Renzo De Liberali
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Riconoscimento
Biografia
Diplomato all'Istituto d'arte e laureato in Architettura, con pluridecennale attività di libero professionista e di docente, Renzo de Liberali si dedica anche alla pittura e alla ceramica.
Eclettico, sperimentatore, dipinge tele aniconiche mono/bicromatiche in acrilico, di medie o di grandi dimensioni. Recentemente, si applica anche alla ceramica smaltata, per la realizzazione di VASI, CONCREZIONI e CROCI.
Pur partendo da una modellazione convenzionale - senza alcun rigido progetto predefinito, se non per escludere ogni riferimeno "minimalista" o "stiloso" tanto caro agli architetti/designer di genere -, l'autore procede in un "work in progress" di libera, istintiva espressione formale, dall'evidente "sprezzatura" plastico/decorativa, alla quale non è disgiunto il risultato cromatico - sempre inaspettato - che l'alchimia della fusione in cottura implica.
Con i VASI, la ceramica è ancora pensata nel suo funzionale approccio antròpico - come da sempre si è realizzata -, mentre con le CONCREZIONI, il prodotto materiale è liberato, in modo radicale, non solo dalla mimesi naturalistica e/o figurativa, ma anche e soprattutto dallo statuto di necessità.
I risultati finali - per entrambe le tipologie, ma soprattutto per le CONCREZIONI - privano l'oggetto materiale da ogni sua possibile, o troppo facile, riconoscibilità, tanto da essere percepito come pura evocazione di una presenza "organicistica" ancestrale, anche spiazzante, senz'altro atemporale.
La tipologia delle CROCI, infine, è analizzata in calce all'opera qui sotto pubblicata.
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Nazionalità:
ITALIA
- Data di nascita : data sconosciuta
- Domini artistici:
- Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei
Influenze
Formazione
Valore dell'artista certificato
Realizzazioni
Attività su Artmajeur
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La ceramica di Renzo de Liberali.
Renzo de Liberali, laureato in Architettura - con pluridecennale attività di libero professionista e di docente -, da qualche anno si dedica anche alla pittura e alla ceramica.
Eclettico, sperimentatore, dipinge tele mono/bicromatiche in acrilico, di medie o di grandi dimensioni.
Più recentemente, si applica anche alla realizzazione di VASI e CONCREZIONI in ceramica smaltata. Pur partendo da una modellazione iniziale convenzionale - senza alcun rigido progetto predefinito a priori -, l'autore procede in un "work in progress" di libera espressione plastica e decorativa, dall'evidente "sprezzatura" formale, alla quale non è disgiunto il risultato cromatico - sempre inaspettato - che l'alchimia della fusione di cottura implica alle azioni reagenti della chimica.
Con i VASI, la ceramica è ancora pensata nel suo funzionale approccio antropico - come da sempre si è realizzata -, mentre con le CONCREZIONI, il prodotto materiale è liberato, in modo decisamente più radicale, non solo dalla mimesi naturalistica e/o figurativa, ma anche e soprattutto dallo statuto di necessità.
I risultati finali - per entrambe le tipologie - privano così l'oggetto materiale da ogni sua possibile, e troppo facile, riconoscibilità, il quale viene pertanto percepito come pura evocazione di una sua organicistica presenza, che si potrebbe dire quasi arcaica.
