Classe 1994.Β
Non ho mai avuto βuna predisposizione innata per le arti grafiche e figurativeβ, che contraddistingue ogni artista che si rispetti.
Il bisogno di esprimersi perΓ², spesso non conosce meccanismi e regole, semplicemente esplode. Questo mi porta a frequentare un liceo artistico, e per i successivi 10 anni, a seguire ulteriori corsi di Grafica, Acquerello, 3D, Acrilico, Pittura ad Olio e Disegno Digitale. A frequentare seminari sul ritratto, workshop en plein air, e poter vivere e studiare a Brighton, Stoccarda, Roma e Bologna.Β
Mi piace giocare con la psicologia umana, con i piccoli dettagli, con i significati nascosti. Esprimere i concetti, gli ideali, le situazioni e i dilemmi che mi tormentano.
Mi ha sempre affascinato la filosofia che sta dietro alla nascita di un opera.Β
Il dualismo. Il meccanismo inconscio che spinge lβartista a rappresentare un determinato pensiero, a mettere in risalto un dettaglio piuttosto che un altro, ad esprimere un sentimento dβamore, o uno di rabbia.Β
Prendere una parte o rimanere imparziale.
CβΓ¨ qualcosa nellβarte che ci rassicura, e qualcosa che invece ci tormenta, ci turba. Due sentimenti eterni in perenne lotta, la ricerca dellβordine e il fascino del caos;
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