Louise Isackson è una pittrice contemporanea espressiva australiana che esplora la relazione tra colore e musica, interpretando il suono in un linguaggio visivo. Crede che musica e colore possano risuonare attraverso armonia, composizione e altri parallelismi sensoriali, un concetto supportato da artisti storici della tradizione astratta, come Wassily Kandinsky, Paul Klee e Josef Albers.
Isackson impiega una varietà di metodi nel suo lavoro, tra cui la creazione di segni intuitivi, pennellate ritmiche, geometria formalista e la pratica di composizioni di sfere intersecanti di luce. Oltre al tradizionale olio su tela, sperimenta con una vasta gamma di materiali, tra cui collage, effetti ombra e resina su tavola. La sua serie attuale presenta un approccio innovativo che utilizza forme in rilievo ritagliate su perspex acrilico, pannelli di cartone e tela.
La sua pratica artistica è profondamente influenzata dalla storia dell'astrazione, in particolare dalla Bauhaus School degli anni '20 e dalle sue figure chiave. Le teorie di Kandinsky presentate in "Concerning the Spiritual in Art" servono come riferimento fondamentale per il suo lavoro, in particolare in relazione all'analisi del colore e alla risonanza.
Isackson trae ispirazione anche da compositori musicali che hanno esaminato attentamente l'interazione tra colore e suono, come Olivier Messiaen, Scriabin e Schoenberg. È affascinata dagli effetti viscerali del colore e cerca di esplorare una gamma di mezzi, colori e forme che racchiudono la musicalità nella sua arte.