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Le Ali di Pandora

Ritorna alla lista Aggiunto il 30 mar 2016

Fragilità e leggerezza

Palazzo Vernazza Castromediano - Lecce, Italy Via Palazzo dei Conti di Lecce

domenica 17 aprile 2016
domenica 17 aprile 2016

“Le Ali di Pandora”

presentano
Fragilità e leggerezza

Domenica 17 aprile - ore 18,00
performaces
in scena

duo musicale Cristina Baldari, Giulio Ribezzo
Tiziana Buccarella

duo musicale Patrizia Sambati, Valentina Cantelmo

Andrea Ortese

Palazzo Vernazza Castromediano - Lecce, Italy
Via Palazzo dei Conti di Lecce

Domenica 17 aprile - ore 18,00 finissage della mostra “Fragilità e leggerezza” dell'Ass. Le Ali di Pandora, con location presso il piano terra di Palazzo Vernazza Castromediano in Lecce, la mostra “Fragilità e leggerezza” all'interno della Manifestazione “Itinerario Rosa 2016” del Comune di Lecce . Una serie di performances per concludere con parole “fragili”.
Aprirà la serata il duo musicale Cristina Baldari, Giulio Ribezzo con una performance musicale.
A seguire Tiziana Buccarella apre il sipario con “Fr-Agile -funambolerie di sopravvivenza per anime sensibili”. La Buccarella cerca i motivi che spingono alla resa totale di se stessi all'altro, spesso consentendogli di farsi carnefice di sè, e esplora vie intime di ri-uscita dalla prigione che la "vittima" innalza intorno a sè per paura della solitudine e per il bisogno di essere amati in ogni caso, anche da un amore crudele. Nella fragilità della condizione umana lo sforzo è rafforzarsi in dolcezza e questo è il percorso indicato dall'autrice che performerà un suo scritto sul tema, leggerà due suoi brevi componimenti poetici: Consapevolezze e Resurrezione; chiuderà leggendo brani di: Vincenzo Cardarelli "Alla deriva", Dino Campana: La chimera, Fernando Pessoa: Il violinista pazzo, Clarissa Pinkola Estes: Donne che corrono coi lupi.
Domenica 17 aprile - ore 18,00 - Performances “Fragilità e leggerezza”si alterneranno sulla scena
ore 18.00 - duo musicale Cristina Baldari, Giulio Ribezzo
18.15 - Tiziana Buccarella in Fr-Agile -funambolerie di sopravvivenza per anime sensibili
L'autrice cerca i motivi che spingono alla resa totale di se stessi all'altro,spesso consentendogli di farsi carnefice di sè, e esplora vie intime di ri-uscita dalla prigione che la "vittima" innalza intorno a sè per paura di essere soli e per il bisogno di essere amati in ogni caso, anche da un amore crudele. Nella fragilità della condizione umana lo sforzo è rafforzarsi in dolcezza e questo è il percorso indicato dall'autrice. L'autrice performerà un suo scritto sul tema, leggerà due suoi brevi componimenti poetici: Consapevolezze e Resurrezione; chiuderà leggendo brani di: Vincenzo Cardarelli "Alla deriva", Dino Campana: La chimera, Fernando Pessoa: Il violinista pazzo, Clarissa Pinkola Estes: Donne che corrono coi lupi.
Ore 19.00 - Si aprirà il concerto per con il duo musicale Patrizia Sambati, chitarra, Rosanna Mancarella, voce. La formazione flauto chitarra vanta un pregevole repertorio, da cui le due musiciste Valentina Cantelmo, flauto, e Patrizia Sambati, chitarra, hanno scelto alcuni brani tra i più interessanti e originali. Le vibranti sonorità del flauto e il tocco vellutato della chitarra disegnano atmosfere raffinate, alternando il fresco e arioso stile New Age, di alcuni brani originali delle musiciste, alla brillante invenzione melodica di autori barocchi come Bach, al sognante melos “francese” di Gabriel Fauré. Le sonorità evocative del flauto si mescolano all’intenso pathos delle corde della chitarra, per un viaggio nella musica dell’anima all’insegna della “leggerezza”.
19.20 - Sulla musica delle due musiciste entrerà Andrea Ortese con la sua performance che nasce dal desiderio, inteso come esigenza personale di esprimere le umane debolezze e fragilità partendo dall’uomo e dalla sua disperata esigenza di amare ed essere amato, dalla sua innata “paura di aver paura” e dal suo proverbiale senso di dolore leso dal tempo che passa. La musica lo accompagna e sembra affievolire il suo senso di inadeguatezza: é “lingua universale che attinge alla sorgente intima dell’esistenza, mutando radicalmente la nostra disposizione interiore. Eseguirà alcune letture sceniche tratte da “Fragilità e condizione umana di VITTORINO ANDREOLI - L'uomo di vetro la forza della fragilità”; interpreterà il monologo di Toni Servillo “Non aspettarti nessuna risposta oltre la tua” tratto dal film “Viva la libertà” di Roberto Andò ed infine alcune parti tratte da “Il Grande dittatore” (“Il Discorso di Chaplin”) che riflette sul senso della vita, sulle umane fragilità, sulla libertà e su come raggiungere il fine ultimo dell’uomo: la sua felicità.
19.30 - Patrizia Sambati, Rosanna Mancarella

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