Linea di demarcazione (2014) Fotografia da Monica Antonelli

Non in vendita
  • Opera d'arte originale Fotografia, Fotografia digitale
  • Dimensioni Le dimensioni sono disponibili su richiesta
  • Categorie Astratta Astratta
Il progetto “Visione Astratta” nasce per offrire un’interpretazione della vita reale in chiave astratta e minimalista. Nascono così composizioni armoniose e astratte, dai colori e dalle storie dietro i graffiti, così come dalle sfumature della vita urbana. Lo studio dell'inquadratura e la ricerca degli abbinamenti cromatici creano[...]
Il progetto “Visione Astratta” nasce per offrire un’interpretazione della vita reale in chiave astratta e minimalista. Nascono così composizioni armoniose e astratte, dai colori e dalle storie dietro i graffiti, così come dalle sfumature della vita urbana.

Lo studio dell'inquadratura e la ricerca degli abbinamenti cromatici creano immagini tridimensionali in cui graffiti ed elementi reali si sovrappongono continuamente.

I muri della città diventano tele colorate, le fotografie prendono la forma di quadri astratti di grandi dimensioni che salgono alla ribalta e danno a tutti la possibilità di cercare nuovi mondi sconfinati ancora da scoprire.

Temi correlati

AstrattoAstrattaMinimalismoGraffitiMurales

Seguire
Monica Antonelli, fotografa impegnata, da anni, nella ricerca della bellezza nascosta nell’ambito del ritratto fotografico, ha confluito questa sua ricerca anche nella fotografia astratta, ambito in cui opera[...]

Monica Antonelli, fotografa impegnata, da anni, nella ricerca della bellezza nascosta nell’ambito del ritratto fotografico, ha confluito questa sua ricerca anche nella fotografia astratta, ambito in cui opera parallelamente alla fotografia commerciale. Nella sua ricerca astratta sceglie di andare oltre la forma, prediligendo soggetti della realtà quotidiana che tendono a passare inosservati. 

I muri cittadini diventano il soggetto centrale della sua ricerca in cui macchie, muffe e blocchi di colore le consentono di creare immagini astratte in grado di incuriosire l’osservatore e farlo fermare a riflettere su ciò che ha davanti. La sua missione è rendere visibile l’invisibile, tema che la accomuna al famoso fotografo Franco Fontana da cui però si discosta per la scelta di soggetti, andandosi a focalizzare più sul dettaglio che sulla visione d’insieme. Nel corso della sua ricerca le forme diventano sempre meno definite e in alcuni casi le sfumature di colore sono le uniche protagoniste della scena, richiamando alla mente le opere dell’artista internazionale Mark Rothko e dell’italiano Valentino Vago.

Elementi apparentemente insignificanti acquistano forza e bellezza nelle immagini dell’Antonelli e diventano composizioni astratte in cui l’autrice si auspica, che l’osservatore, stimolato e incuriosito, possa leggervi una propria storia.

Il tema della storia ricorre spesso nel lavoro dell'Antonelli, non solo in campo astratto ma anche nel suo background di fotografia di ritratto che l'ha vista impegnata a ritrarre e scrivere di proprio pugno storie per sensibilizzare il pubblico riguardo tematiche sociali quali la figura femminile al giorno d'oggi e la figura dei Siblings (fratelli e sorelle di persone con disabilità). Progetti importanti che hanno portato alla realizzazione di due volumi in cui ha saputo unire l'arte della fotografia alla parola scritta, ottenendo importanti riscontri tra il pubblico.

Vedere più a proposito di Monica Antonelli

Visualizzare tutte le opere
Fotografia
Non in vendita
Fotografia
Non in vendita
Fotografia
Non in vendita
Fotografia
Non in vendita

Artmajeur

Ricevi la nostra newsletter per appassionati d'arte e collezionisti