Ciao mi chiamo Cristina Rigucci ed ho un sogno nel cassetto..vivere della mia arte per potermici dedicare a pieno, devolvendo parte dei ricavati ad alcune associazioni e progetti che sostengono il pianeta, la natura e gli animali e sensibilizzano l'essere umano nei loro confronti. Adoro fare foto, disegni e dipinti..il mio animo si espande quando sono immersa in essi! Lasciate che vi racconti un pò di me..
Ho 36 anni e sono cresciuta a Rocca Priora, un paesino immerso nel verde dei Castelli Romani in provincia di Roma. Sono una donna a cui piace la semplicità, l'eleganza, la bellezza, la diversità e le novità. Ho studiato fotografia alle superiori ed ho proseguito la passione da autodidatta negli anni a seguire seguendo anche un corso specifico. Ho incrementato e sperimentato la mia arte e creatività anche con dipinti e disegni a seguito sempre da autodidatta, facendo emergere e tirando fuori semplicemente ciò che ho dentro. Nel 2014 ho tenuto la mia prima mostra personale di fotografia proprio a Rocca Priora. L'ho chiamata Perceptions, fatta e allestita totalmente da me. Una mostra nata per smuovere gli animi e le percezioni delle persone..dove il focus era su ciò che si SENTE invece che su ciò che si vede e pensa; su ciò che arriva attraverso i colori e le prospettive della mia arte...per me errori o imperfezioni sono punti di forza che rendono uniche e autentiche le opere, e a volte punti di inizio. Un pensiero questo, che abbraccio ed espando a tutti gli aspetti della mia vita. Mi piace far conoscere, girare e usare la mia arte come mezzo per riconnettere chi la osserva e ne gode con il suo sè autentico, con ciò che SENTE oltre la forma che vede, pensa ed elabora. L'anno dopo nel 2015 ho fatto un'altra esposizione fotografica in una mostra collettiva incentrata sul riciclaggio a Nemi, dove partecipavano diversi artisti con diverse opere fatte da materiali di riciclaggio. Le mie esposizioni sono state 3 istallazioni sul tema della Natura (dimensioni 1,5mtx1,50mt - 2,35mtx1,50mt - 35cmx50cm) ed alcune composizioni fatte da fotografie da "scarto" che ho riutilizzato per dare vita ad opere nuove astratte, proprio come ripresa del tema riciclaggio (dimensioni 70cmx50cm). Mi piace molto giocare con forti contrasti di colori dando la sensazione di surrealismo e giocare con le prospettive, fotografando anche lo stesso soggetto da angolazioni differenti rendendolo così unico ogni volta quasi come non fosse la stessa cosa fotografata. I miei soggetti preferiti sono la Natura e le particolarità che mi colpiscono di vari oggetti. Nei miei disegni invece faccio parlare l'anima..è lei che si esprime attraverso di me usando diversi strumenti.
Sono nati in me da dentro..oserei dire sgorgati ed evoluti..
Tutto è nato una quindicina di anni fa dall'espressione libera della mia anima nel metter su tela le mie emozioni e ciò che provavo..per delle situazioni personali che vivevo.
Da qui ho iniziato a dipingere istintivamente le mie emozioni dando voce alla mia anima ed ho scoperto che questo è il suo modo di comunicare con me. Ho dipinto diversi quadri, alcuni li ho esposti in alcuni locali a Roma (pub); altri li ho tenuti con me.
Negli anni ho lasciato e ripreso questa espressione e nel tempo è evoluta..un'evoluzione data anche da circostanze e avvenimenti della vita che ho vissuto.
E' diventata ad oggi un'espressione che avviene per ora principalmente attraverso disegni, dove è cambiata la modalità e gli strumenti che uso rimanendo però sempre espressione del mio animo profondo.
Per ora non ho modo di poter dipingere su tele, ma il desiderio in me rimane forte e spero presto di poterlo esaudire.
La creazione delle mie fotografie parte da qualcosa che mi chiama..che richiama la mia attenzione e mi cattura..
Principalmente la Natura..Animali e paesaggi del Cielo..cibi..o diversi particolari di alcuni oggetti..
Mi chiamano e una volta che rivolgo loro l'attenzione nasce in me qualcosa che parte da dentro..una voglia di catturare ciò che mi raccontano in quel momento (nel caso per esempio di Natura o Animali, paesaggi, cibi) o di cogliere la possibilità di raccontare cose diverse di uno stesso soggetto; o ancora può nascere la voglia di far vedere qualcosa che di norma viene sconsiderata o nenache notata, come qualcosa di diverso e di bello..ed è così per esempio che un barattolo di marmellata di albicocche ammuffita, a cui non si da importanza, può diventare un magnifico quadro pieno di colori diversi tra l'arancione (della marmellata di albicocche) ed il verde (della muffetta creatasi) fotografata in modo tale da essere irriconoscibile mettendo il focus su ciò che manda attraverso i colori..perchè ciò che catturo in realtà è solo parte della sua diversità. Tutto questo lo faccio attraverso il gioco di prospettive ed inquadrature diverse e mirate.
