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Lino Strangis è un artista multimediale (videoarte, videoinstallazioni e videosculture, realtà virtuali, performance, sculture 3D, video-scenografie, sound art) musicista sperimentale e regista (teatro, cinema, tv) nato a Lamezia Terme il 19/01/1981, vive e lavora a Roma e Venezia.
Dal 2005 partecipa a numerosi festival, mostre e rassegne storiche internazionali in Italia e all'estero (ARS ELECTRONICA, Biennale del Mediterraneo, Videoformes, City Sonic, Proyector, Athens Videoart Festival, Invideo,...) e tiene diverse esposizioni personali e collettive in gallerie private e prestigiosi musei tra cui MACRO (Roma), MAXXI (Roma), MUSEO PECCI (Prato), FABBRICA DEL VAPORE (Milano), MUSEO RISO (Palermo), MAUTO (Torino), PAN (Napoli), GAMC (Viareggio), WHITE BOX MUSEUM OF ART (Pechino), muBA (S.Paulo), Torrance Art Museum (Los Angeles).
Attivo anche come sound e multimedia performer ha fondato vari progetti legati alla sperimentazione sonora e l'improvvisazione libera (da solo e con gruppi quali E.T.E.R.E. Project) ed è autore di musiche e sonorizzazioni per sé stesso ed altri artisti.
Impegnato anche come curatore, critico indipendente e organizzatore di eventi: ha fondato il gruppo curatoriale Le Momo Electronique e dal 2011 è direttore artistico del C.A.R.M.A. (Centro d'Arti e Ricerche Multimediali Applicate).
Dal 2022 è professore di Installazioni multimediali presso L'Accademia di Belle Arti di Venezia.
Dal 2015 è titolare del corso di Installazioni multimediali presso L'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, dal 2016 al 2019 di Computer Art all’Accademia di Belle Arti Alma Artis di Pisa, e dal 2012 al 2016 è stato professore a contratto presso il DAMS dell'Università Roma Tre dove ha tenuto il laboratorio di arti digitali.
Ideatore, saggista e curatore delle edizioni "Real Virtuality. Opere e pensieri di un artista nell'era del software" (Kappabit, 2017) e "La videoarte nel mondo del software” (libro+dvd, Palladino editore, 2012), ha anche scritto per diverse riviste e pubblicato saggi su diverse edizioni ed è co-autore e regista di "Entr'acte Intermediale" (programma televisivo dedicato alla videoarte).
Importanti sono anche i suoi impegni nel campo delle installazioni ambientali e delle scenografie multimediali e interattive: dal 2011 al 2019 ha collaborato agli spettacoli teatrali di Carlo Quartucci e Carla Tatò, ha realizzato le video-scenografie per spettacoli musicali quali SHAMANS OF DIGITAL ERA (che ha anche ideato) ed il 70° GALA CONCERT del Conservatorio Nazionale del Kazakistan.
Le sue opere sono state esposte al fianco di quelle di artisti come Nam June Paik, Bill Viola, Robert Cahen, Studio Azzurro, Miao Xiaochun, Steina e Woody Vasulka.
Scopri opere d'arte contemporanea di Lino Strangis, naviga tra le opere recenti e acquista online. Categorie: artisti italiani contemporanei. Domini artistici: Arte digitale. Tipo di account: Artista , iscritto dal 2007 (Paese di origine Italia). Acquista gli ultimi lavori di Lino Strangis su ArtMajeur: Scopri le opere dell'artista contemporaneo Lino Strangis. Sfoglia le sue opere d'arte, compra le opere originali o le stampe di alta qualità.
Valutazione dell'artista, Biografia, Studio dell'artista:
Lino Strangis è un artista multimediale (videoarte, videoinstallazioni e videosculture, realtà virtuali, performance, sculture 3D, video-scenografie, sound art) musicista sperimentale e regista (teatro, cinema, tv) nato a Lamezia Terme il 19/01/1981, vive e lavora a Roma e Venezia.
Dal 2005 partecipa a numerosi festival, mostre e rassegne storiche internazionali in Italia e all'estero (ARS ELECTRONICA, Biennale del Mediterraneo, Videoformes, City Sonic, Proyector, Athens Videoart Festival, Invideo,...) e tiene diverse esposizioni personali e collettive in gallerie private e prestigiosi musei tra cui MACRO (Roma), MAXXI (Roma), MUSEO PECCI (Prato), FABBRICA DEL VAPORE (Milano), MUSEO RISO (Palermo), MAUTO (Torino), PAN (Napoli), GAMC (Viareggio), WHITE BOX MUSEUM OF ART (Pechino), muBA (S.Paulo), Torrance Art Museum (Los Angeles).
Attivo anche come sound e multimedia performer ha fondato vari progetti legati alla sperimentazione sonora e l'improvvisazione libera (da solo e con gruppi quali E.T.E.R.E. Project) ed è autore di musiche e sonorizzazioni per sé stesso ed altri artisti.
Impegnato anche come curatore, critico indipendente e organizzatore di eventi: ha fondato il gruppo curatoriale Le Momo Electronique e dal 2011 è direttore artistico del C.A.R.M.A. (Centro d'Arti e Ricerche Multimediali Applicate).
Dal 2022 è professore di Installazioni multimediali presso L'Accademia di Belle Arti di Venezia.
Dal 2015 è titolare del corso di Installazioni multimediali presso L'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, dal 2016 al 2019 di Computer Art all’Accademia di Belle Arti Alma Artis di Pisa, e dal 2012 al 2016 è stato professore a contratto presso il DAMS dell'Università Roma Tre dove ha tenuto il laboratorio di arti digitali.
Ideatore, saggista e curatore delle edizioni "Real Virtuality. Opere e pensieri di un artista nell'era del software" (Kappabit, 2017) e "La videoarte nel mondo del software” (libro+dvd, Palladino editore, 2012), ha anche scritto per diverse riviste e pubblicato saggi su diverse edizioni ed è co-autore e regista di "Entr'acte Intermediale" (programma televisivo dedicato alla videoarte).
Importanti sono anche i suoi impegni nel campo delle installazioni ambientali e delle scenografie multimediali e interattive: dal 2011 al 2019 ha collaborato agli spettacoli teatrali di Carlo Quartucci e Carla Tatò, ha realizzato le video-scenografie per spettacoli musicali quali SHAMANS OF DIGITAL ERA (che ha anche ideato) ed il 70° GALA CONCERT del Conservatorio Nazionale del Kazakistan.
Le sue opere sono state esposte al fianco di quelle di artisti come Nam June Paik, Bill Viola, Robert Cahen, Studio Azzurro, Miao Xiaochun, Steina e Woody Vasulka.
Lino Strangis è nato a Lamezia Terme (CZ) il 19/01/1981. Vive e lavora a Roma.
Informazioni biografiche:
Inizia il suo percorso artistico in età infantile esibendosi come pianista classico, poco più che adolescente si dedica alla poesia (pubblicando su diverse riviste), a pittura e scultura (partecipando a diverse mostre) e partecipa attivamente all’underground musicale fondando tra gli altri il gruppo rock-noise sperimentale Mistress-no-Eyes (di cui è autore di testi e musiche) con cui incide un disco per l’etichetta indipendente Narcollettica records (2003). Dal 2001/2002, trasferitosi a Roma, si avvicina alle arti multimediali iniziando le sue ricerche nel campo della sound art, della musica elettronica, digitale ed elettroacustica sperimentale, della videoarte, le installazioni audiovisive ambientali e le stampe digitali. Dal 2005 si dedica esclusivamente a queste. Studioso di arti multimediali nel 2007 si laurea in filosofia (indirizzo estetica) con tesi dal titolo Mondi Elettronici… Verità e materia nell’audiovisione d’arte.
Tra le sue mostre personali:
2005: Passaggi di stato, Roma, MLAC (Museo Laboratorio Di Arte Contemporanea), a cura di Simonetta Lux.
Tra le sue mostre collettive:
2005: Arte per Tutti (settimana della cultura), Roma, MLAC (Museo Laboratorio Di Arte Contemporanea), a cura di Simonetta Lux
2006: Give Me Two Times…Video d’arte e nuove ricerche, Roma, MLAC (Museo Laboratorio Di Arte Contemporanea, a cura di Giorgia Calò
2007: Presenze Video-Soniche… Arti elettroniche al castello, Roma, Castello della Cervelletta, a cura di Veronica D’Auria.
2007: Antearte, Anzio (Rm), Villa Neroniana, a cura di Chiara Ciucci Giuliani e Federica Pazzano
Eventi futuri:
La sua opera Videocarillon n°29: Sliding circe of existence è stata selezionata per la prossima edizione di Invideo…mostra internazionale del video e del cinema oltre.
Veronica D’Auria
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