Ioannis Filippopoulos
A CURA DI VANESSA VITI ART CURATOR
A CURA DI VANESSA VITI ART CURATOR
L’ artista greco Ioannis con grande abilità pittorica crea delle opere d’ arte ricche di forza e disentimenti. Le pennellate sono decise, intense e cariche di energia. A volte, i colori appaiono sospesi, rendendo l’ opera incompleta, seguendo quindi lo stile del “non finito”. I lavori di espressione di un linguaggio, attraverso di esso l’ artista racconta i suoi pensieri e i suoi punti di vista, lasciando aperto il dialogo con lo spettatore.
L’opera “Pharaoh” è caratterizzata da pennellate decise, sono esse che giocano un ruolo importante,non appaiono linee di contorno o disegni, ogni forma è resa dalla stesura del colore. L' artista Ioannis è in grado di rendere la luminosità e la tridimensionalità semplicemente con l’uso del colore e del pennello.
L’opera vuole essere un punto di partenza per una riflessione importante il tema del razzismo. Partendo dalle contestazioni che sono state mosse sulle teorie cheriguardano l’etnia della civiltà egiziana, ad esempio le teorie afro-centriche. Riflettere su tematiche sensibili ed importanti come quella dell’identità culturale è necessario, il rispetto deve essere la prerogativa. Sarebbe necessario fare un lavoro notevole di dialogo e confronto sull’ uguaglianza,solo in questo modo si può coltivare l’empatia.
L’opera “Female nude” rappresenta una donna senza abiti, nuda, libera, è il centro dell’ opera,occupa gran parte di tutto il dipinto; colori e pennellate come sempre, diventano i protagonisti della composizione e fanno emergere il talento pittorico di Ioannis. I colori chiari della donna contrastano con quelli scuri del fondo rendendo però l’opera estremamente bilanciata.
Questo lavoro affronta iltema del corpo della donna, degli stereotipi ad esso collegati, una riflessione sulla società contemporanea. Oggi ci viene detto continuamente che possiamo essere noi stessi, senza timori,dobbiamo sentirci liberi nel nostro corpo. Ma è veramente così? Esistono ancora dei canoni esteticiche in qualche modo che la società ci impone? Appare chiaro che, se da un lato esiste una corrente di pensiero ed un movimento “body positivity” che sostiene le teorie sull’ accettazione di se, dall ’altro lato siamo inondati costantemente di immagini che ritraggono corpi “perfetti”.
L’opera “Cosmogony” è un fulgore di energia, uno scalpitio di colori e vibrazioni. Le pennellate si muovono all’ interno dell’ opera in maniera libera, come se non tenessero conto del tempo e dello spazio. L’opera appare sospesa, infinita e misteriosa. L’ artista con questo lavoro parla del futuro, del quale ovviamente non conosce niente, quindi si affida all’ astrattismo, per dare vita più che ad un ’opera, ad una vera e propria visione. I colori che l’ artista decide di usare sono brillanti e luminosi, sono carichi di energia vitale, di fatto, il futuro che Ioannis immagina è sicuramente positivo.