Pietra Barrasso
Pierina BARRASSO, in arte Pietra.
Artista Internazionale, nasce nel 1963 a Venticano (Avellino).
Irpina di nascita, romana di adozione, inizia la sua attività giovanissima riscuotendo sempre successo di critica, di pubblico e consensi da parte di importanti personalità. Specializzata in Grafica Pubblicitaria e Fotografia. ha frequentato l'Accademia delle Belle Arti di Napoli.
Allieva del Maestro Corpora, conosce e frequenta Grandi Maestri della Pittura Mondiale e Personaggi che hanno fatto la Storia del Novecento, da Papa Giovanni Paolo II a Robert Carroll, da Orfeo Tamburi ad Ernesto Traccani, da Aligi Sassu a Mario Verdone, da Angelo Branduardi a Nicola Piovani, da Vittorio Sgarbi a Roberto Murolo a Roberto Benigni a Lina Wertmullerr, da Willy Pasini ed altri E' inserita nella Trec International Edizioni Pregiate con Annigoni, Fazzini, Ortega, Sciltian, Treccani.,
Molte sue opere sono proprietà di Enti Istituzionali in Italia e all'estero. Sue opere sono presenti alla Camera dei Deputati, Ambasciate, Regioni, province, Sale Consiliari di Comuni della Regione Campania e Regione Puglia. e vari Enti Pubblici. La Presidenza della Regione Campania l'ha incaricata di eseguire opere pittoriche in omaggio a tutte le Presidenze delle Regioni Italiane.
Ha eseguito lavori molto importanti per la Tipografia Colombo della Camera dei Deputati, dal Codice Braille al Velario di Montecitorio. Ha realizzato copertine grafiche di CD per la Leep Records.
Nel 2014 un suo quadro è entrato a far parte del patrimonio artistico dell'Arma dei Carabinieri in occasione dei festeggiamenti del bicentenario.
Artista poliedrica, denominata "Maestro della luce", ha donato alla Chiesa "Santa Maria della Valle" di Subiaco (RM) un dipinto olio su tela raffigurante《...una spendida Madonna in Trono con angeli degna dei migliori pittori del primo quattrocento.....》per riprendere le note del critico e storico dell'arte Prof.ssa Giulia Sillato.
E' una firma di successo nel panorama artistico contemporaneo, ha al suo attivo circa 400 Personali di Pittura e 200 Collettive d'Arte, nonché un centinaio di premi.
Alcuni premi e attività più recenti:
Onorificenza per l’Arte di “Personalità Europea 2012” in Campidoglio a Roma.
Premio Internazionale d’Arte con Medaglia di Bronzo della Camera dei Deputati – 2012
Onorificenza “Maestro” al Museo Bellini di Firenze – 2013
Premio di Rappresentanza “Ministero dei Beni Culturali e delle Attività Culturali e del Turismo - 2013
Premio Speciale alla Carriera . Regione Marche . 2013
Premio Speciale -. Regione Marche . 2012
Premio Biennale Nobel dell’Arte . Montecarlo 2012
Premio Internazionale d’arte “Perla dell’Adriatico” Grottammare (AP)
Vincitrice del Palmart Award 2012 e 2015 Leipzig - Germany
Selezionata dal Critico d'Arte Vittorio Sgarbi per la 54° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia
Espone in permanenza:
Rivelli 798 UNITED ARTISTS IN PECHINO - CINA
Palazzo Albertoni Altier Spinala, piazza dei Campitelli n. 2 - Roma
Tra le Personali di grande rilievo artistico in Italia e all'estero, si segnalano alcune di quelle tenutesi a Berlino, Boston, Cambridge, New York, Tokio, Pechino - Cina, San Pietroburgo, Canada, Sprinfield, Barcellona, Vienna Avellino, Roma, Scilla, Modena, Trento, Capri, Milano, Venezia, Lucca, Fermo, Perugia, Potenza, Arezzo, Carrara, Firenze.
Nell'anno 2015, ha collezionato una serie di rassegne personali in svariate regioni italiane che l'hanno vista esporre a Fratta Polesine (RO) presso villa Badoer, a Carrara presso la Fiera dei giorni d'arte, a Sarnico (BG) presso la Torretta Civica, a Volterra (PI) presso le Logge di Palazzo Pretorio, nonché ha partecipato alle collettive "La spiritualità nell'arte", curata del Prof. Puntelli in contemporanea nei comuni di Assisi, Gualdo Tadino e Gubbio, e "L'Arte ed il tempo" curata dalla Prof. Giulia Sillato presso Palazzo dei Giureconsulti in Milano, in occassione di Expo 2015, unitamente ai grandi Maestri italiani e stranieri contemporanei e storicizzati (quali Kanevsky, Menozzi, Faccincani, Borghi, Capitani, Scatizzi, Worhol, Schifano, Adolfo e Anne Jenness Saporetti, Xhomo ed altri), e non ultima la personale in occasione della 61^ edizione del premio Cittá di Pizzo dove gli è stato attribuito un riconoscimento particolare quale "Maestro della Luce".
Nel mese di settembre 2015 ha partecipato a Besana in Brianza, unitamente ad altri 4 artisti contemporanei, ad un confronto con le opere del grande Maestro Aligi Sassu, organizzato dalla Fondazione a Lui dedicata.
Scopri opere d'arte contemporanea di Pietra Barrasso, naviga tra le opere recenti e acquista online. Categorie: artisti italiani contemporanei. Domini artistici: Pittura. Tipo di account: Artista , iscritto dal 2016 (Paese di origine Italia). Acquista gli ultimi lavori di Pietra Barrasso su ArtMajeur: Scopri le opere dell'artista contemporaneo Pietra Barrasso. Sfoglia le sue opere d'arte, compra le opere originali o le stampe di alta qualità.
Valutazione dell'artista, Biografia, Studio dell'artista:
Le opere recenti • 10 opere
Guarda tuttoLe opere recenti • 10 opere
Guarda tuttoRiconoscimento
L'artista ha vinto premi e riconoscimenti
Biografia
Pierina BARRASSO, in arte Pietra.
Artista Internazionale, nasce nel 1963 a Venticano (Avellino).
Irpina di nascita, romana di adozione, inizia la sua attività giovanissima riscuotendo sempre successo di critica, di pubblico e consensi da parte di importanti personalità. Specializzata in Grafica Pubblicitaria e Fotografia. ha frequentato l'Accademia delle Belle Arti di Napoli.
Allieva del Maestro Corpora, conosce e frequenta Grandi Maestri della Pittura Mondiale e Personaggi che hanno fatto la Storia del Novecento, da Papa Giovanni Paolo II a Robert Carroll, da Orfeo Tamburi ad Ernesto Traccani, da Aligi Sassu a Mario Verdone, da Angelo Branduardi a Nicola Piovani, da Vittorio Sgarbi a Roberto Murolo a Roberto Benigni a Lina Wertmullerr, da Willy Pasini ed altri E' inserita nella Trec International Edizioni Pregiate con Annigoni, Fazzini, Ortega, Sciltian, Treccani.,
Molte sue opere sono proprietà di Enti Istituzionali in Italia e all'estero. Sue opere sono presenti alla Camera dei Deputati, Ambasciate, Regioni, province, Sale Consiliari di Comuni della Regione Campania e Regione Puglia. e vari Enti Pubblici. La Presidenza della Regione Campania l'ha incaricata di eseguire opere pittoriche in omaggio a tutte le Presidenze delle Regioni Italiane.
Ha eseguito lavori molto importanti per la Tipografia Colombo della Camera dei Deputati, dal Codice Braille al Velario di Montecitorio. Ha realizzato copertine grafiche di CD per la Leep Records.
Nel 2014 un suo quadro è entrato a far parte del patrimonio artistico dell'Arma dei Carabinieri in occasione dei festeggiamenti del bicentenario.
Artista poliedrica, denominata "Maestro della luce", ha donato alla Chiesa "Santa Maria della Valle" di Subiaco (RM) un dipinto olio su tela raffigurante《...una spendida Madonna in Trono con angeli degna dei migliori pittori del primo quattrocento.....》per riprendere le note del critico e storico dell'arte Prof.ssa Giulia Sillato.
E' una firma di successo nel panorama artistico contemporaneo, ha al suo attivo circa 400 Personali di Pittura e 200 Collettive d'Arte, nonché un centinaio di premi.
Alcuni premi e attività più recenti:
Onorificenza per l’Arte di “Personalità Europea 2012” in Campidoglio a Roma.
Premio Internazionale d’Arte con Medaglia di Bronzo della Camera dei Deputati – 2012
Onorificenza “Maestro” al Museo Bellini di Firenze – 2013
Premio di Rappresentanza “Ministero dei Beni Culturali e delle Attività Culturali e del Turismo - 2013
Premio Speciale alla Carriera . Regione Marche . 2013
Premio Speciale -. Regione Marche . 2012
Premio Biennale Nobel dell’Arte . Montecarlo 2012
Premio Internazionale d’arte “Perla dell’Adriatico” Grottammare (AP)
Vincitrice del Palmart Award 2012 e 2015 Leipzig - Germany
Selezionata dal Critico d'Arte Vittorio Sgarbi per la 54° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia
Espone in permanenza:
Rivelli 798 UNITED ARTISTS IN PECHINO - CINA
Palazzo Albertoni Altier Spinala, piazza dei Campitelli n. 2 - Roma
Tra le Personali di grande rilievo artistico in Italia e all'estero, si segnalano alcune di quelle tenutesi a Berlino, Boston, Cambridge, New York, Tokio, Pechino - Cina, San Pietroburgo, Canada, Sprinfield, Barcellona, Vienna Avellino, Roma, Scilla, Modena, Trento, Capri, Milano, Venezia, Lucca, Fermo, Perugia, Potenza, Arezzo, Carrara, Firenze.
Nell'anno 2015, ha collezionato una serie di rassegne personali in svariate regioni italiane che l'hanno vista esporre a Fratta Polesine (RO) presso villa Badoer, a Carrara presso la Fiera dei giorni d'arte, a Sarnico (BG) presso la Torretta Civica, a Volterra (PI) presso le Logge di Palazzo Pretorio, nonché ha partecipato alle collettive "La spiritualità nell'arte", curata del Prof. Puntelli in contemporanea nei comuni di Assisi, Gualdo Tadino e Gubbio, e "L'Arte ed il tempo" curata dalla Prof. Giulia Sillato presso Palazzo dei Giureconsulti in Milano, in occassione di Expo 2015, unitamente ai grandi Maestri italiani e stranieri contemporanei e storicizzati (quali Kanevsky, Menozzi, Faccincani, Borghi, Capitani, Scatizzi, Worhol, Schifano, Adolfo e Anne Jenness Saporetti, Xhomo ed altri), e non ultima la personale in occasione della 61^ edizione del premio Cittá di Pizzo dove gli è stato attribuito un riconoscimento particolare quale "Maestro della Luce".
Nel mese di settembre 2015 ha partecipato a Besana in Brianza, unitamente ad altri 4 artisti contemporanei, ad un confronto con le opere del grande Maestro Aligi Sassu, organizzato dalla Fondazione a Lui dedicata.
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Nazionalità:
ITALIA
- Data di nascita : 1963
- Domini artistici:
- Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei

Eventi d'arte in corso e a breve
Influenze
Formazione
Valore dell'artista certificato
Realizzazioni
Premi e riconoscimenti
Attività su ArtMajeur
Ultime notizie
Tutte le ultime notizie dall'artista contemporaneo Pietra Barrasso
Castel dell'Ovo Napoli
“FASCI DI LUCE” di Pietra Barrasso
Sale delle Terrazze di CASTEL DELL’OVO,
via Eldorado 3, 80132 Napoli
L'Associazione SFP Social Future Project Italia,organizzazione per gestione di attività culturali, artistiche e ricreative di particolare interesse sociale, incluse attività editoriali di promozione e di diffusione della Cultura e della pratica del volontariato, nonchè organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche, per rilanciare l’Arte, per un messaggio di speranza e buon auspicio a tutte le attività Museali in Italia, dopo un anno di stop a causa della Pandemia, nel Castello più antico di Napoli, in uno dei luoghi in assoluto tra i più belli ed incantati del Meridione, che spicca maggiormente nel celebre panorama del golfo di Napoli, organizza, presenta ed inaugura l’esposizione d’Arte Contemporanea dal titolo: “Fasci di luce” dell’Artista Irpina Pietra Barrasso.
L’inaugurazione si terrà, presso le Sale delle Terrazze il giorno: giovedì 2 settembre 2021 alle ore 17,00.
L’artista, di origini campane, componente di questa associazione, si ripresenta al pubblico della sua terra, dopo oltre quarant’anni dalla sua ultima esposizione in territorio campano e dopo aver elaborato una sua visione dell’arte, aver sviluppato una tecnica spatolata acrilico su tela ed essere stata denominata dalla critica “Maestro di Luce”, attraverso le opere esposte vuole trasmettere la voglia di rinascita, pace e speranza. Presenta circa 40 opere dedicate al tema della “Luce, Mediterraneo e Sostenibilità”, una vera e propria denuncia sullo stato di salute del nostro Mare, della nostra Terra, dell’Ecosistema, della Crisi Climatica e delle ferite della Natura in cui viviamo e di cui l’uomo è il maggiore responsabile.
Introdurrà e modererà l’evento il giornalista Massimo LUCIDI Direttore della Rivista THE MAP REPORT.
Interverrà la giornalista del “IL MATTINO” Stefania MAROTTI con un’analisi artistica.
L’inaugurazione sarà allietata dall’intervento di Pulcinella magistralmente interpretato dall’artista partenopeo Rino NAPOLETANO
Per la rassegna d’Arte è stato realizzato dal “Gruppo Eventi” il Catalogo dal titolo “Fasci di luce”.
Si ringrazia la Direzione del Castel dell’Ovo, per la gentile concessione della location.
Vernissage giovedì 2 settembre ore 17.00
degustazione vini offerti da TERREDORA DIPAOLO SSA - Az. Mastroberardino
La rassegna d’Arte sarà visibile dal 2 settembre fino al 19 settembre 2021 con ingresso gratuito
Orario:Lun-Sab dalle 9.00 alle 19.00
Domenica dalle 9.00 alle 18.00
Artisti contemporanei in dialogo con Aligi Sassu
Artisti contemporanei in dialogo con Aligi Sassu
dal 12 settembre al 25 ottobre 2015
Inaugurazione Sabato 12 settembre 2015 alle ore 17.00
Villa Filippini - Besana in Brianza (MB)
Pietra Barrasso
COMUNICATO STAMPA
Dal 12 settembre al 25 ottobre 2015, in concomitanza con la chiusura di Expo 2015, L’Associazione Amici dell’Arte di Aligi Sassu presenta opere di sei pittori e cinque scultori contemporanei, chiamati a dialogare con l’opera di Sassu, anch’essa esposta. Progettata da Carlos Julio Sassu Suarez e curata da Giammarco Puntelli, tale iniziativa si prefigge di riproporre e rinnovare l’opera di Aligi Sassu attraverso il confronto e dialogo con una selezione di artisti contemporanei che hanno sviluppato la propria ricerca pittorica su simili tematiche e visioni artistiche.
Pittori partecipanti
Un’opera di Mauro Capitani è copertina del Catalogo di Arte Moderna e Contemporanea “Gli artisti dai primi del Novecento a oggi” di Editoriale Giorgio Mondadori per l’edizione 2014. Il maestro Capitani, già docente di Storia dell'Arte alle scuole superiori, porterà la sua recente realizzazione dedicata al tema del bestiario come pratica e disciplina pittorica dialogando su simile sintassi artistica con il maestro Sassu.
Domenico Monteforte, pittore toscano. Attualmente negli Stati Uniti con una nuova mostra e in copertina della rivista Arte In, dialogherà con il Sassu paesaggista portando una serie di interpretazioni del paesaggio toscano con inserti multidisciplinari legati alla letteratura (in alcune opere vi sono citazioni poetiche) e alla musica (alcune opere sono su carta da musica).
Armando Xhomo, cittadino italiano e albanese, ha esposto, fra le varie, nelle location di palazzo Medici a Firenze e nel Battistero del Duomo di Spoleto. In lui quel simbolismo fra storia e psicologia legato alla figurazione, in piena corrispondenza pittorica con buona parte della ricerca artistica del maestro Sassu.
Pietra Barrasso recentemente ha esposto all’Accademia Egizia davanti alla Galleria d’Arte Moderna di Roma. A lei è affidata, anche in situazioni informali, la pratica del colore, che ha caratterizzato il lavoro del maestro in tutta la sua produzione.
Silvia Caimi nel 2015 rappresenta l'arte italiana negli Stati Uniti e in varie manifestazioni legate a Expo 2015. In lei il disegno come arte che rivela figurazione, fra movimento e leggerezza. A lei il dialogo con Sassu proprio in uno dei luoghi pittorici essenziali del maestro: il disegno.
Maria Conserva. Nel giugno 2015 (in contemporanea con Expo 2015) sarà protagonista di una personale nel museo della Scienza e dell’Arte di Milano. Conserva dialogherà con Sassu sull’uso del colore in chiave narrativa nelle opere d’arte, il colore che diventa possibilità di apertura di nuovi orizzonti e non definizione di chiusura.
Scultori partecipanti
Luciano Preti, docente di Tecnica della Scultura all’Accademia di Belle Arti di Firenze, già rappresentante dell’Italia con il suo lavoro presso le istituzioni d’Europa. Dialoga con le figurazioni di Sassu fra storie e leggende.
Giuliano Ottaviani, ambasciatore artistico dell’Italia in Brasile e in Cina dove è presente in vari musei. Dialoga con Sassu sul celebre tema del cavallo.
Amerigo Dorel, autore del monumento pubblico al Carabiniere e di numerose altre opere pubbliche in piazze italiane e straniere. Come Ottaviani, dialoga con Sassu sul tema del cavallo.
Alba Gonzales. La sua arte nell’estate 2014 è stata protagonista di una delle mostre più importanti in Italia, i suoi giganti e metamorfosi erano disseminati lungo il Tevere nei pressi di Castel Sant’Angelo; in lei il dialogo con Sassu sul tema del cavallo e di uno studio sugli aspetti primitivi dell’essere umano.
Michele Zappino, già docente di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e autore di vari monumenti in piazze pubbliche. Allievo di Francesco Messina all’Accademia di Belle Arti di Brera.
La mostra resterà aperta al pubblico fino a 25 ottobre 2015
Orario di apertura:
Sabato e Domenica: dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Giorni Feriali: su appuntamento
Sede: Via Viarana, 16 - 20842 Besana in Brianza (MB)
Informazioni: Tel./Fax 0362996368 – Cell. 3394943137
Sito internet: http://www.amicialigisassu.it
SCHEDA TECNICA
Spazio Espositivo:
Villa Filippini, Padiglione Neoclassico, Parco
Via Viarana 16 , 20842 Besana in Brianza (MB)
Ente Promotore:
Associazione Culturale Amici dell’Arte di Aligi Sassu
Patrocinio:
Il Consiglio della Regione Lombardia, Provincia di Monza Brianza, Città di Besana in Brianza,
Archivio Aligi Sassu
Progetto:
Carlos Julio Sassu Suarez- Archivio Aligi Sassu, Carate Brianza (MB)
Curatore:
Prof. Giammarco Puntelli
Comunicazione, grafica:
A&B, Besana in Brianza (MB)
Stampa e legatoria catalogo:
Edizioni GR, Besana in Brianza (MB)
Data
Dal12 settembre al 25 ottobre 2015
Orari di apertura:
Sabato, Domenica e Festivi 10-12/15-18
Feriali su appuntamento Informazione:
Associazione Culturale onlus Amici dell’Arte di Aligi Sassu
Via Viarana 16, 20045 Besana in Brianza (MB)
Tel. 0362 996368 - Cell:3394943137
email: info@amicialigisassu.it
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
25 novembre 2017
Grottaminarda, la panchina rossa è nel segno dell’arte
A firmare la panchina rossa della cittadina irpina è Pietra Barrasso con un'opera di immediata comprensione e di profondo significato
La violenza sulle donne è una piaga ancora radicata nel tessuto sociale. Con una panchina rossa si vuole testimoniare l’impegno della società civile ad abbatterla. Grottaminarda ha scelto di installare una panchina rossa che fosse qualcosa di più che un segno: il comune irpino, infatti, ha installato quella che è l’ultima opera d’arte di Pietra Barrasso. La panchina è pensata “cromaticamente a specchio” alla sua meravigliosa “Vita spezzata” (immagine in copertina), un acrilico spatolato su tela parimenti pensato in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne 2017.
L’opera in parola rappresenta la delicatezza infranta rappresentata con magistrale semplicità quale farfalla che si frantuma come dal soffio del vento. Il binomio farfalla – donna viene qui ritrovato e riproposto con una freschezza e un’altezza tali da raggiungere il virtuosismo dell’immediata comprensibilità e dell’aulica rappresentazione.
Naturalmente, se la sensibilità artistica della Barrasso aveva portato ad una farfalla rossa su sfondo blu, nel caso della panchina i colori sono invertiti così da vestire del simbolo universale l’estro dell’artista.
All’inaugurazione presenti la presidente dell’osservatorio regionale contro la violenza sulle donne, Rosaria Bruno e una rappresentanza dell’amministrazione, tra cui il sindaco Cobino.
Purtroppo, come l’amministrazione Cobino ha avuto l’accortezza di offrire alla cittadinanza un simbolo che fosse anche un’opera d’arte che fosse simulacro degno del significato cui è dedicato, così altre amministrazioni pare abbiano scartato alle loro comunità quest’opportunità di crescita.
Nei primi 10 mesi del 2017 in Campania 114 donne sono morte perché donne”. Queste le parole della presidente dell’osservatorio regionale contro la violenza sulle donne, Rosaria Bruno che questo pomeriggio, insieme all’amministrazione di Grottaminarda, rappresentata dal sindaco Cobino e dagli assessori, e alla presidente della FIDAPA sezione di Grottaminarda, Fulvia Bruno, ha inaugurato nel paese ufitano la panchina rossa, simbolo ormai noto a sostegno delle donne contro ogni tipo di violenza.
Una vera e propria opera d’arte firmata Pietra Barrasso, che rappresenta le centinaia di donne che ogni giorno subiscono maltrattamenti.
Grottaminarda va quindi ad unirsi agli altri paesi irpini che hanno aderito all’iniziativa schierandosi così dalla parte delle donne, con un simbolo ormai assunto a promotore di ideali di lotta e uguaglianza.
E nel giorno che celebra la lotta contro la violenza di genere, la tavola rotonda nella sala consiliare di Grottaminarda ha visto affrontare proprio questi temi. La Campania è la terza regione italiania per femminicidi, ma l'aumento delle denunce fa pensare che l'opera di sensibilizzazione portata avanti anche grazie a simboli come la panchina rossa stiano aiutando le donne ad uscire allo scoperto.
8 marzo: La Panchina rossa di Grottaminarda Testimonial contro la violenza sulla donna
di Simona Mazza
Sarà sempre così? Così travolgente, così totale, così distruttivo.”
“Sei mia” mormora. “Solo mia. Non dimenticarlo.”
dalla trilogia 50 sfumature di E. L. James
Nel 2013 l’Organizzazione mondiale della sanità ha reso noti i preoccupanti dati di un rapporto sulla violenza contro le donne.
Second gli studi, ogni anno vengono uccise 60mila donne: una ogni 8 minuti.
Di esse, il 38% muore per mano del partner, mentre il 35% subisce qualche forma di violenza almeno una volta nel corso della vita.
Ciò perché, l’amore è inteso come possesso,, passione travolgente, battaglia, conquista, dolore, struggimento ed in certi casi, dipendenza.
Si tratta di un modello ereditato dalla borghesia individualista del XIX secolo che ha indirizzato le nostre vite nell’ambito della coppia, (fondamento primigenio della società del modello etero patriarcale).
Il cinema, la musica, i romanzi e la televisione in particolar modo non hanno fatto che rafforzare e glorificare in modo assoluto e totalitario, l’idea romantico della coppia perfetta (anche malata). L’oggetto amato pertanto giustifica ogni gelosia ed ogni forma di controllo.
Questo immaginario ci insegna che “d’amore si muore” e che “per troppo amore” si uccide.
In effetti i dati snocciolati contro qualche riga fa, non fanno che confermare questo assunto….
E quindi? Rinunciare all’amore?
Neanche per sogno!
Semmai dobbiamo liberarlo e farlo volare via senza catene, quasi fossimo delle farfalle…..
AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO SALA VANVITELLI
AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO
SALA VANVITELLI
Artista News
La Gazzetta dell'Artista 17 DICEMBRE 2017
Il 14 dicembre a Roma, prevvo l'Avvocatura dello Stato, la XV edizione del prestigioso Premio “ Le Ragioni della Nuova Politica “
Nel solco di una tradizione che si rinnova ormai da un decennio, il prossimo giovedì 14 dicembre, la meravigliosa Sala Vanvitelli dell’Avvocatura generale dello Stato tornerà ad ospitare la celebrazione del Premio “Le Ragioni della Nuova Politica”. Questa quindicesima edizione, che si aprirà alle ore 17,30 con il saluto di Massimo Massella Ducci Teri, Avvocato generale dello Stato, sarà dedicata al LXX anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione italiana e dell’adozione del Tricolore e dell’Inno di Mameli; ogni edizione del Premio, infatti, si ispira a un tema di grande valore sociale e culturale che sia anche legato all’attualità. Quest’anno la cerimonia vedrà un’esibizione straordinaria della Banda dell’Esercito italiano, diretta dal M° Capitano Antonella Bona, e la partecipazione del soprano Carmela Maffongelli e del tenore Pierluigi Paulucci. Un momento particolarmente significativo sarà rappresentato dalla riflessione del Prof. Cesare Mirabelli, emerito presidente della Corte Costituzionale, sul tema: “Il principio di sovranità popolare sancito dalla Costituzione italiana”. Inoltre, per l’occasione sarà esposto lo splendido abito ispirato all’Unità 17/12/2017 Il 14 dicembre a Roma la XV edizione del prestigioso Premio “ Le Ragioni della Nuova Politica “ - d’Italia che lo stilista Luigi Bruno realizzò per l’VIII edizione del Premio Le Ragioni della Nuova Politica, dedicata ai 150 dall’unificazione nazionale. Durante la cerimonia, l’associazione “L’Alba del Terzo Millennio” riceverà un omaggio particolarmente significativo e di alto valore artistico dalla pittrice Pietra Barrasso che ha realizzato un’opera su tela di 180×120 centimetri, in acrilico spatolato, ispirata alla Costituzione italiana, intitolata “Le Ragioni della Nuova Politica” 2017. Com’è ormai consuetudine da molti anni, la cerimonia sarà condotta da Maria Giovanna Elmi, Camilla Nata e Rosanna Vaudetti. Il premio è stato istituito nel 1996 dall’associazione “L’Alba del Terzo Millennio”, presieduta da Sara Iannone e si pregia di essere un ulteriore riconoscimento per quanti hanno dato un rilevante contributo al nostro Paese con professionalità e dedizione, mostrando un’attenzione costante e non comune all’evoluzione e alle grandi trasformazioni che negli ultimi decenni hanno modificato confini, assetti ed equilibri della società italiana. In questa XV edizione 2017 saranno insigniti: Paola Basilone, Prefetto di Roma; Salvatore Catalano, Avvocato; Evelina Christillin, Presidente Enit; Stefano Crisci, Avvocato e Professore; Cosimo Ferri, Sottosegretario di Stato alla Giustizia; Franco Frattini, Presidente III Sez. giurisdizionale Consiglio di Stato; Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore della Difesa; Paolo Grossi, Presidente Corte Costituzionale; Marco Mancini, Capo dipartimento Miur; Antonio Marzano, Economista; Mario Morcellini, Commissario Agcom, già Professore Ordinario alla Sapienza Università di Roma; Graziella Pellegrini, Docente di Biologia applicata; Antonio Porsia, Presidente HBG Gaming. Nel corso degli anni sono state premiate oltre centoventi personalità illustri molte delle quali saranno presenti anche alla celebrazione di questa edizione. Tra gli altri hanno confermato la loro presenza Gianni Letta; Valter Girardelli; Corrado Calabrò; Ignazio Caramazza; Tiziano Treu; Cesare Ruperto ed Eugenio Gaudio. Inoltre sono attesi Monsignor Lorenzo Leuzzi, Andrea Monorchio, Baldassare Favara, Gennaro Famiglietti, Margherita Boniver, Vincenzo Sanasi D’Arpe, Francesca Quadri, Monsignor Clemente Bobchev, Lamberto Dini, Mariella Rizzotti e molti altri… Nel corso degli anni il Premio ha conquistato la stima e la considerazione da parte di tutte le massime Istituzioni nazionali e anche questa edizione si svolgerà sotto il patrocinio del Senato della 17/12/2017 Il 14 dicembre a Roma la XV edizione del prestigioso Premio “ Le Ragioni della Nuova Politica “ - Repubblica, della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Lazio e di Roma Capitale. La manifestazione si concluderà con un cocktail che sarà una piacevole occasione di intrattenimento per tutti gli ospiti.
La Parola incontra la Luce -Biblioteca Casanatense Roma
La luce di Pietra Barrasso incontra la parola di Roberto Lasco
5 giugno 2019
L’Arte di Barrasso e le Poesie di Lasco
-Le opere di luce della Barrasso illuminano oltre tre Secoli di Storia
della Biblioteca Casanatense di Roma-
-Le poesie del poeta Roberto Lasco danno voce e significato alle opere-
Arte e parole – Luce e poesia
Roma, a pochi passi da Piazza Venezia e Piazza della Rotonda (Pantheon) si trova la Biblioteca Casanatese. Situata in un palazzo del XVII secolo, facente parte del complesso della ‘Minerva’, la Biblioteca Casanatense fu istituita dai padri domenicani del Convento di S. Maria sopra Minerva a Roma come biblioteca di pubblica utilità, per volere del cardinale Girolamo Casanate (1620-1700).
Dopo essere stata amministrata dal Ministero della Pubblica Istruzione, oggi la biblioteca è un Istituto periferico del Ministero dei Beni e delle Attività culturali.
Proprio in questa sede suggestiva, Giovedì 30 maggio 2019 alle ore 17.00 nel Salone Monumentale della Biblioteca Casanatense di Via S. Ignazio, 52 Roma è stato presentato l’evento:
“La parola incontra la luce”
ideato dal connubio artistico Lasco – Barrasso.
La kermesse è stata organizzata da BARRASSO Art Gallery in collaborazione con il Centro Alti Studi AVERROE’.
Esposizione delle opere del M° Pietra BARRASSO e presentazione del romanzo del Prof. Roberto LASCO dal titolo: “Oltre quel muro …. Il cielo”.
Le opere dell’artista Barrasso hanno illuminato l’atmosfera grazie al tipico cono di luce che le caratterizza. Dotate di raro potenziale di forza e impatto, insieme alle poesie del poeta Lasco hanno saputo stabilire una sublime connessione fra metafisica e realtà.
Tantissimi i nomi eccellenti intervenuti all’ evento:
l’On. Souad SBAI , giornalista, politica e saggista italiana, di grande cultura, Presidente del Centro Alti Studi Averroè, che ha tenuto a battesimo l’evento ed è intervenuta sia in apertura che in chiusura della presentazione-esposizione.
A moderare l’evento la giornalista Barbara CASTELLANI, mentre il Direttore della Biblioteca Dott.ssa Lucia MARCHI ha spiegato la storia della Biblioteca.
L’attore di teatro e presentatore Angelo BLASETTI ha declamato le poesie dal titolo “Porta di luce” ed “ Intreccio di luci” ed il grande attore Rodolfo CORSATO, della scuola di recitazione di Vittorio Gassman, ha estasiato i presenti attraverso la lettura di un capitolo del romanzo “Oltre quel muro … il cielo” .
La celebre giornalista e critico d’Arte Mara FERLONI ha poi analizzato il percorso artistico della Barrasso, sottolineando l’evoluzione della sua pittura nel corso dei 35 anni di prolifica attività.
Sull’arte della Barrasso è intervenuto anche il critico e professore dell’Università “La Sapienza” di Roma Marcello CARLINO.
1980-2020 Sant'Angelo dei Lombardi - Rinascita.
1980-2020 Sant'Angelo dei Lombardi - Rinascita.
Nel suggestivo contesto dell’Abbazia del Goleto, il Comune di Sant’Angelo dei Lombardi (AV) ha conferito la Cittadinanza Onoraria all’Arma dei Carabinieri “insostituibile presidio a tutela della collettività, sempre più punto di riferimento per il territorio”.
La cerimonia (già prevista in occasione del 40° anniversario del terremoto ma rimandata a causa dell’evoluzione della situazione sanitaria legata al COVID-19) si è svolta stamattina nella splendida e suggestiva cornice dell’Abbazia del Goleto, nel rispetto delle restrizioni determinate dalla pandemia.
Oltre al Sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Dott. Marco Marandino e a rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e dell’Arma dei Carabinieri, alla cerimonia hanno presenziato il Prefetto della Provincia di Avellino, Dottoressa Paola Spena, il Vice Direttore Vicario dell’Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna, Generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri Angelo Agovino (che nell’immediatezza del sisma del 1980 assunse il comando della Compagnia Carabinieri di Avellino), il Comandante della Legione Carabinieri Campania, Generale di Divisione Maurizio Stefanizzi, in rappresentanza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, l’Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Pasquale Cascio, e altre Autorità civili, politiche, militari e religiose.
Con le musiche magistralmente interpretate della Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri “Campania”, a scaldare il cuore di tutti i presenti sono stati i valori racchiusi nella “granata sormontata dalla fiamma” che, da sempre simbolo di tutti gli appartenenti all’Arma dei Carabinieri, richiama i concetti di lealtà, fedeltà e onore. Un servizio, quello svolto giorno dopo giorno dall’Arma, che più e più volte nel corso del tempo ha fatto rima con sacrificio, come quello fornito dall’Istituzione alle popolazioni colpite dal terremoto del 1980.
In quel tragico evento, tra le 2.914 vittime ci furono anche 7 militari dell’Arma, tra cui il Comandante della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi, Capitano Antonio Pecora e il Comandante della Stazione di Montoro, Maresciallo Maggiore Antonio Russo. Nonostante decine di Caserme fossero rimaste distrutte o danneggiate dal sisma, nonostante 29 familiari di Carabinieri fossero stati travolti e uccisi dalle abitazioni crollate, l’Arma era presente. I Carabinieri non ebbero il tempo di piangere i loro congiunti morti: sopraffatti dal dolore, guidati dai richiami dei sopravvissuti, scavavano anche a mani nude per soccorrere i loro concittadini.
Una cerimonia densa di emozione, con interventi ufficiali di Autorità e toccanti testimonianze dei sopravvissuti, che nel sisma persero i loro cari, come il Maresciallo Maggiore dei Carabinieri in congedo Antonio Angelo Rainone, all’epoca del terremoto Comandante della Squadra di Polizia Giudiziaria di Sant’Angelo dei Lombardi, che perse la moglie Giuseppa e i figli, Elisabetta, di 11 anni e Giorgio, di 8 anni, e il Maresciallo Maggiore dei Carabinieri in congedo Ciro De Falco, all’epoca del terremoto comandante della Stazione di Morra de Sanctis, che perse la figlia Adelaide di 14 anni.
L’attestato è stato consegnato dal primo cittadino al Comandante della Legione Carabinieri Campania, Generale di Divisione Maurizio Stefanizzi.
La pittrice di fama internazionale Pietra Barrasso fa dono all'Arma dei Carabinieri, rappresentata dal Generale di Divisione Stefanizzi, di una sua opera pittorica originale intitolata 1980-2020 Sant'Angelo dei Lombardi - Rinascita.
L'opera, di pregio, verrà acquisita al patrimonio del Fondo Assistenza e Premi dell'Arma dei Carabinieri e verrà custodita gelosamente presso la caserma sede della Compagnia Carabinieri di Sant'Angelo dei Lombardi, interamente ricostruita dopo il sisma del 1980.
A concludere la cerimonia, un piccolo fuori-programma: il Generale Stefanizzi ha invitato sul palco i bambini dell’Istituto Comprensivo “Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi che, accompagnati dalla Fanfara dei Carabinieri, hanno intonato l’Inno Nazionale tra gli applausi commossi di tutti i presenti.
A San Benedetto si inaugura la prima panchina “Oltre il genere”
A San Benedetto si inaugura la prima panchina “Oltre il genere”
A San Benedetto si inaugura la prima panchina “Oltre il genere”
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Due importanti giornate per San Benedetto del Tronto firmate C.I.A.T.D.M.(Coordinamento Internazionale Associazioni a Tutela dei Diritti Minori, Presidente Nazionale Aurelia Passaseo e ResponsabIle di zona Mara Vena) e sotto il segno delle Pari Opportunità.
Oggi, alle 17.30, all’entrata est palazzina Azzurra di S. Benedetto del Tronto, si terrà infatti la cerimonia celebrativa di un importante simbolico traguardo dell’amministrazone Piunti, nello specifico l’Assessore Pari Opportunità) Antonella Baiocchi, che da cinque anni sta portando avanti una vera e propria rivoluzione culturale in ambito della violenza affettiva:
a) Inaugurazione della Prima Panchina “Oltre il Genere” a sostegno di tutte le vittime di violenza domestica ed affettiva: donne, minori ma anche uomini. b) scopertura della Targa esplicativa dei concetti innovativi veicolati dal disegno della panchina, realizzato dall’artista Pietra Barrasso (www.pietrabarrasso.com )
L’evento si terrà all’aperto, nel rispetto delle distanze anti-covid
Inaugurata la panchina inclusiva. Baiocchi: “Non esistono vittime di serie A e B, esiste anche la violenza sugli uomini”. FOTO
L'assessore: "Mi hanno chiesto i numeri delle violenze sugli uomini, per me è un discorso infantile"
Una panchina inclusiva, rivolta a tutte le vittime di violenza. “Perché – sostiene l’assessore alle pari opportunità Antonella Baiocchi – non esistono vittime di serie A e serie B. Le categorie di vittime di cui occuparsi sono tre: le donne, i minori e gli uomini”.
L’inaugurazione si è tenuta sabato pomeriggio di fronte alla struttura in cemento e alla targa, installata a pochi metri dalla Palazzina Azzurra. “Nella speranza che uomini e donne si alleino per favorire la cultura del rispetto e aiutare le persone maltrattanti e maltrattate ad uscire dalla violenza”.
L’opera, "panchina Oltre il genere", realizzata dall’artista Pietra Barrasso, rappresenta la “violenza oltre il genere”. Alla cerimonia c’erano il consigliere regionale Guido Castelli – che ha sottoscritto le parole dell’assessore – e i rappresentanti delle ‘categorie vulnerabili’. Era invece assente il sindaco Pasqualino Piunti.
San Benedetto, inaugurata la nuova panchina inclusiva e contro la violenza
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è tenuta l’inaugurazione della nuova panchina inclusiva e contro la violenza voluta dall’assessore alle pari opportunità del comune di San Benedetto, Antonella Baiocchi, e realizzata dall’artista Pietra Barasso. L’opera intende il concetto della violenza in maniera tripartita, verso le donne rappresentate nel disegno dalle scarpe di colore rosso, verso i bambini e anche verso gli uomini; in tal senso si fa portatrice di un messaggio di inclusività. A corredare il tutto c’è anche una targa, che invita alla tutela “oltre il genere” per le vittime di violenza, al concetto delle pari opportunità inclusive e delle vittime di violenza di qualsiasi sesso,ed infine a favorire la cultura del rispetto in senso generale.
Non sono mancate le polemiche in merito a questa scelta concettuale. Il messaggio veicolato è parso per alcuni svilente nei confronti della violenza sulle donne, che ha dei numeri allarmanti a livello globale e nazionale. Il gruppo locale Liberә Tuttә ha portato i nomi ed i numeri dei femminicidi avvenuti nel nostro paese da inizio anno per ricordare l’importanza della violenza di genere, che molto spesso viene ignorata e svilita, come in questo caso.
Galleria d'arte contemporanea "Bonbonniere - Corso Inglesi, 3 - Sanremo
PIETRA BARRASSO E JEANCHARLES SPINA sono nell'arte contemporanea un binomio d'eccellenza
Inaugurano la stagione estiva delle mostre in galleria d'arte BONBONNIERE SANREMO dal 2 giugno e in permanenza le loro opere saranno esposte in collettiva con autori affermati.
PIETRA BARRASSO pittrice accademica allieva di ANTONIO CORPORA ha al suo attivo innumerevoli mostre il Italia ed estero, e considerata da molti critici: VITTORIO SGARBI STEFANO ZECCHI ecc... per definizione la pittrice della luce, una luce dipinta da ciò che la emoziona e avverte il suo stato d'animo,uno spiccato cromatismo, forte, come tutte le tonalità del giallo, materia ed energia sono l'emblema di una personalità poliedrica, il magma elaborato con smalto e oro arri chisce l'espressione talvolta mistica di soggetti senza forma, creando visioni sceniche irreali e informali.
Le sue opere pertanto entrano a far parte di collezioni private e nel patrimonio artistico della camera dei deputati, di ambasciate, regioni, provincie, e di numerosi comuni italiani.
Si può quindi posizionare L'ARTE pittorica di PIETRA BARRASSO in un movimento nuovo e d avanguardia cioe: IPERMATERICO-CONCETTUALE.
Il Metaformismo© a Matera
Oggi alle ore 16 nell’Ex Ospedale San Rocco di Matera si inaugura la rassegna d’arte del MetaFormismo©, ideato e teorizzato da Giulia Sillato, storico dell’arte di scuola longhiana.
Viene dall’Europa e rivisita la cosiddetta pittura astratta in luce di una nuova chiave di lettura e interpretazione dell’Astrattismo.
La mostra resterà aperta fino al 9 novembre 2019.
La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata ha il piacere di accogliere nell’illustre Ex Ospedale di San Rocco la Rassegna del MetaFormismo©, proposta storico-artistica in forma di esposizione della Prof. Giulia Sillato.
La mostra, visitabile dal 16 ottobre al 9 novembre 2019, ha ottenuto il Patrocinio della Fondazione Matera 2019, Regione Basilicata, Provincia di Matera, Comune di Matera.
È possibile visitare la mostra dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.
Il MetaFormismo© è l’ultima possibilità storica per acquisire il senso delle opere d’arte non figurative leggendole con l’ottica della forma.
Le espressioni non figurative, infatti, appaiono totalmente prive di figure appunto, ma ricche di forme.
Individuare nuove modalità di lettura delle arti non figurative, significa chiudere il cerchio storico dell’Arte perché tutto arriva a essere compreso, anche quelle forme d’arte che dall’Astrattismo in poi erano state destinate dai loro padri, Frantisek Kupka e di Vasilij Kandinskij, alla percezione e non alla ragione. Nulla più pertanto può prestarsi all’evoluzione.
20 artisti esclusivi, prescelti con due criteri fondamentali, la compatibilità al MetaFormismo; la qualità artistica, scendono in campo a sostenere la loro ultima Storia dell’Arte: Antonio Anastasia – Renzo Barbazza – Pietra Barrasso – Natalia Berselli – Antonella Bertoni – Jole Caleffi – Giulio Cavanna – Adriana Collovati – Rosetta D’Alessandro – Angelo De Boni – Sebastjan Degli Innocenti – Enzo Devastato – Massimo Fumanti – Cristiana Grandolfo – Isabella Nurigiani – Michele Pinto – Osvalda Pucci – Tiberio Rilli – Giuseppe Tedeschi – Roberto Tigelli.
ARTE, pittura. Grande successo della pittrice Pietra Barrasso a Napoli
(https://www.insidertrend.it/2021/09/13/arte/arte-pittura-grande-successo-della-pittrice-pietra-barrasso-a-napoli/)
a cura di Dino Alìas – Sta riscuotendo un ampio consenso sia nella critica sia nel numero dei visitatori la mostra “Fasci di Luce”, che presenta al pubblico napoletano la nota artista irpina Pietra Barrasso, le cui opere sono esposte nelle ampie Sale delle Terrazze del celebre Castel dell’Ovo a Napoli, su iniziativa “dell’Associazione SFP Social Future Project Italia” (un’Organizzazione per la gestione di attività culturali, artistiche e ricreative di particolare interesse sociale, incluse attività editoriali di promozione e di diffusione della cultura e della pratica del volontariato), di cui fa parte la bravissima pittrice.
La mostra, che è stata inaugurata il 2 settembre scorso e resterà aperta fino al 19 settembre prossimo, propone quaranta bellissime opere in acrilico su tela realizzate a spatola, la cui tecnica rende unici e armonicamente affascinanti i soggetti rappresentati. Sono immagini originali e dalle forti emozioni, che hanno il dono di esaltare il tema della rassegna, oggi di grande attualità: “Luce, Mediterraneo e Sostenibilità”.
UN INSIGNE «MAESTRO DI LUCE»
Quaranta quadri di rara bellezza, senza spazio né tempo, ma anche dei capolavori dove la fantasia dell’Artista riesce a concentrare il suo amore per la biodiversità. In queste splendide tele vibra forte tutto il Meridione d’Italia con la sua gente e, perciò, suggestive nel tumulto che le anima.
Sono dipinti che hanno il pregio di regalare al visitatore, anche al più distratto, un’immensa emozione che lo conduce in un viaggio sullo stato di salute del Mare nostrum, delle terre circostanti, dell’ecosistema, della crisi climatica e delle ferite inferte alla natura dall’uomo. Inoltre, tutti i soggetti rappresentati non sono statici o casuali, ma fortemente caratteriali e vibranti, tali da apparire vivi all’illuminarsi dei proverbiali “stacchi di luce”, che la sapiente mano dell’Artista, esperta come pochi nella scomposizione dei colori primari e secondari, ha saputo tradurre in opere di straordinaria fattura e di effervescente splendore. Per questo ragione la critica gli ha conferito il titolo di un’insigne “Maestro di Luce”.
È un appellativo quanto mai appropriato per Pietra Barrasso, che emerge dallo splendore dei soggetti rappresentati, dove l’amalgama di colori, luci e ombre rappresentano l’anima vibrante di ogni dipinto, che si caratterizza per l’armonia estetica e il fascino cromatico. Tutto ciò rende l’Arte (da scrivere con l’iniziale maiuscola) di Petra Barrasso squillante, vibrante, attraente, sensuale, ardente e, soprattutto, tridimensionale.
FASCI DI LUCE: SINONIMO DI AMORE PER LA NATURA
Tali opere che ci hanno regalato una forte emozione per l’affinità al tema della mostra, creando un’atmosfera quasi magica con la luminosità che avvolgono le antiche Sale delle Terrazze di Castel dell’Ovo. E’, quindi, oltremodo significativo constatare che Pietra Barrasso, con “Fasci di Luce”, sia riuscita a esprimere un respiro cosmico e spirituale, contrassegnando il forte desiderio di rinascita, di pace, di fraternità e di speranza, idoneo a rafforzare l’unione tra essere umano e ambiente, affinché si possano “riscoprire quei valori che costituiscono il solido fondamento su cui costruire un futuro migliore per tutti”, come auspicato da Benedetto XVI, in occasione del messaggio per la “Giornata mondiale della Pace”, il 1 gennaio 2010.
Che fare, in segno di gratitudine, se non promuovere a pieni voti la mostra “Fasci di Luce”, di questa bravissima e sensibile Artista, nell’ambio più ampio della pubblica opinione perché si dilati la febbre d’amore per la natura!
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