Sono nato a Sanremo, dove ho vissuto per parecchi anni.
Ho una formazione prevalentemente scientifica: liceo scientifico e poi laurea in chimica industriale.
Nel periodo scolastico ho appreso alcune tecniche di pittura e di disegno, incluso quello geometrico e quello tecnico, e la storia dell’arte.
Ho avuto la possibilità di conoscere l’arte anche visitando musei ed esposizioni, italiani ed esteri; in particolare ho avuto modo di apprezzare molto l’arte moderna e soprattutto quella astratta.
Nel 1982 mi sono trasferito a Genova per motivi di lavoro. L’attività lavorativa mi ha portato a occuparmi di cose completamente diverse rispetto all’arte: raffinazione petrolifera ed energia.
Ho cominciato a dedicarmi in maniera creativa all’arte, disegno e pittura, parecchi anni fa per passione, nel tempo libero. Mi sono impratichito nell’uso dei colori acrilici e con l’utilizzo di questi su tela, su pannello e su carta ho realizzato delle mie opere.
Sul finire degli anni 80, ho iniziato una produzione artistica basata sulla realizzazione di forme astratte con delle similitudini con la realtà. Questo tipo di rappresentazioni, che io classifico come astrattismo semifigurativo, consiste nella creazione di opere in cui coesistono caratteristiche della natura e di oggetti artificiali. Si tratta di forme che possono evocare degli organismi, ma con geometrie, colori e lucentezze che richiamano alla mente realizzazioni tecniche. La coesistenza di queste particolarità che normalmente si escludono vicendevolmente è un tratto essenziale e distintivo di queste opere.
Dopo l’inizio dell’anno 2000 ho anche imparato ad utilizzare degli strumenti informatici per la creazione di immagini bidimensionali e tridimensionali, con i mezzi messi a disposizione dalla computer-grafica, integrando con nuove tecniche di espressione la mia attività artistica e producendo immagini digitali.
Tra il 2016 ed il 2017 ho realizzato qualche lavoro non astratto, cosa che è avvenuta anche in altri periodi.
Nella seconda metà del 2017 ho iniziato a lavorare nell’ambito dell’astrattismo geometrico. Ho cominciato a produrre opere caratterizzate dalla presenza di figure geometriche bidimensionali, quadrangolari, caratterizzate da linee diritte, angoli retti, colori uniformi, disposte ordinatamente nel piano secondo rette verticali e orizzontali perpendicolari tra loro. Si tratta di figure sovrapposte, combinate di volta in volta in maniera unica, ma sempre secondo schemi riconducibili allo stesso progetto attuato con coerenza. È una produzione di opere dove per lo più è protagonista il quadrato, figura già prescelta a livello del formato di molti miei lavori. In ogni opera dei quadrati sono presenti ripetuti più volte ed in certi casi sono combinati con dei rettangoli.
Con la serie Mondrian in 3D ho anche cercato di imprimere alla mia produzione di astrattismo geometrico un'altra direzione superando le due dimensioni con figure tridimensionali caratterizzate dai reticoli colorati del noto pittore olandese.
