Collages intitolato "Doigté" da Abdelkader Djalti, Opera d'arte originale

Doigté (2008) Collages da Abdelkader Djalti

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Venduto da Abdelkader Djalti

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Opera d'arte originale Collages,

Classificazione delle opere

Opera d'arte originale

Le opere d'arte originali sono tutte le opere considerate autentiche e non una copia o imitazione delle opere originali di un artista. Le opere d'arte originali possono essere qualsiasi tipo di pittura, scultura, performance o altro supporto. Esistono molti tipi di supporti originali. I supporti misti includono colori ad olio, acrilici e acquerelli. Per i dipinti di bottega che testimoniano l'artigianato, questa attribuzione deve essere più sfumata. Sebbene possano essere meno preziosi per vari motivi, le riproduzioni e le copie hanno avuto un enorme impatto sulla nostra esperienza. Raggiungono un pubblico più ampio rispetto agli originali e fungono da tonico contro la mercificazione. L'opera originale potrebbe riferirsi anche alla prima opera, che precede sempre tutte le altre. Può anche riferirsi a un prototipo oa un modello da cui si possono realizzare altre opere. Ogni opera ha grandi somiglianze con l'originale.
Dimensioni Altezza 22,8in, Larghezza 18,9in
Categorie Collage sotto i 1.000 USD

A proposito di quest'opera: Classificazione, tecniche & Stili Tecnico Collages Il collage è una tecnica di creazione[...]

Abdelkader Djalti

Francia

"Malgré bien", j'ai vu le jour en Algérie en 1959. Après une scolarité tout à fait banale dans l'est de la France mon premier voeu a été de travailler dans le social. C'est à Paris que j'ai exercé dans ce domaine.

Jouer avec les mots et utiliser les images font partie de mon langage quotidien. J'ai débuté "des-collages" pour illustrer un cahier de mes poêmes "à la Prévert". Naturellement, je me suis intéressé à la carte postale que je personnalisais en fonction du destinataire. Une manière de m'accaparer ce support. Grâce à de multiples réexpéditions, les timbres et leurs oblitérations deviennent alors acteurs du processus de transformation, qui accentue le contexte anachronique et surréaliste. Mes cartes égayent les boîtes aux lettres et participent à la lutte contre la morosité du courrier administratif et publicitaire.

L'idée de récupération me pousse à collecter toute sorte de papiers, des objets en bois, plastique, ferraille que j'assemble pour créer des personnages. Mon appartement devient alors une sorte de brocante et ma production en est affectée.

En juin 2007, au hasard d'une rencontre, je m'associe à Cyril Réguerre (peintre), Nicolas Dupeyron (peintre) et Marie Tucat (sculptrice) pour partager un atelier : l'atelier Vos Couleurs à Paris 11e. Dès lors mon travail connaît une nouvelle dimension... Ma production de grands formats s'intensifie et se diversifie. Cela me permet de proposer des expositions plus fréquentes.