Mikaël Falke, nato il 13 ottobre 1978, è un fotografo appassionato di linee, curve, luci e contrasti che modellano le nostre città e il nostro ambiente urbano. Dal 1996 ha percorso strade, viali, torri, fabbriche e aeroporti alla ricerca di forme raffinate e astratte. Il suo approccio artistico si interessa anche all'urbanistica e ai sistemi inventati dall'uomo per organizzare e abitare lo spazio urbano.
Utilizzando esclusivamente fotocamere reflex, digitali (Nikon) e a pellicola (Minolta, Canon), Mikaël cattura le sue immagini a volte su un treppiede, a volte a mano libera. Il suo lavoro è stato esposto in diverse occasioni, in particolare durante una mostra monografica dal titolo "Let there be more light | Modern frames in our city" all'Espace Art Image di Bruxelles nell'aprile-maggio 2002. Ha anche partecipato a mostre multidisciplinari come eMMA nel settembre 2004 e settembre 2005, dove ha presentato lavori che esplorano il tema dell'assenza.
Oltre al suo lavoro personale sull'evoluzione di Bruxelles e sull'architettura, Mikaël ha realizzato ritratti per attori di teatro e ha lavorato su commissione per architetti, catturando i loro progetti di interni ed esterni. Dal 2006 si occupa anche di fotografare l'insieme dei lavori di restauro in corso al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles (Bozar).
Il suo impegno come artista e la sua visione unica dello spazio urbano gli hanno valso riconoscimenti internazionali, in particolare con la sua partecipazione alla mostra "Brighton incontra Bruxelles" allo Shunt Lounge di Londra nell'aprile-maggio 2008.