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Opera d'arte originale
Fotografia,
Fotografia digitale
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Fotografia non manipolata
su Carta
- Dimensioni Le dimensioni sono disponibili su richiesta
- Condizioni dell'opera d'arte L'opera d'arte è in perfette condizioni
- Categorie Classicismo Musica
la différence des œuvres précédentes, la Sopranno Fanny Crouet chante L’ho perduta durant la prise de vue, donnant ainsi une émotion lyrique
encore plus vivante.
Agli occhi di Alexandre Maelst, ogni movimento del modello apporta un tocco particolare: uno slancio, un colore o un'emozione che conferisce la forza luminosa delle sue opere. Utilizza sia la luce continua che il flash, scegliendo di estendere o congelare un momento della coreografia osservata. A volte, su iniziativa della coreografia, collabora anche a stretto contatto con le persone coinvolte in ogni progetto fotografato. Il suo lavoro è una sintesi di movimenti ed emozioni vissute sul palco, attraversate dal suo sguardo e rese tangibili dall'obiettivo della sua macchina fotografica.
Ispirandosi largamente alla pittura, in particolare agli impressionisti e all'opera di Degas all'Opera, trae la sua cultura visiva anche dalle opere scultoree di Auguste Rodin e Raffeelle Monti. Nella fotografia, il lavoro di Murray, Muybridge, Earnest Hass, Ansel Adams ma anche di Malo, Flore e Zulli, ha dato origine al suo desiderio di stare al fianco dei suoi contemporanei reinventando i processi di ripresa classici.
La particolarità della sua tecnica sta nella combinazione di diverse lavorazioni. Nella cronofotografia, la modella esegue una coreografia di fronte all'obiettivo per un lungo tempo di esposizione e in luce continua, il flash viene attivato manualmente e consente all'artista di catturare momenti precisi, ancorati in gesti ininterrotti.
Lavorando in anticipo con la modella, ballerina o cantante, determina la direzione presa dal lavoro e inizia a riflettere sulle sottigliezze del suo processo fotografico. In questo processo creativo, il movimento della modella diventa il pennello del fotografo, il gesto in tutte le sue forme funge da elemento centrale del suo approccio sensibile, in pellicola come in digitale.
Attraverso un processo di riflessione che dura da poche settimane a diversi mesi, Alexandre Maelst si prende il tempo per riflettere sui simboli e sull'estetica invocati in ciascuna delle sue opere. I pochi minuti di scatti fotografici concretizzano poi la sua ricerca: l'immagine creata apre una porta e consente il passaggio dalla contemplazione alla riflessione. Ciascuna delle sue composizioni ha un universo a sé stante: attraverso un tema, una storia e un simbolismo meditato, congela il movimento e dispiega un nuovo significato plastico.
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Nazionalità:
FRANCIA
- Data di nascita : 1977
- Domini artistici: Opere di artisti professionisti,
- Gruppi: Artista professionista Artisti Francesi Contemporanei