Damina Veneziana (2024) Scultura da Albertini

Le  due “aa“, arte e architettura  in Maria Lucia Albertini, si sono coniugate e integrate negli anni, nella sua capacità di ricerca della bellezza e dell'equilibrio  dei  soggetti trattati, nella scultura, nell'architettura, nella  pittura.

Laureatasi in architettura, ha  perseguito con determinazione e coerenza la sua ricerca sulla materia nell'ambito dell’arte e della professione di architetto. Specializzata nel recupero storico artistico e architettonico, ha prodotto negli anni centinaia di progetti e di opere su tela, su lastre metalliche e le sue particolari sculture  in bronzo o alluminio a cera persa e nei diversi materiali sperimentali come: legno cera carta.
Per la critica "reinventa" un nuovo modo di fare scultura. I suoi soggetti nascono dalla materia, qualsiasi materia, come esseri "viventi" e vi emergono autonomi nella spazio. Solitamente non hanno bisogno di piedistalli e per alcuni soggetti sono solo elementi strutturali. Nella materia ama imprimere  le sue IMPRONTE e chiama le sue sculture "BRONZI ORGANICI". Opere presentate con successo  negli eventi della Biennale di Venezia. E’ presente a Milano Scultura dove  ha esposto  nuovi soggetti antropomorfi, le sue preziose "BIO-SCULTURE.

Albertini produce sia quadri che sculture anche di grandi dimensioni e su commissione

Nota è la serie "NELLA MITOLOGIA"quali opere anche di contestazione.  Albertini ama la  figura umana,  che sa riprodurre con maestria senza artifici sia nei quadri  che nelle sculture  imprimendo le sue impronte manipolando la materia e nei dipinti lasciando segni con il pennello.

Esprime i suoi  concetti partendo dalla necessità di un’idea che trasforma da sensazioni a immagini  palpabili che prima elabora mentalmente per poi fissarle direttamente nella materia o sulle tele: così nascono le opere uniche di Albertini

In tal senso si considera un artista POST POP-ART, dove l’artista deve saper fare.

Albertini ama e predilige per le sculture il bronzo in quanto il bronzo racchiude in se tutto il fascino del tempo  e della storia dell'uomo e nelle cere rimane la materia plasmata.

“La mia ricerca artistica è legata alla materia e  alle impronte che "posso" lasciare in qualsiasi materiale: dalla creta, al  legno, alla cera, alla stagnola, per poi fissarle nell'eternità del BRONZO con l’antica tecnica della fusione  A CERA PERSA, sculture come gioielli inimitabili.”

Ogni sua sculture è unica e diversificata in quanto considera la scultura, non diversamente dalle opere pittoriche, deve essere  un'opera d'arte univoca e non la replica di mille altre copie identiche. I suoi collezionisti sanno di possedere opere uniche e non replicate pur nascendo dallo stesso modello

È definita dalla critica un’artista contemporaneo che ha uno sguardo sul passato, ottima conoscitrice della storia dell'arte ama esprimere i suoi messaggi attraverso la bellezza dei suoi soggetti per lo più femminili che lega in modo empatico allo spettatore per indurlo a riflettere sui grandi temi della vita.

• Nazionalità: ITALIA
• Data di nascita : data sconosciuta
• Domini artistici: Opere di artisti professionisti,
• Gruppi: Artista professionista Artisti Italiani Contemporanei