Aggiunto il 24 ott 2014
Gli ambiti di espressione artistica spaziano in vari campi, compreso il restauro di mobili ed opere d'arte. All'età di quindici anni l'esordio nel mondo dell'arte vincendo un premio nazionale prestigioso a Venezia. Da allora per anni ha ottenuto rapporti con note gallerie nella Capitale. Esaminando la parte pittorica, le tecniche impiegate nel bistro, l'olio, la tempera e l'acrilico. Si cimenta egregiamente nelle riproduzioni di opere d'autore e nello studio dei ritratti. Le tematiche affrontate dall'artista, con determinazione, sono sviluppi di temi onirici o religiosi. Decisamente originale l'espressione artistica relativa alla fede: affermazione di un credo vivo, presente nella vita quotidiana con dubbi, dolori e passioni umane. La scala cromatica è accesa, quasi un grido di protesta verso un mondo fondato su valori esteriori, lontano dalle problematiche esistenziali che sovrastano l'essere umano. Nella vita dell'artista è suggestivo notare come la pratica dell'arte e la vita spirituale procedano pari passo, al punto tale di autodefinirsi: "un cristiano pittore e non un pittore cristiano".
L'artista ama definirsi in terza persona: "la grande forza di ricerca dell'artista Martinoli Luca, risiede nel fatto che la pittura ha trovato con lui il linguaggio consono all'espressione e all'idea stessa.
...L'artista, ha sempre bilanciato la cadenza dei chiaroscuri, di luci e ombre per fare apparire i soggetti naturalmente vivi. La base della sua espressione artistica è indubbiamente la sensibilità senza la quale ogni opera d'arte non può comunicare niente agli altri.
Conoscitore del disegno e dell'uso dei colori che nelle sue opere predominano costantemente.
La sua realtà è ricerca, ogni tema possiede una particolare coreografia, non nel senso deteriore teatrale, ma in quello ben più accettabile di far sentire il fruitore nel luogo descritto, sia esso realtà o frutto di un sogno".