Piero Gianuzzi
Piero Gianuzzi(Torino 1937 - Alpignano 1996) affronta le prime esperienze pittoriche fin dalla più giovane età.
Frequenta gli studi dei grandi pittori del momento e ne assimila gli insegnamenti, maturando al tempo stesso una propria tecnica pittorica, di cui è indiscusso caposcuola.
Su un sottile foglio di zinco(2 decimi di millimetro), Gianuzzi incide un solco con tratto rapido e continuo seguendo le indicazioni del disegno preparato in precedenza.
Il bulino non deve mai fermarsi, non concedere pause, che disturberebbero la continuità del segno.
Il pennello poi, completa cromaticamente, con effetti visivi stupefacenti, l'opera artistica. Il progresso tecnico è tumultuoso e trova l'ideale legame con l'intuizione artistica che è geniale.
Nel 1971, dopo un normale iter pittorico, inizia a dipingere per tematiche, sviscerando soggetti di volta in volta a carattere biografico, sociale, filosofico o "semplicemente" estetico.
Anche la natura infatti è per lui oggetto di studio e osservazione specie in alcune sue espressioni a lui particolarmente congeniali.
Ecco le tematiche principali da lui sviluppate.
- L'Umanità. Immagini allo specchio
- La vita e la morte di un commesso viaggiatore
- Il cavallo
- I girasoli
- Collage
- I gabbiani
- Vita e morte di un venditore di quadri
- Frammenti e affreschi
L'ultima fatica dell'artista è rappresentata da quattro tematiche sviluppate in 150 opere che si concatenano in un'unica grande espressione di grande forza emotiva e validità concettuale: "Il gioco delle parti", "rappresentazione dell'umana commedia", come sottolinea l'artista, che comprende:
- Metafisica e simbolismo
- I Musei
- Teatro - spettatori e palcoscenico
- Il possibile dell'impossibile
L'hanno recensito giornali, riviste, RAI, TV.
Le sue opere si trovano in collezioni sia pubbliche che private in Italia e all'estero.
Scopri opere d'arte contemporanea di Piero Gianuzzi, naviga tra le opere recenti e acquista online. Categorie: artisti italiani contemporanei. Domini artistici: Pittura. Tipo di account: Artista , iscritto dal 2011 (Paese di origine Italia). Acquista gli ultimi lavori di Piero Gianuzzi su Artmajeur: Scopri le opere dell'artista contemporaneo Piero Gianuzzi. Sfoglia le sue opere d'arte, compra le opere originali o le stampe di alta qualità.
Valutazione dell'artista, Biografia, Studio dell'artista:
Riconoscimento
Biografia
Piero Gianuzzi(Torino 1937 - Alpignano 1996) affronta le prime esperienze pittoriche fin dalla più giovane età.
Frequenta gli studi dei grandi pittori del momento e ne assimila gli insegnamenti, maturando al tempo stesso una propria tecnica pittorica, di cui è indiscusso caposcuola.
Su un sottile foglio di zinco(2 decimi di millimetro), Gianuzzi incide un solco con tratto rapido e continuo seguendo le indicazioni del disegno preparato in precedenza.
Il bulino non deve mai fermarsi, non concedere pause, che disturberebbero la continuità del segno.
Il pennello poi, completa cromaticamente, con effetti visivi stupefacenti, l'opera artistica. Il progresso tecnico è tumultuoso e trova l'ideale legame con l'intuizione artistica che è geniale.
Nel 1971, dopo un normale iter pittorico, inizia a dipingere per tematiche, sviscerando soggetti di volta in volta a carattere biografico, sociale, filosofico o "semplicemente" estetico.
Anche la natura infatti è per lui oggetto di studio e osservazione specie in alcune sue espressioni a lui particolarmente congeniali.
Ecco le tematiche principali da lui sviluppate.
- L'Umanità. Immagini allo specchio
- La vita e la morte di un commesso viaggiatore
- Il cavallo
- I girasoli
- Collage
- I gabbiani
- Vita e morte di un venditore di quadri
- Frammenti e affreschi
L'ultima fatica dell'artista è rappresentata da quattro tematiche sviluppate in 150 opere che si concatenano in un'unica grande espressione di grande forza emotiva e validità concettuale: "Il gioco delle parti", "rappresentazione dell'umana commedia", come sottolinea l'artista, che comprende:
- Metafisica e simbolismo
- I Musei
- Teatro - spettatori e palcoscenico
- Il possibile dell'impossibile
L'hanno recensito giornali, riviste, RAI, TV.
Le sue opere si trovano in collezioni sia pubbliche che private in Italia e all'estero.
- Nazionalità: ITALIA
- Data di nascita : 1937
- Domini artistici:
- Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei
Influenze
Formazione
Valore dell'artista certificato
Realizzazioni
Attività su Artmajeur
Ultime notizie
Tutte le ultime notizie dall'artista contemporaneo Piero Gianuzzi
premi conseguiti
• 1955 – Premio Viareggio (grafica)
• 1° premio Concorso Nazionale ENI
• Torino – Premio medaglia d’oro - Istituto Bancario S.Paolo di Torino
• 1973 – premio Mombercelli
• 1974 – Maggio – Pianezza (TO) Attestato di benemerenza dai padri Passionisti per opere conseguite nel Santuario di San Pancrazio
• 1976 – Marzo – Roma – Premio Marc’Aurelio
• 1976 – Giugno – Roma – Premio Dante Alighieri
• 1977 – Febbraio – Firenze – 1° Premio Leone d’Oro
• 1977 – Marzo – Roma – Premio Dante Alighieri
• 1977 – Ottobre – Roma – Premio Marc’Aurelio
• 1978 – Maggio – Ferrara – Premio Originalità e Validità
• 1978 – Ottobre – Roma (Campidoglio) – Premio Nazionale del Lavoro La Minerva d’Oro
• 1978 – Novembre – Roma (Teatro Sistina) – Il Gonfalone d’Oro, Premio Nazionale Leader del Teatro, dello spettacolo, dell’arte del lavoro
• 1979 – 28 aprile 1979 – Salerno Teatro comunale Giuseppe Verdi Premio Nazionale della Popolarità “La Velca d’Oro”
• 1979- 26 Maggio – Fiuggi - Teatro delle Fonti, “Il sagittario d’Oro”
• 1979 – 24 Novembre – Roma – Premio di cultura Tetradamma d’Oro
• 1982 – Novembre – Parigi – Le Salon des Nations
• 1989 – Galleria d’Arte Moderna di Villa S.Giacomo – Fondazione cardinale Giacomo Lercaro – in permanenza l’opera “Quosque Tandem” del maestro Piero Gianuzzi
• ? – Roma – Premio nazionale “Arte e sport” decima edizione
Biografia
Piero Gianuzzi(Torino 1937 - Alpignano 1996) affronta le prime esperienze pittoriche fin dalla più giovane età.
Frequenta gli studi dei grandi pittori del momento e ne assimila gli insegnamenti, maturando al tempo stesso una propria tecnica pittorica, di cui è indiscusso caposcuola.
Su un sottile foglio di zinco(2 decimi di millimetro), Gianuzzi incide un solco con tratto rapido e continuo seguendo le indicazioni del disegno preparato in precedenza.
Il bulino non deve mai fermarsi, non concedere pause, che disturberebbero la continuità del segno.
Il pennello poi, completa cromaticamente, con effetti visivi stupefacenti, l'opera artistica. Il progresso tecnico è tumultuoso e trova l'ideale legame con l'intuizione artistica che è geniale.
Nel 1971, dopo un normale iter pittorico, inizia a dipingere per tematiche, sviscerando soggetti di volta in volta a carattere biografico, sociale, filosofico o "semplicemente" estetico.
Anche la natura infatti è per lui oggetto di studio e osservazione specie in alcune sue espressioni a lui particolarmente congeniali.
Ecco le tematiche principali da lui sviluppate.
- L'Umanità. Immagini allo specchio
- La vita e la morte di un commesso viaggiatore
- Il cavallo
- I girasoli
- Collage
- I gabbiani
- Vita e morte di un venditore di quadri
- Frammenti e affreschi
L'ultima fatica dell'artista è rappresentata da quattro tematiche sviluppate in 150 opere che si concatenano in un'unica grande espressione di grande forza emotiva e validità concettuale: "Il gioco delle parti", "rappresentazione dell'umana commedia", come sottolinea l'artista, che comprende:
- Metafisica e simbolismo
- I Musei
- Teatro - spettatori e palcoscenico
- Il possibile dell'impossibile
L'hanno recensito giornali, riviste, RAI, TV.
Le sue opere si trovano in collezioni sia pubbliche che private in Italia e all'estero.
ELENCO MOSTRE
• 1991 - Mostra Regione Piemonte
• XXXX Torino – Personale presso Varta – Alfa Romeo
• XXXX Palazzo CID Mostra Palazzo CID - Torviscosa - Udine
• XXXX Torino – Galleria l’Incontro – Galleria d’Arte Moderna – Opere in permanenza
• 1971 – Torino, presso la V.A.R.T.O., Personale
• 1972 – Torino, galleria L’INCONTRO, collettiva
• 1973 – 24 Febbario/9 Marzo – Castiglione della Pescaia, Galleria Medusa, Collettiva di pittori
• italiani
• 1973 - Il cavallo interpretato da... - Galleria d'arte L'INCONTRO, Collettiva
• 1974 – Torino, galleria L’Incontro, “Vita e morte di un commesso viaggiatore”, Personale
• 1974, Savigliano – Municipio, Collettiva
• 1975 - Torino, Galleria l’incontro inaugurazione collettiva
• 1975 – Spotorno – Galleria Treves 2 Personale
• 1975 – Torino – Galleria l’Incontro, “I sei della galleria”, Collettiva
• 1978 – 10/19 Febbraio – Comune di Alpignano, Sala Consiliare, Personale di quadri, ori e gioielli
• 1978 - 24/31 Marzo - Bordighera, Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo – Sala Mostra
• Personale di quadri, ori, gioielli
• 1978 - Una Firma per il collezionismo - Cuneo, Collettiva
• 1979 – Roma – Galleria d’Arte C.I.D.A. Personale
• 1980 – Crema – Sala P.Da Cemmo del Centro Culturale S.Agostino, Personale
• Torino - libreria Petrini, Personale
• 1980 – Borgo S.Dalmazzo (Cuneo) – Personale sul tema: Il Cavallo – La mostra è avvenuta in concomitanza del concorso nazionale Formula 2 nell’occasione l’artista ha consegnato il multiplo d’argento “Le masse urlanti” ai fratelli D’Inzeo
• ? Castello di Pomerio
• 1981- fino al 27 dicembre – Asti – Astarte, Personale
• 1982 Novembre – Parigi – Le Salon des Nations, Collettiva artisti contemporanei italiani
• Torino – Istituto Bancario S.Paolo di Torino, Mostra Collettiva
• 1982 fino al 6 gennaio 83 – Rosolina – Galleria d’Arte “Delta 2000”, Personale
• 1989 - Alpignano, dal 18 novembre al 24 dicembre Il Cenacolo, “La vita e la morte di un venditore di quadri”, Personale
• 1992 – Pinerolo, Torino – Museo Storico dell’Arma di Cavalleria “Equi Humanitas” Personale
• 1992 – 28 Novembre/31 Dicembre – Rosta, Davico Studio Linea d’Arte “La luce nella Luce” Silice e Fuoco d’Arte, Personale
• 1993 – 29 aprile/ 16 maggio - San Mauro Torino – “Arte e Forme”, Personale
• Susa – Castello della Contessa Adelaide – “Della Realtà e Del Sogno” Frammenti di Vita, collettiva
• S.Lazzaro di Savena (BO) – Galleria d’Arte Moderna, quadro in permanenza
OLIO SU ZINCO
SU UN SOTTILE FOGLIO DI ZINCO, 2/10 DI MILLIMETRO, GIANUZZI INCIDE UN SOLCO CON TRATTO RAPIDO E CONTINUO, SEGUENDO LE INDICAZIONI DEL DISEGNO IN PRECEDENZA PREPARATO.
IL BULINO NON DEVE MAI FERMARSI, NON CONCEDERE ALLA LAMINA PAUSE CHE DISTURBEREBBERO LA CORALITA' DEL SEGNO.
iN QUESTI SOLCHI, E TRA DI ESSI,IL PENNELLO COPRE CROMATICAMENTE QUELLE ZONE, ALTERNANDOSI CON IL GREZZO. UN LAVORO OLTREMODO FATICOSO, MA SE GLI EFFETTI VISIVI SONO STUPEFACENTI, NON MENO VALIDI SONO QUELLI ARTISTICI.
ALCUNI ARTICOLI
-catalogo nazionale Bolaffi numero 8
-catalogo nazionale Bolaffi numero 9
-catalogo nazionale Bolaffi numero 10
-comanducci 1976
-corriere n. 24 giugno 1992
-GOLF ITALIANO n. 8-9 agosto-settembre 1982
-il corriere 1996
-il corriere 47 18 dicembre 1992
-la valsusa n. 44 21 novembre 1991
-l’eco del Chisone n. 25 18 giugno 1992
-luna nuova 6 maggio 1993
-luna nuova n. 43 24 novembre 1989
-luna nuova n. 48 2 luglio 1993
-piemonte vip n.3 marzo 1992
-rivoli 15 25 novembre 1989
-rivoli 15 29 novembre 1990
-rivoli 15 22 giugno 1990
-San Mauro notizie maggio 1993
-Scienza test 2000 n.8 luglio 1982
-Scienza test n.9 agosto 1982
-Stampa sera 18 novembre 1991
-Tantecitta’ 22 dicembre 1989
-Torino 7 4 dicembre 1992
-Torino 7 10 dicembre 1992
-Torino 7 30 aprile 1993
-Torino 7 6 maggio 1993
-Torino magazine n.21 1991
FILOSOFIA
" Piero Gianuzzi è il pittore della realtà immaginata nella specola delle invenzioni. Un oggetto, una figura umana, fiori, cavalli in corsa, avvenimenti attuali, sono temi che costruisce sulla retina dello spirito, in quanto ciò che è visto nella realtà di ogni giorno così caduca e fuggente, egli lo ferma nei quadri e lo libera da ogni scoria superflua, da ogni esuberanza stilistica, da ogni grezzo strutturalismo retorico.
Coglie il necessario, che basti a far spiccare l'essenza vitale dello stato d'animo che si apre a chiarire l'emozione onirica, l'emozione riabilitata dalla forza evocatrice.
Ogni suo lavoro poggia su fatti problematici; ha alle radici un richiamo filosofico, una determinazione di riflessi umani e sociali che ne costituiscono la chiave costruttiva della tematica.
Innanzi tutto va alla scoperta del suo mondo interiore, ricco di destrezza intuitiva, di cogitazione immaginifica, attraverso le quali versa, come sorgente, le animazioni di una vena di problemi scottanti: la vita, la morte, il dramma degli eventi che coinvolgono gli interessi e i problemi di una sociologia operante nel costruttivismo del progresso, che spersonalizza l'uomo...."