



Bottiglia Acqua (2024) 雕塑 由 Antonello Capozzi
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原创艺术品 (One Of A Kind)
雕塑,
兵马俑
- 外形尺寸 高度 12.8in, 宽度 3.4in / 0.60 kg
- 适合户外? 是, 这件艺术品可以在户外展示
Artista Lucano, pittore, incisore, scultore, disegnatore, nasce a Pisticci, Provincia di Matera il 20 Agosto del 1972 la grande passione per il disegno e la pittura, che approfondisce da autodidatta fino al momento in cui intraprende studi di natura artistica. Si diploma la Liceo Artistico sezione Accademia, per trasferirsi subito dopo a Roma, dove frequenta l'Accademia di Belle Arti sezione pittura. I suoi lavori richiedono l’utilizzo di una tecnica che ricalchi la velocità del vissuto quotidiano di una metropoli, che impone cortissime sequenze di immagini. La scelta quindi, si pone come mezzo d’ analisi del reale e supporto adottato per aprire il linguaggio pittorico ad inserzioni di tipo oggettuale e grafico. Le tele create dall’artista diventano quindi strumenti di codifica di nuovi codici estetici. Le opere di Antonello Capozzi testimoniano una realtà in rapida evoluzione e in continua ricerca di linguaggi nuovi, plasmabili attraverso la fusione delle arti, dei materiali e delle tecniche del contemporaneo. L’artista interviene nello spazio della galleria Horti Lamiani Bettivò con tele di grandi dimensioni, analizzando come la contemporaneità diversifichi sia i linguaggi che i contenuti. I caratteri generici posseggono una componente individuale (colore) che distingue e talvolta accomuna i geni maschili e femminili, materni e paterni. Da questo elemento parte la ricerca sull’analisi del colore e del carattere, concentrandosi in particolare sull’accostamento e sulla contaminazione tra di loro. La sua necessità di indagare l'intimità del genere umano, si esplicita negli ultimi lavori, in cui l’artista rappresenta questa intimità attraverso l’analisi degli oggetti che hanno fatto parte di un momento, più o meno lungo, della vita di ognuno di noi. Ci che abbandoniamo parla di noi, delle nostre abitudini, dei nostri vizi, dei nostri difetti. Per l’artista questi diventano i protagonisti delle sue tele, come provocazione intellettuale, in cui siamo tutti chiamati in causa. I suoi lavori richiedono l’utilizzo di una tecnica che ricalchi la velocità del vissuto quotidiano di una metropoli, che impone cortissime sequenze di immagini. La scelta quindi, si pone come mezzo d’ analisi del reale e supporto adottato per aprire il linguaggio pittorico ad inserzioni di tipo oggettuale e grafico. Le tele create dall’artista diventano quindi strumenti di codifica di nuovi codici estetici. Le opere di Antonello Capozzi testimoniano una realtà in rapida evoluzione e in continua ricerca di linguaggi nuovi, plasmabili attraverso la fusione delle arti, dei materiali e delle tecniche del contemporaneo.