Romano Ferlan

Nato a Gorizia nel 1969, fotogrfa dal 1987. Dopo una lunga esperienza di camera oscura nel 1997 inizia ad interessarsi di elaborazione digitale delle immagini. Vive e lavora a Fogliano (Italia)

Siamo tutti il segmento di una retta. Non sappiamo da dove siamo venuti nè dove andremo a finire

Romano Ferlan, fotografo di Fogliano Redipuglia, classe 1969, acquisisce, a partire dagli anni ottanta, una passione crescente per l’obiettivo e la camera oscura, dove comincia a stampare il bianco e nero. L’evoluzione temporale avvenuta nelle tecniche fotografiche e nei materiali lo porta a scegliere apparecchi digitali, ai quali poi abbina il lavoro d’impostazione delle immagini per mezzo del computer. In particolare dagli inizi del 2000 interviene sulle stampe con spray ad aria compressa, inizialmente di colore bianco o nero, poi soprattutto azzurro, per “sporcare” le immagini, che vengono poi fotografate nuovamente prima di ottenere l’opera finita. Accanto al sistema a spruzzo, legato logicamente alle tecniche pittoriche tipiche dell’Espressionismo Astratto americano degli anni cinquanta, egli in alcuni casi sovrappone alle riproduzioni alcuni pannelli a stampa contenenti scritte o ideogrammi: la figura sottostante sembra in tal modo emettere delle onde di pensiero, come se le sue idee potessero in qualche modo prendere forma e divenire visibili. In generale le figure che prevalgono nelle sue immagini appartengono all’universo femminile, che lui intende mostrare nel suo lato sensuale, attraverso una serie di sagome scure, dove i profili dei volti e dei corpi sono ben in evidenza, lasciando apparire forme sinuose ed estremamente morbide:
queste accompagnano immediate e rapide scritte sui muri, oppure riempiono lo spazio accanto a boschi ed alberi innevati, quasi a suggerire la loro presenza come divinità eteree, nascoste allo sguardo. Le atmosfere rarefatte ed intense si alternano a quelle dove trionfa l’acqua con geometrici ed infiniti giochi, creati dalla luce sulla superficie liscia o increspata da rapidi movimenti. I toni più leggeri ed estremamente divertenti animano invece una serie di immagini dal titolo “L’Aria è fresca - Web”, dove lo sfondo bianco, neutro, si riempie di frasi quotidiane, di oggetti che appartengono alla protagonista della storia, evocata solo da alcuni indumenti: una ragazza con le sue giornate da dimenticare o da ricordare, con i mille problemi e le tante esperienze che ogni giorno riempiono la vita di ciascuno, da quelle più semplici e banali a quelle che forse possono significare tanto, tutto. Le fotografie di Ferlan riescono a comunicare, ad insinuare un dialogo con chi le osserva perchè sono vere; le sue figure non sono mai pura evanescenza, ma sono umana ricerca di forme, di gesti che costruiscono storie, pensieri, filosofie: non vogliono obbligare il pensiero a seguirle, vogliono solo invitarlo a fermarsi, per lo spazio di qualche attimo, accompagnandole, e liberando insieme a loro quella piccola parte di poesia che c’è ed esiste in ogni cosa che ci circonda, compresi noi stessi.

Stefania Volpe

Romano Ferlan (1969)


1998 - "Nero Africa" - Storia di una Scultura - (Galleria Sander - Darmstasdt, Germania); introduzione di Claudio Cerritelli e Peter Weiermair.
1998 - "Venezia Rock" Galleria "Punto Giovani" Gorizia (personale)
1999 - "Integrazioni" Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea "Zonca & Zonca" Milano (collettiva)
2000 - "Interno Freddo" Galleria "Punto Giovani" Gorizia (personale)
2001 - "Forma e Materia" Galleria "La Bottega" Gorizia (personale)
2001 - "Della Forma La Materia" Sottopasso della Stua Padova (personale)
2002 - "XLII Rassegna Regionale d’Arte" Castello di Udine (partecipazione)
2003 - "Superfici" Galleria "La Bottega" Gorizia (personale)
2003 - "Pittura, Scultura e Fotografia" Premariacco (Ud) (partecipazione)
2003 - "Oltre l’Immagine" (Integrazioni Artistiche) Sagrado (Go)
2003 - "Colori Freddi" Sagrado (Go) (personale)
2003 - "XLIII Rassegna Regionale d’Arte" Castello di Udine (partecipazione)
2004 – “ChiaroScuri” (Integrazioni Artistiche) – Sala Comunale Aiello del Friuli (Ud)
2004 – “Assonanze: Forma e Materia” (personale) – a cura del Gruppo Culturale E-20 – Borgo Castello, Gorizia
2004 - "XLIV Rassegna Regionale d’Arte" Galleria Comunale d’Arte Contemporanea – Monfalcone (Go) (partecipazione)
2005 – “Russiz Superiore: Tre Giorni di Pittura” (documentazione per catalogo)
2005 – “Ars Foroiulana” Palazzo Manzioli – Isola (SLO)
2005 – “XLV Rassegna Regionale d’Arte” Multiseum – Martignacco (Ud) partecipazione
2006 – “Presenze/Assenze” Antico Foledor – Manzano (Ud) personale
2006 – Chiesa S.Silvestro Papa – Premariacco (Ud) – collettiva
2006 – “Contrasti” Galleria Fotografica Comunale – Fogliano Redipuglia (Go) - personale
2006 – Esposizione presso ITF Design Srl – Tavagnacco (Ud) Via Nazionale 74
2006 - Esposizione presso Fitness Island – Udine, Via Viola 6
2007 - “XLVI Rassegna Regionale d’Arte” Multiseum – Martignacco (Ud) partecipazione
2008 - BAR X Trieste - personale
2010 - "Fuori dal tempo" - personale - Galleria Delbianco Staranzano (GO)