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Noemi Bolzi

Ritorna alla lista Aggiunto il 28 feb 2020

ASSAGGI DI MATERIA ALLA CHAOS ART GALLERY DI PARMA

Per aspera ad astra” dicevano i latini. Astrazioni, trasformazioni e slanci nella sintesi più alta di pensieri e fantasie si trovano nella mostra di pittura dal titolo “Matericamente” in corso fino al 5 marzo alla Chaos Art Gallery di Parma, in Vicolo al Leon d’oro 8.
Nelle eleganti sale della galleria, sono esposte opere di: Noemi Bolzi, Orsola Rignani, Umberto Tanzi, Gianluca Ugoletti.

“Se nell’Espressionismo puro la materia diventa luogo privilegiato della trasformazione, della concretizzazione dell’essere con i suoi tormenti e i suoi aneliti di speranza, nelle opere del cosiddetto Espressionismo astratto l’uso di materiali (spesso di recupero) è spunto per l’elevazione dei pensieri, per voli della mente, per le ascese dello spirito.

In questi 4 artisti c’è un abbandono all’intuizione metafisica, al superamento di una materia e di una sostanza che si mutano in concetto, dove il piccolo e insignificante si fa potenzialmente universale e significante. Nell’astrazione non si spiega, non s’afferma, piuttosto si suggerisce, si lasciano aperte le infinite possibilità d’interpretazione e per questo spesso i titoli non ci sono o comunque vengono dopo le opere. Sono anch’essi suggestioni molto relative. Prima viene il trasporto del colore, la seduzione dei materiali che con le loro forme inducono innumerevoli metamorfosi, l’accensione di un’idea che si traduce in un peso cromatico o in combinazione di linee e movimenti.

E’ il regno dell’indistinto e del sogno, delle tracce d’inconscio. Così sorgono le opere intrise d’oro sfuggito alla clessidra del tempo di Noemi Bolzi, le sue impreviste fioriture nel silenzio, apparizioni luminose in solitudini gravi e gravide di futuri imprecisi. Dall’ombra la luce; sfuggono stelle e improvvisi bagliori dall’ oscurità, e sono quelle che vorticano impazzite nelle opere di Gianluca Ugoletti. Il parossismo vulcanico trattenuto della Bolzi erompe allora in accensioni folgoranti, in incontenibili effusioni energetiche. Nei quadri di Ugoletti davvero fioriscono le stelle come scriveva Hans Arp e il dripping, l’action painting di Pollock si fanno eccitazione creativa ed esaltazione cromatica. Ugoletti esaspera anche Kandinskij in un’astrazione che esprime proprio il senso semantico del termine, passando, come dicevano i latini, “per aspera ad astra” (attraverso le difficoltà alle stelle) con leggerezza e disinvoltura. In queste peregrinazioni spaziali i pensieri veleggiano senza freno e senza ordine apparente. Caso e caos sembrano dominare, ma sono paradossi di una trance esistenziale che si giustifica nella finale disordinata bellezza cosmica..." Manuela Bartolotti 

Artmajeur

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