Artisti
Opere
Gallerie
Paolo Avanzi è un artista italiano contemporaneo. Prima di dedicarsi alle arti visive, ha maturato esperienze in diversi ambiti culturali (musica per pianoforte, studi letterari, scrittura creativa, psicologia, ecc.). I suoi dipinti informali e astratti, influenzati da Pollock e Burri, sono apparsi per la prima volta nel 2000 e hanno utilizzato una varietà di mezzi (plastica, legno, vetro). Dal 2005 lavora a una figurazione sperimentale basata su effetti di specchi simili. Le figure umane raffigurate in questi dipinti sembrano essere viste attraverso uno specchio rotto.
I maestri della Pop-Art italiana (Mario Schifano, Tano Festa ecc.) sono serviti da ispirazione per il suo lavoro più recente, "Post Pop Art". Grazie alla sua diversa educazione, Paolo Avanzi è in grado di affrontare ogni argomento con una distinta energia emotiva.
Paolo Avanzi è nato nel 1958, in Italia. Dal 2003 ha partecipato a numerose mostre personali e collettive sia a livello nazionale che internazionale. Inoltre, ha partecipato a importanti fiere d'arte contemporanea italiane e fiere d'arte internazionali (come a Miami, New York, Innsbruck).
Scopri opere d'arte contemporanea di Paolo Avanzi, naviga tra le opere recenti e acquista online. Categorie: artisti italiani contemporanei. Domini artistici: Pittura, Scultura. Tipo di account: Artista , iscritto dal 2003 (Paese di origine Italia). Acquista gli ultimi lavori di Paolo Avanzi su ArtMajeur: Scopri le opere dell'artista contemporaneo Paolo Avanzi. Sfoglia le sue opere d'arte, compra le opere originali o le stampe di alta qualità.
Valutazione dell'artista, Biografia, Studio dell'artista:
Paolo Avanzi è un artista italiano contemporaneo. Prima di dedicarsi alle arti visive, ha maturato esperienze in diversi ambiti culturali (musica per pianoforte, studi letterari, scrittura creativa, psicologia, ecc.). I suoi dipinti informali e astratti, influenzati da Pollock e Burri, sono apparsi per la prima volta nel 2000 e hanno utilizzato una varietà di mezzi (plastica, legno, vetro). Dal 2005 lavora a una figurazione sperimentale basata su effetti di specchi simili. Le figure umane raffigurate in questi dipinti sembrano essere viste attraverso uno specchio rotto.
I maestri della Pop-Art italiana (Mario Schifano, Tano Festa ecc.) sono serviti da ispirazione per il suo lavoro più recente, "Post Pop Art". Grazie alla sua diversa educazione, Paolo Avanzi è in grado di affrontare ogni argomento con una distinta energia emotiva.
Paolo Avanzi è nato nel 1958, in Italia. Dal 2003 ha partecipato a numerose mostre personali e collettive sia a livello nazionale che internazionale. Inoltre, ha partecipato a importanti fiere d'arte contemporanea italiane e fiere d'arte internazionali (come a Miami, New York, Innsbruck).
Presentato da 5 Gallerie d'arte oppure Gruppi
Country House Gallery
(Galleria d'Arte, Italia)
Spazio Intelvi 11
(Galleria d'Arte, Italia)
Gruppo Arte Moderna
(Galleria d'Arte, Italia)
Galleria du Lac
(Galleria d'Arte, Italia)
SEDE ESPOSITIVA: GALLERIA DEL PIANO NOBILE – PALAZZO ALBRIZZI CAPELLO
Orario di visita: 14-18 – Fondamenta Sant’Andrea 4118 – Cannaregio
PERIODO ESPOSITIVO: 14-27 OTTOBRE 2025
APERTURA MOSTRA: 14 Ottobre dalle ore 11.00 (orario del Palazzo)
ORARIO VISITE: dal martedì al sabato ore 14-18
E’ stata aperta la mostra ‘Premio Cannaregio 2025’ negli splendidi spazi della Galleria del Piano Nobile di Palazzo Albrizzi Capello, sede storica della Biennale veneziana e tra i palazzi più prestigiosi della città lagunare.
In mostra una selezione di maestri italiani e internazionali che presentano opere di pittura, fotografia, videoarte, scultura che spaziano dalla figurazione all’astrazione, dalla ricerca sui materiali alla sperimentazione grafica.
In mostra opere dei maestri:
AKSHITA LAD | SABRINA ALWAYS | STÉPHANIE ARPELS | PAOLO AVANZI | MARIA BROSIO
MILENA BUTI | VALENTINO CAMILETTI | SERGIO CAVALLERIN
LILIANA CAVIGIOLI | PAOLA DE PASCALE | MICHELE DI LEO | LAURA FASANO
MATTIA FASSI | ANTONIO FITTIPALDI | GUIDO FORLANI | ENRICO FRUSCIANTE
MARIA PIA GIACOMINI | FADILJA KAJOSEVIC | ANNA MAZZA
GIUSEPPE OLIVA | BARBARA PECORARI | FRANZ PELIZZA
MARIA ELENA RITORTO | ANNA ROTA MILANI | ANTONIO SAPORITO | JOSEFINA TEMÍN | PAOLO VERSARI | SOPHIA ZACCARON

Montecarlo
Paolo Avanzi partecipa a Fiera Arte Monaco 2025 con la Galleria Accorsi di Torino

UN PICCOLO SENTIERO
«L’intelligenza è comprendere prima di affermare, cercare il limite e il suo contrario fino a trovare, tra sé e l’altrui, un piccolo sentiero». Così Roger Leenhardt, nel film di Jean-Luc Godard, Una donna sposata (1964), introduceva il tema della comprensione. È su questo sentiero di sfumature, lontano dagli estremi, che la pittura di Paolo Avanzi prende forma. Lì, dove il visibile non si consegna mai interamente ma si frammenta, si scompone e poi chiede di essere ricomposto, avviene l’esperienza profonda del suo lavoro.
Paolo Avanzi ha costruito una ricerca che non è il risultato di un talento disperso in direzioni differenti, ma il frutto di una vocazione poli-artistica che trova coerenza nella sua stessa natura. Pittura, letteratura, teatro, musica non sono compartimenti stagni ma correnti che confluiscono in un’unica sorgente. La formazione psicologica, gli studi musicali, l’esperienza letteraria si intrecciano con la pratica pittorica e la arricchiscono di una pluralità di prospettive. È per questo che la sua opera non si limita a una superficie, ma si fa sempre riflessione su ciò che la sostiene: il tempo, la memoria, l’identità.
La pittura di Avanzi è riconoscibile, autorevole, scandita da una grammatica che ha nell’atto della frammentazione il suo centro. Le figure emergono come riflesse da specchi incrinati, da griglie che non lasciano passare l’immagine intera ma la moltiplicano in schegge luminose. La tela si presenta come un puzzle in movimento, un insieme di tasselli che separano e insieme uniscono. L’occhio del fruitore si avvicina e scopre il disordine apparente della scomposizione, poi si allontana e ritrova l’armonia segreta del volto, della forma, della vita che riemerge. È un gioco visivo che diventa anche esercizio di coscienza: la verità non è data una volta per tutte, ma nasce dall’incontro tra distanze, prospettive, memorie.
Questa poetica dello specchio infranto non appartiene solo alla tela, ma abbraccia l’intera produzione di Avanzi. Il suo ultimo romanzo, significativamente intitolato Lo Specchio Infranto, è dichiarazione e insieme conferma. In quella narrazione la vita stessa si riflette come un’immagine che non si lascia mai cogliere intera: frammenti di memoria, echi di presenze, un futuro che si immagina attraverso le rovine di un passato. La corrispondenza tra romanzo e pittura è evidente: la scrittura e il colore raccontano lo stesso destino, quello dell’identità, che non può più presentarsi come figura compatta, ma come sequenza di brandelli che forse solo l’arte sa riorganizzare. Lo Specchio Infranto non è metafora ornamentale: è manifesto. Il romanzo proietta l’autore in una fantabiografia ambientata cinquant’anni dopo la sua morte — una casa sul lago di Como che conserva memorie e assenze, una sparizione che lascia un vuoto da ricomporre. Non è difficile vedere la corrispondenza tematica fra quel testo e le tele: il soggetto scompare e si ricostruisce nella memoria, la figura si frantuma e reclama ricomposizione, la narrazione è un’operazione di montaggio di brandelli di vita. Di più: la finzione romanzesca, con la sua scansione temporale e la sua inquietudine intimista, fornisce alla pittura di Avanzi un registro narrativo che spiega la frammentarietà non come mero artificio formale ma come strategia per raccontare il tempo e l’identità.
Sul suo processo pittorico la critica ha letto, con ragione, un’eco baconiana, una matrice esistenziale che usa la deformazione come indagine psicologica. C’è in Avanzi una tensione drammatica che richiama, per analogia, anche l’esperienza fotografica di Maurizio Galimberti. La scomposizione dell’immagine in mosaici fotografici, che restituisce il volto come presenza frammentata e ricomposta. Avanzi con la pittura, Galimberti con la fotografia, mostrano la medesima condizione del contemporaneo: l’impossibilità di possedere un’immagine univoca, la necessità di attraversare l’infranto per scorgere un senso. Entrambi costringono l’osservatore a compiere un atto attivo, a ricostruire nel proprio sguardo ciò che l’opera volutamente dissemina. Una identità frammentata che rispecchia la verità; l’assoluto non esiste.
Non si tratta di un artificio formale, ma di una scelta esistenziale. La frammentazione diventa linguaggio della nostra epoca, segno del tempo in cui l’identità non è mai salda ma in perenne oscillazione. Così, la tela di Avanzi, come la sua pagina scritta, non offre una risposta definitiva, ma invita a convivere con l’irrisolto. È un’arte che non consola, ma che rivela: ci ricorda che ciò che siamo è composizione di una scomposizione, di tanti Io, Es Super-io (Freud), come il riflesso di un volto nell’acqua increspata.
La qualità di questa ricerca sta nella sua coerenza e nella sua capacità di rinnovarsi. Nei lavori recenti Avanzi ha semplificato la trama dei tasselli, riducendo le griglie, aumentando la potenza del colore e della materia. Ne emerge una forza ancora più diretta, che non rinuncia alla frammentazione ma la rende più essenziale, come se la pittura cercasse ora di affondare più in profondità, di cogliere la radice dell’immagine.
Paolo Avanzi appartiene a quella categoria di artisti per cui l’arte non è un mestiere ma una condizione esistenziale. La sua opera ci dice che l’identità non può più essere pensata come superficie integra, ma solo come specchio infranto. È nel “piccolo sentiero” di Leenhardt, tra “il limite e il suo contrario”, tra distruzione e ricostruzione, che si colloca la sua pittura: non un compromesso, ma una rivelazione
Federico Caloi
Critico e curatore d’arte, agosto 2025
Dizzasco Via Valle Intelvi 8
Artista: Paolo Avanzi
Sede: Spazio Intelvi 11
Luogo: Via Valle Intelvi, 8 - Dizzasco - loc. Muronico (Como)
Per info:
- web: https://www.artmajeur.com/it/gallery/spaziointelvi11
- email: spaziointelvi11@yahoo.com
Orario: ore 16.00 - 19.00 o su appuntamento
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: ingresso libero
vernissage: sabato 13 Settembre - ore 17.00
Durata: 13 - 27 Settembre 2025
Curatore: Federico Caloi
Genere: arte contemporanea, pittura, personale
Abstract.
Personale dedicata all’artista Paolo Avanzi. In esposizione una selezione significativa di opere pittoriche e sculture dal 2005 ad oggi.
Testo
Lo Spazio Intelvi 11, in cui da una dozzina d’anni opera l’artista, è stato scelto come location per celebrare oltre vent’anni di attività artistica. Si poteva pensare ad una sede più prestigiosa, di tipo museale. Ma poi ha prevalso una scelta più intima e personale, considerando che molte delle opere di Paolo Avanzi sono state qui realizzate ed esposte. Non dimentichiamo inoltre che in questo spazio è stato ambientato l’ultimo romanzo (Lo specchio infranto) dove il protagonista è l’autore stesso seppure proiettato in un lontano futuro. Una location quindi carica di suggestioni e di risonanze emotive.
Le opere esposte riepilogano una ventina d’anni di attività artistica. Dalle prima opere in stile new Pop Art del 2005 alle ultime sculture in argilla che forniscono una visione tridimensionale delle opere pittoriche.
Un catalogo ragionato di questa mostra fornisce un dettaglio della evoluzione dell’artista, anno per anno, illustrando la motivazione che sta dietro alle scelte fatte nel tempo, che comunque obbediscono ad un criterio di coerenza stilistica complessiva tale da assicurare la riconoscibilità dell’artista stesso.
Per avere una idea della vastità delle esperienze e degli interessi di questo artista basta digitare il suo nome su Google. Oltre che pittore e scultore, lui è infatti scrittore, attore, radio speaker e promoter culturale. Tante facce di una variegata personalità. a cui va aggiunta quella più recente di cantautore.
Una vena creativa così multiforme trova nella pittura e scultura la sua applicazione più direttamente visibile. Una realtà complessa quella affrontata che si riflette nella molteplicità di visioni e prospettive dei personaggi raffigurati nelle sue opere.
I suoi soggetti prendono linfa dalla realtà contemporanea. Ritratti di uomini e donne di tutti i giorni che, sotto le mani dell’artista, riacquistano una identità tutta particolare, quella negata dalla edulcorata e massificante società consumistico-tecnologica. Un’operazione che fa riaffiorare vecchi fantasmi, laddove spesso troviamo sguardi o espressioni rassicuranti nella loro apparenza.
La figurazione di Paolo Avanzi è basata sulla scomposizione dell’immagine in una serie di tasselli, così che la figura risulta percepita attraverso un gioco di specchi. Una trasformazione cioè della forma nella sua essenza figurativa, attraverso lo specchio come strumento di frammentazione e deformazione dell’immagine.
Ne scaturiscono brandelli di immagini riflesse, come se sulla tela si depositassero le tessere di un mosaico fatto da tanti frammenti di vetro.
Le singole tessere rimandano poi ad una calibratura delle sfumature cromatiche della materia (olio o acrilico) sulla tela per rendere in modo intellegibile, agli occhi dell’osservatore, la progressiva deformazione della figura.
Il risultato è una congerie di tessere di un mosaico irrisolto, quale potrebbe essere quello di uno specchio infranto, e tuttavia tale da restituire una prospettiva originale dell’uomo d’oggi. Quella di un individuo smarrito dalle troppe sollecitazioni di un mondo dominato dall’effimero e dall’edonismo.
Queste operazioni pittoriche possiamo definirle“speculazioni” sia nel senso letterale del termine (osservazioni attraverso lo specchio) sia nel senso di elucubrazioni sull’immagine che viene “processata” mentalmente prima che sulla tela.
Ciò che fa testo, alla fine, è comunque il senso di sorpresa o disorientamento dell’osservatore, cercato anzi voluto, senza il quale ogni elaborazione concettuale, anche la più raffinata, rimarrebbe uno sterile esercizio fine a se stesso.
La razionalità dell’insieme (scomposto in tante tessere) cede il passo all’impulso di scombinare la micro immagine (del singolo tassello) obbedendo ad una esigenza di ritorno all’informale, che è quello che aveva caratterizzato la iniziale produzione polimaterica dell’artista.
In ciò ci sembra di leggere il tentativo di trovare un connubio fra razionalità (esteriore) e irrazionalità (interiore), fra logica (del generale) e instintualità (nel particolare).
Al di là di questa interpretazione estetica, è comunque sempre percepibile in Paolo Avanzi la volontà di cogliere una molteplicità di prospettive non solo visuali ma anche psicologiche nel soggetto rappresentato, e questa valenza psicologica la si può riscontrare anche nel particolare inanimato dello sfondo, sia esso oggetto di arredamento o scorcio di paese, come a voler ricreare una dimensione di esistenza autonoma anche per gli aspetti che fanno da corollario alla figura umana.
Per maggiori info sulla produzione e sulle mostre dell’artista, dal 2003 ad oggi, si può visitare il suo sito www.paoloavanzi.com
Nota Biografica
Paolo Avanzi nasce a Rosolina (RO) nel 1958. Risiede a Bresso (MI).
Laureato in Psicologia. Ha lavorato per oltre trent'anni come quadro e specialista risorse umane in aziende multinazionali di servizi.
Approda alle arte figurative, dopo esperienze in ambiti diversificati, dallo studio del pianoforte alla scrittura di racconti e romanzi.
Le sua produzione iniziale è di tipo polimaterico (utilizzo di plastiche e smalti) e privilegia l’informale.
Nel 2004 effettua la sua prima personale nel Museo Sandretto di Pont Canavese.
Dal 2006 si indirizza verso un figurativo di tipo sperimentale che risente di queste esperienze informali.
Nel 2007 partecipa alle Fiere d’arte internazionali di Miami. New York e Seoul.
Negli anni successivi consolida la propria esperienza nelle maggiori fiere d’arte nazionali. Tra le innumerevoli personali citiamo quelle presso Galleria Arte Capital di Brescia, Museo U. Mastroianni di Marino, Pinacoteca comunale di S. Michele Salentino, Galleria Centro Arte Moderna di Pisa e Galleria Accorsi di Torino.
Ha scritto e pubblicato romanzi, raccolte di racconti e poesie, testi teatrali nonché saggi sulla creatività e sullo storytelling.
I suoi ultimi romanzi sono Lo specchio infranto (Albatros editore) e Il figlio smarrito (Rossini Editore) ambientati tra Milano e il Lago di Como.
E’ autore di testi teatrali (commedie e monologhi) di cui è stato attore e regista.
Ha recensito e intervistato decine di artisti e scrittori in radio e sul web.
Conduce la rubrica di aggiornamento culturale KULT NEWS trasmessa da una decina di radio web.
Per maggiori informazioni sulle attività complessive di Paolo Avanzi visitare il sito www.avanzidicultura.com

Dizzasco (Como)

Mostra Personale: Visioni poliprospettiche
Artista: Paolo Avanzi
Sede: Spazio Intelvi 11
Luogo: Via Valle Intelvi, 8 - Dizzasco - loc. Muronico (Como)
Per info:
Tel. Cell. 3401066977
- web: https://www.artmajeur.com/it/gallery/spaziointelvi11
- email: spaziointelvi11@yahoo.com
Orario: ore 16.00 - 19.00 o su appuntamento
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: ingresso libero
vernissage: martedì 24 Giugno - ore 17.00
Durata: 24 Giugno - 6 Luglio 2024
Curatore: Franca Doriguzzi
Genere: arte contemporanea, pittura, personale
Abstract.
Personale dedicata alle opere pittoriche e alle sculture di Paolo Avanzi dal 2007 ad oggi.
Testo
Paolo Avanzi è un artista veneto da anni residente a Milano, con interessi che spaziano dalla letteratura al teatro, oltre che alle arti visive.
La sua produzione è archiviata nel sito ufficiale www.paoloavanzi.com
La figurazione di Paolo Avanzi è basata sulla scomposizione dell’immagine in una serie di tasselli, così che la figura risulta percepita attraverso un gioco di specchi. Una trasformazione cioè della forma nella sua essenza figurativa, attraverso lo specchio come strumento di frammentazione e deformazione dell’immagine.
Ne scaturiscono brandelli di immagini riflesse, come se sulla tela si depositassero le tessere di un mosaico fatto da tanti frammenti di vetro.
Le singole tessere rimandano poi ad una calibratura delle sfumature cromatiche della materia (olio o acrilico) sulla tela per rendere in modo intellegibile, agli occhi dell’osservatore, la progressiva deformazione della figura.
I soggetti ritratti prendono linfa dalla realtà contemporanea. Ritratti di uomini e donne anonimi, che, sotto le mani dell’artista, riacquistano una identità tutta particolare, quella negata dalla edulcorata e massificante società consumistico-tecnologica. Un’operazione che fa riaffiorare vecchi fantasmi, laddove spesso troviamo sguardi o espressioni solo apparentemente rassicuranti.
Il risultato è una congerie di tessere di un mosaico irrisolto, quale potrebbe essere quello di uno specchio infranto, e tuttavia tale da restituire una prospettiva coerente dell’uomo d’oggi. La coerenza nell’incapacità di percepirsi come soggetto unitario, sotto l’incalzare di lusinghe dettate da troppe ambizioni pericolose.
Queste operazioni pittoriche possiamo definirle quindi “speculazioni” sia nel senso letterale del termine (osservazioni attraverso lo specchio) sia nel senso di elucubrazioni sull’immagine che viene “processata” mentalmente prima che sulla tela.
Ciò che fa testo, alla fine, è comunque il dato visivo, il senso di sorpresa o disorientamento dell’osservatore, cercato anzi voluto, senza il quale ogni elaborazione concettuale, anche la più raffinata, rimarrebbe uno sterile esercizio fine a se stesso.
La razionalità dell’insieme (scomposto in una logica architettura) cede il passo all’impulso di scombinare la micro immagine (del singolo tassello) obbedendo ad una esigenza di ritorno all’informale, che è quello che aveva caratterizzato la iniziale produzione polimaterica dell’artista.
In ciò ci sembra di leggere il tentativo di trovare un connubio fra razionalità (esteriore) e irrazionalità (interiore), fra logica (del generale) e instintualità (nel particolare).
Al di là di questa interpretazione estetica, è comunque sempre percepibile in Paolo Avanzi la volontà di cogliere una molteplicità di prospettive non solo visuali ma anche psicologiche nel soggetto rappresentato, e questa valenza psicologica la si può riscontrare anche nel particolare inanimato dello sfondo, sia esso oggetto di arredamento o scorcio di paese, come a voler ricreare una dimensione di esistenza autonoma anche per gli aspetti che fanno da corollario alla figura umana.
Paolo Avanzi è noto come artista poliedrico, tanto che i suoi interventi spaziano dalla scrittura alla musica e al teatro. Ha pubblicato diverse raccolte di racconti, poesie e saggi sulla creatività e sullo storytelling.
Per maggiori info sulla produzione culturale dell'artista si può visitare il suo sito www.avanzidicultura.com
Nota Biografica
Paolo Avanzi nasce a Rosolina (RO) nel 1958. Risiede a Bresso (Mi).
Laureato in Psicologia. Ha lavorato per oltre trent'anni come Quadro.in aziende multinazionali.
Approda alle arte figurative, dopo esperienze in ambiti diversificati, dallo studio del pianoforte alla scrittura di racconti e romanzi.
Le sua produzione iniziale è di tipo polimaterico (utilizzo di plastiche e smalti) e privilegia l’informale.
Nel 2004 effettua la sua prima personale nel Museo Sandretto di Pont Canavese.
Dal 2006 si indirizza verso un figurativo di tipo sperimentale che risente di queste esperienze informali.
Nel 2007 partecipa alle Fiere d’arte internazionali di Miami. New York e Seoul.
Negli anni successivi consolida la propria esperienza nelle maggiori fiere d’arte nazionali. Tra le innumerevoli personali citiamo quelle presso Galleria Arte Capital di Brescia, Museo U. Mastroianni di Marino, Pinacoteca comunale di S. Michele Salentino, Galleria Emmediarte di Milano e Galleria Centro Arte Moderna di Pisa.
Le opere dell'artista sono presenti all'interno del suo sito ufficiale, nonché catalogo www.paoloavanzi.com
Ha scritto e pubblicato alcune raccolte di racconti e poesie, nonché saggi sulla creatività e sullo storytelling.
I suoi ultimi romanzi sono Lo specchio infranto (Albatros editore) e Il figlio smarrito (Rossini Editore) ambientati tra Milano e il Lago di Como.
Mostre Personali
- Personale presso FM Studio Gallery di Monza (Gennaio 2025)
- Personale presso Museo MIIT Torino nell'ambito della mostra "Immagini in viaggio " (Marzo 2024)
- Personale presso Museo MIIT Torino nell'ambito della mostra "New Year New Art prize" (Gennaio - Febbraio 2024)
- Personale presso Artexpo Spring Rome - Rassegna Artistica Internazionale (Roma) (Maggio 2023)
- Personale presso Spazio Intelvi 11 (Dizzasco CO) (Luglio - agosto 2022)
- Personale presso Galleria Accorsi Arte (Torino) (Marzo 2022)
- Personale presso Galleria du lac di Argegno (CO) (Luglio 2021)
- Personale presso Biblioteca di Bresso (Milano) (Febbraio 2020)
- Personale presso Country House Gallery (Rosolina RO) (Agosto 2019)
- Personale presso Spazio Intelvi 11 di Dizzasco (Como) (Maggio 2019
--Personale presso Centro Culturale Click Art di Cormano (Settembre 2018)
- Personale presso la location The Bank di Monza (Febbraio 2017)
- Personale presso Biblioteca Il Pertini di Cinisello Balsamo (MI) (Novembre 2016))
- Personale presso Galleria ArteCapital di Brescia (Maggio 2015)
- Personale presso Weart Gallery (Uboldo VA) (Settembre 2014)
- Personale presso Country House Gallery (Rosolina RO) (Agosto 2014)
- Personale presso Spazio Intelvi 11 di Dizzasco (Como) (Maggio 2014)
- Personale presso sala comunale del Comune di Argegno (15-16 Giugno 2013)
- Personale presso Spazio Intelvi 11 di Dizzasco (Como) (Marzo 2013)
- Personale presso Country House Gallery (Rosolina RO) (Agosto 2013)
- Personale presso Spazio cultura - ex-Ghiacciaia del Comune di Bresso (1 - 9 Dicembre 2012)
- Personale presso Galleria Emmediarte di S. Stefano Belbo (16 Giugno - 14 Luglio 2012)
- Personale presso Galleria Emmediarte di Milano (19 - 26 Novembre 2011)
- Personale presso Feel Good di Milano (21 Ottobre - 19 Novembre 2011)
- Personale presso Centro civico "Sandro Pertini" di Bresso (4 Giugno 2011)
- Personale presso Galleria Centro Arte Moderna (Pisa) (21 Maggio -1 Giugno 2011)
- Personale presso Galleria Comunale "L'Acchiatura" di Grottaglie (TA) (14 - 25 Maggio 2011)
- Personale presso Pinacoteca Comunale "S.Cavallo" di S. Michele Salentino (BR) (7 - 21 Aprile 2011)
- Personale presso Museo U. Mastroianni di Marino (Roma) (1 - 31 Dicembre 2010)
- Personale presso Art Cafè Rieti (25 Settembre - 22 Ottobre 2010)
- Personale presso Galleria Arte Capital di Brescia (Aprile 2010)
- Personale presso Golf Club di Annone Brianza (Marzo 2010)
- Personale presso Enterprise Hotel di Milano (13 - 28 ottobre 2009)
- Personale presso Banca Sella di Avellino (21 Settembre - 21 Ottobre 2009)
- Personale presso Biblioteca Cassina Anna - Milano (4 - 18 Settembre 2009)
Personale presso Banca Sella di Cava de' Tirreni (20 Luglio - 30 Agosto 2009)
Personale presso Banca Sella di Napoli (18 Giugno - 18 Luglio 2009)
- Personale presso Pascucci Caffè di Nola (15 Aprile - 26 Maggio 2009)
- Personale presso Libreria Moderna di Rieti (4 Aprile - 5 Maggio 2009)
- Personale presso Atlas Business & Resort Hotel di Varese (1 - 27 Aprile 2009)
- Personale presso Palazzo Cusano - Cusano Mil.no (Marzo 2009)
- Personale, curata da Adelinda Allegretti, presso "Santa Lucia" di Varese (4 - 28 Febbraio 2009)
- Personale presso Atelier Chagall - Alzaia Naviglio Grande, Milano (12 Settembre - 2 Ottobre 2008)
- Personale presso Banca Sella - Carugate (Milano) - (12 Maggio - 6 Giugno 2008)
- Personale presso Collezionando Gallery - Roma Via dei Monti di Creta - (18 - 19 Aprile 2008)
- Personale presso Galleria Tra la terra e il cielo - Nizza Monferrato (AT) (5 - 8 Marzo 2008)
- Personale presso Galleria Emmediarte - S. Stefano Belbo (CN) (2 - 28 Febbraio 2008)
- Personale presso Atelier Chagall - Alzaia Naviglio Grande, Milano (20 Ottobre - 4 Novembre 2007)
- Personale presso Palazzo Cusani - Cusano Milanino (8 Settembre 2007)
- Personale organizzata da Collezionando Gallery - Roma (25- 26 Maggio 2007)
- Personale presso Spazio 1 (P.za S. Giuseppe - Milano) - Circolo culturale Bertolt Brecht (8 - 19 Novembre 2006)
- Personale presso Galleria Art Action - Bresso - Milano (1 - 13 Aprile 2006 )
- Personale "Il colore della solitudine metropolitana" presso Itinerari d'arte (Milano, Via Anfossi, 8) dal 31 Maggio al 16 Giugno 2005
- Personale "Architetture cromatiche" presso Galleria Is-Tinto (Milano, V.le Romagna, 43) dal 16 al 28 Maggio 2005
- Personali presso location di Monza (organizzate da LLCOM - Communication Agency) - marzo-aprile 2005
- Personale "Interiors transifguration" presso Spazio 1 (P.za S. Giuseppe - Milano) - Circolo culturale Bertolt Brecht (21 Febbraio - 4 Marzo 2005)
- Personale presso Museo Sandretto della Plastica - Pont Canavese (TO) - 5 - 13 Giugno 2004
- Mostra presso Galleria Gabriella - Busto Arsizio (Varese) - 6 - 28 Marzo 2004
Brindisi
LA VOCAZIONE INTERNAZIONALE DEL PROGETTO. Il Progetto PREMIO FIMAC 2025 Festival Intenazionale delMediterraneo di Arte Contemporanea giunge alla sua quinta edizione nei prestigiosi spazi della Pinacoteca civica di PalazzoMiani Perotti a Cassano delle Murge, la capitale di questo meraviglioso territorio pugliese.La mostra rappresenta la prima tappa di un percorso che si snodeà nei prossimi mesi sul teritorio pugliese e nel Sud Italia, tra impor-tanti spazi espositivi ed esposizioni internazionali e segue di qualche mese la splendida mostra organizzata presso il Palazzodell’Università di Bari.
TRA LE PROSSIME SEDI ESPOSITIVE DEL TOUR SI ANNOVERANO LOCATIONS DI PRESTIGIO QUALI L’ARCHIVIO STORI-CO DI BARI, PALAZZO GRANAFEI-NERVEGNA DI BRINDISI, PALAZZO DELLA SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA DI
TARANTOPREMIO FIMAC rappresenta, per il nostro Gruppo, un format e un progetto itinerante attraverso i luoghi più belli e suggestivi dellanostra Italia, affacciati sul Mediterraneo.GLI OBIETTIVI DELLA MOSTRA. L’obiettivo fondamentale della mostra è effettuare UNA SELEZIONE ACCURATA e di fornire UNAVISIBILITA’ INTERNAZIONALE AGLI ARTISTI PARTECIPANTI PRESSO MUSEI, FONDAZIONI, GALLERIE, ACCADEMIE, ENTICULTURALI PUBBLICI E PRIVATI, ISTITUTI ITALIANI DI CULTURA, CONSOLATI E AMBASCIATE ITALIANE NEL MONDO, concui Italia Arte collabora da tempo. La mostra permetterà alle Istituzioni suddette (punti di distribuzione mirati, presso cui è veicolato ilmensile “Italia Arte”) di conoscere e valutare le opere esposte e, successivamente, richiedere eventualmente ad “Italia Arte” mostredegli autori i cui lavori potranno essere esposti nelle loro sedi prestigiose. Una contaminazione di storia, mito, leggenda e arte a 360
gradi, in cui si mescolano artisti da ogni parte del mondo, in un'atmosfera magica. Sono migliaia i visitatori, i turisti e gli appassiona-ti che seguono ormai da anni le edizioni di PREMIO FIMAC, grazie anche al forte richiamo estetico, culturale e turistico dei luoghi
ospitanti la rassegna, autentici scrigni di bellezza e di storia.

Monza, MB, Italia
Personale di Paolo Avanzi alla FM ART Studio gallery di Monza (18 gennaio - 1 febbraio 2025)
Mostra personale di Paolo Avanzi Fragment-alteration presso FMART Studio Contemporary Art di Monza.
In esposizione opere pittoriche e sculture dal 2007 al 2024

Paolo Avanzi partecipa a Arte Fiera Bergamo 2025 con Biancoscuro Arte
Padova, PD, Italia
Partecipazione a Fiera Arte Padova 2024 con la Associazione I 2 Colli

Innsbruck, Austria

Parma, PR, Italia

BIANCOSCURO sarà presente come di consueto con il proprio spazio editoriale, inoltre avrà il piacere di esporre una selezione di artisti del progetto NewArt Promotion.
Gli artisti presentati sono:
Giorgio Laveri, Getulio Alviani, Mark Kostabi, Lorenzo Piemonti, Alfredo RapettiMogol, Dario Brevi, Renzo Nucara, Marcello Morandini, Gianni Cella, Vittorio Valente, Svetlana Borisova, Andrea Zanatta, Rosa Maria Falciola, Roberto Parmagnani, Gianni Depaoli, Santo Pietro Lavorato, Mara Montagna, Egidio Pennini, Simone Iaria, Giuseppa L’Episcopo, Davide Bergamin, Paolo Avanzi, Giacomo Cimino, Manuel Ibro, Monica Bandecca, Francesco Biondo, Eleonora Lucchini, Sigrun Neumann, Antonio Borrelli, Milena Bini, Antonio Mancini, Gian Reverberi.
https://www.facebook.com/BiancoscuroArtGallery
Località Gragnone, Arezzo, AR, Italia

Collettiva di arte contemporanea curata da Accorsi Arte.
Torino, TO, Italia

Museo MIIT Museo Internazionale Italia Arte
COMUNICATO STAMPA PRIMO AGGIORNAMENTO - INTERNAZIONALE ITALIA ARTE 2024
DATE: DAL 9 AL 15 GIUGNO 2024
INAUGURAZIONE: DOMENICA 9 GIUGNO, ORE 18.00
Il Museo MIIT di Torino, la rivista internazionale Italia Arte, la Galleria Folco curano e presentano la mostra “Internazionale Italia Arte 2024”, che si terrà al Museo MIIT di Torino DAL 9 AL 15 GIUGNO 2024.
La mostra INTERNAZIONALE ITALIA ARTE è ormai una tradizione consolidata, giunta alla sua undicesima edizione dopo i successi degli scorsi anni, che hanno visto la partecipazione di circa 1 .000 artisti provenienti da oltre 50 Paesi del mondo e la presenza di migliaia di visitatori. In mostra opere selezionate di Maestri contemporanei di fama internazionaleitaliani e stranieri. Tra gli artisti presenti in mostra, autori provenienti, da Italia, Stati Uniti, Messico, Svizzera, Cina, Germania, Ungheria, Arabia Saudita, Spagna e numerosi altri Paesi.
In esposizione opere di pittura, fotografia, arte digitale, scultura, installazioni, video. Un panorama internazionale di arte contemporanea che si sviluppa tra arte figurativa tradizionale e arte astratta e informale, tra sculture in materiali di recupero e altri materiali come legno, carta, ferro.
Molte le suggestioni che scaturiscono dai lavori selezionati, che inducono a meditare sulle nuove tendenze e sull’originalità dell’espressione artistica contemporanea.
Tra gli artisti presenti in mostra segnaliamo le personali di Fadilja Kajosevic, Laila Benhalima, Nora Komoroczki, Claudio Detto, Anna Rota Milani e Giuseppe Oliva. A questi artisti si aggiungono le presenze di Lucia Albertini, Ricardo Asensio, Paolo Avanzi, Federica Bertino, Patrizia Caffaratti, Gianfranco Coccia, Mario Cossu, Enrico De Santis, Fernando Delìa, Michele Di Leo, Federica Fontolan, Guido Forlani, Fonachi, Enrico Frusciante, Jessica Gabbai, Poliakoff, Vito Garofalo, Sergio Gomez, Rocco J. Mazziotta, Leo Giampaolo, Gabriele Maquignaz, Carlo Massobrio, Anna Montanaro, Manuella Muerner Marioni, Santina Portelli, Barbara Pratesi, Serio Rapetti, Maria Elena Ritorto, Paola Riva, Christel Sobke, Antonio Saporito e Wilhelm Senoner.
LE FOTO DELL’INAUGURAZIONE E DELL’ALLESTIMENTO SONO LIBERAMENTE SCARICABILI E UTILIZZABILI CLICCANDO IL LINK
TITOLO: “Internazionale Italia Arte 2024”
DATE: 9 – 15 giugno 2024
INAUGURAZIONE: domenica 9 giugno 2024 ore 18.00
ORARI VISITA: da martedì a sabato dalle 15:30 alle 19:30; su appuntamento domenica, lunedì e festivi per visite guidate, gruppi, scolaresche.
SEDE ESPOSITIVIA: MUSEO MIIT - CORSO CAIROLI 4 TORINO - TEL. 011.8129776 – 334.3135903
Istanbul, Provincia di Istanbul, Turchia
Partecipazione alla Fiera di Arte Contemporanea di Istanbul (Turchia) con la Galleria Accorsi di Torino.

Rovigo, RO, Italia
https://www.facebook.com/100015527614274/videos/pcb.1742247609636143/402761642572204
Terni, TR, Italia
Parteciazione a mostra Collettiva Premio Terni Orizzonti contemporaei 2024 presso Museo Diocesano di Terni.
Nella splendida cornice del Museo Diocesano di Terni, è stata inaugurata sabato 20 aprile 2024 alle ore 18.00 la mostra “Premio Terni Orizzonti contemporanei’ alla presenza di un folto pubblico di appassionati, artisti e collezionisti.
In mostra una cinquantina di artisti contemporanei che presentano i loro lavori con la curatela di Museo MIIT - Guido Folco, Massimo Picchiami - Eurekart, Fei Xinyao.
Il tema della mostra è libero e sono presentate opere di pittura in varie tecniche, scultura, videoarte e performances. In particolare, sono presenti anche alcuni artisti cinesi provenienti da varie accademie di tutta Italia, da Firenze, Roma, Bologna, Torino, Venezia che dialogano con l’arte italiana e internazionale. Tra gli autori internazionali, maestri provenienti da Svizzera, Germania, Austria, Brasile, Canada, Spagna, e Italia.
Tra astrazione, informale, figurativo, sperimentazione e ricerca gli artisti si sono confrontati con stili differenti, dando vita ad un percorso espositivo suggestivo e coinvolgente. Lo studio del colore, della forma, dello spazio viene interpretato con sguardi originali che caratterizzano le varie personalità. Maestri risolti e maturi si confrontano con giovani autori ed evidenziano, di volta in volta, la continuazione di una tradizione artistica consolidata, piuttosto che una innovazione del linguaggio di stampo contemporaneo.
L'inaugurazione ha visto anche la premiazione del 'Premio Fiorella Fiorelli 2024', personaggio di spicco della cultura, dell'arte e della comunicazione a cui in questi anni è stato intitolato il prestigioso riconoscimento. Fiorella Fiorelli ha rappresentato, per Terni e non solo, un punto di riferimento nella valorizzazione degli artisti, della musica, della letteratura, della danza, lasciando un'impronta indelebile nel tessuto culturale e sociale del territorio e a livello nazionale.
Molto interessante anche la performance del giovane interprete cinese Hu Yuan.
Le fotografie dell'inaugurazione e dell'allestimento sono liberamente scaricabili e utilizzabili sul sito www.italiaarte.it al link:
ARTISTI IN MOSTRA “PREMIO TERNI ORIZZONTI CONTEMPORANEI 2024”
LUCIA ALBERTINI - PIETRO PANZA - PAOLO AVANZI - MILENA BUTI - LILIANA CAVIGIOLI - GIORGIO CESTARI - ENZA DE PAOLIS - MATTIA FASSI - GUIDO FORLANI
ENZO FORGIONE - ENRICO FRUSCIANTE - MARIA PIA GIACOMINI - MARIELL CHIRONE GUGLIELMINETTI - CHRISTY MITTERHUBER - GIOVANNINO MONTANARI
MANUELLA MUERNER MARIONI - BARBARA PECORARI - LUIGIA RINALDI - MARIA ELENA RITORTO - ‘SALOTTI’ - ERICO SANTOS - ADRIANO SAVOYE - CHRISTEL SOBKE - MARILENA VISINI
ZHENG SHUANG - ZHANG ZHIRU - DAI GAOLE - CHEN BINLUN - LIU YANG - ZHEQI JIA - LIN JIAYI - HU YUAN
IN ESPOSIZIONE ANCHE UNA SELEZIONE DI ARTISTI DELL’ASSOCIAZIONE EUREKA EVENTI DI MASSIMO PICCHIAMI

Parma, PR, Italia
Partecipazione Parma Arte Fiera con rivista Bianco Scuro

Corso Cairoli, Torino, TO, Italia
“Immagini in viaggio”: il viaggio come scoperta di sè e dell’altro, quale indagine interiore della propria anima, inteso come esplorazione dell’ignoto e dell’uomo: il topos letterario e artistico del viaggio ha origini lontane, nel mito e nella storia. Noi, artisti ma non solo, moderni Ulisse inquieti e perennemente in cerca della nostra essenza, esploriamo mondi e universi dell’anima, sperando di trovare risposte alla nostra esistenza. Questo è il tema della mostra, dedicata ai 700 anni della scomparsa di Marco Polo, viaggiatore instancabile e ponte disteso nella storia tra l’Oriente e l’Occidente. Il Museo MIIT di Torino, facendo seguito ad una stagione che negli anni passati ha visto esporre nelle sue sale giovani e talentuosi artisti cinesi, ha creato una solida collaborazione tra il suo direttore, Guido Folco, e la curatrice internazionale di origini cinesi Fei Xinyao che, nel prossimo triennio, proporrà una selezione dei migliori talenti emergenti dell’arte cinese. Un viaggio, appunto, che inizia con questa esposizione, per svilupparsi nel tempo creando un dialogo e un confronto tra maestri italiani e internazionali e giovani o affermati maestri cinesi. La mostra infatti presenta, affiancate alle opere selezionate da Fei Xinyao, quelle scelte dal Museo MIIT, realizzando una sinergia profonda tra culture, stili e linguaggi diversi.
Tra gli autori presenti, Aldina H Beganovic Todorovic, Adele Arati, Paolo Avanzi, Gabriela Baldinotti, Maria Paola Bove, Angela Esposito ‘Aster’, Enrico Frusciante, Maria Pia Giacomini, Anna Maria Guarnieri, Giuseppe Oliva, Barbara Pecorari, Massimo Ricchiuto, Josefina Temin, Marco Wilme, Elena Ritorto, Bai Bai Bai, Bi Leshui, Cans Studio (Yu Zhang e Lan Lin), Cao Jiaxin, Dai Chuqi, Gai Zixiong, Gao Lingzhi, Hao Yue, Liu Xiangju, Luna Guo, Luo Ziran, Ma Chuany&Fu Cangze, Mo Wanling, Ouyang Fudi, Taylor Chyn, Tong Yanfei, Wang Juanni, Xu&Ye (Xu Chengyi, Ye Kainuo), Yi&Hang (He Jiahang, Ding Ziyi), Zhang Zhiru, Zheng Shuang, Zhou Tongji

Genova, GE, Italia
Partecipazione a Fiera Arte Genova con la rivista Biancoscuro
Corso Cairoli, Torino, TO, Italia
Paolo Avanzi partecipa con una personale alla mostra ‘NEW YEAR NEW ART PRIZE’ ’ DAL 19 GENNAIO AL 15 FEBBRAIO 2024
AL MUSEO MIIT DI TORINO e sarà l’occasione per puntare l’attenzione sul tema primario di questo periodo dedicato
all’arte contemporanea a Torino. Il Premio intende promuovere l’arte italiana e internazionale in Italia e all’estero grazie alla partnership che la rivista ‘Italia\1 Arte’ intrattiene ormai da anni con l’artefiera parigina ArtParis ArtFair che ogni anno si tiene al Grand Palais Ephémère di Parigi nel mese di aprile. Come ogni anno infatti la rivista ‘Italia Arte’presenterà un numero speciale all’Artefiera con pagine storico-critiche dedicate ai suoi artisti migliori.
I premi attribuiti alla mostra saranno quindi incentrati su servizi speciali dedicati ai primi 3 artisti classificati.
Il tema della mostra al Museo MIIT è libero, quindi molto ampio e tutti gli artisti sono chiamati ad esprimere con
la loro creatività quella che è la loro visione del contemporaneo, della ricerca, della sperimentazione, tra tradizione e innovazione, tra nuovi linguaggi e nuove frontiere attraverso OPERE ASTRATTE, INFORMALI, FIGURATIVE, FOTOGRAFIE, SCULTURE, VIDEOARTE

ArtMajeur
Newsletter
È stato effettuato un reindirizzamento da YourArt ad ArtMajeur, poiché le due piattaforme sono state fuse. Tutti i contenuti, le opere e gli spazi degli artisti sono ora disponibili qui.
Puoi continuare a navigare su ArtMajeur, la più grande piattaforma d’arte online al mondo.
Paolo Avanzi è un membro di ArtMajeur: Conto PLATINUM. I membri Platinum hanno il più alto livello di coinvolgimento sulla piattaforma. In quanto tali, beneficiano di servizi aggiuntivi per promuovere, proteggere e vendere il loro lavoro. Questo è un segno che questi artisti sono veramente motivati e investiti in un approccio proattivo per pubblicizzare la loro arte e aumentare il valore del loro lavoro.
Ricevi i lavori di Paolo Avanzi direttamente nella tua casella di posta!