria “III Millennio” VENEZIA
2004 - Espace Couloir r.d.c. ASP - PARLAMENTO EUROPEO - BRUXELLES
2004 - Galleria “ Della Tartaruga” ROMA
2004 - Galleria “La Bacheca” CAGLIARI
2004 - Galleria Raggio Verde LECCE
2005 - Galleria “Della Tartaruga”ROMA
2005 - Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea PIOMBINO
2005 - Galleria d'Arte III Millennio – VENEZIA
2006 - Galleria “Mentana” FIRENZE
2006 - Sala Museo degli Ulivi - Borgo Cardigliano SPECCHIA
2006 - Studio Logos – Galleria d’Arte e Design - ROMA
2007 - “Beauty and Book Salon e Il Raggio Verde – LECCE
MOSTRE COLLETTIVE
1967 – Arte giovane – SPECCHIA
1972 – Galleria “Studio Delta/Pi – ROMA...
Scopri opere d'arte contemporanea di Luigi De Giovanni, naviga tra le opere recenti e acquista online. Categorie: artisti italiani contemporanei. Domini artistici: Pittura. Tipo di account: Artista , iscritto dal 2002 (Paese di origine Italia). Acquista gli ultimi lavori di Luigi De Giovanni su Artmajeur: Scopri le opere dell'artista contemporaneo Luigi De Giovanni. Sfoglia le sue opere d'arte, compra le opere originali o le stampe di alta qualità.
Valutazione dell'artista, Biografia, Studio dell'artista:
1 opera da Luigi De Giovanni (Selezione)
Scarica come PDFMOSTRA A VENEZIA • 1 opera
Riconoscimento
Biografia
Luigi De Giovanni
Biografia
Luigi De Giovanni nasce il 12 Febbraio del 1950, a Specchia (Lecce).
Sin dalla più tenera età esegue disegni ed acquerelli, seguito dalla madre. Nel 1967 dipinge assiduamente e fa la sua prima mostra collettiva. Si Diploma all’Istituto d’Arte di Poggiardo nel 1969 e comincia a dipingere in maniera informale con tecniche miste e collage. Nel 1974 si Diploma all’Accademia Delle Belle Arti di Roma dove è stato allievo dei maestri: Spadini, Guzzi, Avanessian. E’ in questo stesso anno che scopre la Sardegna, con le sue luci, i suoi contrasti e le sue forti passionalità, terra dove trova una sua dimensione artistico – spirituale. Negli anni che vanno dal 1970 al 1978, sempre all’Accademia delle Belle Arti di Roma, segue il Corso Libero del Nudo.
Nel 1973 con il maestro Avanessian inizia lo studio delle terre e dell’imprimitura delle tele, perfezionandosi poi nella tecnica ad olio. Nel 1980 sperimenta la tempera all’uovo; realizza alcune opere che hanno come filo conduttore “ le scalate sociali”.
Negli anni ‘80 sperimenta le tecniche miste con l’uso di materiali di scarto, simbolo di “rifiuto”, quali: segatura, trucioli metallici, pezzi di gomma inservibili, carta, tessuti.
Nel 1988 inizia il rapporto con la Galleria “Mentana” di Firenze che lo presenta, nella sua collettiva, alla Fiera “Arco” di Madrid. Negli anni ’90 comincia a realizzare e ad esporre opere che hanno come filo conduttore “l’angoscia nella società attuale”, dove usa i vecchi jeans, come tele, per le opere a carattere sociale.
MOSTRE PERSONALI
1978 – Rocca Pia – TIVOLI
1980 – Galleria Arcobaleno – MILANO
1980 – Biblioteca Civica – UBOLDO
1981 – Galleria Michelangelo – SASSARI
1983 – Biblioteca Comunale – TRICASE
1988– Galleria degli Artisti – CAGLIARI
1991 – Galleria Mida – OLBIA
1993 – Circolo Ufficiali Salone d’Onore Scuola di Guerra - CIVITAVECCHIA
1995 – Galleria Il Prato dei Miracoli – PISA
1997 – Fortezza da Basso – FIRENZE
1998 – Galleria La Bacheca – CAGLIARI
1998 – Galleria Mentana – FIRENZE
1998 – Museo Palazzo Atzori – PAULILATINO
2000 – Galleria Il Tempo Ritrovato – MILANO
2000 – Galleria Della Tartaruga – ROMA
2002 - “Castello Carlo V ” LECCE
2002 - “ Castello Risolo di Specchia” SPECCHIA
2003 - Galleria “III Millennio” VENEZIA
2004 - Espace Couloir r.d.c. ASP - PARLAMENTO EUROPEO - BRUXELLES
2004 - Galleria “ Della Tartaruga” ROMA
2004 - Galleria “La Bacheca” CAGLIARI
2004 - Galleria Raggio Verde LECCE
2005 - Galleria “Della Tartaruga”ROMA
2005 - Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea PIOMBINO
2005 - Galleria d'Arte III Millennio – VENEZIA
2006 - Galleria “Mentana” FIRENZE
2006 - Sala Museo degli Ulivi - Borgo Cardigliano SPECCHIA
2006 - Studio Logos – Galleria d’Arte e Design - ROMA
2007 - “Beauty and Book Salon e Il Raggio Verde – LECCE
MOSTRE COLLETTIVE
1967 – Arte giovane – SPECCHIA
1972 – Galleria “Studio Delta/Pi – ROMA...
- Nazionalità: ITALIA
- Data di nascita : 1950
- Domini artistici:
- Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei
Influenze
Formazione
Valore dell'artista certificato
Realizzazioni
Attività su Artmajeur
Ultime notizie
Tutte le ultime notizie dall'artista contemporaneo Luigi De Giovanni
"Invito al Collezionismo" Rassegna di arti visive contemporanee
Galleria Mentana, Via della Mosca, Firenze, FI, Italia
GALLERIA D’ARTE MENTANA
Via della Mosca, 5r - Firenze
"Invito al Collezionismo" Rassegna di arti visive contemporanee
dal 16 dicembre 2021 al 10 gennaio 2022
Questa rassegna vuol essere un invito a collezionare opere di artisti emergenti che occupano un posto di rilievo nel circuito cultural-mercantile internazionale.
La Galleria Mentana di Firenze ha il piacere di seguire il percorso espositivo di tali artisti nel territorio italiano.
Artisti presenti in mostra:
Sergio Benvenuti
Eva Breitfuß
Francesca Coli
Pier Tancredi De Coll
Lis Engel
Giada Falli
Luigi De Giovanni
Ursula Radel
Maria Luisa Salvini
Valerio Tanini
Françoise Tchartiloglou
Audrey Trani
Christian Tschierske
Camilla Vavik
Michael Viger
Bianca Vivarelli
Info:
Tel: 055 211984/3351207156
Email: galleriamentana@galleriamentana.it
www.galleriamentana.it
Luigi De Giovanni
Biografia
Luigi De Giovanni nasce il 12 Febbraio del 1950 a Specchia (Lecce).
Sin dalla più tenera età esegue disegni ed acquerelli seguito dalla madre.
1967 dipinge assiduamente e fa la sua prima mostra collettiva.
1969 si diploma all’Istituto d’Arte di Poggiardo.
1970 comincia a dipingere in maniera informale usando tecniche miste e
collage.
1974 si diploma all’Accademia delle Belle Arti di Roma.
1970 / 1978 segue il Corso Libero del Nudo.
1973 con il maestro Avanessian inizia lo studio dell’imprimitura delle
tele e l’uso delle terre.
1974 si perfeziona nella tecnica ad olio.
1980 sperimenta la tempera all’uovo; realizza alcune opere con un
unico filo conduttore “ le scalate sociali”.
1986 collaborazione con la Galleria degli Artisti – CAGLIARI
1988 sperimenta tecniche miste con l’uso di materiali di scarto simbolo di
“rifiuto” quali: segatura, trucioli metallici, pezzi di gomma inservibili,
carta e tessuti e successiva performance con lancio di uova.
1988 inizia il rapporto con la Galleria “Mentana” di Firenze che lo presenta alla Fiera Arco di Madrid.
1990 comincia a realizzare e ad esporre opere che hanno come filo
conduttore “l’angoscia nella società attuale” e comincia ad
usare i vecchi jeans come tele per le sue opere a carattere
sociale e come pittosculture, con successiva installazione.
1998 collaborazione con la Galleria La Bacheca – CAGLIARI
2000 Collaborazione con la Galleria Della Tartaruga – ROMA
2000 comincia a fare installazioni con i jeans e vari altri materiali o oggetti.
2003 Collaborazione con la Galleria “III Millennio” Venezia
2011 performance con coinvolgimento del pubblico.
MOSTRE PERSONALI
1978 – Rocca Pia – TIVOLI
1980 – Galleria Arcobaleno – MILANO
1980 – Biblioteca Civica – UBOLDO
1981 – galleria Michelangelo – SASSARI
1981 – Galleria Il Colore – CAGLIARI
1983 – Biblioteca Comunale – TRICASE
1984 – Arredostil – CAGLIARI
1986 – Arte in Studio – ROMA
1986 – Galleria degli Artisti – CAGLIARI
1987 – Biblioteca Comunale – TRICASE
1987 – Arredostil – JERZU
1988– Galleria degli Artisti – CAGLIARI
1988 - Galleria Marchioni – OLBIA
1988 – Sala Consiliare – ARITZO
1988 – Circolo Culturale Dolia – DOLIANOVA
1989 – Arredostil – JERZU
1989 - Sala Consiliare – ARITZO
1989 – Locali Comune – NURAMINIS
1989 – Locali Comune – SERRENTI
1989 – Vecchio Municipio – DOLIANOVA
1989 – Ipermercato Iperpan – CAGLIARI
1989 – Circolo Culturale Dolia – DOLIANOVA
1989 – Galleria degli Artisti – CAGLIARI
1990 – Galleria degli Artisti – CAGLIARI
1990 – Galleria Alba – FERRARA
1990 – Galleria La Gioconda – MURAVERA
1990 – Galleria Marchioni – OLBIA
1990 – 14 Festa dell’Amicizia – CAGLIARI
1990 – Arredostil – JERZU
1990 – Arti in Sa Lolla – QUARTUCCIU
1990 – 100 personali per 100 artisti – FIRENZE
1991 – Galleria Studio d’Arte due – VENEZIA
1991 – Galleria Mida – OLBIA
1991 – Galleria Il Colore – CAGLIARI
1991 – 100 personali per 100 artisti – FIRENZE
1992 – I grandi maestri e firme emergenti dell'Arte italiana - CHIANCIANO
1992 – Pro Loco – ESTERZILI
1992 – Fiera Pittori d’Ogliastra – CAGLIARI
1992 – Galleria Il Prato dei miracoli – PISA
1992 – Palazzo Affari – FIRENZE
1993 – Circolo Ufficiali Salone d’onore Scuola di Guerra - CIVITAVECCHIA
1993 – Arredostil –JERZU
1993 – Circolo Culturale Dolia – DOLIANOVA
1993 – Biblioteca Comunale – TRICASE
1993 – Arte Contemporanea – PERUGIA
1994 – Galleria Il Prato dei miracoli – PISA
1994 – Galleria Il Colore – CAGLIARI
1994 – Galleria Europ Art Group – FERRARA
1994 – Arredostil – JERZU
1995 – Galleria Il Prato dei Miracoli – PISA
1995 – Biblioteca Comunale – TRICASE
1995 – Biblioteca Comunale – DOLIANOVA
1995 – Arredostil – JERZU
1996 – Galleria Mentana – FIRENZE
1996 – Sala Consiliare – JERZU
1996 – Galleria il Prato dei Miracoli – PISA
1997 – Galleria il Prato dei Miracoli – PISA
1997 – Fortezza da Basso – FIRENZE
1998 – Galleria La Bacheca – CAGLIARI
1998 – Galleria Mentana – FIRENZE
1998 – Museo Palazzo Atzori – PAULILATINO
1999 – Circolo Culturale Dolia – DOLIANOVA
1999 – Galleria Mentana – FIRENZE
2000 – Galleria La Bacheca – CAGLIARI
2000 – Galleria Il Tempo Ritrovato – MILANO
2000 – Galleria Mentana – FIRENZE
2000 – Galleria Della Tartaruga – ROMA
2000 – Galleria il Prato dei Miracoli – PISA
2000 – Galleria Raggio Verde – LECCE “Contraddizioni”
dal 16/12/200 al 06/01/2001
2001 - “Caschi Bianchi Europa” Roma “Un modo d’intendere la
pittura” dal 21/04/ al 17/05
2001 - Galleria “Mentana” Firenze “ Segni e Forme” dal 06 al 21/10
2001 - Galleria “ La Bacheca “ Cagliari “.....questo e questo....solo un modo
per intendere la pittura........” dal 20 al 31/10
2002 - “Club Internazionale Lyceum” Firenze “Luce e Colori” dal 1 al 14/02
2002 - “Castello Carlo v ” Lecce “ L’uomo soffiò e........” dal 09 al 18/02
presentato dalla galleria “ Il Raggio Verde” Lecce
2002 - “ Castello Risolo di Specchia” dal 04 al 24 agosto
presentato dal Comune e dalla Pro Loco di Specchia
2002 - “Piccola Galleria” Specchia “Le vibrazioni del colore nella luce”
2003 - Galleria “La Bacheca “ Cagliari “ La Danza del Colore”
2003 - Galleria “III Millennio” Venezia
2003 - Sutta le Capanne du Ripa Specchia Lecce
2004 - “SUBLIMATIONS - landscape of the soul” 5/16 luglio Espace Couloir
r.d.c. ASP - PARLAMENTO EUROPEO Bruxelles
2004 - “Urlo Nel Buio” Sutta Le Capanne Du Ripa Specchia Lecce
2004 - Galleria “ Della Tartaruga” 25 settembre 5 ottobre Roma
2004 - “Urlo Nel Buio” Galleria “La Bacheca” 9/20 ottobre Cagliari
2004 - “Urlo Nel Buio” Galleria Raggio Verde 4 dic. 4 gen. Lecce
2005 - Galleria “Della Tartaruga” Settembre 05 Roma
2005 - Genesi del Colore settembre Galleria Co
mostra di Luigi De Giovanni
Piazza del Popolo, Specchia, LE, Italia
OSSIMORI PITTORICIPERSONALE DI PITTURA DI LUIGI DE GIOVANNI
Palazzo Risolo, Specchia20/30 luglio 2019 Vernissage 20 luglio ore 20:30Con le incursioni live di Luca Nicolì all’armonica e di Lorenzo Valentino alla chitarra
Indagare la società di oggi con tutte le sue contraddizioni, la bellezza malinconica del breve tempo dei fiori e la poesia del paesaggio che sa suscitare poetiche emozioni. Questo il concept della mostra che vede esporre l’artista specchiese Luigi De Giovanni nelle sale di Palazzo Risolo dal 20 al 30 luglio.La mostra è organizzata da Il Raggio Verde, Arteluoghi e l’associazione e20cult con il patrocinio del Comune di Specchia in collaborazione con la Pro Loco di Specchia con allestimento dell’arch. Stefania Branca. Dopo i saluti istituzionali di Alessandra Martinucci Sindaco di Specchia;Chiara Nicole Lia Assessore alla cultura
Luigi De Giovanni con la sua pittura istintiva, traboccante di tracce dei percorsi del pensiero, si apre all’esterno seguendo sensazioni che muovono dal suo Io. I suoi soggetti sono i paesaggi, in quest’occasione, soprattutto del Salento dipinti nei mutamenti stagionali, i fiori recisi che dalla rigogliosità piena di speranza dei boccioli di vita lasciano cadere i petali nel tramonto dei loro giorni, le carte dove le garze suturano ferite troppo profonde e troppo spesso nascoste nei cuori delle persone che soffrono, i jeans nel loro racconto di lavoro e rivoluzione delle idee, purtroppo deluse: jeans diventati apparenza, strappati e lisi prima d’essere usati in una finzione vuota. La mostra è tutto questo: un’indagine profonda della società dove l’essere conta meno dell’apparire, dove la finzione è più vera del reale.
Testo criticoGli ossimori pittorici di Luigi De Giovanni di Raffaele Polo«Da dove cominciamo, con luigi de Giovanni? Verrebbe da suggerire che è importante, più che sufficiente, scorrere i suoi dipinti, le sue creazioni, per avere una esperienza esaustiva e completa di questo artista multiforme che ci impressiona con il suo linguaggio diverso ma sempre coerente in una sorta di ossimoro pittorico, De Giovanni convince e si fa comprendere sia che percorra le vie tradizionali del figurativo (i fiori, i paesaggi) sia che solleciti con l'intrigante astrattismo sia che ci inviti all'informale dei suoi 'jeans', messaggi espliciti di una società contemporanea anch'essa permeata di contraddizioni e nonsense. Forse, la ricerca dell'intellettuale potrebbe essere articolata nella per nulla peregrina intenzione di scoprire a quali di questi 'generi' il bravo De Giovanni si senta più portato. se, cioè, nel suo intimo artistico alligni con più radicata fermezza il testimone del secolo scorso oppure se l'uomo nuovo del XXI secolo sia quello che i suoi colori, le sue composizioni vogliono annunciare. Fatto sta che la piacevolezza riservata al fruitore dei lavori di questo artista è comunque univoca e di uguale spessore: ci si addentra negli scorci delle terre genuine del Salento e non solo, in una sorta di 'natura universale' ben codificata da colori e soggetti. oppure si sposta lo sguardo sulle spontanee composizioni floreali, percependo quasi il delicato, naturale odore dei fiori e delle erbe appena colte... o, ancora, le appena abbozzate figure femminili ci fanno partecipi di una introspezione a metà tra il drammatico e l'erotico, sintetizzando esitazioni e pudori ricchi di sfumature. il discorso diventa più intrigante con le composizioni che utilizzano il tramite dei 'jeans', oggetto-simbolo di una planetaria rivoluzione del costume e della moda, indubbiamente capaci di comunicare messaggi sublimali e silenziosi soprattutto con le recenti scelte relative a strappi e tagli. come non ricordare la rivoluzione di Fontana, le sue ferite sulla tela tese a far vedere cosa c'è 'dietro' la tela, ancor più importante di cioè che è davanti... ma ricordiamo, così, su due piedi, le invenzioni di Enrico Bay, dedicate alla satira delle grandi uniformi militari o ecclesiastiche, campite sulla superficie con dovizia di ammennicoli, intrusioni e interventi, in un chiaro discorso dissacratorio. o, ancora, le realizzazioni con pezzi di manifesto di Rotella e, scendendo nel particolare, il materismo sempre più presente nei messaggi di tanti artisti che simboleggiano, via via nei loro lavori, le più evi- denti rappresentazioni totalitarie di scritte e oggetti, sino a raggiungere i più scalmanati writer della street art, mai sazi della propria espressività mutuata da muri e vagoni di treni... con de Giovanni, le frasi, i simboli, gli oggetti-simbolo sono mutuati in un completo contesto di interventi cromatici che scuote e denuncia, ponendo l'attenzione via via sulle tematiche prescelte per lanciare provocazioni e messaggi. un mondo pittorico colmo di pathos e movimento, che richiama, per certi versi, quello che fu il Futurismo nel secolo scorso. ma poi, senza parere, l'artista torna ai suoi soggetti ricchi di introspezione e, pur nella loro spesso evidente immobilità, al mondo di sogni, colori e atmosfere che lo chiamano a ripetere, ogni volta in maniera unica e particolare, quel groviglio di vegetazione o le canne palustri di un angolo di creato... per non parlare del mare, che affiora quasi a sorpresa, ad irradiare tutto il suo fascino e la sua maestosità, a riempire con toni immutabili di disponibile umanità, le tele paesaggistiche di grandi dimensioni che paiono voler abbattere qualsiasi confine pittorico, riversando sulle fiancate della struttura dipinta le proprie colorazioni, affermando con forza che non esistono, non devono esistere limiti, pastoie e argini tecnici per chi vuole rappresentare, pur se in uno spazio limitato, tutta la bellezza dell'universo. ancora un ossimoro: l'infinito racchiuso in uno spazio finito.ma quanta abile professionalità, frammista alla poesia di un animo sensibile, in queste fresche composizioni che coinvolgono appieno con la loro presenza e testimoniano la grande capacità affabulativa di de Giovanni.non è facile, in realtà, decifrare completamente i meccanismi che l'artista di specchia ci sottopone, quasi senza parere e ci lascia lì, guardandoci di sottecchi, attento ma con aria indifferente, quasi a scusarsi per ciò che ci sta mostrando. ma quei soggetti, quei colori entrano profondamente nel nostro animo, riescono a coprire ed annullare le ombre e le mostruosità che spesso vogliono annientare il senso positivo dell'arte, e intendono donarci pace, cultura, sicurezza nel sentimento e nella poesia. ecco allora, come per miracolo, che il caleidoscopico mondo pittorico di Luigi De Giovanni diventa una medicina miracolosa, un vero e proprio rimedio all'indifferente trascorrere di grigie quotidianità, ravviva- te spesso solo dall'indossare uno scolorito jeans...no, i jeans di luigi sono coloratissimi e ricchi di umore e sapore.i suoi messaggi sono pieni di fascino e intenzione positiva.il suo sguardo sereno e pacato è proprio lì, nei suoi quadri, nelle composizioni che, in maniera diversa ma sempre efficace, si susseguono in una infinita galleria di Bellezza e sapienza.»
SchedaTitolo: Ossimori pittoriciArtista: Luigi De GiovanniInaugurazione: 20 luglio ore 20,30 Dal 20 al 30 luglio 2019Orario Ingresso: dalle ore 19,00 alle ore 22.00Presenta la mostra Raffaele PoloAllestimento dell’Arch. Stefania BrancaIncursioni live all’armonica Luca Nicoli, alla chitarra Lorenzo ValentinoLuogo: Castello Risolo Piazza del Popolo, Specchia Lecce
ORIZZONTI CONTIGUI anche LUIGI DE GIOVANNI a FIRENZE
https://www.artmajeur.com/it/degiovanniluigi/events/199865/orizzonti-contigui-anche-luigi-de-giovanni-a-firenze
GALLERIA D’ARTE MENTANA
Via della Mosca, 5r - FIRENZE
ORIZZONTI CONTIGUI
Rassegna di Arti visive Contemporanee 2018 - 2019
A cura di
Giovanna Laura Adreani, Art Director
OPENING
Galleria d’Arte Mentana
Venerdì 14 Dicembre dalle ore 18.00
OPENING
Borghese Palace Art Hotel
Sabato 15 Dicembre dalle ore 19.00
ORIZZONTI CONTIGUI è il titolo della rassegna che verrà allestita nella città di Firenze nel periodo Natalizio. La mostra si estenderà su due prestigiosi spazi espositivi che, pur differenti tra loro, sotto il profilo della finalità, riescono a dialogare in nome dell’arte.
La storica Galleria d’Arte Mentana e il prestigioso Borghese Palace Art Hotel, struttura ricettiva quattro stelle, in questa occasione ospiteranno opere di artisti internazionali attentamente selezionati.
In questo modo il tempo e lo spazio si dilatano all’infinito inseguendo pensieri, colori e forme che, in fughe metaforiche, riportano al dialogo, per condurre un viaggio interiore ad un percorso espositivo che descriva puntualmente le tendenze artistiche contemporanee. Il clima si fa suggestivo e i cambiamenti repentini riescono ad esaltare l’omogeneità spirituale dell’intento delle due esposizioni.
Giovanna Laura Adreani - Art Director
ARTISTI IN MOSTRA
Francesca Coli, Salvatore Magazzini, Bianca Vivarelli, Luigi De Giovanni, Julie Redivo, Rosario Bellante, Audrey Trani, Camilla Vavik Pedersen, Daria Gravilina, Carla Castaldo, Roberto Loreto, Wilma Mangani, Giampaolo Talani, Sergio Benvenuti, Salvatore Fiume, Mario Schifano, Riccardo Licata, Piero Dorazio, Ugo Nespolo, Emilio Tadini, Vittorio Tessaro, Antonio Corpora
Galleria d’Arte Mentana - Via della Mosca, 5r – Firenze
Borghese Palace Art Hotel - Via Ghibellina, 174r - Firenze
Telefono +39 055 211985 Fax + 39 055211985 - 335 Cell. + 39 3351207156
www .galleriamentana.it
galleriamentana@galleriamentana.it
ORIZZONTI CONTIGUI anche LUIGI DE GIOVANNI a Firenze
Via della Mosca, 5r - FIRENZE
GALLERIA D’ARTE MENTANA
Via della Mosca, 5r - FIRENZE
ORIZZONTI CONTIGUI
Rassegna di Arti visive Contemporanee 2018 - 2019
A cura di
Giovanna Laura Adreani, Art Director
OPENING
Galleria d’Arte Mentana
Venerdì 14 Dicembre dalle ore 18.00
OPENING
Borghese Palace Art Hotel
Sabato 15 Dicembre dalle ore 19.00
ORIZZONTI CONTIGUI è il titolo della rassegna che verrà allestita nella città di Firenze nel periodo Natalizio. La mostra si estenderà su due prestigiosi spazi espositivi che, pur differenti tra loro, sotto il profilo della finalità, riescono a dialogare in nome dell’arte.
La storica Galleria d’Arte Mentana e il prestigioso Borghese Palace Art Hotel, struttura ricettiva quattro stelle, in questa occasione ospiteranno opere di artisti internazionali attentamente selezionati.
In questo modo il tempo e lo spazio si dilatano all’infinito inseguendo pensieri, colori e forme che, in fughe metaforiche, riportano al dialogo, per condurre un viaggio interiore ad un percorso espositivo che descriva puntualmente le tendenze artistiche contemporanee. Il clima si fa suggestivo e i cambiamenti repentini riescono ad esaltare l’omogeneità spirituale dell’intento delle due esposizioni.
Giovanna Laura Adreani - Art Director
ARTISTI IN MOSTRA
Francesca Coli, Salvatore Magazzini, Bianca Vivarelli, Luigi De Giovanni, Julie Redivo, Rosario Bellante, Audrey Trani, Camilla Vavik Pedersen, Daria Gravilina, Carla Castaldo, Roberto Loreto, Wilma Mangani, Giampaolo Talani, Sergio Benvenuti, Salvatore Fiume, Mario Schifano, Riccardo Licata, Piero Dorazio, Ugo Nespolo, Emilio Tadini, Vittorio Tessaro, Antonio Corpora
Galleria d’Arte Mentana - Via della Mosca, 5r – Firenze
Borghese Palace Art Hotel - Via Ghibellina, 174r - Firenze
Telefono +39 055 211985 Fax + 39 055211985 - 335 Cell. + 39 3351207156
www .galleriamentana.it
galleriamentana@galleriamentana.it
Il silenzio della solitudine di Luigi De Giovanni
Piazza del Popolo, Specchia, LE, Italia
Il silenzio della solitudine di Luigi De Giovanni
e20cult - Sutta Le Capanne du Ripa
Sutta le Capanne du Ripa Piazza del Popolo 21A e Studio 22 Piazza del Popolo 22 Specchia Lecce
13/10/2018 - 25/10/201810:00 - 20:00
e20cult - Sutta Le Capanne du Ripa
Allestimento: Architetto Stefania Branca
la mostra verrà aperta venerdì 12 ottobre e terminerà il 28 ottobre
Il silenzio della solitudine porta l’artista a riannodare i fili dei suoi pensieri per ancorarli nella memoria e farli riemergere nel momento creativo in climi che raccontano dialoghi interiori: angosce esistenziali o ricerca di sprazzi di aspettative che necessitano d’essere fissate per uscire dai tormenti. Grovigli di sensazioni s’incrociano in racconti che trovano le linee conduttrici in garze che, ricoprendo antichi intrecci di canapa o fili del ricordo, suturano le ferite del tempo che ha deluso i sogni. Per l’artista la ricerca dell’Io si fa urgente in pennellate e segni che vogliono ammantare lo smarrimento creato dagli eventi. Così i fogli si riempiono di filati e colori: di storie che sgorgano accavallandosi e saldandosi precipitosamente sino trovare la conclusione in una catarsi che porta Luigi De Giovanni a sprofondare nei meandri dei suoi turbamenti per ritrovarsi in sensazioni di pacato rasserenamento e di sottile gioia di vivere. I racconti si librano e i fogli prendono vita su stenditoi che attraversano lo spazio seguendo il ritmo di una brezza di speranza che va oltre il tempo per dare, finalmente, voce al silenzio della solitudine.
Attività collaterali
Installazione e performance in contemporanea nelle due sedi
con Il Raggio Verde s.r.l. Editoria e Comunicazione
Per informazioni
Telefono: 329 2370646
Email: lmfedeg@libero.it
Sito Web: http://www.degiovanniluigi.com/
Il silenzio della solitudine di Luigi De Giovanni
Il silenzio della solitudine di Luigi De Giovanni
e20cult - Sutta Le Capanne du Ripa
Sutta le Capanne du Ripa Piazza del Popolo 21A e Studio 22 Piazza del Popolo 22 Specchia Lecce
13/10/2018 - 25/10/201810:00 - 20:00
e20cult - Sutta Le Capanne du Ripa
Allestimento: Architetto Stefania Branca
la mostra verrà aperta venerdì 12 ottobre e terminerà il 28 ottobre
Il silenzio della solitudine porta l’artista a riannodare i fili dei suoi pensieri per ancorarli nella memoria e farli riemergere nel momento creativo in climi che raccontano dialoghi interiori: angosce esistenziali o ricerca di sprazzi di aspettative che necessitano d’essere fissate per uscire dai tormenti. Grovigli di sensazioni s’incrociano in racconti che trovano le linee conduttrici in garze che, ricoprendo antichi intrecci di canapa o fili del ricordo, suturano le ferite del tempo che ha deluso i sogni. Per l’artista la ricerca dell’Io si fa urgente in pennellate e segni che vogliono ammantare lo smarrimento creato dagli eventi. Così i fogli si riempiono di filati e colori: di storie che sgorgano accavallandosi e saldandosi precipitosamente sino trovare la conclusione in una catarsi che porta Luigi De Giovanni a sprofondare nei meandri dei suoi turbamenti per ritrovarsi in sensazioni di pacato rasserenamento e di sottile gioia di vivere. I racconti si librano e i fogli prendono vita su stenditoi che attraversano lo spazio seguendo il ritmo di una brezza di speranza che va oltre il tempo per dare, finalmente, voce al silenzio della solitudine.
Attività collaterali
Installazione e performance in contemporanea nelle due sedi
con Il Raggio Verde s.r.l. Editoria e Comunicazione
Per informazioni
Telefono: 329 2370646
Email: lmfedeg@libero.it
Sito Web: http://www.degiovanniluigi.com/
Il silenzio della solitudine di Luigi De Giovanni
Il silenzio della solitudine di Luigi De Giovanni
e20cult - Sutta Le Capanne du Ripa
Sutta le Capanne du Ripa Piazza del Popolo 21A e Studio 22 Piazza del Popolo 22 Specchia Lecce
13/10/2018 - 25/10/201810:00 - 20:00
e20cult - Sutta Le Capanne du Ripa
Allestimento: Architetto Stefania Branca
la mostra verrà aperta venerdì 12 ottobre e terminerà il 28 ottobre
Il silenzio della solitudine porta l’artista a riannodare i fili dei suoi pensieri per ancorarli nella memoria e farli riemergere nel momento creativo in climi che raccontano dialoghi interiori: angosce esistenziali o ricerca di sprazzi di aspettative che necessitano d’essere fissate per uscire dai tormenti. Grovigli di sensazioni s’incrociano in racconti che trovano le linee conduttrici in garze che, ricoprendo antichi intrecci di canapa o fili del ricordo, suturano le ferite del tempo che ha deluso i sogni. Per l’artista la ricerca dell’Io si fa urgente in pennellate e segni che vogliono ammantare lo smarrimento creato dagli eventi. Così i fogli si riempiono di filati e colori: di storie che sgorgano accavallandosi e saldandosi precipitosamente sino trovare la conclusione in una catarsi che porta Luigi De Giovanni a sprofondare nei meandri dei suoi turbamenti per ritrovarsi in sensazioni di pacato rasserenamento e di sottile gioia di vivere. I racconti si librano e i fogli prendono vita su stenditoi che attraversano lo spazio seguendo il ritmo di una brezza di speranza che va oltre il tempo per dare, finalmente, voce al silenzio della solitudine.
Attività collaterali
Installazione e performance in contemporanea nelle due sedi
con Il Raggio Verde s.r.l. Editoria e Comunicazione
Per informazioni
Telefono: 329 2370646
Email: lmfedeg@libero.it
Sito Web: http://www.degiovanniluigi.com/
Il silenzio della solitudine di Luigi De Giovanni
Il silenzio della solitudine di Luigi De Giovanni
e20cult - Sutta Le Capanne du Ripa
Sutta le Capanne du Ripa Piazza del Popolo 21A e Studio 22 Piazza del Popolo 22 Specchia Lecce
13/10/2018 - 25/10/201810:00 - 20:00
e20cult - Sutta Le Capanne du Ripa
Allestimento: Architetto Stefania Branca
la mostra verrà aperta venerdì 12 ottobre e terminerà il 28 ottobre
Il silenzio della solitudine porta l’artista a riannodare i fili dei suoi pensieri per ancorarli nella memoria e farli riemergere nel momento creativo in climi che raccontano dialoghi interiori: angosce esistenziali o ricerca di sprazzi di aspettative che necessitano d’essere fissate per uscire dai tormenti. Grovigli di sensazioni s’incrociano in racconti che trovano le linee conduttrici in garze che, ricoprendo antichi intrecci di canapa o fili del ricordo, suturano le ferite del tempo che ha deluso i sogni. Per l’artista la ricerca dell’Io si fa urgente in pennellate e segni che vogliono ammantare lo smarrimento creato dagli eventi. Così i fogli si riempiono di filati e colori: di storie che sgorgano accavallandosi e saldandosi precipitosamente sino trovare la conclusione in una catarsi che porta Luigi De Giovanni a sprofondare nei meandri dei suoi turbamenti per ritrovarsi in sensazioni di pacato rasserenamento e di sottile gioia di vivere. I racconti si librano e i fogli prendono vita su stenditoi che attraversano lo spazio seguendo il ritmo di una brezza di speranza che va oltre il tempo per dare, finalmente, voce al silenzio della solitudine.
Attività collaterali
Installazione e performance in contemporanea nelle due sedi
con Il Raggio Verde s.r.l. Editoria e Comunicazione
Per informazioni
Telefono: 329 2370646Email: lmfedeg@libero.itSito Web: http://www.degiovanniluigi.com/KIKUKO "Paesaggi immaginari"
Piazza Mentana, Firenze, FI, Italia
GALLERIA D'ARTE MENTANA
Piazza Mentana 2/3r - 50122(Fi) Tel. +39.055.211984
www.galleriamentana.it - galleriamentana@galleriamentana.it
Mostra Personale dell' artista
KIKUKO
"Paesaggi immaginari"
OPENING
Giovedì 8 Marzo 2018 ore 18:00
ORARI
Dalle 11:00 alle 13:00 / dalle 16:30 alle 19:30
Domenica e lunedì mattina: chiuso
La mostra sarà visitabile fino alle ore 13:00 del 22 Marzo 2018
Un benvenuto all'artista KIKUKO che presenta le sue ultime opere presso la galleria d'arte Mentana di Firenze.
L'artista, nelle tracce lasciate dal suo pennello, ci fa conoscere e amare la sua bella pittura piena di poesia e vivacità intellettuale.
L'artista cattura le cromie smaglianti e le traspone nei suoi paesaggi immaginari. Art director , Giovanna Laura Adreani
Sono nata a Kyoto in Giappone. Sia mio nonno che mio padre erano pittori di stile tradizionale giapponese. Disegnando immagini nel loro atelier ogni giorno, decisi nella mia infanzia che anch'io sarei dovuta diventare una pittrice. In realtà il mio primo approccio alla pittura ad olio avvenne mentre ero alunna delle scuole elementari. In seguito, ho studiato all'accademia
e ho lavorato duro in Giappone. Tuttavia, ho voluto vedere altri mondi, così sono andata a Parigi. Ho vissuto a Parigi e a Kyoto e ho lavorato a Parigi. Ho visitato l'Europa e ho capito quanto meravigliosi siano l'Europa e il Giappone. Infine sono stata in grado di trovare una originale commistione tra la pittura occidentale e quella giapponese. Vorrei guardare alla natura con un sentimento sempre più dolce da ora in poi, e continuare ad imparare e disegnare sempre di più.
Sono lieta di annunciare che le mie opere sono esposte a Tokyo (Giappone), Parigi (Francia) e Firenze (Italia).
Ho esposto in mostre in Giappone, al Salon d'Automne di Parigi ed in Francia.
Ho esposto alla Biennale di Firenze in Italia nel 2009; 2011; 2013; 2015; 2017.
Nella Biennale di Firenze 2009 ho vinto il 5 ° Premio per opere su carta.
Ho esposto in mostre personali in Giappone e a Parigi (Francia).
Mostra personale presso la galleria d'arte Mentana di Firenze nel 2017 e 2018.
KIKUKO
Pastose tracce di colore rincorrono le linee del paesaggio donando impressioni che danno significato a campiture che emergono negli accordi di orizzonti che si smorzano per diventare essenza narrativa. Nelle sue opere l'artista interagisce con la religiosità che è propria dei luoghi dove trova l'afflato e ne segna sinteticamente le cose in combinazioni di colore che coinvolgono in un'affascinante compenetrazione nella natura. La pittura di Kikuko Uda si manifesta in un racconto d'ideale pittorico che, trovando ispirazione negli scorci che lasciano intuire panorami amati e diventati, poi, profili vedute, lascia trasparire il suo animo immalinconito in introspezioni che danno valore a una solitudine ricercata come sintesi di vita. Nei suoi dipinti si stagliano i verdi incupiti, dove s'intravvedono tocchi di frutti di speranza che prendono f
La Luce Interna mostra personale di Barbaras BilderKunst
GALLERIA D’ARTE MENTANA
P.zza Mentana 2/3r - 50122(Fi) - Tel. +39.055.211985
www.galleriamentana.it - galleriamentana@galleriamentana.it
Spazio A
presenta
La Luce Interna
mostra personale di
Barbaras BilderKunst
a cura di Art Director: Giovanna Laura Adreani
OPENING
Sabato 16 Dicembre 2017 ore 17.00
Barbara Walder è un’artista che, nella ricerca di nuovi linguaggi, coniuga tecnica, ritmo e libertà espressiva. Nelle sue opere fa emergere la passione per il colore che le fa vivere la sperimentazione, usando materiali vari, come elemento fondamentale. Questo la porta alla creazione di dipinti che hanno significato sia nel mescolarsi della materia sia nei segni di ricomposizione nel supporto dove si delineano i suoi pensieri. Nelle sue pitture le forme si dissolvano in ampie pennellate e nel susseguirsi delle cromie che lasciano trasparire gli strappi aggiustati con amore, come se i segni delle ricongiunzioni fossero un atto religioso che le fa ritrovare la serenità esaltata dall’armonia dei dipinti. L’essenzialità dei tocchi, alcune volte taglienti, porta Barbara Walder ad astrazioni: ricordi di paesaggi diventati tracce che spesso si amalgamano in contrasti bruschi di momenti emozionali.
Colori mescolati che s’integrano nei collage, anche con il giornale, diventano frammenti materici che vogliono simboleggiare la ricerca del dialogo con la natura per tornare all’Io e alla poesia del vivere nell’equilibrio. L’artista, in incursioni segniche che riportano all’informale, pare voglia raccontare aspetti del nostro tempo analizzandone pacatamente le tensioni che rendono in brandelli la società scossa da turbamenti che, nonostante il materialismo di oggi, feriscono e angosciano. Sfaccettature poetiche rappresentate da toni
prendono significato nelle fughe dallo spazio delimitato e dalla durata del tempo. Vibrazioni dei colori nella luce che conversando fra loro raccontano storie di consonanze: è come se l’artista cercasse di risistemare i contrasti per perdersi nel dialogo con lo spirito dei luoghi e delle cose che riecheggia nell’uso del colore. Federica Murgia
Barbara Walder is an artist who combines technique, rhythm and freedom of expression in developing new ways of expression in painting. In her works, she expresses her passion for colors that makes her experiment, using various materials as a basic element. This leads her to create paintings that are meaningful in both the mingling of matter and in the expression of reassembly on the substrate, and that reveal her spiritual permeation. In her
paintings, the forms dissolve in large brushstrokes and in the sequence of tones; let lovingly shining the underneath through fissures, as if the signs of reunification were a religious act finding the cheerfulness raised by the harmony of the paintings. Through the essentiality of the shape, sometimes in sharp form, Barbara Walder brings forth abstractions: memories of landscapes become traces that often mix in abrupt contrasts of exciting moments. Mixed colors, processed in collages, even with newspaper clippings, become material fragments that symbolize the search for dialogue with nature in order to return to the self and the poetry of life of balance. The artist, with surprising resuming in the Informel, seems to want to talk about aspects of our time by calmly analyzing the tensions that tear up society shaken by turmoil and causing injuries and fears despite today’s materialism.
Poetic facets expressed in tones unfold meaning through the emergence of delineated space and of times. In the light, vibrations of the colors emerge, speaking to each other and telling stories of the common sound. It is as if the artist seeks to rearrange the contrasts in order to lose herself in dialogue with the spirit of places and things which resonates in the application of colors.
Barbara Walder ist eine Künstlerin, die Technik, Rhythmus und Freiheit im Ausdruck entdeckend mit neuen Ausdrucksweisen in der Malerei verbindet. In ihren Werken drückt sie ihre Leidenschaft für Farben aus, die sie zum Experimentieren bringt, wobei sie verschiedene Materialien als grundlegendes Element verwendet. Dies führt sie dazu, Gemälde zu kreieren, die sowohl in der Vermischung der Materie als auch im Ausdruck des Wiederzusammenfügens auf dem Trägermaterial bedeutungsvoll sind und ihre geistige Durchdringung zur Erscheinung bringen. In ihren Gemälden lösen sich die Formen in großen Pinselstrichen und in der Abfolge der Farbtöne auf; Darunterliegendes durch Risse liebevoll durchscheinen lassend, als wären die Zeichen der Wiedervereinigungen ein religiöser Akt, der diese aus der Harmonie der Gemälde erhobene Heiterkeit wiederfinden lässt. Durch die Wesentlichkeit der Linienführung, manchmal in scharfer
Form, bringt Barbara Walder Abstraktionen hervor: Erinnerungen an Landschaften werden zu Spuren, die sich oft in abrupten Kontrasten spannender Momente vermischen. Mischfarben, in Collagen verarbeitet, auch mit Zeitungsausschnitten, werden zu materialen Fragmenten, die die Suche nach dem Dialog mit der Natur symbolisieren wollen, um zum Ich
und zur Poesie des in der Balance Lebens zurückzukehren. Die Künstlerin, mit überraschenden Zeichen im Informel anknüpfend, scheint über Aspekte unserer Zeit erzählen zu wollen, indem sie gelassen die Spannungen analysiert, welche die durch Aufruhr erschütterte Gesellschaft zerreisst und trotz des heutigen Materialismus Verletzungen und Ängste verursacht. Poetische Facetten, ausgedrückt in Farbtönen entfalten Bedeutung durch das Hervortreten abgegrenzten Raums und die Zeitendauer hindurch. Im Licht hervortretende Vibrationen der Farben, die zueinander sprechend Geschichten des Zusammenklingens erzählen. Es ist, als ob die
Künstlerin die Kontraste neu zu ordnen sucht, um sich im Dialog mit dem Geist von Orten und Dingen zu verlieren, der in der Anwendung der Farben anklingt.
Traduzione in inglese e tedesco a cura di Bruno Stephan Walder
GALLERIA D’ARTE MENTANA
ORARI
La mostra sarà visitabile fino alle 13.00 del 9 Gennaio 2018
Aperto tutti i giorni dalle 11:00 alle 13.00 / dalle 16.00 alle 19.30
Chiuso dal 24 al 27 Dicembre 2017 e dal 31 Dicembre al 2 Gennaio 2018
Valori di Continuità anche Luigi De Giovanni a Firenze
GALLERIA D’ARTE MENTANA
P.zza Mentana 2/3r - 50122(Fi) - Tel. +39.055.211985
www.galleriamentana.it - galleriamentana@galleriamentana.it
Valori di Continuità
Rassegna di Arti Visive Contemporanee
2017 - 2018
OPENING
Sabato 16 Dicembre 2017 ore 17.00
a cura di Art Director: Giovanna Laura Adreani
La Galleria d’Arte Mentana di Firenze, in questo scorcio di fine anno presenta un’importante mostra-rassegna che vuole essere un viaggio negli eventi che caratterizzano la sua attività espositiva. Questa mostra offre uno spaccato delle tendenze artistiche contemporanee attuali. Gli artisti presenti in questa esposizione fanno parte delle proposte più significative del circuito nazionale e internazionale delle arti visive.
L’obbiettivo del direttore artistico della galleria è quello di presentare un’ importante panoramica di opere delle diverse discipline, che siano di stimolo all’acquisto dei collezionisti e amanti dell’arte.
Vi aspetto per un brindisi di Auguri.
This exhibit will be a journey through the events that have characterized the Gallery’s activity and vision. The exhibition will offer a multitude of a contemporary artistic trends ex-pressed through painting, sculpture, and photography by artists who are recognized nationally and internationally. Our intention is to present to collectors a section of works that are most representative of the artists that made them. We anxiously anticipate your arrival and we look forward to a nice evening of drink and entertainment.
Art Director, Giovanna Laura Adreani
Artisti in mostra
Mustafa S. Üzelgeçici
Mustafa Özbakir
Sergio Benvenuti
Antonio Corpora
Paolo Staccioli
Luigi De Giovanni
Alejandro Fernandez
Gonzalo Sanchez
Bianca Vivarelli
Ugo Nespolo
Umberto Tripodi
Giampaolo Talani
Monse Pla
Angela Audibert Beltramo
Audrey Traini
Paola Micheletti
Roberto Loreto
Mimmo Rotella
Barbaras Bilderkunst Barbara Walder
Rugül Serbest
Rosario Bellante
Salvatore Magazzini
Francesca Coli
Claudia Schmidt
ORARI
La mostra sarà visitabile fino alle 13.00 del 9 Gennaio 2018
Aperto tutti i giorni dalle 11:00 alle 13.00 / dalle 16.00 alle 19.30
Chiuso dal 24 al 27 Dicembre 2017 e dal 31 Dicembre al 2 Gennaio 2018
WWW.GALLERIAMENTANA.IT
Portraits of Pinocchio Audrey Traini
Portraits of Pinocchio Audrey Traini
GALLERIA D’ARTE MENTANA FIRENZE
Spazio A
presenta
a cura di Art Director: Giovanna Laura Adreani
Audrey Traini
Mostra personale dell’ artista
OPENING
Sabato 2 Dicembre 2017
ore 18.00
P.zza Mentana 2/3r - 50122(Fi) - Tel. +39.055.211985
www.galleriamentana.it - galleriamentana@galleriamentana.it
“Portraits of Pinocchio”
WWW.GALLERIAMENTANA.IT
Audrey Traini
Audrey Traini, Nata a Toronto,
Canada nel 1964.
Audrey Traini ha ricevuto una
intensa formazione che spazia
da Computer Graphics e Design
alle Belle Arti.
Nelle sue opere scopriamo una
unicitá che illumina e soddisfa
soggetti tanto differenti che
includono, la tradizione fiabesca, come pure la cultura
contemporanea rappresentata in modo originale nei
suoi lavori. Audrey si reca sovente in Europa per studia-
re i Grandi Maestri e le tecniche dei pittori del Rinasci-
mento; i suoi lavori richiedono grande preparazione
storica e buone conoscenze di architettura e prospetti-
va. Grazie all’uso delle tecniche dei Grandi Maestri e di
quelle offerte dalle palette contemporanee, ha riunito
ed armonizzato le due tradizioni. Audrey ha praticato
per molti anni Belle Arti e Computer Graphics applicate
al mondo del commercio e pubblicità; ha lasciato que-
ste attività da dodici anni per iniziare un nuovo cammi-
no con la sua grande passione ed amore che é la sua
arte pittorica. Non ha rimpianti e continua ad ampliare
la sua sfera del sapere ogni giorno.
Mostra personale dell’ artista
ORARI
La mostra resterà aperta al pubblico
fino al 12 Dicembre 2017
11:00 - 13.00 / 16.00 - 19.30
Domenica e Lunedì mattina chiuso
L’ ARTISTA AUDREY TRIANI È RAPPRESENTATA
PER L’ITALIA DALLA GALLERIA D’ARTE MENTANA
DI FIRENZE.
GALLERIA D’ARTE MENTANA FIRENZE
Spazio A
presenta
a cura di Art Director: Giovanna Laura Adreani
Audrey Traini
Mostra personale dell’ artista
OPENING
Sabato 2 Dicembre 2017
ore 18.00
P.zza Mentana 2/3r - 50122(Fi) - Tel. +39.055.211985
www.galleriamentana.it - galleriamentana@galleriamentana.it
“Portraits of Pinocchio”
WWW.GALLERIAMENTANA.IT
Audrey Traini
Audrey Traini, Nata a Toronto,
Canada nel 1964.
Audrey Traini ha ricevuto una
intensa formazione che spazia
da Computer Graphics e Design
alle Belle Arti.
Nelle sue opere scopriamo una
unicitá che illumina e soddisfa
soggetti tanto differenti che
includono, la tradizione fiabesca, come pure la cultura
contemporanea rappresentata in modo originale nei
suoi lavori. Audrey si reca sovente in Europa per studia-
re i Grandi Maestri e le tecniche dei pittori del Rinasci-
mento; i suoi lavori richiedono grande preparazione
storica e buone conoscenze di architettura e prospetti-
va. Grazie all’uso delle tecniche dei Grandi Maestri e di
quelle offerte dalle palette contemporanee, ha riunito
ed armonizzato le due tradizioni. Audrey ha praticato
per molti anni Belle Arti e Computer Graphics applicate
al mondo del commercio e pubblicità; ha lasciato que-
ste attività da dodici anni per iniziare un nuovo cammi-
no con la sua grande passione ed amore che é la sua
arte pittorica. Non ha rimpianti e continua ad ampliare
la sua sfera del sapere ogni giorno.
Mostra personale dell’ artista
ORARI
La mostra resterà aperta al pubblico
fino al 12 Dicembre 2017
11:00 - 13.00 / 16.00 - 19.30
Domenica e Lunedì mattina chiuso
L’ ARTISTA AUDREY TRIANI È RAPPRESENTATA
PER L’ITALIA DALLA GALLERIA D’ARTE MENTANA
DI FIRENZE.
Due eventi in parallelo
https://www.artmajeur.com/it/member/degiovanniluigi?type=expo
GALLERIA D’ARTE MENTANA
P.zza Mentana 2/3r - 50122(Fi) - Tel. +39.055.211985
www.galleriamentana.it - galleriamentana@galleriamentana.it
presenta
Due eventi in parallelo
1- Le vie dell'arte, rassegna internazionale di arti visive, sette artisti a confronto
2- Spazio A, mostra premio "Mentana in Florence", pittura e fotografia.
A cura di Art Director: Giovanna Laura Adreani
OPENING
Sabato 28 Ottobre 2017 ore 18.00
Le mostre resteranno aperte al pubblico fino al 16 Novembre 2017
1 ) Le vie dell'arte, rassegna di arti visive internazionale, sette artisti a confronto:
Gianpaolo Talami
Jeffrey Stewart
Karin Koelbl
Ruthy Gold
Monique Baques
Marina Morris
Ursula Radel
Spazio A
2) Mostra Premio "Mentana in Florence", pittura e fotografia. III edizione:
Fotografia
Janice Alamanou
Vivien Schmidt
Jack Ronnel
Pittura
Tommaso Manzini
Adriano Bernini
Raffaele Supino
ORARI
11:00 - 13.00 / 16.30 - 19.30 Domenica e Lunedì mattina chiuso
Due eventi in parallelo
GALLERIA D’ARTE MENTANA P.zza Mentana 2/3r - 50122(Fi) - Tel. +39.055.211985 www.galleriamentana.it - [email protected]
https://www.facebook.com/events/ical/export/?eid=1325636777566136
GALLERIA D’ARTE MENTANA
P.zza Mentana 2/3r - 50122(Fi) - Tel. +39.055.211985
www.galleriamentana.it - galleriamentana@galleriamentana.it
presenta
Due eventi in parallelo
1- Le vie dell'arte, rassegna internazionale di arti visive, sette artisti a confronto
2- Spazio A, mostra premio "Mentana in Florence", pittura e fotografia.
A cura di Art Director: Giovanna Laura Adreani
OPENING
Sabato 28 Ottobre 2017 ore 18.00
Le mostre resteranno aperte al pubblico fino al 16 Novembre 2017
1 ) Le vie dell'arte, rassegna di arti visive internazionale, sette artisti a confronto:
Gianpaolo Talami
Jeffrey Stewart
Karin Koelbl
Ruthy Gold
Monique Baques
Marina Morris
Ursula Radel
Spazio A
2) Mostra Premio "Mentana in Florence", pittura e fotografia. III edizione:
Fotografia
Janice Alamanou
Vivien Schmidt
Jack Ronnel
Pittura
Tommaso Manzini
Adriano Bernini
Raffaele Supino
ORARI
11:00 - 13.00 / 16.30 - 19.30 Domenica e Lunedì mattina chiuso
Mostra di Luigi De Giovanni a Specchia Lecce " SUTTA E CAPANNE DU RIPA "
e20cult - Sutta Le Capanne du Ripa Mostra di Luigi De Giovanni Diversità è ricchezza – Romagna Salento A/R studio “Sutta Le Capanne Du Ripa”, Specchia (LE), Piazza del Popolo, 21A 07/10/2017 - 18/10/2017
studio “Sutta Le Capanne Du Ripa”, Specchia (LE), Piazza del Popolo, 21A
07/10/2017 - 18/10/2017
Tredicesima Edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci - 14 ottobre 2017 - dalle 10:30 alle 21:00
La mostra “Dialoghi con il paesaggio”, Specchia il 7/18 ottobre, è la conclusione del progetto, fatto dalla Cooperativa Sociale “Kara Bobowski” di Modigliana e dal “Raggio Verde edizioni” di Lecce, intitolato “Diversità è ricchezza – Romagna Salento A/R” con ospiti d’eccezione il maestro Luigi De Giovanni, con una mostra e un laboratorio sul paesaggio, e Giuseppe Zippo, pastry chef pasticceria “Le Millevoglie” di Specchia.
L’artista, nello studio “Sutta le Capanne du Ripa”, espone opere legate alla sua ricerca sul paesaggio e il giorno 14 ottobre converserà con i visitatori sul paesaggio salentino.
Luigi De Giovanni, rapito dai panorami dei suoi luoghi, con impulso irrefrenabile prende i suoi pennelli e fissa gli attimi emozionali che lo portano a rincorre i toni del Salento e immergendosi nel paesaggio dalle chiare sfumature abbacinanti ritrova il suo Io: il suo luogo interiore che lo placa da tutte le ansie e da tutti i tormenti. Un ritorno al suo humus, alla madre terra Genius Loci che lo sa nutrire di tutte quelle sensazioni che sanno d’amore e di serenità. Così lui dialogando con il paesaggio dialoga con se stesso e, nell’armonia dei messaggi delle gradazioni alcune volte improvvise e brusche, insegue linee di orizzonti lontani e prossimi dove i di microcosmi di vita pare vogliano fermarsi da soli sulle tele. Nel suo meditare l’artista s’immerge nell’equilibrio della natura scoprendone l’aspetto migliore che gli fa ritrovare il senso della vita. Federica Murgia
Luigi De Giovanni nasce il 12 Febbraio del 1950 a Specchia (Lecce).
Sin dalla più tenera età esegue disegni ed acquerelli seguito dalla madre.
- 1967 dipinge assiduamente e fa la sua prima mostra collettiva.
- 1969 si diploma all’Istituto d’Arte di Poggiardo.
- 1970 comincia a dipingere in maniera informale usando tecniche
miste e collage.
- 1974 si diploma all’Accademia delle Belle Arti di Roma.
- 1970 / 1978 segue il Corso Libero del Nudo.
- 1973 con il maestro Avanessian inizia lo studio dell’imprimitura delle
tele e l’uso delle terre.
- 1974 si perfeziona nella tecnica ad olio.
- 1980 sperimenta la tempera all’uovo; realizza alcune opere con un
unico filo conduttore “ le scalate sociali”.
- 1986 collaborazione con la Galleria degli Artisti – CAGLIARI
- 1988 sperimenta tecniche miste con l’uso di materiali di scarto
simbolo di “rifiuto” quali: segatura, trucioli metallici, pezzi di
gomma inservibili, carta e tessuti e successiva performance con
lancio di uova.
- 1988 inizia il rapporto con la Galleria “Mentana” di Firenze che lo
presenta alla Fiera Arco di Madrid.
- 1990 comincia a realizzar
Mostra di Luigi De Giovanni a Specchia Lecce "SUTTA E CAPANNE DU RIPA"
e20cult - Sutta Le Capanne du Ripa
Mostra di Luigi De Giovanni
Diversità è ricchezza – Romagna Salento A/R
studio “Sutta Le Capanne Du Ripa”, Specchia (LE), Piazza del Popolo, 21A
07/10/2017 - 18/10/2017
Tredicesima Edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci - 14 ottobre 2017 - dalle 10:30 alle 21:00
La mostra “Dialoghi con il paesaggio”, Specchia il 7/18 ottobre, è la conclusione del progetto, fatto dalla Cooperativa Sociale “Kara Bobowski” di Modigliana e dal “Raggio Verde edizioni” di Lecce, intitolato “Diversità è ricchezza – Romagna Salento A/R” con ospiti d’eccezione il maestro Luigi De Giovanni, con una mostra e un laboratorio sul paesaggio, e Giuseppe Zippo, pastry chef pasticceria “Le Millevoglie” di Specchia.
L’artista, nello studio “Sutta le Capanne du Ripa”, espone opere legate alla sua ricerca sul paesaggio e il giorno 14 ottobre converserà con i visitatori sul paesaggio salentino.
Luigi De Giovanni, rapito dai panorami dei suoi luoghi, con impulso irrefrenabile prende i suoi pennelli e fissa gli attimi emozionali che lo portano a rincorre i toni del Salento e immergendosi nel paesaggio dalle chiare sfumature abbacinanti ritrova il suo Io: il suo luogo interiore che lo placa da tutte le ansie e da tutti i tormenti. Un ritorno al suo humus, alla madre terra Genius Loci che lo sa nutrire di tutte quelle sensazioni che sanno d’amore e di serenità. Così lui dialogando con il paesaggio dialoga con se stesso e, nell’armonia dei messaggi delle gradazioni alcune volte improvvise e brusche, insegue linee di orizzonti lontani e prossimi dove i di microcosmi di vita pare vogliano fermarsi da soli sulle tele. Nel suo meditare l’artista s’immerge nell’equilibrio della natura scoprendone l’aspetto migliore che gli fa ritrovare il senso della vita. Federica Murgia
Luigi De Giovanni nasce il 12 Febbraio del 1950 a Specchia (Lecce).
Sin dalla più tenera età esegue disegni ed acquerelli seguito dalla madre.
- 1967 dipinge assiduamente e fa la sua prima mostra collettiva.
- 1969 si diploma all’Istituto d’Arte di Poggiardo.
- 1970 comincia a dipingere in maniera informale usando tecniche
miste e collage.
- 1974 si diploma all’Accademia delle Belle Arti di Roma.
- 1970 / 1978 segue il Corso Libero del Nudo.
- 1973 con il maestro Avanessian inizia lo studio dell’imprimitura delle
tele e l’uso delle terre.
- 1974 si perfeziona nella tecnica ad olio.
- 1980 sperimenta la tempera all’uovo; realizza alcune opere con un
unico filo conduttore “ le scalate sociali”.
- 1986 collaborazione con la Galleria degli Artisti – CAGLIARI
- 1988 sperimenta tecniche miste con l’uso di materiali di scarto
simbolo di “rifiuto” quali: segatura, trucioli metallici, pezzi di
gomma inservibili, carta e tessuti e successiva performance con
lancio di uova.
- 1988 inizia il rapporto con la Galleria “Mentana” di Firenze che lo
presenta alla Fiera Arco di Madrid.
- 1990 comincia a realizzare e ad esporre opere che hanno come filo
conduttore “l’angoscia nella società attuale” e comincia ad
usare i vecchi jeans come tele per le sue opere a carattere
sociale e come pittosculture, con successiva installazione.
- 1998 collaborazione con la Galleria La Bacheca – CAGLIARI
- 2000 Collaborazione con la Galleria Della Tartaruga – ROMA
- 2000 comincia a fare installazioni con i jeans e vari altri materiali o oggetti.
- 2003 Collaborazione con la Galleria “III Millennio” Venezia
- 2011 performance con coinvolgimento del pubblico.
Mostra personale di Lilyana Petrova
GALLERIA D’ARTE MENTANA
P.zza Mentana 2/3r - 20122(Fi)
Tel. +39.055.211985 - +39 335 1207156
galleriamentana@galleriamentana.it -
www.galleriamentana.it
Presenta
Nelle storie di Lulù - Stories of Lulù
Mostra personale di Lilyana Petrova
A cura di, Art Director Giovanna Laura Adreani
OPENING: SABATO 7 Ottobre 2017 ORE 18.00
fine mostra 22 Ottobre 2017
Tredicesima Edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci - 14 ottobre 2017
La mostra sarà presentata verbalmente dalla storica dell'arte Daniela Pronesti.
Attività collaterali Spazio Culturale Mentana
In contemporanea collettiva dei seguenti Artisti: Luigi de Giovanni, Bianca Vivarelli, Salvatore Magazzini, Gianpaolo Talani, Franco Lastraioli, Sergio Benvenuti, Francesca Coli, Roberta Tresoldi, Paolo Stacioli.
http://www.amaci.org/gdc/tredicesima-edizione/nelle-storie-di-lulu
Lilyana Petrova Lulu was born in Sofia, Bulgaria in 1982. She first entered an art studio when she was four years old, and her artistic life started almost that very day. She followed this calling throughout her education and in 1999 she graduated from the Sofia Art School, where she specialized in painting. Over the following years, she studied Fashion and Industrial Design at the Academy of Art in Sofia, took an Apprenticeship in Ceramics, and graduated with a Bachelor’s Degree in Graphic Design at New Bulgarian University. In 2009, she completed her Master’s Degree in her original vocation of Painting, also at NBU. In July 2017, Lilyana took part in an international groupexhibition entitled Le Vie dell’Arte in the Galleria Mentana in Florence, Italy.
Lilyana created four paintings for this exhibition, which are the first part of a series exploring the relationship between people and God, between humanity and the soul, reason and the heart, ideas and actions, dreams and reality, happiness and pain, excitement and calm. The series focuses on different states of mind, and is expressed via vivid stories in paint. These stories are especially interesting for the depth and direction of the journey upon which they take the viewer, and the feelings and thoughts which they provoke. A simple experience transformed into a story told in a surrealistic style, able to send the viewer away, alone with their thoughts, deep in the ocean depths
or flying freely among the stars.
Lilyana’s participation in this exhibition set the foundations of a new cycle of paintings tracing the development of the human being, our development and spiritual realization.
A selection of Lilyna Petrova’s work can be seen at the following web addresses :
Una selezione di lavori di Lilyna Petrova può essere visualizzata nei seguenti indirizzi web:
http://laladesignstudio.com
https://www.facebook.com/LALA-Design-Studio - 861923753830348/
https://www.instagram.com/lilyanalulu/
Lilyana Petrova Lulu è nata a Sofia, Bulgaria nel 1982. È entrata in uno studio d’arte quando aveva quattro anni e la sua vita artistica è iniziata quel giorno, nel 1999 si è laureata alla Scuola di Arte di Sofia, dove si è specializzata nel corso di pittura. Successivamente ha studiato moda e il design industriale presso l’Accademia d’Arte di Sofia, ha preso un apprendistato in ceramica e si è laureata in Graphic Design presso la nuova università bulgara. Nel 2009 ha conseguito la laurea magistrale nella sua vocazione originale di pittura, anche presso la NBU. Nel luglio 2017, Lilyana ha partecipato ad una mostra internazionale intitolata Le Vie dell’Arte nella Galleria Mentana di Firenze. Lilyana ha creato quattro quadri per questa mostra, che sono la prima parte di una serie che esplora il rapporto tra la gente e Dio, tra l’umanità e l’anima, la ragione e il cuore, idee e azioni, sogni e realtà, felicità e dolore, eccitazione e calma. La serie si concentra su diversi stati d’animo, ed è espressa attraverso storie. Queste storie sono particolarmente interessanti per la profondità e la direzione del viaggio che attraggono lo spettatore, i sentimenti e i pensieri che provocano. Una semplice esperienza trasformata in una storia raccontata in uno stile surreale, in grado di mandare lo spettatore via, solo con i loro pensieri, profondamente nelle profondità oceaniche o volare liberamente tra le stelle. La partecipazione di Lilyana a questa mostra mette le basi di un nuovo ciclo di dipinti che traccia lo sviluppo dell’essere umano, il nostro sviluppo e la realizzazione spirituale
Nelle storie di Lulù Stories of Lulù
Patience
In her paintings, Lyliana Petrova takes us on a voyage through her inner Self,
through passages of time which result in the creation of works with fairytale
atmospheres that lead us to a world of fascination and dreams. In her work, the colors, which suggest a gradated, transparent color scheme beyond which we can see the infinite, become more definite and incisive without betraying a certain levity that leads us to imagine universes and places enclosed in her poetic soul. Brushtroke after brushtroke, the artist tells of a world where marks are precursors of hidden unconscious desires that open onto scenes that recall mysterious paths of imagination from whence an old ship can pitch between the sweet waves of a sea of colors. The paradoxes of imagination lead through the stars to land upon the joy of bright colors that illuminate arenas veiled in sadness. With defined lines, Lilyana Petrova encloses shapes and toned areas that quickly chase the ideas that overlap in her narratives. The works of the artist are intimate trails that look to the aspirations and desires that attempt to mark the journeys of life, which bend to escape the fearful, sudden precipices: the insidiousness of the unknown. These are mental places that tell of fantasies, departures and returns: of infinite blues where stars keep secrets and where thoughts can roll in the heavens, managing to defy the conditions leading to man’s conformity and finding a long desired and protected freedom in the folds of a slender, persistent melancholy.
Federica Murgia
Lilyana Petrova, con la pittura, fa un viaggio nella sua visione interiore, per
parlare del suo IO e dello scorrere del tempo che la portano a creare opere
dove un clima da favola riconduce a un mondo ricco di fascino e di sogno.
Nella sua ricerca i colori, che suggeriscono digradanti trasparenze oltre le quali si può vedere l’infinito, si fanno più definiti e incisivi senza mai tradire una certa levità che porta a immaginare universi e luoghi racchiusi nel suo animo che sa parlare di poesia. Pennellata dopo pennellata l’artista racconta un mondo dove s’incontrano intrichi di segni precursori di nascosti desideri inconsci che volgono a scene richiamanti misteriosi sentieri dell’immaginazione, dove è possibile che un antico veliero beccheggi fra le dolci onde di un mare di colori. I paradossi della fantasia conducono fra le stelle per approdare poi nell’apparente gioia di tinte accese che illuminano arene velate tristezza. Lilyana Petrova con linee definite racchiude le forme e le campiture di toni che inseguono veloci le idee che si accavallano nei suoi racconti. Le opere dell’artista sono percorsi intimi che guardano alle aspirazioni e ai desideri che vorrebbero segnare le strade della vita, che curvano per sfuggire temuti precipizi improvvisi: insidie dell’ignoto. Sono luoghi mentali che raccontano di fantasie, di partenze e ritorni: d’infiniti blu dove le stelle custodiscono i segreti e dove i pensieri possono volteggiare nel firmamento, sino a sfuggire condizionamenti che conformano l’uomo, per ritrovare la libertà auspicata e custodita fra le pieghe di una malinconia sottile e persistente.
Federica Murgia
Orari 11:00 - 13.00 / 16.30 - 19.30
Domenica e Lunedì mattina chiusto -
Mostra personale di Lilyana Petrova
GALLERIA D’ARTE MENTANA P.zza Mentana 2/3r - 20122(Fi) Tel. +39.055.211985 - +39 335 1207156 [email protected] - www.galleriamentana.it
GALLERIA D’ARTE MENTANA
P.zza Mentana 2/3r - 20122(Fi)
Tel. +39.055.211985 -
+39 335 1207156
galleriamentana@galleriamentana.it -
www.galleriamentana.it
Presenta
Nelle storie di Lulù - Stories of Lulù
Mostra personale di Lilyana Petrova
A cura di, Art Director Giovanna Laura Adreani
OPENING: SABATO 7 Ottobre 2017 ORE 18.00
fine mostra 22 Ottobre 2017
Tredicesima Edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci - 14 ottobre 2017
La mostra sarà presentata verbalmente dalla storica dell'arte Daniela Pronesti.
Attività collaterali Spazio Culturale Mentana
In contemporanea collettiva dei seguenti Artisti: Luigi de Giovanni, Bianca Vivarelli,
Salvatore Magazzini,
Gianpaolo Talani,
Franco Lastraioli,
Sergio Benvenuti, Francesca Coli,
Roberta Tresoldi,
Paolo Stacioli.
http://www.amaci.org/gdc/tredicesima-edizione/nelle-storie-di-lulu
Lilyana Petrova Lulu was born in Sofia, Bulgaria in 1982. She first entered an art studio when she was four years old, and her artistic life started almost that very day. She followed this calling throughout her education and in 1999 she graduated from the Sofia Art School, where she specialized in painting. Over the following years, she studied Fashion and Industrial Design at the Academy of Art in Sofia, took an Apprenticeship in Ceramics, and graduated with a Bachelor’s Degree in Graphic Design at New Bulgarian University. In 2009, she completed her Master’s Degree in her original vocation of Painting, also at NBU. In July 2017, Lilyana took part in an international groupexhibition entitled Le Vie dell’Arte in the Galleria Mentana in Florence, Italy.
Lilyana created four paintings for this exhibition, which are the first part of a series exploring the relationship between people and God, between humanity and the soul, reason and the heart, ideas and actions, dreams and reality, happiness and pain, excitement and calm. The series focuses on different states of mind, and is expressed via vivid stories in paint. These stories are especially interesting for the depth and direction of the journey upon which they take the viewer, and the feelings and thoughts which they provoke. A simple experience transformed into a story told in a surrealistic style, able to send the viewer away, alone with their thoughts, deep in the ocean depths
or flying freely among the stars.
Lilyana’s participation in this exhibition set the foundations of a new cycle of paintings tracing the development of the human being, our development and spiritual realization.
A selection of Lilyna Petrova’s work can be seen at the following web addresses :
Una selezione di lavori di Lilyna Petrova può essere visualizzata nei seguenti indirizzi web:
http://laladesignstudio.com
https://www.facebook.com/LALA-Design-Studio - 861923753830348/
https://www.instagram.com/lilyanalulu/
Lilyana Petrova Lulu è nata a Sofia, Bulgaria nel 1982.
“Italian Art in London” Le vie dell’arte
GALLERIA D’ARTE MENTANA
P.zza Mentana 2/3r - 50122 (Fi)
Alla:
“Crypt Gallery” Euston Road, Kings Cross, NW12BA, London, U.K.
Con la mostra:
“Italian Art in London”
Le vie dell’arte
April 26th – May 6th 2017
Free entry
Giovanna Laura Adreani, (Art Director) della Galleria Mentana di Firenze, in questa mostra di Londra, presso la Crypt Gallery, propone artisti emergenti di grande significato nel contesto dell’arte contemporanea. Il progetto espositivo che porta la Galleria Mentana a Londra, conferma la sua vocazione internazionale che l’ha portata negli anni a presentare i suoi artisti nei paesi europei ed extraeuropei. Questo viaggio è un modo per offrire uno spaccato sulle tendenze espressive che caratterizzano la galleria sia per l’accurata selezione degli artisti sia per la qualità delle opere presenti in mostra.
ARTISTI PRESENTI IN MOSTRA:
Janice Alamanou, Ximena Carraminana, Claudio Francia, Francesca Coli, Luigi De Giovanni, Margaret Karapetian, Michela Goretti, Wang Yutian, Bungo Morita, Roberto Petitto, Federico Poli, Gonzalo Sanchez, Giovanni Santarelli, Tonino Santeusanio, Felice Spera, Audrey Traini, Roberta Tresoldi, Yvette Van Den Boogaard, Bianca Vivarelli, Derken, Silvio Bonomo, Francesca Guetta, Perlita Ferri, Alena Appel, Paolo Solei, Giuseppe Allegrucci, Bruno Sfeir, Felice Spera.
Crypt Gallery
info@cryptgallery.org.uk
020 7388 1461
http://cryptgallery.org/
Galleria Mentana
Tel. +39.055.211985
www.galleriamentana.it
galleriamentana@galleriamentana.it